Biotecnologie,
grave la decisione dell'Europarlamento
WWF-COMUNICATO STAMPA del 12 aprile 2000



Una decisione grave, quella odierna del Parlamento Europeo, perche' di fatto da' il via libera e deresponsabilizza l'industria del biotech per i possibili rischi legati al danno ambientale provocato dalle coltivazioni di piante transgeniche.

"Anche se nel complesso il voto odierno ha previsto un miglioramento al regime di autorizzazione esistente nei confronti degli OGM - ha dichiarato il Segretario generale del WWF Italia, Gianfranco Bologna - non si puo' non sottolineare come la decisione presa non andra' certo verso la tutela dell'ambiente e della salute dei consumatori. Cio' ci fa capire quanto sia lunga la via per garantire un'informazione diffusa e convincente alle forze politiche, e per contrastare le forze economiche e di mercato: le prime 10 imprese agrochimiche mondiali controllano l'81% del mercato del settore. Un importante elemento di controinformazione sara' la mobilitazione ambientalista delle associazioni facenti parte della rete Lilliput, WWF compreso, per contrastare la mostra mercato sulle biotecnologie "Tebio" che si terra' a Genova il dal 24 al 26 maggio: una vetrina delle multinazionali del biotech che non lascia spazio alle opinioni di economisti, scienziati e ricercatori impegnati nella difesa della biodiversita' e dei diritti dei popoli del Sud del Mondo. Gli ambientalisti hanno gia' indetto una manifestazione per il 25 maggio".

Ufficio stampa WWF:0684497377-5
Roma, 12 aprile 2000
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Fabio Converio
coord. Unita Strumenti e Sviluppo, Area Rete Territoriale
WWF Italia - via Po 25 c, 00198 Roma
tel. 06.844.97.388, fax 06.844.97.396, email:
f.converio@mclink.it
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e-mail del 14 aprile 2000 da:
GRUPPO ATTIVO WWF ROMA XI
Viale Tor Marancia 111 - 00147 Roma
www.getnet.it/wwf11

"Giriamo un recente comunicato stampa della nostra associazione."

 

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