ESCURSIONI GUIDATE

PERCORSO N l:"La Baita" (m1860)-Le Tegiacce(m2221)-Passo dell’Alpe(m.2463)Grotta Edelweiss (m2500).

DISLIVELLO 640 m. DURATA CON SOSTE  3-4 ore. Si percorre la vecchia mulattiera ora ripristinata della guerra 15/18 (sent.19) in direzione Baite Clevaccio,dove un ampio pianoro lascia posto agli ultimi nuclei di baite;la Bertolda,Clevio,Saleit per poi raggiungere le Tegiacce ultirmo alpeggio della valle:di fronte il M.Gavia (m3223) e il ghiacciaio del Savoretta.Si prosegue fino al Passo dell’Alpe punto di aspri combattimenti; da qui si raggiunge attraversando il torrente dell’Alpe la Grotta Edelweiss(ricovero militare di interesse turistico) .

PERCORSO N 2:"La Baita" (m1860)Pollore (m2200)-Laghi di Pollore(m2350)Corno di Boero (m2878).

DISLIVELLO:1018 m. DURATA CON SOSTE: 5-6 ore. Seguendo un sentiero ben marcato che si inerpica lungo la Valle del Bait,si giunge a Pollore,punto panoramico su quasi tutta la Valle;piu avanti i laghetti di Pollore oasi di pace per marmotte:si prosegue poi costeggiando dossi erbosi raggiungendo cosi il Corno di Boero,dove sono ancora visibili i ruderi delle postazioni belliche in particolare 1’osservatorio posto su un roccione a picco sulla Valle di Rezzalo. Panorama su tutta la Valte11ina.

PERCORSO N 3: Fumero (m1465)-Boe" (m1950)-Profa Alta e Laghi (m2576).

DISLIVELLO : 1110 m DURATA CON SOSTE : 6-7 ore. Si scende fino a Fumero nel centro abitato per poi risalire attraverso un sentiero in parte in mezzo al bosco raggiungendo le baite di Boero,magnifica posizione geografica e panoramica.Da qui seguendo il sentiero non molto ripido si arriva a Profa Alta;di fronte il tragico scenario della Val Pola e del M.Coppetto (alluvione del 1987) : imboccando la Valle de11e Presure e salendo per circa 500 m di dislivello si possono armmirare i laghi,inseriti tra le roccie del M. Mala (m 2951) e del P.di Sassalbo(m 3069) . Ritorno seguendo il sentiero n. 226 con arrivo a "La Baita".

PERCORSO N 4:Fontanaccia(m1510)- Campo Teggia (m1806)-Corno di Dcmbastone(m 2584)-Valle di Rezzo Temporivo-Baite Pontela (m1600) .

DISLIVELLO: 1090 m. Durata con Soste: 7-8 ore. Il sentiero segnato dal Parco che porta fino a Sontiolo (sent.n 221)consente di raggiungere le Baite di Campo Teggia,posto molto suggestivo e caratteristico situato nel bosco;una piccola sosta per poi dirigersi verso il Corno di Dombastone. Arrivati in cima,vista interessante sulla Val Grande e le Cime circostanti.Ritorno attraverso la Val Rezzo Temporivo can arrivo alle Baite della Pontela.

PERCORSO N 5:"La Baita" (m1860) Baite Clevaccio(m 2127)-Vedretta di Savoretta (m 2834) M.di Poltron.

DISLIVELLO: 1000 m. DURATA CON SOSTE : 4-5 ore. Si segue la strada carreggiabile fino alle Baite di Clevaccio,percorrendo poi il sentiero che porta verso la cascata del ghiacciaio ai piedi del M.Gavia (m3223) ci si trova di frante la Valle del Savoretta con 1’omonima Vedretta e Cima(m 3053) punto panoramico su tutta la Valle di Rezzalo;si riscende per circa 450 m di dislivello e anziche tornare verso Clevaccio si scende dalla forcella del M. di Poltron arrivando cosi alla chiesa di S.Bernardo.

PERCORSO N 6:"La Baita" (m1860) – Passo dell’Alpe (m2463)-Rifugio Berni (m2545)-Cima di Gavia(m2991).

DISLIVELLO:1131 m. DURATA CON SOSTE : 6-7 ore. Fino al Ponte dell’Alpe si percorre il sentiero numero 19,giunti alla Statale 38 del Passo del Gavia,si prosegue in direzione destra seguendo la strada fino al Rifugio Berni.Dal Passo dell’Alpe si ha di fronte il maestoso Pizzo Tresero (m3594) il S.Matteo (m3678)e le cirre del Gruppo Ortles-Cevedale.Dal Rif’ugio Berni poi e possibile risalize la Costa di Gavia attzaversando a zig zag pendii erbosi fino sotto la Cima Gavia;si riscende poi in Valle di Rezzalo.