Agopuntura. Il nostro corpo è cosparso da 365 punti sensibili (una scuola medica ne enumera 700) attraverso i quali si può intervenire per convogliare ai vari organi e alle varie parti del corpo, lo «spirito vitale» (Qi) che le stimola potenziando la parte che si desidera potenziare. Stimolando diversi punti sensibili lungo predeterminati canali meridiani (ce ne sono 12 di principali, 8 secondari, e 15 derivazioni) si convoglia il Qi dove è necessario. Nell’agopuntura si stimolano i punti sensibili a livello epidermico con aghi di vario spessore e varie lunghezze. L'ago introdotto in direzione del cuore crea una situazione Yang, introdotto in direzione opposta una situazione Yin, allo stato superficiale stimola, allo stato profondo placa, a quello mediano devia. Nella stimolazione elettrica vengono introdotti nuovi elementi (si tratta di un'invenzione recente) intensità e durata della stimolazione (servono solo per dare maggiore efficacia all'intervento). Nel martellamento si percuote il punto sensibile a ritmi diversi e a diversa pressione (anche qui serve solo a dare maggiore efficacia). Il martello ha la forma suggerita dal nome, è di piccola dimensione e ha alla «testa» una quindicina di spilli. Il manico è in bambù elastico e dandogli colpetti martella. Nella moxiterapia i punti sensibili vengono stimolati col calore (si brucia dell'artemisia secca che ha la proprietà di generare un calore costante. Per non creare ustioni la si arrotola intorno agli aghi dell'agopuntura, la si pone su una fetta d'aglio o di zenzero sul «punto sensibile»). L'auricolopuntura crea un assioma tra l'orecchio e il feto al momento della nascita. Minuscoli aghi sono utilizzati per stimolare i punti sensibili, che nell'orecchio sono appena 59 e corrispondono ai vari organi e alle parti vitali. La riflessologia vede nella pianta dei piedi (sulle quali poggia il corpo) dei punti sensibili direttamente in contatto con gli organi e le parti vitali. Si raggiunge così la parte vitale e la si stimola. Il massaggio terapeutico può essere di vario tipo, fare pressioni con le unghie sui punti sensibili dell’agopuntura, tonificare i muscoli massaggiandoli in modo che vi affluisca il sangue e il grasso si disperda in essi, agire meccanicamente sulle giunture e sugli allacciamenti nervosi, allontanare i muscoli dalle ossa, separare le vertebre perché non schiaccino i dischi, ecc.. La Pranoterapia o infusione del principio vitale (Qi) viene praticata da persone che riescono a trasmettere il proprio spirito vitale sano nelle parti ammalate del paziente tramite l'imposizione delle mani o per via telepatica. In Cina si pratica anche in sedute collettive dove presenziano centinaia di pazienti.

Dato che un minerale reagisce a un altro (il magnete attira il ferro, l'idrogeno e l'ossigeno lo ossidano) che l'uomo contiene e trasforma minerali, che tensioni/pressioni e temperature interagiscono (luna e maree), allora anche i pianeti (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno) hanno influenza sull'uomo (ognuno di loro contiene il predominio di un diverso metallo). La combinazione astrale ideale è quella della nascita. Quando cambia la situazione astrale cambia lo stato di salute. Quando la combinazione astrale (le influenze minerali di questi e la pressione-tensione da questi determinata) si avvicina al momento ideale c'è salute, quando il momento astrale si allontana, la salute è vulnerabile e c'è la possibilità di ammalarsi, quando il momento è sfavorevole c'è la malattia. La malattia è inevitabile, bisogna quindi pagare il medico finché si è sani perché da ammalati non ci si può permettere il medico. Il medico ha il compito di tonificare il corpo del paziente perché questi possa affrontare in uno stato di ottima salute il momento negativo.

Durante i millenni in cui i cinesi si sono ingegnati per curare la salute, hanno osservato l’azione di alcuni elementi e la reazione del corpo e dello spirito a questi. L'erborista ha tentato combinazioni di questi elementi, li ha somministrati come decotti, infusi, pomate, pillole, sciroppi e ne ha osservato lo sviluppo negli stati patologici. Hanno finito per far parte della farmacopea tradizionale. La cucina si prepara tenendo in mente le proprietà nutritive e terapeutiche degli ingredienti. Non si parla esclusivamente di erboristeria perché questa è solo un aspetto del complessivo quadro farmacopeico, oltre a bacche, frutti, radici, cortecce, foglie, erbe, muschi, funghi e licheni, ci sono medicine a base di animali e parti di questi, d'insetti quali scorpioni, coleotteri, cicale e mantidi religiose, molluschi marini e fluviali, celenterati, stelle marine, cavallucci marini, minerali quali oro, argento, mercurio, antimonio, carbone. In Occidente alcuni di questi farmaci sono diventati famosi quali il ginseng e la pappa reale, le corna di cervo, il balsamo del cielo, gli oli essenziali, le pillole delle 6 erbe. Il ginseng è un tonico di ottima qualità. Si usa l’intera parte della radice (quello selvatico è migliore di quello coltivato ma costa carissimo. Jilin e Heilongjiang ne hanno di entrambi). Ha forma di «corpo di donna» ed è ricco di minerali, vitamine, oli essenziali. E’ stato considerato tanto importante da diventare monopolio imperiale. Lo si consuma in infuso, lo si lascia macerare in una bibita fortemente alcolica (grappa), ci sono pillole e si vende anche in estratto. Va consumato regolarmente per dare un qualunque risultato. La pappa reale, (cibo per l'ape regina, concentrato del polline dei fiori) data la vitalità delle api, fa ritenere sia un buon tonico e rigeneratore dei tessuti. Ormai ne è certa anche la farmacopea occidentale, (capsule, estratti). Le corna di cervo muschiato: si utilizzano le parti morbide delle corna di questo animale prima che si ossifichino. Il cervo muschiato viene allevato. Le corna contengono ormoni maschili e sono un ottimo tonico e un buon afrodisiaco se preso regolarmente (pillole, unguenti e polvere per infuso). Il balsamo del cielo è una pomata a base di mentolo, menta piperita, chiodi di garofano, cannella, olio di canfora e olio di eucalipto. Serve come pomata contro le ustioni, il mal di testa, i dolori articolati e muscolari. Il nome deriva dalla decorazione della scatoletta che riporta il Tempio del Cielo di Pechino. Gli oli essenziali contengono in genere mentolo, olio di menta piperita, canfora, olio di eucalipto. Hanno le stesse indicazioni del balsamo del cielo ma possono essere anche presi per via orale (una goccia sulla lingua) per curare nausea, mal di stomaco, mal di testa, e aumentare la sopportazione del calore. Le pillole delle sei erbe sono un'ottima alternativa all'aspirina per la cura del mal di testa e del raffreddore.