Presentazione del Forum Ambientalista del LAZIO



Uno strumento di approfondimento, un punto di confronto e discussione, dove lavorare per un fronte di resistenza e una alternativa alla globalizzazione.

Un insieme di sensibilità e di tensioni orientate alla difesa del territorio e alle sue peculiarità; un percorso che riesca a legare i filoni dell'ambientalismo con l'analisi e la critica agli attuali modelli di produzione e consumo.

Il Forum ambientalista del Lazio nasce da queste esigenze.

Nell'ipotesi di sostenere, amplificare e unificare le tante rivendicazioni di associazioni e di comitati di cittadini, con una pratica politica e culturale che, nel definirsi rosso-verde, sappia esprimere la propria carica antagonista.

Gli attuali modelli economici e dell'organizzazione sociale, finalizzati alla esclusiva produzione del profitto, sono esattamente in conflitto con gli interessi ed i bisogni delle popolazioni, sono all'origine dello sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali ed umane.

Nell'articolazione del pensiero unico e nella logica della globalizzazione, il lavoro e la natura diventano merce. La deroga alle concordate tutele ambientali e del lavoro (Kyoto, organismi geneticamente modificati, flessibilità in uscita, lavori interinali) sono inevitabili corollari.

Ma numerose ed importanti sono le iniziative per la difesa dei parchi e del verde pubblico, per il rispetto del mondo animale, contro gli inquinamenti, per la salvaguardia dei beni ambientali e delle preesistenze archeologiche, contro gli inceneritori e le discariche, per il diritto alla salute (elettrosmog, amianto). Incontrando le battaglie dei lavoratori e le sensibilità dei cittadini e dei consumatori, queste esperienze tentano di ricostruire un nuovo sapere collettivo e costituire un blocco sociale alternativo al dominio dei grandi capitali finanziari.

In questo contesto, la prossima manifestazione al G8 di Genova rappresenta un punto di coagulo e la verifica per un più alto livello di conflitto.

Nella regione Lazio, nel tempo sono maturate e si sono sviluppate battaglie operaie e sociali che, in assoluta antitesi con gli indirizzi e le pratiche delle amministrazioni di centro-destra, nella "tiepidezza" del centro-sinistra e delle forze sindacali, hanno proposto interessanti letture della realtà e pratiche sociali alternative.

Recuperare e rinnovare quelle esperienze di lotta, comprenderne la natura e le potenzialità, farle interagire tra loro per accentuarne la valenza antagonista, è compito specifico del Forum.

Promotori:
Salvatore Bonadonna, Rodolfo Bosi, Maurizio Catroppa, Walter De Cesaris Fabrizio Giovenale, Aldo Iacomelli, Roberto Musacchio, Germano Monti, Luigi Nieri, Dante Pomponi, Lorenzo Praticò, Giovanni Pristipino, Elio Romano, Franco Russo, Elvira Russo, Arturo Salerni, Angelo Vittori, Stefano Zolea, Stefano Zuppello

Per adesioni, informazioni e comunicazioni:
Elio Romano cell. 368-510335
e-mail:
yaroma@tin.it
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