Presentation   News Events   Archives    Links   Sections Submit a     paper Mail

FRENIS  zero 

Psicoanalisi applicata alla Medicina, Pedagogia, Sociologia, Letteratura ed Arte

  Home Frenis Zero

        

 Frenis Zero  Publisher

       "RIFUGIATI E TRAUMA PSICOLOGICO"

 

 

 

 di Renos K. Papadopoulos

 



 

            

 

 

  

   

 

Rivista "Frenis Zero" - ISSN: 2037-1853

Edizioni "Frenis Zero"

clicca qui per la ricerca nel sito/Search in the website
A.S.S.E.Psi. web site (History of Psychiatry and Psychoanalytic Psychotherapy ) 

 

A.S.S.E.Psi.NEWS (to subscribe our monthly newsletter)

 

Ce.Psi.Di. (Centro di Psicoterapia Dinamica "Mauro Mancia") 

 

Maitres à dispenser (Our reviews about psychoanalytic congresses)

 

Biblio Reviews (Recensioni)

 

Congressi ECM (in italian)

 

Events (our congresses)

 

Tatiana Rosenthal and ... other 'psycho-suiciders'

Thalassa. Portolano of Psychoanalysis

 

PsychoWitz - Psychoanalysis and Humor (...per ridere un po'!)

 

Giuseppe Leo's Art Gallery

Spazio Rosenthal (femininity and psychoanalysis)

Psicoanalisi Europea Video Channel

A.S.S.E.Psi. Video Channel

EDIZIONI FRENIS ZERO

 

Ultima uscita/New issue:

"Neuroscience and Psychoanalysis" (English Edition)

Edited by/a cura di: Giuseppe Leo Prefaced by/prefazione di: Georg Northoff                                            Writings by/scritti di: D. Mann               A. N. Schore R. Stickgold                   B.A. Van Der Kolk  G. Vaslamatzis  M.P. Walker                                                 Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collection/Collana: Psicoanalisi e neuroscienze

Anno/Year: 2014

Pagine/Pages: 300

ISBN:978-88-97479-06-2

Prezzo/Price: € 49,00

Click here to order the book

 

Vera Schmidt, "Scritti su psicoanalisi infantile ed educazione"

Edited by/a cura di: Giuseppe Leo Prefaced by/prefazione di: Alberto Angelini                                             Introduced by/introduzione di: Vlasta Polojaz                                                   Afterword by/post-fazione di: Rita Corsa

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana: Biografie dell'Inconscio

Anno/Year: 2014

Pagine/Pages: 248

ISBN:978-88-97479-05-5

Prezzo/Price: € 29,00

Click here to order the book

 

 

Resnik, S. et al.  (a cura di Monica Ferri), "L'ascolto dei sensi e dei luoghi nella relazione terapeutica" 

Writings by:A. Ambrosini, A. Bimbi,  M. Ferri,               G. Gabbriellini,  A. Luperini, S. Resnik,                      S. Rodighiero,  R. Tancredi,  A. Taquini Resnik,       G. Trippi

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana: Confini della Psicoanalisi

Anno/Year: 2013 

Pagine/Pages: 156

ISBN:978-88-97479-04-8 

Prezzo/Price: € 37,00

Click here to order the book

 

Silvio G. Cusin, "Sessualità e conoscenza" 

A cura di/Edited by:  A. Cusin & G. Leo

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana/Collection: Biografie dell'Inconscio

Anno/Year: 2013 

Pagine/Pages: 476

ISBN:  978-88-97479-03-1

 Prezzo/Price: € 39,00

Click here to order the book

 

 

AA.VV., "Psicoanalisi e luoghi della riabilitazione", a cura di G. Leo e G. Riefolo (Editors)

 

A cura di/Edited by:  G. Leo & G. Riefolo

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana/Collection: Id-entità mediterranee

Anno/Year: 2013 

Pagine/Pages: 426

ISBN: 978-88-903710-9-7

 Prezzo/Price: € 39,00

Click here to order the book

 

 

AA.VV., "Scrittura e memoria", a cura di R. Bolletti (Editor) 

Writings by: J. Altounian, S. Amati Sas, A. Arslan, R. Bolletti, P. De Silvestris, M. Morello, A. Sabatini Scalmati.

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana: Cordoglio e pregiudizio

Anno/Year: 2012 

Pagine/Pages: 136

ISBN: 978-88-903710-7-3

Prezzo/Price: € 23,00

Click here to order the book

 

 

AA.VV., "Lo spazio  velato.   Femminile e discorso psicoanalitico"                             a cura di G. Leo e L. Montani (Editors)

Writings by: A. Cusin, J. Kristeva, A. Loncan, S. Marino, B. Massimilla, L. Montani, A. Nunziante Cesaro, S. Parrello, M. Sommantico, G. Stanziano, L. Tarantini, A. Zurolo.

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana: Confini della psicoanalisi

Anno/Year: 2012 

Pagine/Pages: 382

ISBN: 978-88-903710-6-6

Prezzo/Price: € 39,00

Click here to order the book

 

AA.VV., Psychoanalysis and its Borders, a cura di G. Leo (Editor)


Writings by: J. Altounian, P. Fonagy, G.O. Gabbard, J.S. Grotstein, R.D. Hinshelwood, J.P. Jimenez, O.F. Kernberg,  S. Resnik.

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana/Collection: Borders of Psychoanalysis

Anno/Year: 2012 

Pagine/Pages: 348

ISBN: 978-88-974790-2-4

Prezzo/Price: € 19,00

Click here to order the book

 

AA.VV., "Psicoanalisi e luoghi della negazione", a cura di A. Cusin e G. Leo
Psicoanalisi e luoghi della negazione

Writings by:J. Altounian, S. Amati Sas, M.  e M. Avakian, W.  A. Cusin,  N. Janigro, G. Leo, B. E. Litowitz, S. Resnik, A. Sabatini  Scalmati,  G.  Schneider,  M. Šebek, F. Sironi, L. Tarantini.

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana/Collection: Id-entità mediterranee

Anno/Year: 2011 

Pagine/Pages: 400

ISBN: 978-88-903710-4-2

Prezzo/Price: € 38,00

Click here to order the book

 

"The Voyage Out" by Virginia Woolf 

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

ISBN: 978-88-97479-01-7

Anno/Year: 2011 

Pages: 672

Prezzo/Price: € 25,00

Click here to order the book

 

"Psicologia dell'antisemitismo" di Imre Hermann

Author:Imre Hermann

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero 

ISBN: 978-88-903710-3-5

Anno/Year: 2011

Pages: 158

Prezzo/Price: € 18,00

Click here to order the book

 

"Id-entità mediterranee. Psicoanalisi e luoghi della memoria" a cura di Giuseppe Leo (editor)

Writings by: J. Altounian, S. Amati Sas, M. Avakian, W. Bohleber, M. Breccia, A. Coen, A. Cusin, G. Dana, J. Deutsch, S. Fizzarotti Selvaggi, Y. Gampel, H. Halberstadt-Freud, N. Janigro, R. Kaës, G. Leo, M. Maisetti, F. Mazzei, M. Ritter, C. Trono, S. Varvin e H.-J. Wirth

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

ISBN: 978-88-903710-2-8

Anno/Year: 2010

Pages: 520

Prezzo/Price: € 41,00

Click here to have a preview 

Click here to order the book

 

 

"Vite soffiate. I vinti della psicoanalisi" di Giuseppe Leo 

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Edizione: 2a

ISBN: 978-88-903710-5-9

Anno/Year: 2011

Prezzo/Price: € 34,00

Click here to order the book

OTHER BOOKS

"La Psicoanalisi e i suoi confini" edited by Giuseppe Leo

Writings by: J. Altounian, P. Fonagy, G.O. Gabbard, J.S. Grotstein, R.D. Hinshelwood, J.P. Jiménez, O.F. Kernberg, S. Resnik

Editore/Publisher: Astrolabio Ubaldini

ISBN: 978-88-340155-7-5

Anno/Year: 2009

Pages: 224

Prezzo/Price: € 20,00

 

"La Psicoanalisi. Intrecci Paesaggi Confini" 

Edited by S. Fizzarotti Selvaggi, G.Leo.

Writings by: Salomon Resnik, Mauro Mancia, Andreas Giannakoulas, Mario Rossi Monti, Santa Fizzarotti Selvaggi, Giuseppe Leo.

Publisher: Schena Editore

ISBN 88-8229-567-2

Price: € 15,00

Click here to order the book

 

 

I fenomeni dei rifugiati non ricadono nell'ambito abituale della teorizzazione e del trattamento psicologico. Perciò, si comprende come gli psicologi tentino di capire tali fenomeni andando alla ricerca di teorie psicologiche esistenti che appaiano applicabili a queste nuove situazioni. Il trauma psicologico è emerso come la prospettiva più idonea, in quanto è la sola che privilegia la realtà esterna. La categoria psichiatrica del Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD) è l'unica basata sulla presenza di un evento esterno. 

Ma cos'è il trauma? E' un termine medico che si riferisce ad una lesione o ad una ferita. In greco, 'trauma' significa 'ferita', 'lesione', e deriva dal verbo "titrosko" - bucare. Quindi, il significato originale di 'trauma' è il segno distintivo, la lesione che viene lasciata sulla pelle come effetto di un foro. Recenti indagini sulla etimologia della parola 'trauma' (Papadopoulos, 2000; 2001; 2002) hanno rivelato nuove prospettive interessanti che mostrano che "titrosko" deriva dal verbo "teiro" che significa "strofinare" e che aveva nel greco antico due connotazioni: spalmare, far penetrare frizionando; e cancellare. Quindi, il trauma è il segno lasciato sulle persone come effetto di qualcosa che viene strofinato su di loro. Allora, dato che lo strofinare è di due tipi, potremmo avere due risultati: a partire da 'spalmare', 'frizionare' una lesione o una ferita; e da "cancellare", come nel pulire una superficie in cui c'erano precedentemente dei segni (come quando usiamo una gomma per rimuovere la scrittura da un pezzo di carta). 

Con riferimento ai rifugiati, le persone possono o subire una lesione (in termini psicologici) di vari gradi di severità come effetto dell'essere esposti ad eventi violenti ('spalmato'), o, in alternativa, possono sperimentare (oltre allo stress) un senso di rinnovamento, di ringiovanimento e di rivitalizzazione quando esperienze potenti e potenzialmente lesive cancellano precedenti valori, abitudini e stili di vita ed introducono nuovi significati nelle loro vite. Questo secondo risultato dello strofinare non è un'invenzione linguistica o un'astrazione teorica, ma corrisponde alla realtà quando le persone, a seguito di un evento doloroso ('traumatico'), sono scosse e gradualmente diventano consapevoli che ora guardano se stesse ed il mondo in modo differente, ad esempio apprezzando la vita, l'amicizia e le relazioni calorose più della ricerca di esperienze banali ed insignificanti. Con riferimento all'approccio al trauma dei rifugiati, questi due significati del trauma hanno importanti conseguenze. Il primo significato di trauma (frizionare e lasciare una lesione) è di gran lunga quello più dominante. Consideriamo le persone che diventano rifugiati come traumatizzate e bisognose di aiuto. Questo ovviamente può essere vero; comunque, se non siamo prudenti, questo approccio molto ragionevole può avere alcune conseguenze piuttosto negative. Il secondo significato di trauma (cancellare, con il risultato dell'acquisizione di nuove prospettive di vita) è meno evidente sebbene non meno noto. E' ben noto che a seguito di un'esperienza difficile ed intensa, le persone possano rispondere in modi che enfatizzino il rinnovarsi piuttosto che gli effetti dannosi dell'esperienza. Nonostante (o persino a causa di) il dolore, il disorientamento, lo sconvolgimento, la devastazione e la perdita, le persone possono ancora sentire che la stessa esperienza traumatica  ha permesso loro di ri-valutare le loro priorità nella vita, di cambiare lo stile di vita e di acquisire nuovi valori - in breve, sperimentare un cambiamento sostanziale ed un rinnovamento nella loro vita. Essendo giunte così vicino alla morte o avendo sperimentato l'angoscia intollerabile di perdite sostanziali, tali persone spesso ne escono trasformate, ri-esaminando la vita, se stesse e le loro relazioni in una nuova modalità rivitalizzata. Ciò significa che, paradossalmente, nonostante la loro natura negativa, le esperienze devastanti (indipendentemente dal grado  della loro gravità e del loro impatto distruttivo) possono aiutare le persone a riarrangiare la loro vita e a permearla di un nuovo significato.

Logicamente, la gamma dei possibili effetti derivanti dal trauma deve ricadere in tre categorie: effetti negativi, positivi e neutri. Per prima cosa si deve sottolineare che essi non devono esserlo in modo esclusivo. Ciò significa che, nonostante il fatto che una persona sia traumatizzata, può anche guadagnarci dall'esperienza. Psicologicamente parlando, basandosi sulla realtà psicologica piuttosto che sociale, etica o di altro genere, le reazioni alle avversità e le conseguenze devastanti di aver subito l'esilio possono variare enormemente da individuo ad individuo, in base ad una grande varietà di differenti variabili. Esse comprendono le seguenti:

- Personali: storia, caratteristiche psicologiche, meccanismi di "coping", forza/debolezza, status, educazione;

- Relazionali - sistemi di supporto ("capitale sociale"): famiglia (nucleare ed estesa), comunità (locale come anche quella più ampia, anche internazionale);

- Di genere;

- Relativi alla posizione di potere: gradi di disperazione e di umiliazione;

- Circostanze degli effettivi eventi devastanti: prevedibilità, isolamento, durata, effetti duraturi;

- Significato dato agli eventi ed all'esperienza di tali eventi: politico, religioso, ideologico.

- Speranza o mancanza di speranza.

Ognuno di questi fattori può influenzare il modo in cui ogni individuo risponde alle esperienze ed agli eventi che lo hanno condotto all'esilio.

In breve, possiamo distinguere le seguenti tre ampie categorie di possibili effetti che il trauma può avere su una persona: negativi, positivi e neutri, come viene spiegato più oltre.

 

 

 

 

 

(fine della prima parte - il testo nella sua completezza verrà pubblicato all'interno di un libro delle Edizioni Frenis Zero di prossima pubblicazione)

 
 
 
 
   

 

 

 BIBLIOGRAFIA

 

Affleck, G and Tennen H (1996) ‘Construing benefits from adversity: Adaptational significance and dispositional underpinnings’, Journal of Personality, 64, 4, 899–922.

Cicchetti, D and Luthar, SS (2003) Resilience and Vulnerability: Adaptation in the context of childhood adversities. Cambridge: Cambridge University Press.

Clarke, A and Clarke, A (2003) Human Resilience: A fifty year quest. London: Jessica Kingsley.

Daniel, B and Wassell, S (2002) Assessing and Promoting Resilience in Vulnerable Children. London: Jessica Kingsley.

Folkman, S (1997) ‘Positive psychological states and coping with severe stress’,Social Science and Medicine, 45, 1207–21.

Frankl, V (1959) Man's Search for Meaning. New York: Washington Square Press.

Glantz, MD and Johnson, JL (1999) Resilience and Development: Positive life adaptations. New York: Plenum.

Greene, R (2002) Resiliency: An integrated approach to practice, policy, and research.Washington, DC: NASW Press.

Haggerty, RJ and others (eds) (1997) Stress, Risk, and Resilience in Children and Adolescents: Processes, mechanisms, and interventions. New York: Cambridge University Press.

Harvey, M (1996). ‘An ecological view of psychological trauma and trauma recovery’, Journal of Traumatic Stress, 9, 3–23.

IOM (International Organisation for Migration) (2003) Position Paper on Psychosocial and Mental Well-Being of Migrants. Geneva: IOM.

Janoff-Bulman, R (1992) Shattered Assumptions: Toward a new psychology of trauma. New York: Free Press.

Lifton, RJ (1993) The Protean Self: Human resilience in an age of fragmentation. New York: Basic Books.

Losi, N (ed) (2000) Psychosocial and Trauma Response in War-torn Societies: The case of Kosovo. Geneva, I.O.M.

McCubbin, HI and others (1998a) A Sense of Coherence and Resiliency: Stress, coping and health in families. New York: Sage.

McCubbin, HI and others (1998b) Resiliency in African-American Families. New York: Sage.

McCubbin, HI and others (1998c) Resiliency in Native and Immigrant Families. New York: Sage.

McCubbin, HI and others (1999) The Dynamics of Resilient Families. Qualitative approaches. New York: Sage.

McMillen, JC and Fisher, RH (1998) ‘The perceived benefit scales: Measuring perceived positive life changes after negative events’, Social Work Research, 22, 3, 173–86.

McMillen, JC (1999) ‘Better for it: How people benefit from adversity’, Social Work, 44, 5, 455–68.

Papadopoulos, RK ‘A matter of shades: Trauma and psychosocial work in Kosovo’ in Losi, N (ed) (2000) Psychosocial and Trauma Response in War-Torn Societies: The case of Kosovo. Geneva: IOM.

Papadopoulos, RK (2001) ‘Refugees, therapists and trauma: Systemic reflections’, Context: The magazine of the Association for Family Therapy, 2001, No. 54, April, pp.5-8. Special issue on Refugees; edited by G. Gorell Barnes and R. K. Papadopoulos.

Papadopoulos, RK (2002) Refugees, home and trauma. In Therapeutic Care for Refugees. No Place Like Home, edited by R. K. Papadopoulos. London: Karnac. Tavistock Clinic Series.

Papadopoulos, RK (2004) ‘Trauma in a systemic perspective: Theoretical, organisational and clinical dimensions’, Paper presented at the XIV Congress of the International Family Therapy Association in Istanbul.

Park, C, Cohen, LH and Murch, R (1996) ‘Assessment and prediction of stress-related growth’, Journal of Personality, 64, 71–105.

Saakvitne, KW, Tennen, H and Affleck, G (1998) ‘Exploring thriving in the context of clinical trauma theory: Constructivist self-development theory. Journal of Social Issues, 54, 2, 279.

Stinnett, N and DeFrain, J (1985) Secrets of strong families. Boston, MA: Little, Brown, & Co.

Tec, N (2003) Resilience and Courage: Women, and men, and the Holocaust. New Haven: Yale University Press.

Tedeschi, RG and Calhoun, LG (1995) Trauma and Transformation: Growing in the aftermath of suffering. New York: Sage.

Tedeschi, RG, and Calhoun, LG (1996) The post-traumatic growth inventory: Measuring the positive legacy of trauma. Journal of Traumatic Stress, 9, 455–71.

Tedeschi, RG, Park, C and Calhoun, LG (eds) (1998) Post-traumatic Growth: Theory and research in the aftermath of crisis. Mahwah, NJ: Erlbaum.

Thompson, S (1985) ‘Finding positive meaning in a stressful event and coping’, Basic and Applied Social Psychology, 6, 279–95.

Tizard, B and Varma, V (2000) Vulnerability and Resilience. London: Jessica Kingsley.

Walsh, F (1993) Normal Family Processes. (second edition). New York: Guilford Press.

Werner, EE and Smith, RS (1992) Overcoming the odds. Ithaca, NY: Cornell University Press.

Wolin, S and Wolin, S (1993) The resilient self. New York: Villiard Books.

 

 

   
 
 

 

 

 

 

 

 

         

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
   
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
   
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

 

 

 

 

 

Responsabile Editoriale : Giuseppe Leo

Copyright - Ce.Psi.Di. - Edizioni "FRENIS ZERO" All right reserved 2004-2005-2006-2007-2008-2009-2010-2011-2012-2013 - 2014