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Ligeia offre ai suoi Visitatori una poesia o un breve racconto    

   N°1- La poesia del mese          "Giugno 2005"           

      A LAIKA

Cosi’ è la vita mia cara

come un alito di vento e

un’interminabile infinito e continuo rincorrersi di ore

 

Il tempo della sosta dove tu ti rifugiavi felice

sotto il nostro vecchio albero

è finito

 

Ora l’orizzonte ha segnato la fine

e sei partita per un nuovo inizio

 

Io qui, sempre più breve la mia attesa

guardando le stelle

come quando la sera di accucciavi accanto a me nel riposo della notte

 

Oh mia cara com’è strana

e allo stesso tempo maledettamente intensa la vita

così intensa che anche l’eternità sembra un minuto

 

e in questo eterno mio dolore

nasce in me la gioia di saperti ancora qui

al mio fianco

come un’ombra che non svanisce.

N° 2 -  Il racconto del mese           Luglio 2005

LA STORIA DI UNA STREGA

C'era una volta una STREGA, sola e triste che vagava per una landa desolata e brulla dove nessun fiore cresceva, nessun ciguettio d'uccelli, nessun fruscio d'alberi, nessun canto di allocco.

Quanto era triste la vita di quella STREGA; vagava sola e triste senza poter fare incantesimi perche' nel cielo non appariva neanche la luna.

Stava per incamminarsi verso il LUOGO DEL  NON; dove le streghe vanno a morire perche' vecchie e perche' non possono fare piu' incantesimi:quando le apparve lo SPIRITO DELL'INVERNO.

"Chi sei?" Le disse la STREGA.

"Sono lo SPIRITO DELL'INVERNO e sono venuto per farti una proposta Faro' apparire la primavera in questa landa desolata, ovunque ci saranno canti di uccellini e frusciare d'alberi.....a patto che tu perda  i tuoi poteri. Non dovrai essere piu' una STREGA, ma dovrai diventare mia moglie."

La STREGA stette un po' a pensare e poi disse allo SPIRITO DELL'INVERNO che la voleva con un vile ricatto:

"Anche se mi avrai come moglie e toglierai i miei poteri non riuscirai mai ad avere la mia anima di strega. La mia decisione l'ho gia' presa."

Allora lo SPIRITO DELL'INVERNO vide la STREGA allontanarsi verso il LUOGO DEL NON. La vide scomparire piano piano dietro la landa oscura, finche' solo un'ombra piccola piccola che pian piano si dileguava, la accompagnava fino ad annullarsi. 

Due giorni dopo lo SPIRITO DELL'INVERNO vide spuntare una rosa bianca in quella landa desolata e oscura; l'unica cosa bella di quel luogo tenebroso.

 Capi' che l'anima della STREGA non era mai morta.