Aspetti economici: le risorse minerarie ed energetiche

L'India possiede importanti risorse minerarie. Tra le fonti energetiche vi sono il carbone, che pone l'India al 4° posto fra i produttori mondiali, il petrolio e il gas naturale. Possiede inoltre grandiosi giacimenti di ferro e miniere di manganese, alluminio, rame, piombo, zinco, oro, diamanti, uranio, mica; di quest'ultimo minerale, usato per le sue proprietà di isolante termico ed elettrico, l'India è il primo produttore mondiale. L'energia elettrica è fornita per un quarto circa da centrali idroelettriche, mentre il resto è prodotto da centrali termoelettriche (tranne un 2% prodotto da impianti termonucleari). Complessivamente la produzione di elettricità è insufficiente al fabbisogno dei Paese: meno del 35% dei villaggi ha l'elettricità e frequenti sono inoltre le interruzioni nella fornitura di corrente.



Aspetti economici: le industrie

L'industria di base ha fatto notevoli progressi nei settori siderurgico, chimico e petrolchimico. Gli impianti siderurgici sono concentrati negli Stati orientali dei Bihar, dell'Orissa e del Bengala, dove la valle del fiume Damodar è stata soprannominata la «Ruhr indiana» per la forte concentrazione industriale; ciò è avvenuto poiché in queste zone vi è una fortunata vicinanza di giacimenti di carbone e di ferro. L'industria chimica e petrolchimica è in grado di fabbricare prodotti di base, fibre sintetiche, fertilizzanti, gomma sintetica, farmaceutici, ecc. L'industria tessile è stata la prima industria manifatturiera in India: verso la metà del secolo scorso prese avvio la tessitura del cotone a Bombay ed ebbe in seguito una grande espansione, che pose l'India fra i massimi produttori ed esportatori di tessuti di cotone; a questo settore si aggiunsero poi quelli della lavorazione della iuta, della lana e della seta. L'industria meccanica produce materiale ferroviario, motori elettrici, automobili, macchine per cucire; vi sono pure officine aeronautiche, cantieri navali, industrie per la lavorazione della carta, del cuoio, per la produzione del cemento, ecc. In pratica l'industria indiana è in grado di fabbricare tutti i prodotti di uso corrente, anche se la qualità dei prodotti è mediocre e non adatta all'esportazione. L'artigianato vanta tradizioni prestigiose e produce oggetti raffinati: sari di seta, scialli e tessuti ricamati (celebri quelli del Kashmir), sculture in avorio e legno, gioielli in filigrana d’argento e pietre preziose. Notevole l’industria cinematografica, che per numero di film prodotti, pone l’India al primo posto nel mondo.