Tonino
Guerra
;
casa abbandonata
cortile interno
balcone senza nessuno sopra
ho l'adrenalina
colla per la mia bocca
provo a dimenticare
quell'aria , così ferma
mi hanno circondato
ho l'adrenalina
febbraio 2003
W la tua realtà ;
socialdemocrazia / che ci hai imprigionato
porta fino in fondo / la tua perversione
socialdemocrazia / che ci hai imprigionato
porta fino in fondo /la tua tragedia
spira , celati dietro un volto .
mantieni il tuo piccolo universo / lamentati
non uscire / rifiuta le occasioni / non ti rendere
conto della tua fortuna /occidentale
febbraio. 2003
Un gruppo orientale ;
distacco ;propedeutico , tentacoli sulle mani ,
dopo
aver recuperato la lista degli organi , mi son deciso
ad uscire per coltivare i miei interessi . la musica
come un sale . il messaggio come unghia del dolore che
io provo quando non ci si riesce a capire .
siamo in tre , colpevoli di avvertire neanche
il
richiamo di una nostalgia , abbiamo la tristezza ,
abbiamo il passato ,
abbiamo nessuna voglia di fermarci ,
suonare tre canti come sotto la pioggia
sotto un ponte , che a te non piace ,
non conosco il rispetto , ti ho chiesto un favore
ascolto senza parlare , parlo senza aver pensato prima
scolo del magma nel silenzio tra due facce ,
stanchi
reagiamo alla dispiaciuta con dei sorrisi con degli
strani movimenti
Crimea
;
uscito in strada , per trovare lei ,
non c'era , neanche l'odore .
solo un po' di freddo , una banana e tante sigarette
scarpe leggere , per le viuzze strette ,
tanto piove
sempre ad aspettare , mi da fastidio essere aspettato
biblioteca vuota , senza libri , corro sull'unico
tavolo come se ci fosse una scadenza imbattibile ,
in un attimo finisce , questo rettilineo , gran
folto
intorno , al mio sedile , dove aspetto ,
come al solito
non posso perdere tempo
e succede sempre per colpa di qualcun altro .
oggi è domenica , tutto aperto ,lezioni a tutte le ore
, teatro nelle strade e volantini nel cervello .
dovrei smetterla ,
dovrei trasformarmi in un bidello ,
dovrei comprare la mia conoscenza ed esibirla , mai
calze colorate , ombrelli scomodi , non aspetto più
febbraio 2003;
Cerotto sulla faccia , voci tutte uguali
, sogno una
giornata , senza allucinazioni --- rispecchi il tuo
creato mio caro contemporaneo ---
mi aggiro nei tuoi corridoi , a mia volta suggerisco
il silenzio e l'azione , negata e sorpassata dal vile
ingrassaMENTO , socialdemocrazia , ci hai già
condannato , a fare i benpensanti , con il mondo sotto
ai piedi ,
marzo 2003
Discotango ;
croccante come ricevere una proposta di lavoro
mentre
cammini verso una macchina che hai parcheggiato . in
un quartiere di case liberty inizio novecento , viali
alberati come i tuoi pensieri , mentre cammini verso
la tua giornata dopo esserti concentrato . Svegliati ,
paga la tassa per il parcheggio fuori porta ,
altrimenti riceverai una multa sul tuo cruscotto .
silenzioso accendo la musica all'interno del modo di
muoversi . ancora pensieri , spesso però qualcosa
qualcosa si inceppa e il disco continua nel suono
spezzato e ripetuto di un tasto dolente , di una
particolare nostalgia , saudade ,
verde intorno , interno
non ti azzardare .
Tonino guerra II:
non riesco a convincermi
della praticità
che un nuovo porto turistico
dona ,
alla causa ,
tutta Europa , spende i suoi soldi , quaggiù ,
quaggiù
Paul klee :
per ricostruire , quello che è accaduto ,
dovrai
tornare indietro , specialmente se sei strano ,
perdi tempo pessimista , torna a casa tavoista
Orange :
forse proprio indossarti
non mi conviene ,
magari amarti ,
piuttosto cambiare , sono passate tre lune piene
e il dolore rimane ,
il tuo colore è diverso dal mio
ma non riesco
sempre ad accorgermene
Razzismo :
per il rinfresco bisognerà attendere
una nuova occasione dove gli spalti saranno gualciti e
le luci soffuse , coordinazione macchinosa , blue nei
tuoi occhi , aspettavo qualcuno
purtroppo la settimana ti confonde e sempre con le
scuse ,
telefoni in faccia luce che diventa fredda ,
anfiteatro centrale , per iniziare a cambiarci d'abito
, senza le olive di aperitivo e gli sponsor come uno
stadio , autunno , guardavo se la minoranza poteva
attendere nel proprio condominio oppure se io dovevo
recarmi
da loro ,
integrazione , diversità stando tutti insieme a
Bazzano si può bere un caffè turco e le pubblicità
crescono al Cairo come se non bastasse vengo attirato
da un nuovo ritmo per affrontare le opportunità , droga
e diversità pungono io più anziani , ma ormai conviene
trovare la serenità .meglio un urlo che un applauso.
Confusione :
non potendo esaminare un genere come il rumore , ci si
ritrovava , dopo tempo , cercando l'intesa per suonare
presto
non essendoci scontri procedeva la ricerca di armonia
nel disordine , dopo tempo agognato , ma
impercettibile al di fuori delle mura di fianco al
suono , scelsesi la strada lontana verso il rifugio ,
portavano i santuari come sporta di vino , Bologna
sparviere , megalopoli città , tovaglie su piatti di
asfalto finalmente è brutto tempo , cantano anche le
città straniere , come se non bastasse
|
Piovra: colorati meglio
per eccessi
contrasto o urto
gravi lesioni
provocate da me
sulla pelle
volendo cercarti
gravi lesioni
provocate sulla pelle
cercando di volerti
sempre di più
lascia stare , no tu
lascia stare , no tu
lasciami stare
Vernice:
tramite la preistoria
ho pensato a un nodo di pietre .
poi l' ho calpestato e mi sono ferito cadendo .
senza coltelli passerò il filo
che forte e di piombo
proibisce e ostacola
la strada , tutta aperta
sui lati , come in un
altopiano
Negazione ;
mancano tu e io
negli appelli di niente
provo senza parole
aspetto un tuo respiro
al freddo , composto ,
ammiro le tue parole verso gli altri
""""""""""""""""
non sono io Legumi I ;
dopo aver insistito sui piatti delle menzogne ,
ecco un allevamento , in Sudafrica ,
poi una insalata , in un giorno di pioggia ,
condito alla meglio ,
partii per le montagne , del bosco ,
dove le cene erano servite senza
chiedere ,
ecco perché diamo per scontato una frase anche più in
alto , quando
il desiderio
ci porta a condividere la verdura
contro la carne , mangi te stesso
senza pensare Teatro:
piove di lato , lasciano sempre l'idea prima di
scappare , mentre tu guardi , allucinato , con le luci
del neon che ti risplendono in faccia , mentre sei di
fianco ad un deposito , allora corri , lungo questo
diritto muro di recinzione , fino ad un bivio , con
alti palazzi , sei in ritardo , almeno per ora ,
possono anche passare dei tram , lo puoi prendere e
salirci , camminare sopra di lui rende il tuo tragitto
più veloce , sei sceso , girato l'angolo , entrato
nella porta , se non c' è arrivismo entrerai presto
nel teatro , è aperto , poche luci , l'aria qui è
ferma , come le poltrone , si sente una musica uscire
dai piani superiori , puoi anche avvicinarti ..
Voltati :
mi
guardavi come ieri
comportandoti senza emozione
ghiacciato
dal tuo sorriso
non posso muovermi
anche le tue dita
sono affilate
sul mio corpo
Corto :
scolpito nel cielo
di fiero passato
mancavano / le opere di vita
per potersi rinchiudere nel sole dei campi
ancora veleno .
Berlino :
avveniva di seguito ai giorni dell'olocausto , con
tutta la loro forza , con tutta la loro stanchezza ,
tornava dopo i paesi del nord questo progetto
intitolato frei apn combo , senza un filtro , senza la
tecno nelle orecchie , senza le tessiture di
campionamenti , post-rock , dopo la rivoluzione il
baratro , poi il riflusso negli ultimi anni il
mixaggio come musica contemporanea ci sediamo questa
notte nei suoni del coltello , richiudiamo il
cassetto. Ci laviamo le mani e camminiamo ancora a
lungo verso un hangar aperto sui lati , spezzando il
ritmo di una fosca nostra giornata , i suoni sono gli
spostamenti che applichi , al tuo corpo , il tuo modo
di camminare , come la tua voce , secessione tra le
modalità espressive , già avvenuta , crisi industriale,
solo un taglio nelle mani può lasciarmi stare.
Einsturzende camera:
pronta
corda bipersonale
interregionale misto
di
interni per il pomeriggio
porta
nell'introspettivo
fugace
movimento
di
interni note dal pensiero
fronte da strumenti liberi e
selvaggi montagne per scendere istintuale
rimosso del mancato per
la prossima sequenza
tristemente -
- col sorriso
Finale: sotto un sole cocente , camminavano i nostri
personaggi , affannati nella dichiarazione , perché
fino a prova contraria , il nostro è un tentativo .
mentre altre sembianze cambiavano le siepi e i cortili
, producendo scompensi e strane visioni , il nostro
sguardo si fissò su una lunga piana alluvionale ,
verso il Portogallo , dove l'oceano sbatte contro la
terra e il pensiero può riposare .
camminammo ancora . verso questo bosco sul mare ,
dove gli odori calpestavano gli aghi , e le nostre
orecchie erano rilassate dal funky imperversato per tanti mesi
, l'attacco finì sui nostri corpi , nella sabbia , e
poi in un freddissimo , tuffo , dall'alto dell'unica
roccia ,dentro il mare . Opera unica
per sei elementi nella stessa notte:
questa considerazione libera della musica d'insieme in
tre coppie porta a una nuova consapevolezza , il
rumore . l'idea ora è quella di scrivere un
mediometraggio che ne accompagni la sorte fino in
fondo. proprio quel fondo da cui devi risalire dopo
una immersione nel buio , per portare in salvo i pochi
sentimenti e raggiungere le note . Come potevi sentire
il fiato di chi urlava solo così lontano ora puoi
urlare tu stesso e le piatte desolazioni musicali
diventare creazione. come un oracolo
Marra:
dopo il bagno di luce una pioggia di effetti visivi
non mi permise di vedere niente e brancolando tra le
votazioni finii per uscire in strada , sulla ghiaia ,
in mezzo alle montagne .
Zurigo :
quando è freddo senti gli angoli
ancora più affilati , come se ti avvicinassi a loro
troppo in fretta.
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