Proposta di
Statuto
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Appunti per la stesura
dello statuto del Forum ambientalista 1. È costituita lassociazione Forum ambientalista: movimento rosso-verde, le cui finalità sono di contribuire allo sviluppo di un movimento culturale, politico, sociale guidato dalla critica ecologista della produzioni di merci e del mercato - assunti oggi come regolatori delle relazioni sociali - e dalla consapevolezza dei limiti delle risorse e della capacità di carico della Terra. Essa è regolata dagli articoli 36, 37 e 38 del Codice Civile e dalle altre norme in vigore, in particolare le norme di cui al Decreto Legislativo 4 dicembre 1997, n. 460. L'Associazione ha sede in Roma, in via di S. Ambrogio 4. 2. L'Associazione ha struttura democratica e non ha scopo di lucro. 3. LAssociazione si batte contro il dominio dellimpresa capitalistica, nelle sue dimensioni nazionali e transnazionali, che sfrutta gli esseri umani e la natura, di cui distrugge la possibilità stessa di riprodursi come ambiente in cui gli esseri viventi sono inseriti, con il rischio di cancellare le stesse condizioni materiali della vita. Il Forum Ambientalista è per una società in cui i modi di produzione siano innervati nei cicli naturali, rispondenti ai bisogni sociali che si devono esprimere mediante forme di democrazia partecipata, in modo che ogni persona possa far valere le sue domande e realizzare il proprio progetto di esistenza, senza esercitare nessuna forma di sfruttamento e oppressione di tutti gli altri esseri viventi. Il Forum ambientalista è per una società in cui i processi decisionali in campo economico, sociale, istituzionale e politico avvengano in forme democratiche e nel rispetto dei diritti inviolabili della persona, delle future generazioni, dei limiti posti dalla natura. 4. Si batte contro ogni guerra e ogni forma di violenza, tra gli esseri umani e verso gli altri esseri viventi : la non-violenza e il pacifismo sono valori fondanti dellidentità culturale e del modo di agire del Forum ambientalista. 5. Riconosce un debito morale e materiale verso i popoli del Sud del mondo che hanno sofferto la dominazione coloniale e oggi quella delle imprese transnazionali, che sfruttano le risorse del pianeta espropriando i popoli nativi delle loro ricchezza. È contro la globalizzazione, strumento di penetrazione su scala planetaria del dominio dellimpresa e del mercato che giungono a sfruttare anche la materia vivente e a manipolare la vita, con le biotecnologie. Il sapere frutto della storia e degli sforzi dellintera umanità è oggetto di privatizzazione. Si batte per affermare relazioni tra i popoli ispirate allequità e alla solidarietà, per garantire a tutte le persone laccesso ai beni fondamentali : lacqua, la terra, il cibo, la salute, leducazione. Le donne e le bambine soffrono di deprivazioni ancor maggiori, dovute alla discriminazione sessista diffusa purtroppo in tutte le culture sia pure con modalità diverse. Affermiamo il valore delle diversità culturali che non ledano i diritti della persona, ma che anzi costituiscono ambiti per sviluppare la propria individualità. Difendiamo i beni comuni dellumanità che vanno sottratti allo sfruttamento e salvaguardati come patrimonio comune. 5. Possono aderire al Forum tutte le persone che ne condividono le finalità e le modalità di organizzazione e funzionamento, anche se iscritte ad altre associazioni, partiti e movimenti politici. Essendo finalità specifica del Forum di costituire un movimento capace di informare, formare e dar vita a pratiche sociali e ralazionali alternative allimpresa e al mercato è tra gli scopi dellassociazione promuovere patti e alleanze con altri organismi, le cui idealità e modalità operative siano compatibili con quelle del Forum ambientalista. Un movimento ambientalista rosso-verde è il modo per far crescere nella società una consapevolezza critica degli stili produttivi e di vita e per affermarne di nuovi ispirati ai valori dellecologismo. 6. La durata dell'Associazione è fissata al 31 dicembre 2050. Essa potrà essere sciolta anticipatamente in qualsiasi momento per deliberazione dell'assemblea degli associati convocata con tale argomento all'ordine del giorno, con il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati. In caso di scioglimento per qualunque causa il patrimonio residuo dell'associazione dovrà essere devoluto, mediante opportuna deliberazione dell'Assemblea ad altra associazione con finalità analoghe ovvero a fini di pubblica utilità sociale, sentita l'Agenzia per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale istituita con D.P.C.M. 26 settembre 2000. 7. Il patrimonio
dell'Associazione è costituito dai fondi raccolti
mediante le quote sociali, contributi di privati,
eredità, donazioni, legati, contributi dello
Stato, delle Regioni, degli Enti Locali, dell'Unione
Europea, di organismi internazionali. 8. Organi dellAssociazione
sono : 9. L'Assemblea, nazionale
e regionale, delibera su qualsiasi argomento che sia
stato inserito all'ordine del giorno dietro richiesta del
Coordinamento, o di un decimo degli associati. |
gennaio 2002 |