I problemi del Paese

Da quanto finora si è detto emergono i vari problemi del Messico. L'obbiettivo più importante è quello di avere un governo più efficiente, la cui politica economica sia finalmente capace di tradurre in reddito per gli abitanti le immense potenzialità naturali dell'agricoltura e del sottosuolo. Un secondo problema è costituito dal pesante indebitamento con l'estero, che non potrà essere assorbito senza una politica che limiti in modo molto severo le importazioni e i consumi. Un terzo problema è l'elevata natalità, che ormai da molti anni spinge i messicani delle campagne a tentare le avventure, entrambe rischiose, del trasferimento nella grande metropoli o quella dell'emigrazione, spesso clandestina negli Stati Uniti. Problema a sé è l'espansione, al limite del mostruoso, di Città di Messico: una città che detiene molti primati, oltre a quello del numero di abitanti, per esempio l'affollamento dei mezzi pubblici, la lentezza del traffico nelle ore di punta, l'inquinamento atmosferico, il frastuono, ecc. In altre parole, il problema di fondo con cui si deve misurare questo paese è di passare dal ruolo di nazione sottosviluppata (sia pure tra le più avanzati) a quello di moderno paese industrializzato. Il più grosso ostacolo al raggiungimento di questo traguardo è la costante carenza di capitali.