Il
NORTH AMERICAN Sabre F.86
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(da "La meravigliosa avventura" di Renato Rocchi - Aviani Ed.) Nella primavera del 1961, "arrivavano da Pratica di Mare i primi velivoli verniciati P. A. N.: carlinga ed ali colore blu scuro, quasi nero, dall'abitacolo al musetto era disegnata una losanga con fondo di un azzurro rinforzato, e, al centro, una freccia, quale segno della Caccia; sotto le ali e sotto il piano di coda, in longitudinale, strisciava il rosso, il bianco ed il verde". [...] Sempre collegialmente e democraticamente - come già accaduto per la prima colorazione - Comandante e piloti studiarono i nuovi colori da dare ai velivoli. Colori che dovevano colpire lo spettatore senza falsare l'assetto del velivolo. Inoltre, la vernice usata doveva essere molto resistente al calore sviluppato dal motore ed alle intemperie in genere. Il bozzetto e le richieste venivano approvate "tout court" dallo Stato Maggiore Aeronautica. Ed
ecco il "SABRE F.86" - edizione '62: Il
velivolo Sabre era un caccia monoposto, ad ala bassa, a freccia, destinato
ad operare ad elevata velocità (1000 Km/h) ed alta quota (15000
m.). (dall'articolo
di Massimo Gimmelli, "I professionisti del volo acrobatico: settant'anni
di storia", "[...]
La prima macchina in dotazione, l'edizione canadese del caccia statunitense
F-86E 'Sabre' (sciabola), era caratterizzata dalla 'coda volante' (piani
orizzontali interamente mobili e servocomandati), dal parabrezza a tre
pannelli già introdotto sulle ultime serie (A-6 e A-7) di F-86A
e dal radar di direzione di tiro inserito neò 'labbro' superiore
della presa d'aria e collegato ad un traguardo di puntamento computerizzato.
Queste innovazioni erano state apportate per dare più efficacia
al 'sabre' consolidando la sua superiorità complessiva rispetto
al MiG-15 la cui comparsa nei cieli coreani aveva messo in crisi le forze
alleate [...]". |
Il Sabre con la livrea ufficiale delle "Frecce Tricolori" - 1962 Foto a colori del Sabre, tratta da "Rivista
Aeronautica" |