Siamo tutti biodiversi



Il patrimonio genetico dell'intero pianeta, è la nuova inesauribile materia prima. La biotecnologia consente agli scienziati di individuare, manipolare e sfruttare le risorse genetiche per fini economici specifici.
La concessione di brevetti sui geni, sulle linee cellulari e sugli organi e organismi manipolati, nonchè sui processi usati per alterarli, da al mercato incentivo commerciale per sfruttare le nuove risorse.
La globalizzazione dei commerci rende possibile una ricostruzione complessiva della biosfera mediante una seconda genesi concepita in laboratorio, la creazione di una natura bioindustriale prodotta artificialmente, per rimpiazzare gli schemi
propri dell'evoluzione.
Questi cambiamenti, se non contrastati, rischiano di rivoluzionare il mondo intero, non solo per quel che riguarda i meccanismi e le leggi di mercato, ma gli stessi diritti fondamentali COMUNI ATUTTA L'UMANITA'. Dal 24 al 26 di maggio prossimi, si terrà a Genova TEBIO, la mostra mercato sulle biotecnologie.
Una tre giorni di carattere spiccatamente commerciale, una vetrina per le multinazionali del settore,l'ennesima occasione per chiedere la liberalizzazione dei mercati, la brevettabilità della materia vivente, la deregulation normativa nei settori della produzione e della commercializzazione.
Obiettivi dichiarati da TEBIO, sono la nascita di un'industria nazionale e l'informazione, eppure i protagonisti della mostra mercato sono i giganti del settore, che stanno cercando di avere mano libera sullo sfruttamento economico del patrimonio genetico tra cui: MONSANTO CORPORATION ( industria chimica tra le leader al mondo che dal 97 ha concentrato tutta la sua ricerca e produzione sulle biotec.) NOVARTIS ( gigante da 27 miliardi di dollari filiazione delle multinazionali farmaceutiche Sandoz e Ciba Geigy), DU PONT ( la quinta ditta agrochimica al mondo che nel 97 ha acquistato il 27% della Pioneer Hi Bred, l'industria di sementi leader mondiale), e si è dimenticato di invitare quegli economisti scienziati e ricercatori, che hanno dato voce ad istanze ambientaliste dei paesi e delle popolazioni del Sud del mondo in occasione di appuntamenti internazionali ben più ambiziosi della fiera di Genova.

CONTRO LO STRAPOTERE DELLE MULTINAZIONALI CHE DIMOSTRANO DI IGNORARE VOLUTAMENTE I RISCHI AMBIENTALI, SANITARI, E L'IMPATTO SOCIO-ECONOMICO DELLE PROPRIE POLITICHE
PER DIMOSTRARE TUTTA L'OPPOSIZIONE AL POTERE E AL PERICOLO DELL'ESPANSIONE DELLE BIOTECNOLOGIE
NEL SEGNO DI UNA CONTINUITA' CON LE MOBILITAZIONI DI SEATTLE E DI DAVOS

Il 9 aprile presso il CSA EX EMERSON, via N. da Tolentino19, uscita autostrada FI NORD zona Careggi, capolinea bus 14/b, dalle ore 10:30, si terrà un'assemblea nazionale per discutere sulla definizione della mobilitazione, che per adesso prevede due date:
20 maggio, un convegno internazionale a cui parteciperà la scienziata V. Shiva, direttrice della Research Foundation fir Science, tecnology and natural resource policy
25 maggio una manifestazione internazionale in coincidenza con la partecipazione di esponenti del governo alla tavola rotonda di TEBIO.

Promosse entrambe dal nuovo movimento MOBILTEBIO che riunisce oltre70 ONG, ass. ambientaliste, centri del commercio equo e solidale, organismi della solidarietà, centri sociali.

MOVIMENTO ANTAGONISTA TOSCANO

e-mail del 06 aprile 2000 da:
Comitato Antagonista Toscano
com_antagonista@hotmail.com
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