Berradi a Bruxelles: "Tra i favoriti, ma non per caso"

E’ una sensazione davvero piacevole guardare la lista stagionale dei migliori tempi mondiali registrati sulla mezza maratona. Come al solito, come da anni siamo oramai abituati, c’è tanta Africa e soprattutto tanto Kenia. In mezzo, o meglio in cima, due evidenti lampi azzurri: quello di Rachid Berradi che con 1:00’20” detiene il secondo tempo alle spalle di Robert M. Cheruiyot (1:00’06”) e quello di Marco Mazza quarto con 1:00’24”.
E proprio loro due, l’atleta della Forestale neoprimatista italiano e il finanziere suo amico e compagno di allenamenti, saranno le punte della nazionale italiana che domenica difenderà i nostri colori ai Mondiali di mezza maratona che si disputeranno a Bruxelles.

Come vive Rachid Berradi la vigilia di questo appuntamento che lo vede tra i favoriti?
“Non posso nascondere che questo è per me un Mondiale diverso da tutti gli altri. Parto con il secondo tempo e sono quindi tra i favoriti, ma non sento la pressione nè la tensione per il senso di responsabilità. Quella di domenica è una gara come tante altre, nella quale naturalmente cercherò di dare il massimo per confermare quanto fatto alla Stramilano. Purtroppo nell’ultima settimana sono stata colpita da una leggera bronchite, ma nulla di grave, non ha condizionato la mia preparazione”.

Quale sarà la tua tattica di gara?
“Come ho già fatto a Milano cercherò anche qui di restare coperto il più a lungo possibile per uscire nel finale. Sicuramente i keniani studieranno la gara a tavolino, bisogna fare attenzione a non rimanere incastrati nei loro giochetti. Sarà una gara tattica e questo, in parte, gioca a mio favore: io non cerco un risultato cronometrico, quello l’ho già fatto a Milano, qui ci si gioca il Mondiale. Correre due mezze maratone in 20 giorni è proprio il massimo, ma ho lavorato sodo e so di poter fare bene”.

Hai stupito con la vittoria a suon di primato italiano ottenuta alla Stramilano. Cosa c’è dietro a questo importante risultato?
“Tanto lavoro. Ma lavoro di anni, non solo dell’ultimo periodo. Dal ’97 al 2000 in Italia ho dominato quasi tutto. Il 2001, per problemi personali e piccoli infortuni che mi hanno frenato, è stato un anno transitorio. Ma forse è stato proprio questo a darmi la spinta. Ho riposato, ho staccato la spina e quando sono tornato a lavorare l’ho fatto con più entusiasmo”.

Oramai l’importante appuntamento con i Mondiali di mezza maratona è imminente. Quali sono invece i tuoi obiettivi a lunga scadenza?
“Gli Europei di Monaco ad agosto e poi, a fine anno, il debutto sulla maratona. Non so ancora dove ma è molto probabile che la mia scelta cada su Milano, una città che quest’anno mi ha già portato fortuna...”
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mezzofondo, l'Italia finalmente s'è desta

In Europa le maratone, oltre Atlantico i primi meeting in pista. I calendari dell'atletica non conoscono interruzioni.


Il mezzofondo azzurro, reduce da tanti anni opachi, continua a dare segnali di ritrovata vitalità. Archiviata una negativa stagione di cross, quelle in corso sono settimane di fermento. Dopo il successo della squadra maschile nell'Eurochallenge dei 10.000 in pista (con Marco Mazza capace di scendere a 27'44"05); dopo il significativo 2h09'07" di Migidio Bourifa alla maratona di Parigi; dopo la vittoria di Rachid Berradi alla Stramilano, gara in cui un italiano non si imponeva da 15 anni con tanto di primato nazionale sulla mezza maratona (1h00'20") e lo stesso Mazza 3° a 4"; dopo il grande 2h07'20" di Stefano Baldini alla maratona di Londra (altro record e miglior europeo in un cast di assoluta eccellenza); dopo la conferma di Bruna Genovese sui durissimi 42 di Boston (sesta in 2h29'), ecco, il weekend scorso, la bella tripletta firmata da Alberico Di Cecco, Danilo Goffi e Sergio Chiesa alla maratona di Torino, nel cui albo d'oro, da otto edizioni consecutive, figuravano nomi di atleti stranieri. E domenica, sui 42 km di Padova, tocca di nuovo a Giacomo Leone. I problemi, a partire da quelli economici, sono tanti; la gestione federale non sempre appare illuminata. Ma i risultati, tra tante contraddizioni, stanno arrivando. Ed è la sola cosa che conta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Berradi con primato, Stramilano italiana

L'azzurro ha chiuso in 1h00'20" davanti al keniano Kamathi e a Marco Mazza. Quarto il tanzaniano Yuda.
MILANO, 13 aprile 2002 - E' nato a Meknes, in Marocco, il 29 giugno 1975, i tratti somatici sono tipici di un maghrebino e la sua religione è musulmana. Stiamo parlando di Rachid Berradi, vincitore della Stramilano 2002, italiano di passaporto e di formazione sportiva. Il ventiseienne portacolori della Forestale è stato il grande protagonista della mezza maratona del capoluogo lombardo che ha visto dopo 12 anni interrompersi il dominio keniano e dopo 15 il digiuno azzurro (ultimo successo con Bordin nel 1987).
La Stramilano numero 31 è stata una delle più emozionanti di sempre con una volata a tre che ha visto Berradi prevalere sul keniano Kamathi, iridato dei 10.000 a Edmonton, e sull'altro italiano Marco Mazza. Per Berradi un gran tempo, 1h00'20", che è la miglior prestazione italiana di tutti i tempi e lima ben mezzo minuto al limite precedente stabilito da Stefano Baldini a Malmoe (Sve) nel giugno 2000. Kamathi, all'esordio sulla distanza, ha chiuso in 1h00'22" mentre anche Mazza ha confermato di essere in grande forma tagliando il traguardo in 1h00'24".
Solo quarto il grande favorito della vigilia, il tanzaniano John Yuda, argento ai Mondiali di cross e vincitore della Scarpa d'Oro, che ha ceduto nell'ultimo chilometro (corso da Berradi in 2'42"-2'43") ed è rimasto escluso dallo sprint finale. Quinto l'altro keniano Robert Cheruiyot, ottavo Giuliano Battocletti e solo nono l'atteso portoghese Paulo Guerra che ha sofferto per i postumi di un infortunio a un piede.
"Sapevo di essere in buone condizioni - racconta entusiasta Berradi - e durante la gara mi sono reso conto di poter ambire al limite italiano. Io e Mazza siamo rimasti coperti dietro ai favoriti, poi abbiamo dato tutto negli ultimi 3 chilometri ed è andata bene. Ora mi preparerò per affrontare i 10.000 agli Europei di Monaco e poi mi concenterò sulla maratona, disciplina nella quale i tecnici mi dicono io possa dare il meglio di me: spero di essere in gara a dicembre proprio a MIlano".

 

Stramilano: l'azzurro Berradi spezza il dominio keniano 

L'ultimo italiano a vincere la mezza maratona meneghina fu Gelindo Bordin nel 1987

 



Dopo 13 anni di dominio keniano la Stramilano torna ad essere terra di conquista azzurra. La mezza maratona più famosa al mondo porta quest’anno il nome e soprattutto il tempo di Rachid Berradi, atleta della Forestale, che ha vinto la classica 21,087 km in 1:00’20”, nuova miglior prestazione italiana sulla distanza. Era dal 1987, da quando ad imporsi fu Gelindo Bordin, che un italiano non saliva sul più alto gradino del podio della mezza maratona meneghina.
Battuto il campione del mondo dei 10.000 Charles Kamathi, battuto il tanzaniano John Yuda, grande favorito della vigilia e battuto anche il record nazionale che apparteneva a Stefano Baldini (1:00’50”).

Nessuno puntava su di lui, soprattutto dopo la contrattura al bicipite femorale che gli ha fatto saltare il recente EuroChallenge di Camaiore. Ma Berradi ha tallonato gli africani per tutta la gara per poi staccarli sul rettilineo finale di corso Vittorio Emanuele, raggiungendo così la sua prima vittoria importante nella mezza maratona. Alle sue spalle Kamathi e sul terzo gradino del podio un’altra bella sorpresa, quella di Marco Mazza, atleta delle Fiamme Gialle che chiudendo in 1:00’24” è sceso anche lui sotto il tempo di Baldini.
“Dedico questa vittoria a me stesso - ha detto dopo il traguardo Berradi, marocchino di nascita ma da 16 anni italiano a tutti gli effetti - Ho dimostrato quello che valgo anche a chi mi considerava finito".
Ma dopo l'importante successo Berradi spende parole anche per il conflitto in medio oriente: "Spero che anche attraverso lo sport si possa fare qualcosa per riportare la pace".

Appena finita la gara a Milano è arrivata anche la telefonata del grande Paul Tergat che ha chiamato per sapere se il suo record del mondo (59”17), stabilito proprio su queste strade nel 1998, era stato battuto. Anche questa volta può tirare un sospiro di sollievo, il suo primato ha resistito, quello di Stefano Baldini no.

 

 

 

 

 

 

Stramilano: l'ordine d'arrivo 

Il campione del mondo Kamathi stretto nella morsa azzurra

L'ordine d'arrivo della Stramilano agonistica (Km 21,097):

 1. Rachid Berradi       Ita 1:00'20" 
 2. Charles Kamathi      Ken 1:00'22"
 3. Marco Mazza          Ita 1:00'24"
 4. John Yuda            Tan 1:00'30"
 5. Robert Cheruiyot     Ken 1:02'37"
 6. Stephen Rerimoil     Ken 1:02'39"
 7. Robert Kipchumbar    Ken 1:03'22"
 8. Giuliano Battocletti Ita 1:03'32"
 9. Enock Mitei          Ken 1:04'14"
10. Ruggero Pertile      Ita 1:04'14"
11. Paulo Guerra         Por 1:04'19"
12. Giovanni Gualdi      Ita 1:04'19"
13. Francesco Bennici    Ita 1:04'40"
14. Federico Simionato   Ita 1:04'43"
15. Francesco Ingargiola Ita 1:05'22"

 

 

 

 

 

 

Stramilano: albo d'oro

 

1976: Victor Mora (Col) 1h02'28"
1977: Mohammed Kedir (Eti) 1h03'26"
1978: FRANCO FAVA 1h04'31"
1979: Edmundo Warnke (Cile) 1h07'05"
1980: Wolde Roble (Eti) 1h06'04"
1981: Robert De Castella (Aus) 1h04'52"
1982: Mohammed Kedir (Eti) 1h01'02"
1983: ALBERTO COVA 1h03'28"
1984: ALBERTO COVA 1h01'52
1985: *Carlos Lopes (Por) 40'08"
1986: ALBERTO COVA 1h02'04"
1987: GELINDO BORDIN 1h03'16"
1988: Diamantino (Bra) 1h02'51"
1989: John Ngugi (Ken) 1h01'24"
1990: Moses Tanui (Ken) 1h01'43"
1991: Moses Tanui (Ken) 1h00'51"
1992: Moses Tanui (Ken) 1h01'06"
1993: Moses Tanui (Ken) 59'47"
1994: Paul Tergat (Ken) 1h00'13"
1995: Paul Tergat (Ken) 59'56"
1996: **Paul Tergat (Ken) 58'51"
1997: Paul Tergat (Ken) 1h00'23"
1998: Paul Tergat (Ken) 59'17"
1999: Paul Tergat (Ken) 59'22"
2000: Patrick Ivuti (Ken) 1h00'49"
2001: Patrick Ivuti (Ken) 1h00'42"
2002: RACHID BERRADI 1h00'20"
* gara sui 14,065 km
** tempo non omologato perché il percorso era più corto di 49 metri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GROSSETO, I TITOLI TRICOLORE DI CROSS 
VANNO A ROSANNA MARTIN E RACHID BERRADI
Nel cross corto successi per Di Pardo e Varrone
 

La 28enne padovana Rosanna Martin (tesserata per le Fiamme Oro) e il 26enne palermitano d’origine marocchina Rachid Berradi (Forestale, a sinistra nella foto) sono i campioni italiani 2002 di corsa campestre. Entrambi si sono imposti questa mattina a Grosseto nelle gare sulla distanza più lunga, gli otto chilometri per le donne e i dodici degli uomini. Per Berradi si tratta del quinto titolo italiano in carriera (il terzo nel cross), per la Martin del secondo (entrambi ottenuti nella campestre). I titoli tricolore del cross corto sono stati vinti da Luciano di Pardo (Fiamme Gialle quarto alloro personale nella specialità negli ultimi cinque anni: perse in volata solo lo scorso anno a S. Vittore Olona), e da Sabrina Varrone (Forestale).

Le gare sulle distanze più lunghe hanno avuto uno svolgimento omologo. Sia Rosanna Martin che Rachid Berradi hanno guidato il gruppo di testa dalle battute iniziali, concludendo con margine piuttosto ampio sui rispettivi avversari. La Martin, come quindici giorni fa a Modena (sede dei campionati per società, dove si è imposta) ha preso la testa con decisione, accompagnata da Lucilla Andreucci e Rosita Rota Gelpi (entrambe tesserate per la Forestale). Intorno al secondo chilometro, la padovana ha prodotto l’azione decisiva, con la Rota Gelpi a tentare vanamente di rimanere in scia. Al termine, il vantaggio è stato superiore ai trecento metri. Per la Andreucci (prossima al ritorno in maratona, sarà a Roma il 24 marzo) la consolazione del terzo posto. 

Tra gli uomini, Berradi ha lasciato la compagnia di De Nard e Pusterla (rispettivamente Fiamme Gialle e Carabinieri, quest’ultimo poi ritiratosi) a metà percorso, dando seguito ad uno dei numerosi cambi di ritmo prodotti fino a quel momento. Il bellunese De Nard (migliore degli azzurri, quarto, a Thun, agli Europei di specialità nel dicembre scorso) è rimasto sempre piuttosto vicino a Berradi, senza però mai riuscire a colmare lo svantaggio. Podio a sorpresa per il 22enne Giovanni Gualdi, ma fa ancor più piacere il quinto posto del 19enne siciliano Luigi La Bella, autoritario malgrado la giovanissima età.

“Sono felicissima – le parole della Martin – ed anche un po’ stupita per il modo in cui sono riuscita a vincere. Questo titolo mi ripaga dei tanti problemi fisici che ho dovuto sopportare nel corso degli ultimi anni, ed è una spinta a far bene anche ai Mondiali di Dublino del mese prossimo (23-24 marzo, ndr)”. Rachid Berradi è polemico con i colleghi non presentatisi al via: “Gli assenti hanno sempre torto - le sue parole - qualunque sia la ragione della mancata presenza. Questa di oggi avrebbe potuto essere una splendida edizione degli Assoluti, con una sfida tra me e Gamba. Ma comunque, credo di avere dimostrato anche a Modena, due settimane fa, di essere tornato ai miei livelli migliori. Ora Camaiore, dove il 6 aprile correrò l’Eurochallenge dei diecimila metri, diventa l’obiettivo primario. Di passaggio, sarò anche a Dublino per i Mondiali di cross. Ma il periodo di preparazione in altura che comincerà domani a Ifrane (Marocco), e che svolgerò con altri nove azzurri, è finalizzato soprattutto ai diecimila metri”.

Avvincente e assai combattuta la gara sui 4 chilometri maschile. Luciano Di Pardo (Fiamme Gialle) alla fine l'ha spuntata, ma ha dovuto vincere la resistenza di un - finalmente, forse - ritrovato Simone Zanon, mentre anche il siciliano Salvatore Vincenti, terzo, ha dato incoraggianti segnali di ripresa. 

Tra le donne, Sabrina Varrone (Forestale), una specialista delle distanze più lunghe ha lasciato la compagnia delle avversarie fin dalle primissime battute, presentandosi da sola al traguardo. In funzione Mondiali di Dublino, tornerà però, presumibilmente, sulla distanza completa. 

Tra gli Junior, ancora una nota positiva per Stefano Scaini, che si conferma dopo il successo di Modena. Il bronzo europeo di Thun ha condotto fin dal primo metro, regolando gli avversari, senza particolari difficoltà, nelle battute conclusive. 

 

 

 

 

 

 

 

 

Societari cross: scudetto a Fiamme Gialle e Forestale
 

 

Nella prova di cross lungo successi individuali per Michele Gamba e Rosanna Martin

 Gli uomini delle Fiamme Gialle e le donne della Forestale hanno vinto a Modena i titoli italiani per società di corsa campestre.
Nella gara maschile, successo individuale per Michele Gamba, 29enne triestino campione d'Italia in carica della specialità, che ha condotto l'azione decisiva intorno a metà del percorso, accompagnato dall'altro azzurro Rachid Berradi (marocchino di nascita, ma trasferito a Palermo dall'infanzia). Terza piazza per il favorito della vigilia, l'ucraino campione d'Europa (e vice campione del mondo) Sergey Lebid in forza alla Cover Sportiva.
Bene anche l'italiano più atteso, il maratoneta Stefano Baldini che ha chiuso alle spalle di Daniele Caimmi.

Tra le donne, autoritaria la prova della 29enne padovana Rosanna Martin, che ha condotto dal primo metro e ha staccato tutte le avversarie già al termine del primo giro. Podio completato da Rosita Rota Gelpi e dalla sorprendente (perché ormai avviata alla carriera di maratoneta) Gloria Marconi.

Straordinaria giornata per l'atletica italiana, con oltre 1400 atleti impegnati su un percorso (ricavato all'interno del Parco Enzo Ferrari) che si candida prepotentemente come vero e proprio "stadio" del cross di casa nostra.

www.datasport.it

 

 

 

 

Societari cross: Scudetto alla Forestale sia nel cross lungo che corto per le  donne e ottimo 3° posto per gli uomini

Da Caserta a Modena il passo è breve. A un anno di distanza dal trionfo conquistato all’ombra della reggia, le podiste della Forestale concedono il bis sugli sterrati emiliani del parco "Enzo Ferrari" e mettono in bacheca il titolo italiano a squadre di cross. Successo pesante, quello centrato delle ragazze di Cittaducale, perché ottenuto sulla distanza doppia: primo gradino del podio nel cross lungo (6 chilometri), con una strepitosa Rosita Rota Gelpi seconda in 21’ netti alle spalle della favorita Martin, e inatteso oro sul tracciato corto (4 chilometri), giunto dopo un avvincente testa a testa con la Camelot. E, come se non bastasse, per la pattuglia di Giovanni Esposito è arrivato anche il bronzo dei maschi sui 12 chilometri, alle spalle di Fiamme Gialle e Cover, ma ben davanti ai mostri sacri Carabinieri e Fiamme Oro.
Week end da incorniciare, dunque, per il team griffato Forestale, presentatosi ai nastri di partenza con qualche problema di troppo e ritrovatosi quasi senza volerlo con la valigia piena di allori: non fossero bastati gli infortuni di Elisa Rea, Ilaria Di Santo e Elisabetta Artuso, la formazione reatina si è trovata a fare i conti anche con gli acciacchi di Angelo Carosi, sceso nell’arena nonostante l’influenza. Una situazione di emergenza, che non ha comunque lasciato il segno sul rendimento degli atleti laziali. Una prova di forza bella e buona, che ha iniziato a dare i primi risultati fin dalla mattinata di ieri, quando Rosita Rota Gelpi, già terza nella graduatoria del Grand prix di specialità, ha tagliato il traguardo del "Ferrari" al secondo posto, precedendo le compagne di scuderia Bruna Genovese, quinta in 21’19", Florinda Andreucci, decima (21’45"), e Sabrina Varrone, dodicesima (22’08"). Un poker che ha consegnato alla Forestale il titolo italiano di cross lungo femminile con 17 punti, ben davanti all’Atletica Valle Brembaba (30) e alle Fiamme Oro Padova (34).
Giusto il tempo di festeggiare le donne, che ecco un’altra medaglia. Stavolta è di bronzo e porta la firma di Rachid Berradi, secondo solo a Michele Gamba, Angelo Carosi (23esimo in 36’43") e Marco De Gasperi (23esimo, 37’12"). Ma il bello deve ancora arrivare, e si materialiizza di lì a poco con l’exploit delle atlete in verde sulla distanza breve. Con le mezzofondiste di razza rimaste a casa e due maratonete non certo a proprio agio sui quattro chilometri, la Forestale mette a segno il suo capolavoro: il secondo posto di Florinda Andreucci (14’14"), sommato al terzo di Patrizia Ridondo (14’22") e al sesto di Elena Bonanno (14’32"), non dà scampo a Camelot e Sai Assicurazioni, che incassano il colpo e guardano le reatine dai due gradini più bassi del podio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cross: a Modena in palio i titoli tricolore 06/02/2002

Domenica al Parco Enzo Ferrari in programma i Campionati Italiani di società

 Appuntamento da non perdere domenica per tutti gli amanti della corsa campestre: a Modena si svolgeranno i campionati di Società di Cross. Il percorso si snoderà nel Parco Enzo Ferrari dove gli specialisti si daranno grande battaglia per la conquista delle maglie tricolore 2002.

Nella scorsa edizione vinsero il titolo la Cover Sportiva (maschile) e la Forestale (femminile) nel cross lungo; le Fiamme Azzurre (maschile) e la Forestale (femminile) nel cross corto, la Pol.Catania (maschile) e il Cus Universo Bologna (femminile) nella categoria Juniores, il Cus Pavia (maschile) e il GS L'Atleta nella categoria Allievi; Fiamme Gialle (maschile) e Cus Universo Bologna (Femminile) nella classifica combinata.

Sempre a Modena il sabato vigilia della manifestazione, con inizio ore 18.30, si svolgerà il convegno "L'Agonistica e la Salute. Quali farmaci utilizzare?" relatore il dottor Giuseppe Fischetto.

Questo il programma orario dei Societari:
8.30 ritrovo
10.00 Cross Corto Sen/Pro F (km 4)
10.25 Cross Corto Sen/Pro M (km 4)
10.45 Cross Lungo Sen/Pro F (km 8)
11.30 Cross Lungo Sen/Pro M (km 12)
12.25 Juniores F (km 6)
13.05 Juniores M (km 8)
13.45 Allievi (km 4)
14.10 Allieve (km 6)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Deborah Feltrin è argento alle spalle di Gertrud Bacher, Paolo Casarsa è terzo

Deborah Feltrin conferma l'argento vinto l'anno scorso ai Campionati Italiani di Desenzano con la bella prova di domenica scorsa nel pentathlon a Genova. Nell'impianto ligure la Feltrin ha totalizzato 3698 punti che le hanno permesso di salire sul secondo gradino del podio alle spalle della primatista italiana. Tra gli uomini Paolo Casarsa non è riuscito a confermare il titolo vinto lo scorso anno (5640 pt.) anche perché Cristian Gasparro con una prestazione super ha ottenuto il nuovo record italiano di eptathlon (5893); secondo per i Carabinieri Marzio Viti.

3) Paolo Casarsa, 5570: 7"26/ 8"06/ 1,97/ 6,65/ 4,70/ 15,16/ 2'58"05

2) Deborah Feltrin, 3698: 9"07/ 1,69/ 5,37/ 11,04/ 2'28"

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Coppa Europa Interclubs: bronzo per la Forestale 03/02/2002

In campo maschile la Cover Sportiva è quinta nonostante il terzo posto di Lebid

 La Forestale ha fatto quadrato alla sfortuna andando a conquistare il terzo gradino del podio nella 21ª edizione della Coppa Europa Interclubs di cross che si è disputata a Ortuella (Bilbao).
Il quartetto che aveva patito alla vigilia della partenza per la Spagna il forfait di Lucilla Andreucci causa una lesione intercostale, ha tirato fuori la grinta giusta facendosi precedere dal club portoghese e da quello spagnolo nell’ordine, imbattibili sull’erba di casa.

Rosita Rota Gelpi è stata la migliore delle biancoverdi e nella gara vinta dalla portoghese Carla Sacramento, ha agguantato la 12ª piazza precedendo una sorprendente Sabrina Varrone, finalmente positiva dopo le due ultime uscite poco convincenti. 17° posto invece per Bruna Genovese, sicuramente più a suo agio sull’asfalto e quando la distanza è quella dei 42km, mentre ottima 19ª Florinda Andreucci, all’esordio quest’anno sull’erba.

La Forestale bissa quindi un terzo posto, che fu già suo nel 1995 con Rea, Mancia, Curti, Ritondo e Roberti, e con il morale alto si prepara a scendere in campo a Modena dove domenica prossima, dovrà difendere i due titoli italiani di cross lungo e di cross corto conquistati lo scorso anno a Caserta.

Non è invece riuscita a salire sul podio la formazione maschile della Cover Sportiva. La società di Verbania ha infatti chiuso al quinto posto la competizione vinta dagli spagnoli del Saragozza. A livello individuale, terzo posto dell'ucraino campione d'Europa Sergei Lebid che ha chiuso alle spalle dello spagnolo Alberto Garcia e del francese Driss El-Himer.

 

 

 

 

 

 

 

 

Doppio record italiano allievi per Besozzi 03/02/2002

Nei 200 metri corre prima in 21"71 e poi si migliora scendendo a 21"61. Cancellato il primato di Falco

 Il doppio record nazionale allievi (Under 18) di Andrew Howe Besozzi sui 200 metri illumina la seconda giornata dei Campionati Italiani giovanili e Promesse indoor.
Il giovane reatino ha dapprima corso la distanza in 21"71 nelle batterie del mattino, migliorando il record precedente (22"10, Alessio Falco, Genova, 15-2-98); successivamente, nella finale, si è migliorato di altri 10 centesimi, scendendo fino a 21"61.
Nel mezzo, anche la finale del salto in lungo, vinta con la misura, per lui abbastanza normale, di 7.25 (il suo record nazionale è di 7,52, stabilito lo scorso anno).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Trofeo Sant'Agata: Barus re della corrida catanese 03/02/2002

Tripletta keniana sulle strade di Catania. Ai piedi del podio l'azzurro Baldini di rientro dalla Namibia

 Il keniano Benson Barus ha regolato allo sprint il connazionale Philip Manym aggiudicandosi con il tempo di 32 minuti e 43 secondi l'edizione 2002 del Trofeo podistico internazionale Sant’Agata che si è svolto sul circuito cittadino catanese.
Terzo, staccato di nove secondi, l’altro keniano Philimon Kipkering Metto che ha preceduto l'azzurro Stefano Baldini (32'57"), bronzo nella maratona ai Mondiali di Edmonton, appena rientrato da uno stage di allenamento in altura in Namibia.

Ancora un keniano, dunque, ha entusiasmato il caloroso pubblico etneo che, malgrado la temperatura rigida, ha salutato con la sua presenza non solo lo sprint finale della classica podistica, ma l’intera corsa snodatasi sull’insidioso porfido del centro storico di Catania.
Sin dal secondo giro il gruppetto dei migliori si è staccato imponendo il ritmo della gara. Tra questi anche Baldini e altri due azzurri della maratona: Massimo Modica e Giacomo Leone.
I due keniani, tra il quinto e sesto passaggio hanno dato l’accelerazione definitiva alla gara scremando il gruppetto apripista. Poi durante l’ultimo giro il testa a testa che si è chiuso sul filo di lana.

La gara, organizzata dal Comune di Catania con la collaborazione del Coni, della Fidal, della Libertas Catania e il contributo del Provveditorato agli studi di Catania e della Marina Militare, è stata preceduta dalla corsa riservata ai piccoli atleti delle scuole catanesi: un solo giro del circuito cittadino. Alberto Rapisarda ha vinto la prova alla quale hanno preso parte 154 mini podisti.

Classifica: 1) Benson Barus (Kenia) 32'43"; 2) Philip Manym (Kenia) 32'44"; 3) Philimon Kipkering Metto (Ken) 32'52"; 4) Stefano Baldini (Corradini Rubiera) 32'57"; 5) David Kipruto (Ken) 32'03"; 6) Abdelhahk Abdallah (Riccardi Milano) 33'23"; 7) Ottaviano Andriani (Fiamme Oro) 33'40"; 8) Massimo Vincenzo Modica (Fiamme Oro) 33'53"; 9) Mohammed Driouche (Atl. Bari) 33'55"; 10) Giacomo Leone (Fiamme Oro) 33'55"... 13) Bennici; 15) Petrei; 16) Ingargiola; 17) Carosi ( Forestale); 18) Bourifa; 19) Liuzzo; 20) Daidone.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

''I mali dell'atletica? La recessione e la crisi di vocazioni''

"Dobbiamo fare tutto il possibile per uscire dalla recessione causata dalla crisi dell'11 settembre, che colpisce anche lo sport e il nostro in particolare".

Il monito viene da Gianni Gola, presidente della Fidal, la Federazione italiana atletica leggera. Oggi alla presentazione della stagione agonistica 2002, Gola ha espresso preoccupazione per il comportamento degli sponsor, che stanno comprimendo gli investimenti pubblicitari legati alle manifestazioni sportive e che in alcuni casi hanno già messo a rischio, se non fatto saltare, gare importanti.
"Discuteremo quanto prima con il Coni il progetto per uscire dalla recessione - ha aggiunto Gola - ci stiamo preparando perchè questa è la più grave crisi che il mondo dello sport sta vivendo: la fortissima competitività internazionale e la crisi delle vocazioni mettono in difficoltà l'atletica".

Serve quindi una "nuova sintonia con il marketing" ma non è solo un problema di denaro. La Federazione è preoccupata anche per il progetto, che si discuterà agli "Stati generali" di Roma, che potrebbe rendere facoltativa l'educazione fisica nelle scuole italiane, aggravando così la "crisi delle vocazioni".
Intanto la Fidal ha preso un primo provvedimento operativo per organizzare meglio le attività degli atleti e delle 2833 società, cui fanno capo oltre 124 mila tesserati: la separazione del settore tecnico in due.
Una direzione proseguirà nel lavoro tradizionale di gestione dell'atletica mentre l'altra provvederà all'organizzazione dei calendari delle gare e dei regolamenti.

Un accenno anche al problema doping:"dobbiamo sempre tenere la guardia alta - ha affermato Ottavio Cinquanta, membro esecutivo del Cio - perchè dobbiamo garantire che chi sale sul podio ne abbia pieno titolo: purtroppo c'è confusione nella lotta al doping perchè l'agenzia ufficiale istituita per questo scopo ha sede a Montreal, in Canada, mentre l'Europa vorrebbe costituirne una nel vecchio continente con regole e normative nuove".


Molti gli appuntamenti che attendono gli atleti nell'anno che sta per cominciare. Dai Campionati del mondo di Cross il 23-24 marzo a Dublino alla Coppa del Mondo di Marcia il 12- 13 ottobre a Torino, passando per i Campionati del mondo di Mezza Maratona il 5 maggio a Bruxelles, i campionati del mondo Juniores dal 16 al 21 luglio a Kingston, in Giamaica, la finale Grand Prix IAAF il 14 settembre a Parigi e la Coppa del mondo a Madrid il 20-21 settembre.

La presentazione della nuova stagione agonistica è stata anche l'occasione per ringraziare i migliori atleti dell'anno scorso: con un'invitante bottiglia "magnum" di spumante sono stati premiati Alberico Di Cecco, carabiniere, maratoneta, bronzo alla Coppa del Mondo di Edmonton, Nicola Tizzoni, quarto a Edmonton nel lancio del martello ma in assoluto il più "cliccato" dai visitatori del sito della Fidal, Anselmo Di Michele, presidente della Metanopoli, società campione d'Italia su pista 2001, Vittorio Visini, tecnico della squadra dell'Arma campione italiana assoluta su pista e infine Doriana La Raia, giornalista Rai, per le sue cronache sportive.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Maratona di Tokio: vittoria della Tulu  terza Bruna Genovese (Forestale)

L'etiope si aggiudica la corsa davanti ad una combattiva Timofeyeva. Terza la Genovese

L'etiope Derartu Tulu ha vinto la maratone femminile di Tokio, con 21 secondi di vantaggio sulla coriacea atleta russa Irina Timofeyeva, che le ha tenuto testa fino al 39mo chilometro.
E' stato propio in quel momento che la Tulu, 29 anni, due volte campionessa Olimpica (1992 e 2000) e campionessa in carica dei 10 mila metri, ha effettuatio il suo allungo, che le ha permesso di aggiudicarsi la prova, in 2 ore 25 minuti 08 secondi.
L'italiana Bruna Genovese (Forestale), decima agli ultimi campionati del del Mondo, ha dovuto arrendersi all'evidenza, al 37mo chilometro, ottenendo comunque il terzo posto, a sei secondi dalla russa. Questo l'ordine d'arrivo:


 1 Derartu Tulu        (Eti) 2 h 25:08
 2 Irina Timofeyeva    (Rus) 2 h 25:29
 3 Bruna Genovese      (Ita) 2 h 25:35
 4 Dita Constantina    (Rom) 2 h 26:39
 5 Malgorzata Sobanska (Pol) 2 h 27:01
 6 Junko Akagi         (Jap) 2 h 28:13
 7 Ikuyo Goto          (Jap) 2 h 28:22
 8 Yoshiko Ichikawa    (Jap) 2 h 29:18
 9 Naomi Sakashita     (Jap) 2 h 30:29
10 Yuko Arimori        (Jap) 2 h 31:00

www.datasport.it
 
COSSATO, A DE NARD LA "PRIMA" DEL CROSS 

E' stato il finanziere veneto Gabriele De Nard a infrangere l'egemonia straniera nella ventesima edizione del Cross di Cossato, manifestazione d'apertura della stagione crossistica nazionale, allestito dal locale GS Splendor domenica 18 novembre e valida quale prova indicativa per i campionati europei di cross in programma a Thun, in Svizzera, a inizio dicembre. 

Nella gara di cross lungo maschile che chiudeva la giornata agonistica, De Nard ha "vendicato" le sconfitte patite dai rappresentanti nazionali nel cross corto maschile e nella prova unica femminile assoluta. Nelle donne, infatti, la polacca Marzena Michalska, tesserata per il GAC Pettinengo, ha avuto ragione della braidese Sabrina Varrone (Forestale) grazie ad un finale bruciante. Terza (un po' a sorpresa) la lodigiana Francesca Sicari di fronte ad un'altra giovane, Michela Zanatta, mentre solo quinta la favorita della vigilia, la lombarda Rosita Rota Gelpi, reduce dal positivo esordio dell'Asics Run la scorsa settimana. 

Nel cross corto maschile, invece, un po' sottotono il giovane Cosimo Caliandro, è stato il "solito" Vincenzo Pegoretti a tentare il poker di successi: purtroppo il trentino delle Fiamme Azzurre non aveva fatto i conti con il kenyano Eliud Bargentuny, specialista delle siepi di valore internazionale e iscritto all'Atletica Oristano, il quale, dopo aver lasciato sfogare l'atleta azzurro, l'ha lasciato nell'ultimo giro. Molto bene il pinerolese Valerio Gullì, in procinto di passare nelle fila dei Carabinieri, eccellente quarto (e primo junior) appena dietro il nordafricano, di stanza a Torino, Kaddour Slimani. 

La gara maschile assoluta, quindi, era l'ultima chance per i colori azzurri per non rimanere a bocca asciutta e, come detto, grazie a Gabriele De Nard l'onore veniva salvato. A contendere l'affermazione all'atleta delle Fiamme Gialle, infatti, è stato sino all'ultimo rettilineo il kenyano Philip Manyim (Marathon Team Bergamo). Manyim ha più volte provato a distanziare De Nard nel corso delle ultime tornate, non riuscendovi e venendo battuto in una lunga volata finale. Terzo, ma molto lontano dalla coppia di testa, Luciano Di Pardo (Fiamme Gialle) a precedere Maurizio Leone (Carabinieri), il cesenate Marco Bartoletti e il maratoneta lombardo Danilo Goffi. 

Più di 800 i partecipanti alle gare cossatesi, la buona parte dei quali iscritti alle categorie giovanili. Tra i nomi messisi più in luce da citare la cadetta Charlotte Bonin e l'allieva Beatrice Raso, rappresentanti dell'Atletica Femminile Aosta, società che da qualche tempo ha aggiunto alla sua denominazione quella di Calvesi, alla memoria di uno dei più qualificati esponenti dell'atletica azzurra.

20° Cross di Cossato - Ordine di arrivo Cat. J/P/S Cross Lungo f.

Iscritti 54 Partiti   48 Arrivati 48
Pos. N. GARA Cognome Nome Anno Societa' Tempo
1 110 MARZENA MICHALSKA 75 GAC PETTINENGO - BI 14'16"
2 127 VARRONE SABRINA 72 CS FORESTALE - RI 14'18"
3 116 SICARI VINCENZA 79 NA FANFULLA LODIGIANA COOP-LO 14'20"
4 106 ZANATTA MICHELA 78 SAI ASSICURA PROGETTO ATL.-RM 14'23"
5 126 ROTA GELPI ROSITA 73 CS FORESTALE - RI 14'30"
6 105 STAGNATI LILIANA 68 CUS MILANO 14'31"
7 130 MARTIN ROSANNA 73 FIAMME ORO -PD 14'32"
8 131 DAL RI FEDERICA 80 GRUPPO ATLETICO BASSANO - VI 14'34"
9 104 GALLIANOVA NADEJDA ATL.FEMM.ACQUAVIVA BARI - BA 14'37"
10 149 BELOTTI VALENTINA 80 ATL. VALLE BREMBANA - BG 14'43"
11 118 GIARGIULO ANELLA 75 ARCA ASI CAMPANIA LITERNUM -CE 14'45"
12 137 IOZZIA IVANA POLISPORTIVA GIRONICO - CO 14'46"
13 153 TONIOLO DEBORAH 77 CUS BOLOGNA - BO 14'46"
14 119 RAMUNDO MICOL 79 SG COMENSE - CO 14'57"
16 147 MARINONI VALERIA 82 UGB - BI 14'59"
16 128 RITONDO PATRIZIA   CS FORESTALE - RI 15'01"
17 150 SOLTANE SAMIA 67 ATL. VALLE D'AOSTA A. CALVESI 15'05"
18 113 SMIDERLE FRANCESCA 82 NOVATLETICA SCHIO - VI 15'16"
19 125 BERTI SARA 80 ATL.VALLI DI NON E DI SOLE - TN 15'17"
20 140 DE LEO PALMA 77 LIBERTAS POL.MARTE - SR 15'18"
21 109 VIOLA SIMONA 81 CUS PAVIA - PV 15'19"
22 133 SANTINI SIMONA 80 SAI ASSICURA PROGETTO ATL.-RM 15'19"
23 107 WANGOI JOSEPHINE 74 ATL.PARATICO - BS 15'23"
24 120 RIGA ELEONORA 84 POL.STUD.UDINESE MALIGNANI - UD 15'25"
25 141 DESCO ELISA 82 U.S. SAN FRONT ATLETICA - CN 15'27"
26 117 PALAMARA ELISA 79 ACSI CAMPIDOGLIO PALATINO - RM 15'34"
27 103 TONOLINI ASHIA 50 ATL. BRESCIA - BS 15'36"
28 108 MATTEI ESTER 77 PRO SESTO ATLETICA - MI 15'43"
29 138 LANZA BEATRICE 82 STRONESE SPLENDOR COSSATO 15'44"
30 121 BONESSI MICAELA 80 POL.STUD.UDINESE MALIGNANI - UD 15'46"
31 115 STRANEO VALERIA 76 ATL.ALESSANDRIA 15'51"
32 146 GRANGE CRISTINA 80 ATL. CANAVESANA GAST. IMM.TO 15'54"
33 112 DE SANCTIS FRANCESCA 82 CAMET LIBERTAS TERMOLI - CB 15'56"
34 101 CLERICI CRISTINA 65 ATL.ROVELLASCA - CO 15'58"
35 145 BAGNUS ELENA 81 A.S. VALLEVARAITA - CN 15'59"
36 151 MONTONATI ADELE 81 SNAN MILANO 15'59"
37 132 CAVALLERA NICOL 79 CUS TORINO ASICS - TO 16'02"
38 134 ROMAGNOLO ELENA 82 CUS BOLOGNA - BO 16'05"
39 135 ARNONE FEDERICA 83 SISPORT FIAT TORINO -TO 16'10"
40 129 SAMPIETRO CECILIA 83 SG COMENSE - CO 16'23"
41 148 BARRICELLI MONICA 82 UGB - BI 17'09"
42 139 GARIGLIO MARTA 82 STRONESE SPLENDOR COSSATO 18'03"
43 143 NEZNAMA EVA 77 FEDERAZIONE SLOVACCA 18'19"
44 123 AVONDET LUANA 82 GS RIV-SKF VILLAR PEROSA - TO 18'58"
45 136 VALENTE CLARA 83 SISPORT FIAT TORINO -TO 19'19"
46 102 BRASSINI ALICE 83 ATL.MILANESE - MI 19'21"
47 124 COLOMBA ELISA 83 GS RIV-SKF VILLAR PEROSA - TO 20'01"
48 154 ROBERTO IVANA 81 GS P 80 POMARETTO 20'58"
49 111 PELLECCHIA LIBERATA 82 LIBERTAS BENEVENTO - BN N.P.
50 114 TSCHURTSCHENTHALER AGNES 82 SSV BRUNICO - BZ N.P.
51 122 MAFFEI FRANCESCA 83 ATL ARCISATE CRESTANI - VA N.P.
52 142 BARALE ELEONORA 82 A.S. ATLETICA ALBA MONDO - CN N.P.
53 144 TARDITI LUISA 83 A.S. VALLEVARAITA - CN N.P.
54 152 DANDOLO NADIA G.S. FORESTALE N.P.

 

20° Cross di Cossato - Ordine di arrivo Cat. P/S Cross Lungo m.

Iscritti 41 Partiti 29 Arrivati 28 Ritirati 1
pos. n. gara Cognome Nome classe Società Tempo
1 1 DE NARD GABRIELE 74 FIAMME GIALLE - RM 29'09"
2 13 MANYIM PHILIP 78 ATL MARATHON TEAM BERGAMO 29'17"
3 3 DI PARDO LUCIANO 75 FIAMME GIALLE - RM 29'46"
4 6 LEONE MAURIZIO GS CARABINIERI - BO 29'51"
5 20 BARTOLETTI MARCO 78 CLUB CESENA - FO 29'59"
6 5 GOFFI DANILO GS CARABINIERI - BO 30'00"
7 27 CANNATA LORENZO 80 CS AERONAUTICA MILITARE - RM 30'18"
8 8 GALEASSO MARCO 73 CUS TORINO ASICS - TO 30'27"
9 34 PAROLIN ROBERTO 77 SPORTIVA METANO POLI - MI 30'44"
10 24 MASCHERONI FABIO 77 CORRADINI CALCESTRUZZI - RE 30'58"
11 26 AZOUZI SAID 80 MAROCCO 31'09"
12 41 ESSARAIDI LARBI 83 MAROCCO 31'10"
13 10 LIUZZO ANTONINO 79 COVER SPORTIVA AVO - VB 31'12"
14 31 DE MARIA MARCO 78 SISPORT FIAT TORINO -TO 31'18"
15 39 COGNO FABRIZIO 77 UGB - BI 31'40"
16 14 TESTA MAURIZIO 61 SG COMENSE - CO 32'01"
17 30 BOUTOVALLINE BOUCHAIB 74 GS. AVIS GAMBOLO' - PV 32'02"
18 29 MELIANI ABDEL AZIZ 70 GS. AVIS GAMBOLO' - PV 32'16"
19 21 GABBELLOTTO MAURO 70 ATL.ROVELLASCA - CO 32'22"
20 33 CAPACCHIONI VINCENZO 73 GS.NYL STAR MILANO - MI 32'33"
21 35 CONCAS SALVATORE 81 G.S. CITTA' DI GENOVA - GE 32'55"
22 16 BIANCO STEFANO 78 SG COMENSE - CO 32'57"
23 12 CABRIO MARIO 68 GAC PETTINENGO - BI 33'51"
24 23 NESPOLI DAVIDE 80 ATL.ROVELLASCA - CO 34'16"
25 22 FRANCHI VIRGILIO 70 ATL.ROVELLASCA - CO 34'35"
26 38 PRIULI IVAN 72 ATL. VALLECAMONICA - BS 35'01"
27 40 VIERIN MAURO 68 ATL. VALLE D'AOSTA A. CALVESI 35'26"
28 36 CINTOLI RAIMONDO 59 G.S. CITTA' DI GENOVA - GE 36'21"
29 9 DEL SOGLIO ROBERTO 79 COVER SPORTIVA AVO - VB RIT.

 

 

20° Cross di Cossato - Ordine di arrivo Cat. J/P/S Cross Corto m.

Pos. N. GARA Cognome Nome Anno Societa' Tempo ass.
1 100 BARGENTUNY ELIUD 73 ATL. ORISTANO 15'19"
2 10 PEGORETTI MASSIMO 74 GS.FIAMME AZZURRE  -RM 15'27"
3 97 SLIMANI KADDOUR 79 TRANESI U.I. - TO 15'37"
4 55 GULLI' VALERIO 82 ATL 3 VALLI PINEROLO - TO 15'41"
5 9 CIALELLA STEFANO 74 GS.FIAMME AZZURRE  -RM 15'44"
6 28 SCAINI STEFANO 83 ATLETICA BRUGNERA - PN 15'47"
7 3 GIARDIELLO ANGELO 70 FIAMME ORO -PD 15'50"
8 61 MASSIMINO LUCA 82 G.S. ROATA CHIUSANI - CN 15'51"
9 19 DI SAVERIO VITTORIO 67 FIAMME GIALLE - RM 15'52"
10 56 LA BELLA LUIGI 82 LIBERTAS CATANIA 15'52"
11 58 SERAFIN ROBERTO 73 ATL OSA SARONNO - CO 15'56"
12 99 ROTONDO NICOLO' C.S. CARABINIERI 15'57"
13 18 CALIANDRO COSIMO 82 FIAMME GIALLE - RM 15'59"
14 15 LAZZARI LORENZO 74 FIAMME ORO -PD 16'00"
15 70 PELUSI PIETRO 77 FIAMME GIALLE - RM 16'01"
16 60 BOLDRINI ALBERTO 71 ATLETICA COGNE - AO 16'05"
17 96 CIALELLA FRANCESCO FIAMME AZZURRE - RM 16'08"
18 1 ZANETTA PAOLO 82 ATL. PONZANO - TV 16'11"
19 73 RABATTONI DEREJE 83 COVER SPORTIVA AVO - VB 16'15"
20 22 BECCHIO DAVIDE 76 CS AERONAUTICA MILITARE - RM 16'19"
21 81 PARMA STEFANO 66 SPORTIVA METANO POLI - MI 16'21"
22 87 SIMIONATO FEDERICO 79 ATL. CANAVESANA GAST. IMM.TO 16'23"
23 66 MONTORIO ALBERTO 83 LIBERTAS MANTOVA - MN 16'25"
24 54 LANZINER PETER 82 LC BOZEN RAFFEISEN - BZ 16'26"
25 16 CUGUSI STEFANO 81 CUS PAVIA - PV 16'32"
26 46 CAMINITI ALESSANDRO LIBERTAS CENTO TORRI - PV 16'34"
27 62 CORINO MARCO 79 G.S. ROATA CHIUSANI - CN 16'38"
28 37 TRAPANI ANTONIO 83 ATL ARCISATE CRESTANI - VA 16'39"
29 24 GAETA CRISTIAN 82 CS AERONAUTICA MILITARE - RM 16'43"
30 90 BONA FRANCESCO 83 UGB - BI 16'45"
31 84 POMPA CHRISTIAN 80 ATL. ENDAS CESENA - FO 16'49"
32 51 ANDREANI DANIELE 82 ATL AVIS MACERATA - MC 16'52"
33 40 LEONE PIERO 83 POL LIBERTAS - CT 16'52"
34 76 MORELLO MAURIZIO 80 ATLETICA SALUZZO - CN 16'54"
35 39 RICCERI ALFREDO 83 POL LIBERTAS - CT 16'54"
36 13 BONINCONTRO LORENZO 83 AS ATL.LIBERTAS SCICLI - RG 16'55"
37 21 GUERRINI ALESSANDRO 83 FIAMME GIALLE - RM 16'58"
38 33 VERCELLI STEFANO 75 ATL.RICCARDI - MI 16'59"
39 49 GNOATO FRANCO 64 ATL.CLUB 96 - BZ 17'02"
40 75 BELLO ANDREA 65 CUS TORINO ASICS - TO 17'04"
41 68 LIPPOLIS PAOLO 80 SISPORT FIAT TORINO -TO 17'05"
42 7 ANDRIOLO MANUEL 83 ATL.VIS ABANO - PD 17'06"
43 72 MARESCA STEFANO 82 ATLETICA BERGAMO 1959 - BG 17'08"
44 26 SCAINI STEFANO 83 ATLETICA BRUGNERA - PN 17'10"
45 25 PACHIERI LUDOVICO 83 ATL.ISAURA VALLE DELL'IRNO - SA 17'12"
46 41 PATRONI SIMONE 83 ATL FROSINONE - FR 17'16"
47 69 PIANA ROLANDO 82 ASS.SPORT.CADDESE - VB 17'18"
48 101 ANZI FRANCESCO 82 ATL. VARESE 17'20"
49 95 BISAZZA MARCO 71 ATL. VALLE D'AOSTA A. CALVESI 17'22"
50 59 BRERO FABRIZIO 72 CUS TORINO ASICS - TO 17'23"
51 2 DI MAMBRO ARMANDO 83 ATL.STUDENTESCA CARIRI - RI 17'26"
52 5 TROMBETTA DANIELE 78 ATL.ROVELLASCA - CO 17'29"
53 17 MUHAMMAD NADEEM 81 CUS PAVIA - PV 17'30"
54 29 ARDEMAGNI MARIO 63 G.S.DAINI - MI 17'34"
55 63 BOFFREDO MARCO 81 G.S. ROATA CHIUSANI - CN 17'36"
56 103 NICOLINI MATTEO 78 ATL. VARESE 17'39"
57 91 STRONA GIOVANNI 82 UGB - BI 17'42"
58 93 TINI SIMONE 77 UGB - BI 17'42"
59 34 VIALARDI PAOLO 73 UGB - BI 17'46"
60 74 DI NICUOLO CRISTIAN 83 GRANDATLETICA - CN 17'46"
61 11 OCCHIPINTI SIMONE 83 PADUA RAGUSA - RG 17'47"
62 71 MARESCA PASQUALE 60 ATLETICA BERGAMO 1959 - BG 17'49"
63 38 NOTA PAOLO 82 GS RIV-SKF VILLAR PEROSA - TO 17'50"
64 48 RUSSO FRANCESCO 69 SS VITTORIO ALFIERI ASTI - AT 17'52"
65 83 BERNARDI ALBERTO 82 LA SALLE GIAVENO - TO 17'53"
66 44 POGGI GABRIELE 81 AAA GENOVA - GE 17'55"
67 64 BRUNO PAOLO 81 G.S. ROATA CHIUSANI - CN 17'59"
68 52 SALTIN MASSIMO 77 GAC PETTINENGO - BI 18'05"
69 53 BUONASORTE ROBERTO 78 ATL RICCARDI - MI 18'06"
70 78 DAL POZZO PIETRO 69 OSA SARONNO -VA 18'09"
71 42 DI MAURO ANDREA 83 ATL FROSINONE - FR 18'21"
72 4 BIANCHI DAMIANO 74 ATL.ROVELLASCA - CO 18'25"
73 77 ROSSI MICHELE 83 GSA VALSESIA - VC 18'35"
74 12 VACCARO LUCA 82 PADUA RAGUSA - RG 18'39"
75 30 VERTEMATI ALBERTO 71 G.S.DAINI - MI 18'40"
76 80 ZANLUNGO GABRIELE 83 OSA SARONNO -VA 18'40"
77 65 LANIKU GIULIO 83 ATA NUOVA TIRRENA - AL 18'47"
78 35 NALDINI LUCA 82 ATL ARCISATE CRESTANI - VA 18'50"
79 88 POLCARI GABRIELE 82 ATL. CANAVESANA GAST. IMM.TO 18'51"
80 45 BELLAZZINI DARIO 83 AAA GENOVA - GE 19'15"
81 102 FORTUNATO MARCO 83 ATL. VARESE 19'17"
82 89 COSTANZO LUCA 81 ATL. CANAVESANA GAST. IMM.TO 19'24"
83 31 REDAELLI CORRADO 65 G.S.DAINI - MI 20'43"
84 32 GALIMBERTI MARCO 74 G.S.DAINI - MI 21'24"
85 82 MANGANO VITTORIO 83 G.P. SANTI NUOVA OLONIO - SO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Deborah Feltrin vince l'argento nell'eptathlon 

 

22-23/ Settembre. In occasione dei Campionati Italiani di prove multiple, svoltisi a Desenzano, l'eptatleta

 Deborah Feltrin si è aggiudicata la medaglia d'argento. Un secondo posto che mette la ciliegina su di

 una stagione iniziata in sordina e conclusa alla grande. La Feltrin ha concluso le sette gare in programma

 con 5567 punti avvicinando il suo primato personale (5770) che risale a tre anni fa. La portacolori della Forestale

 è stata battuta da Gertrud Bacher (5663), mentre ha preceduto la marchigiana Lara Damiani, poi terza.

100hs        -  14"38

alto            -  1,75   

peso          -  12,59

200           -  26"67

lungo         -  5,84

giavellotto  -  40,27

      800            -  2'20"77 

punti 5567

 

 

 

 

 

 

 

Argento per la Niederstatter

 

La quattrocentista della Forestale, Monika Niederstatter, nel corso inaugurale della sedicesima edizione dei 

Giochi del Mediterraneo, si è aggiudicata l'argento nei 400hs al termine di una gara tiratissima, conclusa al 

fotofinish. Secondo posto (57"22) per l'altoatesina, battuta solamente dalla francese Morandais (57"02). 

In gara oggi Paolo Casarsa, impegnato nella seconda giornata del decathlon. Nel corso della competizione 

internazionale, prenderanno parte alle gare anche Devis Favaro (110hs), Marco Dodoni (peso), Elisabetta 

Perrone, Silvia Biondini, Manuela Grillo ed Elisabetta Artuso.

 

 

 

 

 

 

 

 

Risultati del Campionato Italiano di società di marcia 5^ e ultima prova

 

1^ ALFRIDI 45'14"2
2^ PERRONE 45'14"8
3^ BARBIERI 45'28"6
4^ GIORDANO 46'03"1
5^ ORSINI 47'01"0
6^ PELLINO 48'06"9
11^ PERILLI 49'25"2
12^  ENNEMOSER 50'12"6

 

 

Forestale femminile campione italiano di società 2000/01

 

LANG 1h04'55"
Rit. MISTRETTA Ritirato

 

 

 

 

 

Spuri e Artuso ok a Rovereto

Sesto e settimo posto per le due forestali nel 37° Palio Città della Quercia.

Donne
200 (0.0): 1. Levorato 23"21; 2. Kaltouma (Ciad) 23"25; 3. Ojokolo (Nig) 23"43; 4. Dia (Fra) 23"53; 5. Maduaka (Gb) 24"24; 6. Sighele 24"76.


800 : 1. Paulino (Moz) 200"73; 2. Howell (Giam) 2’00"90; 3. Zbrozek (Rus) 2’01"42; 4. Fernandez (Spa) 2’02"28; 5. Varga (Ung) 2’03"30; 

6. Elisabetta Artuso 2’03"51; 7.Patrizia Spuri 2’04"82; 8. Fessenko (Rus) 2’04"95; 9. Curri 2’06"00; 10. Scatena 2’07"02.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ruggiero, Genovese, Niederstatter e Perrone: la firma della Forestale ai Mondiali di Edmonton

 

Giovanni Ruggiero esordirà questa notte nella gara che aprirà ufficialmente l'ottava edizione dei Campionati mondiali.

 Il maratoneta sorrentino, insieme ai compagni di squadra sarà impegnato nei 42.195 metri del percorso canadese: obiettivo,

 bissare il successo iridato di squadra che nel '99 a Siviglia premiò il gruppo azzurro come Campione mondiale. 

Sempre nella maratona, tra le donne, Bruna Genovese fa parte del quintetto rosa impegnato sul percorso canadese 

nella giornata di chiusura dei Mondiali (12 agosto). Il 9 agosto Elisabetta Perrone sarà sulla linea di partenza insieme a

 tutte le avversarie che percorreranno i 20km di marcia. Dopo la delusione di Sydney, Betty è pronta ha riscattarsi puntando

 dritta all'oro che coronerebbe una stagione iniziata nel migliore dei modi. Convocata all'ultimo minuto Monika Niederstatter

 è iscritta nei 400hs: il 6 agosto l'ostacolista altoatesina farà l'esordi nella competizione intercontinentale che due anni fa le 

regalò il record italiano in semifinale a Siviglia  

 

 

 

 

 

 

 

 

La Perrone è super e la Forestale ipoteca il quinto titolo di squadra consecutivo.

 

Elisabetta Perrone è già in forma mondiale. Nella 15km di Castelnovo 'ne Monti la marciatrice piemontese,

fiorentina di adozione, ha condotto alla grande la gara staccando tutte le avversarie (la Sidoti, seconda, è

 giunta al traguardo con due minuti di ritardo) e chiudendo con l'ottimo tempo di 1h06'40". Reduce da un

 duro allenamento in altura, Elisabetta, dopo l'importante successo emiliano, si concentrerà sull'appuntamento

 più importante della stagione: ai mondiali di Edmonton la vicecampionessa mondiale in carica dovrà difendere

 l'argento conquistato a Goteborg e riscattare la delusione della squalifica alle Olimpiadi di Sydney, dove, a

 3km dalla fine, la marciatrice biancoverde era in testa alla gara. Perrone ok, ma ottima tutta la squadra femminile.

 Cristiana Pellino (4^), Gisella Orsini (5^), Emanuela Perilli (6^) ed Elke Ennemoser (11^) hanno legittimato

 il trionfo della femminile con i loro piazzamenti. A settembre, nell'ultima prova valida per l'assegnazione del titolo

 italiano di società, la Forestale si presenterà a Prato con 50 punti di vantaggio sulla seconda in classifica 

(Fiat Sud Formia). Lang in evidenza tra gli uomini. Secondo ai campionati italiani di Milano, Enrico Lang inanella

 un'altro ottimo risultato: a Castelnovo il marciatore reatino è arrivato quarto (1h03'10") nella 15km vinta da 

Gandellini.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A Pergine brilla Favaro 

Nel meeting di Pergine Valsugana Devis Favaro vince i 110hs davanti a Giovannelli: 13"88 è il suo tempo, molto vicino al primato

 personale (13"81). Pista trentina fortunata anche per Giuliana Guarda che guadagna il secondo posto nell'asta , grazie ad un salto

 di 3,65. Nel peso Marco Dodoni supera per la prima volta nella stagione i 19 metri (19,04), mentre Michele Buiatti con un salto

 di 2,10 si piazza al secondo posto nell'alto; terzo Mauro Tavella (2,05). Nello sprint Giorgio Morbidelli dopo il 10"63 in batteria,

 è arrivato quinto in finale con 10"66. 

A Lignano Sabbiadoro la neoCampionessa Italiana Elisabetta Artuso ha vinto gli 800 in 2'05"60, mentre la compagna di squadra

 Ilaria Di Santo, all'esordio nel doppio giro di pista, chiude con un buon 2'06"16.

 Clusone: Manuela Grillo vince i 200 eguagliando il personale stagionale; terzo posto per Maria Luigia Panzarino giunta al 

traguardo in 24"63. Primo posto per Ilaria Di Santo nei 1500 con 4'33"27. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vicari stabilisce il nuovo primato sociale, bene la Niederstatter.

Nel corso della 35^ edizione del World Formia Meeting, Nando Vicari stabilisce il nuovo primato sociale nei 1500.

 Il record appartenente allo stesso Vicari è stato migliorato di più di un secondo. 3'40"40 è stato il tempo del 

mezzofondista calabrese. Sempre sulla pista pontina, buone notizie sono giunte anche da Monika Niederstatter e

 Silvia Biondini. La quattrocentista altoatesina, alla quale la Federazione chiedeva una buona prestazione per Edmonton,

 ha risposto alla grande abbattendo il muro dei 56". Il 55"98 che le ha permesso di vincere la gara rappresenta il 

primato stagionale per l'ostacolista. Sulla pedana del triplo Silvia Biondini, neocampionessa italiana ha saltato 13,85.

 Anche il record sociale del disco uomini (Gian Paolo Cretoni 56,66, nel '85) è stato avvicinato. Fabio Barbolini ha 

stabilito il proprio personale con un lancio di 55,96. A Savona, Vanessa Maiocchi ha lanciato a 48,01 nel giavellotto,

 mentre Marco Dodoni non è andato oltre i 18,25 nel peso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Favaro e Baldi ok in Sardegna

Nel meeting di Nuoro, svoltosi mercoledì scorso, l'ostacolista veneto Devis Favaro riscatta subito l'opaca 

prestazione ai Campionati Italiani di Catania. Favaro ha concluso i 110hs in 13"81 davanti a De Santis 

(argento a Catania) stabilendo il proprio primato (il precedente risaliva sempre a quest'anno, Bressanone 13"86).

Bene anche Andrea Baldi (secondo con 7,73) che, nella pedana sarda, ha avvicinato il personale stagionale.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MONDIALI MILITARI

Biondini Silvia Nicolussi Margherita e Feltrin Deborah

vincono il titolo iridato

Due vittorie e quattro secondi posti: questo il bottino del Centro sportivo Forestale dopo le prime due 

giornate dei Campionati mondiali di Beirut. Silvia Biondini e Margherita Nicolussi salgono sul gradino 

più alto del podio. La saltatrice toscana ha vinto il triplo con 13,89, mentre l'ostacolista veneta ha avuto

 la meglio della compagna di squadra Flavia Arcioni (14"10), vincendo i 100hs in 13"95.

 A riempire il bottino già più che soddisfacente, ci sono da aggiungere il secondo posto di Manuela Grillo 

 nei 100 (12"00, alle spalle della Cola), di Elisabetta Artuso negli 800 (2'06"64) e l'argento di Elisa Rea 

(15'43"64 nei 5000), forse un po' scarica a causa delle quattro gare in dieci giorni 

(Coppa Europa, Golden Gala e Beirut). Ieri pomeriggio sulla pedana libanese, Deborah Feltrin si è 

aggiudicata il salto in alto. L'altoatesina ha vinto la gara con 1,65.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Casarsa Paolo settimo nella First League di Coppa Europa a Ried (Austria)

Il decatleta friulano, primo tra gli azzurri,  sfiora il personale facendo registrare 7755 punti 

queste le sue 10 prove:

100- 11"08    

Lungo- 7,01

Peso - 14,65

Alto - 1,92

400 - 50"81

110 hs - 14"26

Disco - 46,81

Asta - 4,80 

Giavellotto - 60,81

1500 - 5'15"28

 

 

 

 

Golden Gala: risultati femminili e maschili

Risultati donne

100 metri
 1 Jones Marion                     USA      10.96      
 2 Sturrup Chandra                  BAH      11.10
 3 Gaines Chryste                   USA      11.11

 5 Levorato Manuela                 ITA      11.23

800 metri
 1 Graf Stephanie                   AUT    1:58.44
 2 Tsyganova Natalya                RUS    1:58.98
 3 Mistyukevich Irina               RUS    1:59.42

11 Artuso Elisabetta                ITA    2:04.69

1500 metri
 1 Beclea-Szekely Violeta           ROM    4:00.92
 2 Gorelova Natalya                 RUS    4:01.84
 3 Favor-Hamilton Suzy              USA    4:03.10

13 Rea Elisa                        ITA    4:09.45
15 Palmas Sara                      ITA    4:12.13

3000 metri
 1 Yegorova Olga                    RUS    8:23.96
 2 Zadorozhnaya Yelena              RUS    8:25.40
 3 Tomashova Tatyana                RUS    8:25.56
 4 Szabo Gabriela                   ROM    8:26.44
 5 Radcliffe Paula                  GBR    8:26.97
 
400 hs
 1 Bidouane Nezha                   MAR      54.54
 2 Parris Debbie-Ann                JAM      54.60
 3 Buford-Bailey Tonja              USA      54.75
 
 9 Niederstatter Monika             ITA      56.56

Salto in alto
 1 Bergqvist Kajsa                  SVE       1.98
 2 Veneva Venelina                  BUL       1.96
 3 Kaliturina Olga                  RUS       1.90
 
Salto con l'asta
 1 Dragila Stacy                    USA       4.72
 2 Isinbayeva Yelena                RUS       4.42
 3 Suttle Kellie                    USA       4.42
 
Salto in lungo
 1 Kotova Tatyana                   RUS       6.78
 2 May Fiona                        ITA       6.67
 3 Edwards Jackie                   BAH       6.28

Risultati uomini

100 metri
1 Greene Maurice                   USA      10.01
2 Montgomery Tim                   USA      10.11
3 Jarrett Patrick                  JAM      10.15

Scuderi Francesco                  ITA      10.47

800 metri
 1 Bucher André                     SVI    1:44.01
 2 Borzakovskiy Yuriy               RUS    1:44.02
 3 Dube Glody                       BOT    1:44.62

 7 Longo Andrea                     ITA    1:45.35

Miglio
 1 El Guerrouj Hicham               MAR    3:44.95
 2 Lagat Bernard                    KEN    3:47.28
 3 Díaz Andrés Manuel               SPA    3:48.38

5000 metri
 1 Mekonnen Hailu                   ETH   12:58.57
 2 Limo Benjamin                    KEN   12:59.53
 3 Kipketer Sammy                   KEN   12:59.94

3000 siepi
 1 Kosgei Reuben                    KEN    8:09.12 
 2 Yator Raymond                    KEN    8:09.20
 3 Barmasai Bernard                 KEN    8:09.78

16 Iannelli Angelo                  ITA    8:45.85

110 hs
 1 Jackson Colin                    GBR      13.37
 2 Dorival Dudley                   HAI      13.38
 3 Bownes Shaun                     RSA      13.38

 8 Pizzoli Emiliano                 ITA      13.76

400 hs
 1 Carter James                     USA      48.51
 2 Mori Fabrizio                    ITA      48.54
 3 Tamesue Dai                      JPN      48.78

 8 Frinolli Giorgio                 ITA      49.68

Salto in lungo
 1 Dilworth Kevin                   USA       8.06
 2 Al-Sabee Hussein Taher           KSA       7.99
 3 Lukashevych Olexiy               UKR       7.97

10 Boschiero Diego                  ITA       7.00
 
Lancio del martello
 1 Murofushi Koji                   JPN      79.50
 2 Vizzoni Nicola                   ITA      79.36
 3 Ziólkowski Szymon                POL      79.10

Lancio del giavellotto
 1 Gatsioúdis Konstadinós           GRE      87.49
 2 Greer Breaux                     USA      81.59
 3 Trafas Dariusz                   POL      79.48

 8 Desiderio Alberto                ITA      75.59

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prove multiple: gli azzurri per la Coppa Europa

Gli uomini gareggiano a Ried, le donne ad Arles

E' stata definita, dai commissari tecnici Roberto Frinolli (uomini) e Augusto D'Agostino (donne) la composizione delle squadre che prenderanno parte alle finali di Coppa Europa di prove multiple in programma nel fine settimana.

UOMINI: (Ried, Austria): Paolo Casarsa (Forestale), Luca Ceglie (Cus Bari), Cristian Gasparro (Fiamme Azzurre), Marzio Viti (Carabinieri).

DONNE: (Arles, Francia): Gertrud Bacher (SV Lana Raika), Silvia Dalla Piana (Sai), Antonietta Di Martino (Cus Firenze), Karin Periginelli (Sai).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COPPA EUROPA

Risultati di domenica e classifiche finali

Uomini
200 (-0.7)
: 1. Kenteris (Gre) 20"31; 2. Devonish (Gb) 20"59; 3. Urbas (Pol) 20"69; 4. Cheval (Fra) 20"82; 5. CAVALLARO 20"84; 6. M. Blume (Ger) 21"14; 7. Ryabov (Rus) 21"41; sq. Dorrego (Spa).
800 : Czapiewski (Pol) 1’48"28; 2. LONGO 1’48"54; 3. Lees (Gb) 1’48"80; 4. Bogdanov (Rus) 1’48"97; 5. Lomba (Fra) 1’49"13; 6. Bourrouag (Ger) 1’49"36; 7. Dominguez (Spa) 1’49"65; 8. Farouggias (Gre) 1’50"06.
3000 : 1. Maazouzi (Fra) 7’52"26; 2. A. Diaz (Spa) 7’52"59; 3. Mayock (Gb) 7’56"06; 4. Müller (Ger) 7’56"16; 5. Drygin (Rus) 7’57"09; 6. Zblewski (Pol) 7’57"47; 7. VICARI 7’58"49; 8. Neanidis (Gre) 8’10"84.
3000 siepi : 1. Tahri (Fra) 8’38"02; 2. Jimenez (Spa) 8’38"09; 3. Assmus (Ger) 8’39"34; 4. Usov (Rus) 8’41"08; 5. DI PARDO 8’42"75; 6. Zakrzewski (Pol) 8’44"79; 7. Kombogiannis (Gre) 8’47"81; 8. Whitby (Gb) 8’50"13.
110 hs (+1.3) : 1. Pechyonkin (Rus) 13"38; 2. Schwarthoff (Ger) 13"57; 3. Jarrett (Gb) 13"58; 4. PIZZOLI 13"71; 5. Mehlich (Pol) 13"86; 6. Montesinos (Spa) 13"88; 7. Doucoure (Fra) 14"02; 8. Pietris (Gre) 14"04.
Asta : 1. Stolle (Ger) 5.75; 2. Kolasa (Pol) 5.68; 3. Gorshkov (Rus) 5.68; 4. Lachheb (Fra) 5.68; 5. Miranda (Spa) 5.50; 6. Evangelou (Gre) 5.10; nc Buckfield (Gb) e ALLEVI.
Triplo : 1. Edwards (Gb) 17.26 (-0.1); 2. Meletoglou (Gre) 17.19 (+1.7); 3. CAMOSSI 16.97 (16.43/+1.1; 16.81/+0.1; 16.97/+0.0; 16.81/-1.2); 4. Kurennoy (Rus) 16.63 (+0.6); 5. Taillepierre (Fra) 16.63 (-0.8); 6. Kazimierowski (Pol) 16.30 (+0.1); 7. Lopez (Spa) 16.19 (-0.2); 8. Friedek (Ger) 16.14 (+0.4).
Disco : 1. Riedel (Ger) 66.63; 2. Pestano (Spa) 65.60; 3. Shevchenko (Rus) 65.26; 4. Stanski (Pol) 61.11; 5. FORTUNA 59.81; 6. Retel (Fra) 58.64; 7. Weir (Gb) 58.23; 8. Panavoglou (Gre) 58.14.
Giavellotto : 1. Gatsioudis (Gre) 88.33; 2. Makarov (Rus) 83.24; 3. Hecht (Ger) 83.05; 4. Nieland (Gb) 80.84; 5. Kolko (Pol) 79.20; 6. DESIDERIO 75.34 (73.04; 74.95; 71.34; 75.34); 7. Brisseault (Fra) 73.48; 8. Dacal (Spa) 71.26.
4x400: 1. Polonia (Rysiukiewicz, Haczek, Dlugosielski, Mackowiak) 3’01"79; 2. Russia (Gorban, Mashchenko, Golovastov, Semyonov) 3’02"09; 3. Germania (Schultz, Dragu, Scheer, Figura) 3’02"71; 4. Gran Bretagna 3’02"79; 5. Francia 3’02"92; 6. Grecia 3’05"38; 7. ITALIA (Gini, Galletti, Saraceni, Attene) 3’05"64; 8. Spagna 3’07"87.
CLASSIFICA FINALE
:1 Polonia 107; 2. Francia 97; 3. Russia 95; 4. ITALIA 93; 5. Gran Bretagna 91; 6. Germania 91; 7. Spagna 76; 8. Grecia 66.
Donne
200 (+0.3)
: 1. Safronnikova (Bie) 22"68 (r.n.); 2. Tirlea (Rom) 22"85; 3. Goncharenko (Rus) 22"87; 4. B. Rockmeier (Ger) 23"04; 5. LEVORATO 23"18; 6. Merry (Gb) 23"21; 7. Dia (Fra) 23"29; 8. Suchovska (Cec) 23"79.
1500 : 1. Szekely (Rom) 4’06"43; 2. Yegorova (Rus) 4’06"59; 3. Tullett (Gb) 4’07"83; 4. Turova (Bier) 4’08"80; 5. Friedrich (Ger) 4’09"79; 6. Suledsova (Cec) 4’10"28; 7. Sabri (Fra) 4’11"73; 8. PALMAS 4’14"97.
5000 : 1. Zadorozhnaya (Rus) 14’40"47; 2. Radcliffe (Gb) 14’49"84; 3. Botezan (Rom) 15’08"78; 4. Belkacem (Fra) 15’23"66; 5. REA 15’33"40; 6. Zaituc (Ger) 15’41"39; 7. Volchik (Bie) 16’17"76; 8. Volna (Cec) 16’34"77.
100 hs (+0.6) : 1. Korotya (Rus) 13"06; 2. Ferga (Fra) 13"10; 3. Bolm (Ger) 13"15; 4. Allahgreen (Gb) 13"23; 5. MACCHIUT 13"23; 6. Miklos (Rom) 13"53; 7. Skobakova (Cec) 13"70; sq. Likhuta (Bie).
Alto : 1. Jones (Gb) 1.95 (r.n.); 2. Astafei(Ger) 1.89; 3. Kaliturina (Rus) e DI MARTINO 1.89; 5. Pantelimon Gre) 1.89; 6. Shedova (Bie) 1.83; 7. Preau (Fra) 1.80; 8. Strakova (Cec) 1.80).
Lungo : 1. Drechsler (Ger) 6.79 (-1.0); 2. Barber (Fra) 6.71 (+1.2); 3. MAY 6.57 (+0.5; n; 6.45/+0.6; 6.43/-0.4; 6.57/+0.5); 4. Rublyova (Rus) 6.51 (+0.4); 5. Johnson (Gb) 6.49 (-0.1); 6. Miklos (Rom) 6.44 (+0.0); 7. Komrskova (Cec) 6.34 (+0.3); 8. Safronova (Bie) 6.34 (+0.9).
Peso
: 1. Kleinert-Schmit (Ger) 19.30; 2. Korzhanenko (Rus) 19.27; 3. LEGNANTE 17.51 (16.37; 17.51; 17.22; 17.40); 4. Hila (Rom) 17.38; 5. Ivanenko (Bie) 17.22; 6. Manfredi (Fra) 16.73; 7. Pospisilova (Cec) 15.53; 8. Duncan (Gb) 15.36.
Martello : 1. Tsander (Bie) 68.40; 2. Munchow (Ger) 68.09; 3. Shaw (Gb) 67.98; 4. Montebrun (Fra) 66.58; 5. BALASSINI 65.49; 6. Davydova (Rus) 62.13; 7. Buzau (Rom) 61.80; 8. Hadju (Cec) 58.30.
4x400 : 1. Germania (Marx, Ghosh, Ekpo-Umoh, Breuer) 3’23"81; 2. Russia (Maksimova, Khrushchelyo, Nosova, Antyukh) 3’24"58; 3. Francia (Landre, Babin, Morandais, Mormand) 3’26"23; 4. Gran Bretagna 3’28"15; 5. Bielorussia 3’28"17; 6. Romania 3’29"04; 7. ITALIA (Rodriguez, Piroddi, Graglia, Perpoli) 3’31"96; 8. Rep. Ceca 3’36"35.
CLASSIFICA FINALE
: 1. Russia 126,5; 2. Germania 117; 3. Francia 86; 4. Gran Bretagna 82, 5. Romania 78; 6. Italia 72,5; 7. Bielorussia 70; 8. Repubblica Ceca 47.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAMPIONATO ITALIANO DI MARCIA MASCHILE 20 KM

 

Uomini (20 km): 1. Giovanni De Benedictis (Carabinieri) 1h26’18”, 2. Marco Giungi (Fiamme Gialle) 1h26’27”, 3. Giovanni Perricelli (Fiamme Azzurre) 1h27’56”, 4. Diego Cafagna (Carabinieri) 1h28’29”, 5. Michele Didoni (Carabinieri) 1h28’29”, 6. Vittorino Mucci (Gs Virtus) 1h28’35”, 7. Alessandro Mistretta (Forestale) 1h29’23”, 8. Alfio Alfredo Corsaro (Fiamme Gialle) 1’31”09, campione italiano promesse, 9. Enrico Lang (Forestale) 1h31’44”, 10. Patrick Ennemoser (Fiamme Gialle) 1h32’20”, 15. Paul Gassebner (Meran Forst) 1h38’50”, campione italiano juniores. Società seniores/promesse (di giornata): 1. Carabinieri 220, 2. Fiamme Gialle 210, 3. Scanzorosciate Bg 129. Società juniores (di giornata): 1. Fiamme Gialle 97, 2. Canavesana 92, 3. Meran Forst 50

 

CAMPIONATO ITALIANO DI MARCIA FEMMINILE 20 KM

MOLFETTA

20 KM : 1) Perrone Elisabetta (Forestale) 1h33'30", 2) Alfridi Erika (Snam) 1h33'30", 3) Giordano Rossella

 

 

 

 

 

 

 

 

Coppa Europa, l'Italia può sognare

Risultati e classifiche
Uomini
100 (+1.4)
: 1. Lewis-Francis (Gb) 10"13; 2. Kenteris (Gre) 10"15; 3. Krantz (Fra) 10"27; 4. TORRIERI 10"29; 5. Goebel (Ger) 10"35; 6. Krzywanski (Pol) 10"42; 7. Bychkov (Rus) 10"46; 8. Nolet (Spa) 10"48.
400 : 1. Raquil (Fra) 44"95 (r.n.); 2. Mackowiak (Pol) 45"48; 3. Canal (Spa) 45"52; 4. Schultz (Ger) 45"53; 5. ATTENE 45"92; 6. Golovastov (Rus) 46"11; 7. Thomas (Gb) 46"14; 8. Goussis (Gre) 47"05.
1500 : 1. Redolat (Spa) 3’45"81; 2. Baala (Fra) 3’46"29; 3. Zblewski (Pol) 3’47"06; 4. OBRIST 3’47"69; 5. Stroubakos (Gre) 3’48"11; 6. Mayo (Gb) 3’48"69; 7. Zadorozhniy (Rus) 3’48"81; 8. Hetzler (Ger) 3’50"08.
5000 : 1. Sghir (Fra) 13’50"47; 2. A. Garcia (Spa) 13’50"96; 3. MAZZA 13’55"85; 4. Openshaw (Gb) 13’58"15; 5. Fitschen (Ger) 13’58"69; 6. Yeginov (Rus) 14’00"24; 7. Kruczkowski (Pol) 14’08"83; 8. Fragos (Gre) 14’33"38.
400 hs : 1. MORI 48"39; 2. Plawgo (Pol) 48"98; 3. Diagana (Fra) 49"07; 4. Mashchenko (Rus) 49"53; 5. Rawlinson (Gb) 50"11; 6. Iakovakis (Gre) 50"28; 7. Rodriguez (Spa) 50"44; 8. Reinberg (Ger) 51"66.
Alto : 1. Rybakov (Rus) 2.28; 2. Sposob (Pol) 2.28; 3. Buss (Ger) 2.23; 4. Mitchell 2.19; 5. Antona (Spa) 2.19; 6. Syrakos (Gre) 2.19; 7. Gabella (Fra) 2.15; 8. G. CIOTTI 2.15.
Lungo : 1. Burkenya (Rus) 7.89 (-1.8); 2. Tomlinson (Gb) 7.67 (+1.1); 3. Marciniszyn (Pol) 7.64 (+0.0); 4. RIMOLDI 7.63 (-1.0; 7.63/-1.0; n; 7.40/+0.9; 7.41/+0.0); 5. Krause (Ger) 7.60 (+0.4); 6. Koukodimos (Gre) 7.55 (+0.7); 7. Domenech (Fra) 7.49 (-2.6); 8. Lamela (Spa) 7.48 (-2.9).
Peso : 1. Martinez (Spa) 21.03; 2. Chumachenko (Rus) 20.54; 3. DAL SOGLIO 20.02 (20.02; n; 19.75; n); 4. Bartels (Ger) 19.50; 5. Sliwa (Pol) 18.85; 6. Niare (Fra) 18.64; 7. Tigas (Gre) 18.48; 8. Proctor (Gb) 18.10.
Martello : 1. Ziolkowski (Pol) 80.87; 2. VIZZONI 80.13 (79.28, 80.13, 78.29, 79.89); 3. Polychroniou (Gre) 78.34; 4. Figere (Fra) 76.90; 5. Kobs (Ger) 75.79; 6. Jones (Gb) 73.67; 7. Campeny (Spa) 70.44; 8. Yevgenyev (Rus) 70.20.
4x100 : 1. ITALIA (Scuderi, Cavallaro, Checcucci, Colombo) 38"89; 2. Gb (Condon, Devonish, Malcolm, Lewis-Francis) 38"99; 3. Pol (Krzywanski, Jedrusinski, Balcerzak, Urbas) 39"00; 4. Fra 39"34; 5. Ger 39"48; 6. Spa 39"58); 7. Gre 39"62; 8. Rus 40"27.
100 extra. I (+0.6) : Balcerzak (Pol) 10"51. II (+1.3): Pilarczyk (Pol) 10"41.
CLASSIFICA : 1. Polonia 56; 2. ITALIA 55; 3. Francia 52; 4. Gran Bretagna 45; 5. Spagna 42; 6. Russia 40; 7. Germania 38; 8. Grecia 32.
Donne. 100 (+2.8): 1. Kislova (Rus) 11"23; 2. Safronnikova (Bie) 11"26; 3. Benth (Fra) 11"38; 4. G. Rockmeier (Ger) 11"38; 5. Maduaka (Gb) 11"45; 6. LEVORATO 11"47; 7. Andryskova (Cec) 11"73; 8. Lisenco (Rom) 11"83.
400 : 1. Breuer (Ger) 50"49; 2. Landre (Fra) 51"21; 3. Antyukh (Rus) 51"37; 4. Ruicu (Rom) 51"65; 5. Curbishley (Gb) 51"99; 6. Kozak (Bie) 52"08; 7. PERPOLI 52"13; 8. Zizalova (Cec) 54"06.
800 : 1. Mistyukevich (Rus) 1’59"09; 2. Teichmann (Ger) 1’59"39; 3. Dukhnova (Bie) 1’59"95; 4. Fouquet (Fra) 2’01"82; 5. Blake (Gb) 2’02"30; 6. Sedlakova (Cec) 2’02"67; 7. PALMAS 2’04"86; 8. Iagar (Rom) 2’05"68.
3000 : 1. Butler (Gb) 9’03"71; 2. Grosu (Rom) 9’04"91; 3. Yvelain (Fra) 9’05"30; 4. Volkova (Rus) 9’06"78; 5. REA 9’06"95; 6. Mockenhaupt (Ger) 9’07"96; 7. Hoppova (Cec) 9’16"04; 8. Klimkovich (Bie) 9’23"37.
400 hs : 1. Nosova (Rus) 53"84; 2. Tirlea (Rom) 55"08; 3. Meissner (Ger) 55"33; 4. Morandais (Fra) 55"50; 5. Kurochkina (Bie) 56"17; 6. NIEDERSTATTER 56"85; 7. Rucklova (Cec) 57"60; 8. Danvers (Gb) 62"97.
Asta : 1. Feofanova (Rus) 4.60 (record europeo; prec. stessa atleta 4.57, Atene 11/6/2001); 2. Whitlock (Gb) 4.34; 3. Hamackova (Cec) 4.34; 4. Adams (Ger) 4.20; 5. Boslak (Fra) 4.20; 6. FARFALETTI 4.10; 7. Taratynova (Bie) 3.60; nc Ristea (Rom).
Triplo : 1. T. Lebedeva (Rus) 14.89 (-1.2); 2. N. Safronova (Bie) 14.10 (+2.5); 3. Nicolau (Rom) 13.83 (+0.0); 4. LAH 13.69 (-0.4; 13.69/-0.4; 13.50/-1.5; n; 13.52/-0.9); 5. Herschmann (Ger) 13.69 (+0.2); 6. Zongo (Fra) 13.45 (+2.5); 7. White (Gb) 12.82 (+0.3); 8. Darmovzalova ((R. Ceca) 12.77 (-3.4).
Disco : 1. Dietzsch (Ger) 64.04; 2. Sadova (Rus) 63.77; 3. Grasu (Rom) 62.33; 4. Pospisilova (Cec) 58.96; 5. MAFFEIS 58.17 (58.17, n, n, 55.24); 6. Robert-Michon (Fra) 58.07; 7. Starovoitova (Bie) 56.98; 8. Roles (Gb) 54.18.
Giavellotto : 1. Tomeckova (Cec) 64.77 (n.r.); 2. Nerius (Ger) 63.12; 3. COSLOVICH 63.07 (54.80; 55.92; 63.07; 60.59); 4. Shikolenko (Rus) 61.85; 5. Termure (Rom) 61.61; 6. Velichko (Bie) 56.11; 7. Walter (Fra) 55.27; 8. Martin (Gb) 52.63.
4x100 : 1. Ger (Paschke, Schielke, B. Rockmeier, Wagner) 43"02; 2. Rus (Ignatova, Khabarova, Kislova, Ekk) 43"15; 3. Fra (Benth, Bangue, Dia, Sidibe) 43"45; 4. Gb 43"53; 5. ITALIA (Bellanova, Graglia, Grillo, Levorato) 44"66; 6. Cec 45"50; sq. Bie e Rom.
100 extra. I (+1.8) : 1. Wagner (Ger) 11"43;... 7. COLA 11"80. II (-0.2): Bangue (Fra) 11"44.
CLASSIFICA : 1. Russia 71; 2. Germania 61; 3. Francia 47; 4. Gran Bretagna 37; 5. Romania 37; 6. ITALIA 36; 7. Bielorussia 35; 8. R. Ceca 33.