NO al megainceneritore
di Luigi Montano (associazione EIDOS
di Acerra NA)



Mi chiamo Luigi Montano, sono il Presidente di un'associazione eco-culturale fondata ad Acerra (NA), che da circa un anno porta avanti i grandi temi dello sviluppo sostenibile e quindi quelli della salvaguardia del "sistema ambientale locale" nella nostra area, dove la sensibilità ambientale è veramente una cosa molto difficile da vedere.

Da circa 3 settimane comunque il Presidente Bassolino ha varato il piano rifuti della Regione Campania, che prevede ad Acerra il più grande Termovalorizzatore d'Italia.Ora tale impianto non si capisce neanche chiaramente se è un termovalorizzatore o un Inceneritore vero e proprio, in ogni caso comunque in mancanza di un piano di separazione di rifiuti che tipo di CDR sarebbe??Ora nel parere della commissione VIA per l'autorizzazione all'impianto della FISIA ITALIMPIANTI, oltre alle numerose e vistose lacune e contraddizioni scandalose che si possono evidenziare, dove si dichiara anche palesemente che lo studio di compatibilità ambientale è molto generico e che la tecnologia non è particolarmente innovativa, solo per l'emergenza (un'emergenza che richiama altra emergenza) rifiuti in Campania, viene approvato questo scellerato piano che non solo ad Acerra, ma anche in molti centri campani ha sollevato l'ira popolare ed istituzionale.

Così  la nostra associazione insieme ad altre ha costituito il Comitato per Il NO al Megainceneritore, dal momento che a parte la dura critica all'intero piano Rifuti,la nostra un'area già è sottoposta a grave pressione ambientale per la presenza di realtà fortemente inquinanti e contrastanti con le vocazioni proprie dell'area (agricola, tanto da essere considerata uina delle terre più fertili del mondo), dove si è registrata negli unltimi anni un aumento esponenziale dell'incidenza di cancro nella popolazione residente, dove già il Ministero dell'Ambiente, nel 1987 la dichiarava ad alto rischio ecologico.Ebbene la nostra associazione a parte la via della mobilitazione popolare ha con l'Istituto Italiano di Patologia AMbientale ed Ecologia, di cui sono anche socio di intraprendere una opposizione anche di tipo tecnico-scientifico, dal momento che tanti sono i punti deboli di tale Piano.

Spero che possiate darci una mano , aspettiamo vostre notizie. www.eidosacerra.com,  email: info@eidosacerra.com.

e-mail del 3 luglio 2000 
<<<<<<<torna alla pagina precedente