La
parrocchiale di San Giovanni Battista è una delle
principali architetture barocche del Ponente Ligure, la
costruzione iniziata nel 1686 su disegno dell'Architetto
Gio Batta Marvaldi di Candeasco e poi proseguita dal figlio
Giacomo Filippo fu terminata completamente nel 1736 quando
venne consacrata da Monsignor Camillo De Mari, vescovo della
Loira in Corsica. I ricchi proventi derivati dalla vendita
dei coralli, allora principale attività degli abitanti
di Cervo (da qui l'appellativo "Chiesa dei Corallini")
consentirono un'agevole prosecuzione dell'opera, che per
la sua importanza richiese svariati anni di impegno costante.
Gli ultimi lavori di rilievo furono la decorazione della
facciata del 1768 ad opera di Michele Mazzetti e la costruzione
nel 1771 del campanile su progetto del pittore Francesco
Carrega, che alcuni anni prima aveva affrescato la volta
del coro. L'imponenza del volume e l'eccezionale elevazione
della facciata concava, impostata su un'ampia scalinata,
conferiscono alla chiesa un risalto veramente unico nel
contesto dell'abitato. La fronte, dominata al centro da
una finestra a serliana con cimasa curvilinea e impreziosita
da stucchi, si articola su un ordine di lesene composite
con alto basamento.
Bibliografia:
R.Paglieri - N. Pazzini Paglieri, Chiese in Liguria, Sapep
Editrice - Genova 1990.
I lavori di restauro
del complesso sono tutt'ora in corso e pertanto l'attuale
stadio dei medesimi non consente una visione nel suo insieme.
Di seguito vengono proposti in dettaglio alcuni particolari
dei lavori già completati. Cliccate sulle immagini
per confrontare i risultati del "prima" e "dopo"
restauro. (Photo:
Emilio Rescigno)
|