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BOICOTTIAMO GLI OGM
e
I CIBI TRANSGENICI

Cosa sono gli OGM ? Gli Organismi Geneticamente Modificati sono esseri viventi (batteri, piante o animali) il cui patrimonio genetico viene modificato per ottenere caratteristiche non esistenti in natura, come ad esempio, nei vegetali, la resistenza ad un insetto o ad un erbicida o negli animali, la "stabilità della razza e della produttività.

In Italia gli OGM non si producono ma si importano, soprattutto dagli Stati Uniti e dal Brasile (soia, mais, olio di colza)

In Italia gli OGM si coltivano sperimentalmente in 250 campi (riso, mais, pomodori, melanzane, meloni) con il rischio di contaminazione dell'ambiente per impollinazione.

Noi già mangiamo cibi transgenici: soia e mais sono in buona parte dei prodotti per la prima colazione, merendine, biscotti, farine per polenta, gelati, mentre l’olio di semi vari condisce tonno, sardine, funghi, carciofini, melanzane in vetro e alimenti surgelati. Ma soia e mais OGM sono utilizzati per i mangimi e pertanto contaminano latte, formaggi, uova, carne.

Gli OGM sono pericolosi per la salute umana

• perché possono essere tossici e determinare intolleranze alimentari
• perché possono abbassare le difese immunitarie
• perché possono contenere 'geni' resistenti agli antibiotici, che ne vanificano l’azione
• perché non ci sono sperimentazioni sufficienti sui loro effetti di breve, medio e lungo

Gli OGM sono nocivi per l’ambiente

• perché possono portare allo sviluppo di erbacce e insetti resistenti ai trattamenti chimici, facendo aumentare l’uso dei pesticidi in agricoltura
• perché alterano in modo irreversibile le catene alimentari e gli habitat naturali.

A che cosa e a chi servono gli OGM?

• Non a risolvere il problema della fame nel mondo, che non dipende da carenza di cibo ma dalla sua cattiva distribuzione e dal mancato accesso alle risorse da parte dei più poveri.
• Servono alle multinazionali che li producono e li brevettano, privatizzando il patrimonio genetico e la biodiversità, risorse collettive indisponibili.
• Servono alle multinazionali che con forti e occulte pressioni sono riuscite a far approvare dal Parlamento Europeo il "principio di equivalenza" dei prodotti transgenici con i loro omologhi naturali, aggirando così il "principio di precauzione".

SABATO 10 GIUGNO ore 11.00-13.00, INCONTRIAMOCI davanti ai SUPERMERCATI delle principali città’, per discutere e capire di piu’

SI alla trasparenza e alla libertà di scelta del consumatore

SI alle normative sul principio di precauzione

SI alle etichette leggibili, su tutto il ciclo di vita dei prodotti

SI alla ricerca pubblica e indipendente

Quel che è in discussione non è la scienza, ma l’applicazione di conoscenze (bio) tecnologiche in nulla affidabili, nient’affatto economiche e per niente sicure

NO ai cibi transgenici e al principio di equivalenza

NO alla brevettazione del vivente

NO all’importazione - produzione - commercializzazione di ogm, senza adeguata sperimentazione

NON VOGLIAMO ESSERE CAVIE UMANE!