Supplemento di Jonio Star - Autorizzazione del Tribunale di Catanzaro n. 02/1992

 

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Nel sito vengono riproposti gli articoli pubblicati dal periodico "ForzaDodici".


 

 

GIORNALI  PUBBLICATI:                                                                                        

Numero Zero

Numero Uno

Numero Due

 


FORZA DODICI:

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Ci pensavamo attentamente da mesi. Avvertivamo l’esigenza, un gruppo di amici di orientamenti e simpatie coincidenti, di darci uno strumento attraverso il quale sviluppare la libera circolazione di idee e proposte per dare voce ad un Comprensorio – il nostro – da sempre marginale nel contesto geo-politico della provincia di Catanzaro. L’ideale sarebbe stato un giornale periodico autofinanziato, mani in tasca e via. Ce l’abbiamo fatta. Almeno per il momento. Andando in edicola abbiamo superato il momento iniziale, indubitabilmente il più difficile. Più in là nel tempo capiremo se la nostra iniziativa sia vincente. Oppure se si sia trattato di un tentativo velleitario. L’entusiasmo di superare il guado non ci manca. E ci riteniamo attrezzati per sfide anche più ardue. Siamo calabresi. E come tali abbiamo la testa dura. Ci cimenteremo dunque in un’impresa che non si presenta affatto facile. Ne siamo consapevoli. E forse anche per questo ce la metteremo tutta. Abbiamo ben presente il quadro di riferimento in cui muoverci. Basta dircele tra di noi, le cose. Restano tra di noi, e basta. Non aiutano ad andare avanti. Un giornale ci da l’opportunità di offrirle ad una platea più vasta, anche più disomogenea, ma più vasta. Non pretendiamo, per carità, di dettare il verbo. Abbiamo però l’ambizione di aprire una discussione ed un confronto. E non intendiamo escludere nessuno. Sappiamo perfettamente che quest’area del basso Jonio della provincia di Catanzaro, che – con epicentro Soverato – comincia da Guardavalle, s’inerpica fin sulle Serre Vibonesi per poi riprecipitare nel Golfo di Squillace, è tenuta in scarsissima considerazione (pur disponendo di potenzialità enormi, ma tenute scientificamente a bagnomaria…), pesa zero nel rapporto con i poteri veri (Governo nazionale, Regione e Provincia), viene usata esclusivamente come serbatoio di voti e terra di conquista per partiti e soggetti che da questo territorio tutto ottengono e niente lasciano. Noi diciamo semplicemente che questo andazzo non lo gradiamo più, che – piaccia o no – siamo stanchi di essere usati e gettati, siamo stanchi di essere vassalli del Signore di turno. E che finalmente vogliamo alzare la testa e autodeterminarci. Questo, in poche parole, è il nostro “progetto”. A voi che ci leggete chiediamo di darci una mano, in modo costruttivamente critico, per dargli visibilità e realizzarlo. Siamo qui per dare voce a chi mai ne ha avuta.