Il territorio (parte II)



Il Grande Bacino Artesiano, una depressione che occupa la fascia centro-orientale del continente. I corsi d'acqua (asciutti in gran parte dell'anno) finiscono in laghi salati profondi pochi metri. Questi sono solo bacini di raccolta delle piogge e quindi variano molto di dimensione a seconda delle stagioni: il lago più grande è l'Eyre, con una superficie massima di oltre 9.500 kmq (minima 3.000 kmq). - I tavolati delle regioni occidentali, formati dalle rocce più antiche, aride e costellate di bacini endoreici salati. Prevalgono i paesaggi pianeggianti e desertici sui quali spiccano alcuni rilievi isolati (detti inselberg o "montagne-isole") formati dai blocchi delle rocce più dure, come la celebre montagna di Ayers Rock, la montagna sacra agli aborigeni.



L'angolo di sud-ovest, che forma una grande penisola tozza e corta: qui si risente dell'influsso benefico dei monsoni, i terreni sono resi fertili dalle piogge e le condizioni sono favorevoli al popolamento. L' unico vero corso d'acqua perenne è il fiume Murray (2.590 km), che nasce dalle Alpi Australiane e scorre verso sud-ovest sboccando in un'insenatura della costa meridionale; il suo maggiore affluente, il Darling, è più lungo ma in alcuni mesi è quasi asciutto. Nell'angolo sud-orientale del continente, al di là dello Stretto di Bass, si trova la Tasmania, grande isola quadrangolare ricca di boschi e di pascoli con un orlo costiero pianeggiante e un centro montuoso.