A.S.S.E.Psi.
web site (History of Psychiatry and Psychoanalytic Psychotherapy )
Ce.Psi.Di.
(Centro di Psicoterapia Dinamica)
Biblioteca di Storia della Psichiatria (Our Library for
on-line consultations, biblio ressources, old and ancient books)
Biblio
Reviews (Recensioni)
Congressi
ECM (in italian)
Events
(art exhibitions)
Tatiana Rosenthal
and ... other 'psycho-suiciders'
Thalassa.
Portolano of Psychoanalysis
PsychoWitz - Psychoanalysis and Humor (...per ridere un po'!)
Giuseppe Leo's
Art
Gallery
"Vite soffiate. I vinti della
psicoanalisi" di Giuseppe Leo
Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero
ISBN: 978-88-903710-0-4
Anno/Year: 2008
Prezzo/Price: € 18,00
Click
here to order the book
"La Psicoanalisi. Intrecci Paesaggi
Confini"
Edited by S. Fizzarotti Selvaggi, G.Leo.
Writings by: Salomon Resnik, Mauro Mancia, Andreas Giannakoulas,
Mario Rossi Monti, Santa Fizzarotti Selvaggi, Giuseppe Leo.
Publisher: Schena Editore
ISBN 88-8229-567-2
Price: € 15,00
Click here to order the
book |
Il titolo “Autobiografie dell’Inconscio” trae
ispirazione dall’ultimo libro di Salomon Resnik (“Biographie de l’inconscient”,
Dunod, Paris), il quale è tra gli autori di questo numero di Frenis
Zero con “L’inconscio e le sue maschere”, in cui rievoca gli anni
passati a Londra a contatto con la Klein, con Bion e con altri
illustri analisti della Società Britannica negli anni ’50-’60.
I testi raccolti in questo numero della rivista sono
molto eterogenei, innanzitutto in quanto a provenienza: si tratta di
articoli, di frammenti di interventi a congressi (come “Un incontro
con Giovanni Bollea” in cui l’autore rievoca il suo primo incontro con
Serge Lebovici), estratti di opere autobiografiche non più ristampate
(come “La mia infanzia” di Wilhelm Reich), autobiografie pubblicate
sotto pseudonimo (come “Una vita tutta per sé” di Marion Milner),
scritti in cui la scrittura poetica trasforma un episodio di vita
(come nel caso del contributo di Sergio De Risio) oppure che
abbracciano con lo sguardo dello storico della psicoanalisi l’intera
parabola della propria vita a contatto con i movimenti tellurici delle
istituzioni psicoanalitiche (come negli scritti “Psicoanalisi:
principii, partigianeria ed evoluzione personale” di Otto Kernberg e
“Amarcord” del recentemente scomparso Leonardo Ancona), o ancora in
cui lo psicoanalista narra delle “microstorie” (come fa Silvano Arieti
nel “Parnas”) che fanno parte integrante della nostra storia
collettiva. Ancora, un’altra tipologia di scritti autobiografici di
cui abbiamo voluto fornire un esempio è quella in cui l’analista
riflette sulla trasmissione transgenerazionale di traumi collettivi.
E’ il caso del genocidio armeno che fa da sfondo al saggio di Janine
Altounian “Di cosa sono testimonianza le mani dei sopravvissuti?
Dell’annientamento dei viventi, dell’affermazione della vita”, la cui
prima parte è stata proposta in un numero precedente di Frenis Zero, e
di cui ora proponiamo la seconda parte. Un’altra tipologia è quella
della narrazione autobiografica, da parte di uno psicoanalista, delle
traversie incontrate nella propria analisi personale: ce ne dà un
esempio Rauda Jamis nel suo “Alice nel paese degli psicanalisti”
(recentemente pubblicato da “La Lepre Edizioni”) in cui la
psicoterapeuta francese rievoca criticamente gli sviluppi della
propria relazione con la prima sua analista, chiamata “Drop Psic”. Il
filone delle rievocazioni delle analisi personali fatte con Freud si
è notevolmente arricchito negli ultimi anni: vogliamo riproporre il
breve scritto di Abram Kardiner “La mia analisi vista dal 1976” in cui
l’analista statunitense ripercorre, in “après coup”, la grandezza ed i
limiti della propria esperienza analitica con Freud. Il tema della
riflessione “religiosa” sul proprio ruolo di analista appartiene al
contributo di Gaetano Benedetti “Il dolore all’origine della colpa,
dell’amore e della psicoterapia”: una riflessione intima, ma anche
sofferta su quanto l’esperienza del dolore psichico possa nutrire di
sé il transfert, il controtransfert e, più in generale, la relazione
psicoterapeutica. Infine, abbiamo voluto riproporre un vecchio scritto
di Michel David su “Narciso e il diario psicoanalitico”, un contributo
sul rapporto tra autobiografia e narcisismo che ci sembra ancora
interessante.
INDICE N.11, anno VI, gennaio 2009
<<L’inconscio e le sue maschere>>
di Salomon Resnik
<<Psicoanalisi: principii, partigianeria ed evoluzione
personale>>
di Otto F. Kernberg
<<Il dolore all’origine della colpa, dell’amore e della
psicoterapia>>
di Gaetano Benedetti
La testimonianza di Sergio De Risio
Un incontro con Giovanni Bollea
… e con Serge Lebovici
<<Amarcord>>
di Leonardo Ancona
<<Il parnas>>
di Silvano Arieti
<<Una vita tutta per sé>>
di Joanna Fiel (Marion Milner)
<<Di cosa sono testimonianza le mani dei sopravvissuti?
Dell’annientamento dei viventi, dell’affermazione della vita>>
di Janine Altounian
<<La mia infanzia>>
di Wilhelm Reich
<<La mia analisi vista dal 1976>>
di Abram Kardiner
<<Narciso e il diario psicoanalitico>>
di Michel David
<<Alice nel paese degli psicanalisti>>
di Rauda Jamis
|