RIO DE JANEIRO


Quando l'aereo atterra a Rio si corre il rischio di risentire della nettissima differenza di clima rispetto a quello da poco lasciato in Italia. Si prende contatto con Rio a partire dai quartieri industriali e operai della zona nord: una zona triste, inquinata, non c'è verde. Pazienza, però, la Rio desiderata è quella dei quartieri sud.Si rimane anzitutto incantati dalla sua posizione naturale, perché la baia di Guanabara, lungo la quale si stende Rio, è tra le piú belle del mondo assieme a quelle di San Francisco e Hongkong. Non ci si stancherà di girare in lungo e in largo per Rio a bordo di qualche taxi il cui conducente, gentilmente, lascerà ammirare la città in tutti i suoi diversi aspetti. Il rilievo tormentato conferisce alla regione un aspetto grandioso e spettacolare. Il clima stesso provoca un certo languore, una certa pigrizia, ma pur essendo talora molto pesante non è cosí spiacevole come può esserlo sotto i tropici africani. Esso spinge a vivere dolcemente al ritmo dei caríocas (abitanti di Rio) e a sentirsi felici di vivere. Si apprezzerà subito la gentilezza della gente, il suo bisogno di chiacchierare lunghe interminabili ore davanti a una birra o sulla soglia di una porta. Ma non ci si adombri se le promesse di rivedersi non vengono mantenute, perché i cariocas vivono di amicizie passeggere. Attraverso incontri fortuiti è possibile farsi molti amici, ma con il rischio di perderli altrettanto velocemente. In tutto il Brasile è certo a Rio che si incontrano i tipi fisici piú belli, forse perché vi si sono riunite tutte le qualità necessarie: incroci tra razze diverse, desiderio di piacere, buona alimentazione e valore tonificante della zona balneare. D'estate, nei quartieri in riva al mare si vive praticamente in costume da bagno. Eccezionale la bellezza delle ragazze, le cui languide movenze sembrano abbozzare una samba. Lo sport preferito dal brasiliano è certamente il football, cosicché si deve assolutamente assistere a una bella partita tra le squadre piú famose. Come accade anche in qualche stadio italiano, piú che i giocatori, sono gli spettatori a interpretare uno spettacolo vivo e affascinante (soprattutto nella partita "Fla-Fu" (Flamengo contro Fluminense). A ogni goal si scatena un delirio di entusiasmo, sventolano enormi bandiere con i colori delle squadre, piovono dappertutto carte, talco ecc. Lo stadio piú famoso è il Maracaná, av. Maracaná, a Sáo Cristováo. lo Stadio Maracaná (Estádío Mário Filho), è il piú grande stadio del mondo. Costruito nel 1954 in occasione del quarto campionato mondiale di calcio, con una capienza di 155.000 spettatori arriva a contenerne, in occasione dei grandi incontri, oltre 200.000. Ha un perimetro di 944 m. A lato si trova il Maracanazinho, piccola costruzione circolare, che è una sorta di palazzetto dello sport.



Alto 710 m, il picco del Corcovado è in una posizione tale da essere praticamente visibile da tutti i quartieri. A seconda della posizione del sole, della luminosità dell'aria e del passaggio delle nubi che talvolta lo avvolgono, il Cristo Redentore che si leva dritto con le braccia a croce sulla cima, conferisce alla montagna un aspetto mistico. Di sera il Cristo assume un aspetto imponente, illuminato com'è dalle luci violente dei riflettori, che attirano nugoli di farfalle e insetti. Il modo più pittoresco per arrivarvi è dato da un trenino a cremagliera che passa sopra curiosi ponti a gabbia. Sulla cima, sistemato su una piattaforma, si eleva il Cristo Redentore, alto 30 m, opera dello scultore francese P. Landowski. Da questo punto di osservazione si capisce meglio la topografia di Rio che si offre completamente allo sguardo, maestosa e d'una tranquilla bellezza.Con un solo sguardo si scoprono tutti i quartieri della Lagoa (Ipanerna, Leblon, Jardim Botánico e Gávea) e, dietro le montagne, gli ultimi piani dell'hotel Nacional. Si riconosceranno anche i diversi quartieri sulle rive della baia (Botafogo, Flamengo, Glória, il centro) e si avvertirà allora quanto il Pan di Zucchero sia essenziale per il paesaggio. Il Pao de Acùcar è l'immagine stessa della città. Alto più di 395 m., se ne raggiunge la cima mediante due teleferiche.Meraviglioso il panorama su Rio e la sua baia che lo circonda da ogni parte; in evidenza i quartieri di Copacabana e Botafogo, su cui domina il maestoso Cristo del Corcovado.