IL PROBLEMA LAVORO

Poiché il problema della Sardegna è il lavoro, grande attenzione deve essere rivolta alle piccole e medie imprese formando tutta una serie di servizi informativi in modo che esse possano accedere più agevolmente alle opportunità comunitarie. I dati indicano una forte incidenza giovanile di sottoccupazione e disoccupazione; questo non significa che dobbiamo dimenticare altri lavoratori che la crisi economica ha colpito duramente.

Ho ritenuto opportuno in questo mio programma soffermare l'attenzione verso quei settori sui quali ritengo di avere un'adeguata conoscenza specifica. I capitoli precedenti presentano proposte che, se realizzate, avrebbero una grande ricaduta occupazionale.

La realizzazione di servizi e la costruzione o ristrutturazione di beni immobili siano essi patrimonio abitativo o strutture monumentali artistico -religiose comporta una apertura di un nuovo e rilevantissimo fronte operativo per il settore edilizio specializzato come la stessa manutenzione straordinaria e ordinaria. Se si considera che per le leggi attuali del mercato le attività lavorative nascono e muoiono nell'arco di pochi anni, se ne deduce che molti corsi professionali attuati dalla Regione appaiono obsoleti e inutili: l'informatizzazione deve adempiere alla funzione di coordinamento e programmazione tempestiva.

Ma anche molti "anziani" (quarantenni e cinquantenni) per la chiusura di aziende pubbliche e private si ritrovano a dover ricominciare la ricerca di una nuova attività professionale a un'età anagrafica che oggi è un handicap, non sinonimo di esperienza, di qualità, di maturità. La mancanza di illusioni dei giovani equivale alla disperazione di chi, non più tale, ha perduto il proprio lavoro.

In pratica è importante evidenziare dai capitoli presentati i settori chiave che possano offrire opportunità lavorative:

Una politica regionale intelligente deve individuare nelle scuole il primo orientamento basato su dati aggiornati e non su semplici indirizzi attitudinali. Soprattutto è importante l'istituzione di borse di studio post diploma e programmi di tirocinio nelle imprese con finanziamenti adeguati. Un'ultima considerazione: la civiltà di un popolo si manifesta nel rispetto di se stessi, degli altri, dell'ambiente.

Anche le lungaggini burocratiche, le non risposte, gli appalti "truccati". il clientelismo e nepotismo sono forme in cui si evidenzia il degrado di uno stato o di una regione che imbarbarisce i costumi e porta solo povertà e corruzione.


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