GENOVA - martedì 6 marzo 2001 ore 21.00
Palazzo Tursi, Salone di rappresentanza
via Garibaldi 9

incontro pubblico:
MUCCHE PAZZI E FOLLI SOGNATORI
"Percorsi per un'alimentazione naturale e più sana, libera dai condizionamenti del mercato e delle multinazionali"

Introduce e coordina il dibattito:
Antonio Bruno vice presidente del Consiglio Comunale di Genova, ForumAmbientalista

Intervengono
Gianfranco Laccone esperto in sicurezza alimentare AGRISALUS
Stefano Zolea tossicologo dell'alimentazione, Commissione Agricoltura PRC

Conclude
Roberto Delogu Capogruppo PRC in Consiglio Comunale

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Tutta l'Europa è in fibrillazione per il problema della 'mucca pazza', per il disastro economico che ha colpito il settore zootecnico, per l'insicurezza alimentare che disorientra le famiglie, per l'epidemia di afta epizootica che si è sviluppata in Gran Bretagna e in Irlanda arrivando alla sospensione delle manifestazioni sprotive di carattere internazionale (torneo delle 5 Nazioni di rugby).

L'emergenza alimentare puo' però aiutare a ricercare un nuovo modello di produzione alimentare.

Il modello intensivo di allevamento di bovini, suini ed ovini non regge più.

Oggi tocca a mucche, maiali, mangimi a base di farine animali, ma domani potrà toccare ai polli allevati con antibiotici e a quant'altro.

E' arrivato il momento di mettere la parola fine a tutto questo, altrimenti si svilupperanno altre patologie.

E' l'occasione di un nuovo modello di consumo dove si dimuinuiscano i consumi di carne; poi è necessario mette mano a una seria riforma della agricoltura e della zootecnia.

Bisogna che i finanziamenti della Comunità Europea non siano più elargiti in base al numero di capi, ma solo in base alla qualità degli allevamenti e quindi della carne.

Un'altra anomalia che deve finire è il "mercato grigio dei farmaci" che permette di evitare l'obbligo della prescrizione medica e dell'acquisto di farmaci veterinari in farmacia. I singoli allevatori e i cosorzi agrari possono rivolgersi ai grossisti di medicianli senza infrangere alcuna legge, con conseguenze che è facile immaginare.

Anche su questo bisogna mettere la parola fine.

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