Le antiche vie di comunicazione
Sia la viabilitą della Val Taleggio che quella della Quadra di Valtorta
gravitavano pił sulla Valsassina che sulla Bergamasca. Esisteva infatti una via
di comunicazione molto frequentata che da Valtorta passava per il passo di Bubio
e scendeva a Barzio; poi quella che da Avolasio, attraverso il Culmine di
S.Pietro portava a Moggio e Introbio. Oppure attraverso Morterone a Ballabio e
Lecco. I collegamenti con la Bergamasca erano assicurati a nord dalla lunga
mulattiera che da S.Giovanni Bianco, attraverso Cantalto e Cantiglio, giungeva a
Sottochiesa.
Con la Valle Averara il collegamento era assicurato dalla mulattiera della
Valle Asinina attraverso il passo di Baciamorti, chiamato Forcella di Raspalupo
. Per quest'ultimo, secondo la tradizione, le famiglie trasferite dall'una
all'altra vallata, per quell'attaccamento tradizionale al paese d'origine,
solevano trasportare i morti al luogo di sepoltura dove riposavano le spoglie
dei propri padri. Al passo di Baciamorti avveniva la consegna del defunto da
parte del parroco di una valle a quello dell'altra. Secondo don Biava (parroco
di Pizzino, morto nel 1768),il monte per il quale passavano era detto
anticamente Passamorti( nome corrotto in quello di Basamorti ) e la localitą che
era meta di riposo, al cader della notte, era chiamata Piazza della morte, oggi
Piazza Morandi.
A sud il collegamento con la bergamasca era dato dalla via mulattiera della
forcella di Bura. A valle, fra Peghera e Olda, dove ģl fiume segna il confine
fra i due centri, esisteva un fabbricato presso l'unico ponte di passaggio tra
un versante e l'altro, il che significa tra la pianura bergamasca (attraverso la
Val Brembilla, la forcella di Bura e Peghera) e la fertile Val Taleggio.
Ouesto era un sito centrico per tutte le frazioni della valle, una sosta e un
traffico di mercanzie e generi alimentari tra i viandanti che, con le mule
cariche di merci, passavano per la mulattiera che tuttora esiste, ma ormai
completamente spodestata dalla strada carrozzabile per la quale venne costruito
un altro ponte pił a monte. In ogni caso, il tragitto minimo verso il pił vicino
centro bergamasco durava parecchie ore e questo fattore gravava pesantemente
sullo stato di isolamento della valle.