Ancora prima della nascita dell'impero degli Incas il Perù era una terra di artigiani. I raffinati tessuti ritrovati nei sepolcri delle mummie di Paracas, i lavori in oro dei Chimú del Perù settentrionale e le ceramiche della cultura mochica, impressionanti per il loro realismo, testimoniano l'esistenza di un popolo per il quale il lavoro manuale ha sempre rivestito un'importanza fondamentale. Nell'impero inca si sceglievano delle donne che dovevano dedicare la propria esistenza a compiti come la tessitura di capi di piume d'uccelli esotici, e già prima dell'arrivo degli spagnoli nel Nuovo Mondo la metallurgia era considerata una specializzazione prestigiosa. Fortunatamente le arti tradizionali peruviane non sono state distrutte dalla conquista europea e l'artigianato locale, anche se in forme modificate rispetto a quelle di centinaia di anni fa, si può trovare ancora oggi in quasi tutto il Perù. Nelle culture indie, dove non era conosciuta la scrittura, l'artigianato ricopriva ruoli diversi. Le coppe cerimoniali dei Moche, per esempio, non erano fatte solamente per bere ma servivano a descrivere storie di ogni tipo, dalle festività agli eventi della vita di ogni giorno. Grazie a queste ceramiche minuziosamente decorate, gli archeologi hanno potuto identificare per esempio quali malattie affliggessero i Moche, scoprire che gli indios punivano i ladri tagliando loro le mani (fornivano poi ai criminali recuperati delle protesi artificiali), e stabilire che praticavano una forma rudimentale di controllo delle nascite. Allo stesso modo i motivi decorativi dei tessuti fabbricati sugli altipiani hanno svelato vari misteri sulla vita degli indios Aymará. 1 disegni di alcuni indumenti descrivevano lo stato sociale di chi li indossava; altri venivano portati solo durante particolari feste; altri ancora recavano motivi raffiguranti oggetti importanti per la comunità (oggi sono frequenti disegni di aeroplani e altre moderne invenzioni che hanno modificato profondamente la vita degli indios). Dopo la conquista spagnola l'artigianato cominciò a operare una fusione fra antico e nuovo: gli indios intagliavano nel legno statue della Vergine in abiti da campesino o visi di angeli con tratti indios.

L’artigianato è oggi presente in tutto il Paese, con alcune sostanziali differenze nell'uso dei colori e della forma, come per esempio nel caso delle popolari decorazioni da appendere alle pareti che si possono trovare in ogni mercato all'aperto. Ci sono poi oggetti legati a particolari comunità o regioni; gli specchi decorativi dalle cornici dorate che si trovano in vendita in tutto il Perù generalmente provengono da Cajamarca; gli autentici tori di Pucara sono solo quelli fatti a Pupuja, presso Puno; e i gioielli originali degli indios Yagua vengono esclusivamente dalla zona forestale vicina a lquitos, sebbene, con il grande movimento di immigrazione degli ultimi anni, anche a Lima si possano trovare opere originarie di ogni angolo del Perù.