Anticipazioni stampa sul "Regolamento del traffico a mare" per l'anno 2000 , approvato nella seduta del Comitato di Gestione del Parco del 01.07.2000.

domenica 2 luglio 2000 <<La Nuova Sardegna>>

 Parco, ecco il regolamento


La Maddalena, pace fatta tra ente di gestione e Comune
Camarda: c'è una proficua collaborazione Randaccio: ridefiniti i rispettivi ruoli Vincoli e permessi

Tore Abate

 Il comitato di gestione del parco nazionale ha approvato il regolamento provvisorio dell'area protetta. Durerà per la stagione balneare, ma si tratta pur sempre di un "risultato" perché, tra l'altro, giunge dopo un periodo di rapporti travagliati con il Comune: il consiglio comunale, un paio di settimane fa ha sfiduciato l'intero comitato, proprio per ragioni legate al regolamento.
«Ora i rapporti sono improntati a una proficua collaborazione - ha puntualizzato ieri Ignazio Camarda, il presidente del comitato di gestione -. Il documento finale ricalca la prima e la seconda bozza elaborate dalla commissione competente. Sono state recepite le osservazioni del gruppi di maggioranza e di minoranza del consiglio comunale. Il "corpus" è rimasto invariato».
Scoppia la pace, qundi, tra l'Ente parco e il Comune. «Abbiamo sfruttato l'occasione per ridefinire i rispettivi ruoli - ha dichirato il vice sindaco Carlo Randaccio, durante una conferenza stampa convocata insieme al professor Camarda -. La politica del parco si accorda con le esigenze dell'amministrazione comunale».
Si tratta di un provvedimento mirato alla salvaguardia ambientale del patrimonio esclusivo costituito dall'arcipelago delle Bocche, non di un piano di gestione e di sviluppo socioeconomico imposto a residenti e turisti. Gli aspetti salienti del regolamento riguardano le aree terrestri e marine ritenute degne di particolare rispetto. In quelle di tutela assoluta, per esempio, non sarà consentito il libero accesso se non accompagnati da guide o personale di sorveglianza. Ogni utente che soggiornerà nelle strutture ricettive presenti nelle isole, La Maddalena esclusa, dovrà corrispondere mille lire supplementari per ogni giorno di permanenza, che verranno incamerate dall'Ente parco. Altrettanto sarà aggiunto al prezzo del biglietto che i non residenti pagheranno per raggiungere l'isola da Palau in traghetto..
Nella aree marine di massima tutela sono consentite la navigazione, la sosta, l'ancoraggio e l'ormeggio esclusivamente dall'alba al tramonto, ai soli fini della balneazione. Dal 1º marzo al 30 ottobre di ogni anno sono "off limits" le zone "superprotette" delle isole di Nibani e Mortorio e lo specchio acqueo che circonda l'isolotto di Spargiotto. Nella Spiaggia Rosa di Budelli è vietata la balneazione entro i 70 metri dalla linea dell'arenile. All'interno del Porto della Madonna, anfiteatro naturale composto dalle isole di Budelli, Razzoli e Santa Maria, in un'area delimitata da boe e cavi tarozzati, sono interdette la navigazione, la sosta e l'ancoraggio: è tollerato il passaggio di barche a remi. Nel restante specchio acqueo possono transitare e fermarsi i natanti da diporto, da noleggio e da locazione. Inoltre, nei tratti di mare di Cecca di Morto, dei passi del Topo e degli Asinelli, per ragioni di sicurezza, non possono transitare le imbarcazioni che trasportano passeggeri e quelle di lunghezza fuori tutto superiore ai 12 metri.
Durante la navigazione nell'area marina del parco dovranno essere rispettati limiti di velocità di 3 nodi entro i 300 metri dalle coste, di 6 nodi entro mezzo miglio. Gli armatori delle imbarcazioni da traffico, per operarare all'interno del parco, devono presentare annualmente all'ente di gestione una copia della licenza di navigazione, dimostrare di essere residenti ed essere in regola con i pagamenti dovuti al Parco nell'anno 1999. Le barche da traffico dovranno essere dotate di una cassa per la raccolta di liquami di bordo, è vietato lo scarico in mare delle acque non depurate. Il numero delle imbarcazioni e delle persone che possono raggiugere i vari siti è contingentato. Gli armatori delle barche da traffico e da noleggio, per il rilascio dell'autorizzazione, devono pagare all'ente parco importi stabiliti in base al periodo di armamento e alla portata dell'imbarcazione che vanno da un minimo di 660mila lire a 2.660mila lire al mese. L'attivita subacquea per fini turistici e ricreativi è praticabile dietro autorizzazzione del Parco, soltanto per aderenti a circoli o associazioni autorizzate nella stagione 1999. Nella fascia marina situata entro i 300 metri dalla costa, nelle zone in qui la tutela è meno spinta sono consentite per tutto l'anno le attivita nautiche ai residenti previo rilascio di contrassegno a titolo gratuito. I non residenti sono tenuti a pagare un corrispettivo commisurato alla lunghezza della barca.

 

Domenica 2 luglio 2000 <<L'Unione Sarda>>

 Il Comitato del Parco ha presentato ieri il regolamento di salvaguardia dell’area protetta per l’estate 2000. Il documento varato ricalca le bozze precedenti e tiene conto delle indicazioni del consiglio comunale e della commissione ristretta. «Prima di tutto si tratta di uno strumento che pretende di offrire possibilità di salvaguardia dell’ambiente marino e terrestre Ñ chiarisce il presidente Ignazio Camarda Ñ anche se inevitabilmente deve contenere una serie di fattispecie di infrazioni e le relative sanzioni da applicare».
Una novità importante, concordata con gli armatori, consente di visitare alternativamente i punti più interessanti (restando inavvicinabile la Spiaggia Rosa di Budelli) per ridurre l’eccessivo affollamento. Questo è stato reso possibile dalla sistemazione di vecchie banchine così che il traffico potrà essere adeguatamente indirizzato e regolamentato. A Porto della Madonna, uno degli angoli più suggestivi, sarà possibile la balneazione, mentre un “corridoio concordato” permetterà ai natanti di transitarvi. Infine sono state predisposte le stazioni di assistenza medica: a Santa Maria, a Cala Zavagli (Isola di Spargi) e a Stagnali (Caprera) nel centro di educazione ambientale. Il regolamento sarà diffuso nei porti, nelle agenzie di viaggio, negli aeroporti e su Internet (www.parks.it).
(francesco nardini)

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