la storia
Dal 1860 la famiglia Nasti è presente in modo determinante nel settore vitivinicolo napoletano, ed è per questo che ancora oggi nell'azienda vi è un vero e proprio culto del vino che viene, con responsabilità e dolcezza, tramandato di generazione in generazione. L'azienda F.lli Nasti appena sorta volge la sua attenzione alle uve del Vesuvio, Pozzuoli, Monte di Procida, Baia, Ischia, Solopaca, Capri, Lettere, Gragnano e Sorrento per poterle produrre e vinificare nei cellai di Villa San Severino al Vomero. Altra tappa significativa nella crescita dell'azienda si ha nel 1930, periodo nel quale comincia la vinificazione anche nelle cantine di Manduria. Nel tempo l'azienda si è tanto fortificata fino a realizzare nel 1953 l'imbottigliamento del prodotto nelle cantine del Vomero. L'impegno si è spinto al punto che nel '72 a Lettere, centro della Provincia di Napoli, viene inaugurata una cantina foriera di successi che non tardano a manifestarsi. È nello stesso anno che nasce il marchio Scugnizzo, per identificare un vino tipicamente campano e che negli anni è divenuto il più richiesto sul mercato enologico napoletano. Contemporaneamente alla nascita del marchio, s'intensifica la produzione del Lacryma Christi, del Capri, del Falerno, del Gragnano e del Lettere: tutti vini D.O.C.. Una svolta decisiva per la F.lli Nasti è costituita dall'acquisto dell'azienda "Scala Vini", azienda dalle origini antichissime, basti pensare che era la fornitrice ufficiale della casa reale dei Savoia e proiettata, sin da allora, sul mercato estero. L'assorbimento da parte dei F.lli Nasti della Scala Vini fa sì che l'azienda di Lettere si faccia conoscere ancora meglio dal mercato estero. L'azienda F.lli Nasti non è solo patrimonio della cultura vitivinicola campana, ma la notorietà dei suoi prodotti spazia dal mercato francese a quello inglese, dal mercato tedesco a quello statunitense e anche se con ritardo rispetto ai citati, anche il mercato giapponese è rimasto affascinato dalla serietà dell'azienda e dalla validità delle lavorazioni.