Lotta al carbone

di Luciani Manlio

Il 21u.s.l'Enel ha poi tenuto il suo "spot"pubblicitario.

Alla presenza di un "pubblico" in gran parte compiacenteha illustrato quanto fa bene la riconversione a carbone di Torre Valdaliga Nord (megacentrale da 2640 Mw interessata pochi anni fa ad interventi di adeguamento ambientale ed alimentata ad olio combustibile.

In proposito l'Enel, i primi di dicembre, con la scusa che l'STZ non sarebbe reperibile sul mercato, ha chiesto ed ottenuto una deroga al limite per l'SO2-elevato a circa 1200 mg/nm3- in modo da poter utilizzare il BTZ ).

Ha evitato di fornire dati sulle emissioni di CO2; ha liquidato l'alternativa metano affermando che è impossibile, oltre che non economico , usarlo per quell'impianto; ha "elegantemente" mosso la corda occupazione facendo capire che, nel caso la città si opponesse, si creerebbe un problema su quel fronte.

Ha, poi, parlato di realizzare un suo approdo riempendo un tratto di mare per ricevere carbone ( 5 milioni Ton/a) e calcare; ha asserito non esserci problemi riguardo alle centinaia di migliaia di tonnellate annue di scorie (ceneri per 500.000 Ton. e gesso) che verrebbero tutte imbarcate e utilizzate nell'industria del cemento od altro.

Ha garantito livelli di emissioni ben al di sotto della normativa CEE che, se non ricordo male, sarebbero portati a: 200 mg/nm3 di SOx, 140 mg/nm3 di NOx, 40 mg/nm3 di polveri.

Non ha fatto cenno all'eventuale presenza nel carbone di altri inquinanti come la radioattività.

Ha parlato di investimenti per circa 2000 miliardi.

Insomma una manna per noi poveri sudditi!

Questo il breve resoconto. In città la situazione è estremamente difficile.

Ad oggi solo Verdi, Legambiente Lazio e  l'Ing.Rinaldi (che si può
contattare al 0348/3422983) si sono espressi contro.

Le altre forze politiche o sono caute (PRC,PPI,SDI,FI,CCD) o già propendono per il si (DS in particolare).

Le stesse OO.SS.di categoria, unitamente a certe Imprese, sembrano già d'accordo.

Il Sindaco, che fa finta di essere super partes, ha nominato una commissione di tecnici (di cui fa parte anche l'ing.Rinaldi) con l'incarico di studiare il progetto e dare un parere.

La battaglia contro quest'ennesima gravissima servitù (Civitavecchia detiene un triste primato regionale in fatto di malattie respiratorie) si preannuncia assai dura.

Attualmente siamo in pochi ed abbiamo bisogno di ampliare le alleanze come la conoscenza del pericolo rappresentato dalla suddetta riconversione.

Si sta pensando di costituire un comitato tra tutti quelli che si oppongono e di organizzare un convegno.

Ogni tipo di aiuto è ben accetto.

La nostra sola forza è quella di riuscire a muovere il "popolo inquinato".