Biotecnologie,
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Una decisione grave, quella odierna del
Parlamento Europeo, perche' di fatto da' il via libera e
deresponsabilizza l'industria del biotech per i possibili
rischi legati al danno ambientale provocato dalle
coltivazioni di piante transgeniche. "Anche se nel complesso il voto odierno ha previsto un miglioramento al regime di autorizzazione esistente nei confronti degli OGM - ha dichiarato il Segretario generale del WWF Italia, Gianfranco Bologna - non si puo' non sottolineare come la decisione presa non andra' certo verso la tutela dell'ambiente e della salute dei consumatori. Cio' ci fa capire quanto sia lunga la via per garantire un'informazione diffusa e convincente alle forze politiche, e per contrastare le forze economiche e di mercato: le prime 10 imprese agrochimiche mondiali controllano l'81% del mercato del settore. Un importante elemento di controinformazione sara' la mobilitazione ambientalista delle associazioni facenti parte della rete Lilliput, WWF compreso, per contrastare la mostra mercato sulle biotecnologie "Tebio" che si terra' a Genova il dal 24 al 26 maggio: una vetrina delle multinazionali del biotech che non lascia spazio alle opinioni di economisti, scienziati e ricercatori impegnati nella difesa della biodiversita' e dei diritti dei popoli del Sud del Mondo. Gli ambientalisti hanno gia' indetto una manifestazione per il 25 maggio". Ufficio stampa
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e-mail del 14 aprile 2000 da: GRUPPO ATTIVO WWF ROMA XI Viale Tor Marancia 111 - 00147 Roma www.getnet.it/wwf11 "Giriamo un recente comunicato stampa della nostra associazione."
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