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Di Meditazioni se ne sentono di tutti i colori, tipi e con svariate modalità: che vanno dalla meditazione tradizionale praticata dalle antiche scuole di conoscenza. Quella Indiana eTibetana che nella loro radice più antica sposano la filosofia Tantrica (che ha ben poco a che fare con il Tantra praticato in occidente), quella Zen, per poi passare a meditazioni più moderne come le meditazioni dinamiche (vedi quelle di Osho), alle meditazioni con visualizzazione, per finire con il Training Autogeno, all'Ipnosi (auto-ipnosi) e le Arti Marziali spesso molto sottovalutate, ma, che nella loro origine filosofico-spirituale hanno anch'esse al loro interno delle vere e proprie meditazioni sia dinamiche che statiche. Sulle Arti Marziali ci sarebbe veramente molto da dire, ma, non è mia intenzione parlarne in questa pagina, se non in modo marginale ed esemplificativo. Come non è mia intenzione di stare a spiegare ogni singola tecnica, uno per motivi di spazio ma soprattutto perchè penso che il modo migliore per apprendere qualsiasi insegnamento sia quello diretto, tra insegnante ed allievo, indispensabile per creare qull'empatia che sta alla base della trasmissione di ogni insegnamento. Qualcuno leggendo fino a questo punto potrebbe chiedersi che cosa può apprendere continuando con la lettura? La risposta è molto semplice, continua a leggere e lo scoprirai !

Vi elencherò ora alcuni benefici che si ottengono con la Meditazione, e mi soffermerò su quello che a mio avviso è uno degli elementi più importanti di qualsiasi tipo di Meditazione, unico vero filo conduttore che troviamo, se pur in modo diverso, all'interno di tutte le meditazioni:
IL RESPIRO, si cari Amici il banale respiro, tanto banale che molto spesso non siamo nemmeno consapevoli che stiamo respirando. In tutte le tecniche di Meditazione sopraelencate, che possono davvero differire le une dalle altre per modalità, durata e metodo hanno però tutte la costante di una respirazione particolare e consapevole.
La prima cosa da dire sul respiro, anche, se apparentemente banale, è che, è alla base della nostra sopravvivenza in quanto è la primaria fonte di energia che abbiamo. Non solo per l'ossigeno che permette al nostro corpo fisico di vivere, ma soprattutto perchè è la primaria fonte che abbiamo per assimilare il Prana o Energia Vitale, unico elemento base per l'esistenza della vita e di ogni singola cosa nell'Universo. Come sicuramente molti di Voi sanno, tantissime tecniche terapeutiche (alternative) si basano sul riequilibrio energetico, vedi: la Pranoterapia, il Reiki, il Rebirthing, potrei continuare con una lista veramente molto lunga, ma non voglio annoiarvi con questo. Sappiate quindi che il respiro è la base per ogni tipo di meditazione. Come vi ho accennato prima non ho la presunzione di insegnarvi a meditare on line, ma potete provare questo semplice esercizio di respirazione e meditazione:

- Siediti in posizione comoda, se riesci fai la posizione del loto o mezzo loto, cioè con solo un piede appoggiato con il dorso sulla coscia opposta, altrimenti puoi anche metterti nella posizione del Faraone: ti siedi semplicemente su di una sedia tenendo la schiena ben appoggiata alla spalliera, con le piante dei piedi ben appoggiate al pavimento, e con le ginocchia appena divaricate, il mento leggermente verso il basso così la spina dorsale sarà ben diritta e le mani appoggiate sulle cosce a palmo in giù; ultima altenativa sdraiati pure sel letto sempre che non sia molto morbido oppure per terra con delle coperte sutto o un materassino di gommapiuma non molto spesso. Assicurati di non essere disturbato da qualcuno, quindi se in casa con te c'è della gente chiedigli di non entratre nella stanza che avrai scelto per meditare, stacca il telefono, e buon viaggio all'interno del tuo fantastico mondo.
Molto semplicemente dopo che avrai espletato queste piccole formalità iniziali e dopo che avrai scelto la posizione a te più congeniale, chiudi semplicemente gli occhi e porta la tua attenzione al respiro, osserva per qualche istante il tuo modo automatico di respirazione e se necessario apporta quste semplici modifiche: fai in modo che tra inspirazione ed espirazione non ci siano pause o apnee, e lo stesso tra l'espirazione e l'inspirazione, così adotterai quello che viene definito respiro circolare, cerca se possibile di utilizzare tutto il polmone iniziando a riempirlo nella sua parte bassa (quella addominale) semplicemente mandando in fuori la pancia quando inspiri, poi riempi la parte centrale, cioè quella pettorale ed infine quella più alta detta clavicolare. E' possibile che ti ci voglia un pò di allenamento per riuscire a respirare in questo modo, ma è normalissimo quindi non ti scoraggiare ! Quando svuoti i polmoni puoi iniziare dalla parte addominale, seguendo lo stesso ordine con cui li hai riempiti, oppure se preferisci puoi iniziare dalla parte clavicolare e scendere. Una volta che sei diventato padrone di questo modo di respirare, aggiungi questo ultimo e semplice passo: conta i tuoi respiri da uno a dieci, quando sarai arrivato a dieci ricomincia da uno. Se ti accorgi di perdere il conto ricomincia da uno e fai la stessa cosa se ti accorgi di andare oltre il dieci, all'inizio è facile che ciò accada, pertanto se ti dovesse succedere sappi che è normalissimo, come, è altrettanto normale che ti passino per la testa molti pensieri che vogliono distrarti.

Uno degli obiettivi principali della Meditazione è proprio quello di fermare i pensieri, ma per arrivare a questo ci vogliono veramente molti mesi se non addirittura anni di pratica quindi non scoraggiarti se non ci riuscirai subito, è anche questo molto normale. L'unico segreto di una pretica spirituale come la meditazione e quello di praticarla costantemente tutti i giorni, solo così si otterranno dei risultati veri e duraturi, quindi la parola Magica per qualsiasi pratica spirituale (non solo la Meditazione) è COSTANZA, COSTANZA, COSTANZA.

L'ultima cosa che voglio dirvi, ed è una cosa che mi chiedono spesso, è la seguente: qual'è il momento migliore della giornata per meditare? Ci sono diversi momenti ideali, tali momenti sono migliori perchè sono quelli in cui possiamo travare la maggior quantità di Prana nell'aria, e sono: l'Alba, il Tramonto, Mezzogiorno e Mezzanotte tutti quanti più o meno un'ora. Prendendo ad esempio mezzogiorno, possiamo meditare sia alle 11,00 che alle 13,00 lo stesso vale anche per gli altri momenti indicati come gli ottimali.
Non sforzatevi di fare delle lunghe meditazioni, non servirebbe a nulla, iniziate pure con pochi minuti al giorno, con la pratica e solo con quella vi accorgerete che le vostre meditazioni si allungherano da sole in modo naturale, pertanto potete iniziare anche con solo cinque minuti al dì.

 

Quì sotto possiamo vedere il grande Maestro Immortale Babaji, considerato da tutti i Maestri illuminati come il Guru (Meastro) di tutti i Guru (anche Gesù passò sette anni con Lui dove ricevette gran parte degli insegnamenti che ci ha tramandato), nella tradizionale posizione del Loto, ottimale per la meditazione statica.

I BENEFICI DELLA MEDITAZIONE

La Meditazione se praticata con COSTANZA, da molteplici benefici a tutti il livelli: Fisico, Mentale-Emozionale e Spirituale. Diminuisce lo stress, porta Gioia all'interno ella nostra Vita, Serenità, Salute Fisica, Armonia, maggiore accettazione delle vicissitudini della vita e tanto altro ancora, ma più di tutto una cosa che le racchiude tutte, ci porta a conoscere e sperimentare l'Energia più fantastica del Creato, quell'energia che Maestri come Gesù il Cristo, il Buddha, Babaji, Sai Baba, Osho, Srii Aurobindo, Yogananda, Padre Pio, San Francesco, Madre Teresa di Calcutta ecc. hanno portato e insegnato con l'esempio della loro Vita a tutta l'Umanità, quell'unica e fantastica forza che ci può portare a raggiungere la coscenza Cristica che da quì a breve avremo tutti la possibilità di sperimentare se solo lo vorremo, quest'energia è l'energia dell'AMORE, di quell'AMORE vero che non conosce egoismi e che ci rende tutti uguali attraverso l'eterogeneità, che si trasfurma in omogeneità grazie all'AMORE, perchè ci permette di andare oltre alle barriere dei nostri schemi mentali contorti ed egoistici, che ci rendono schiavi di tante cose che pensiamo essere indispensabili alla vita, ma, che in verità ci tengono lontano da essa, e dalla sua vera essenza.

Attraverso la pratica della meditazione, ci connettiamo con la scintilla Divina che è dentro ad ognuno di Noi, ci connettiamo con il Maestro interiore che tutti abbiamo, è la Divinità in terra incarnata nel nostro corpo fisico, Gesù stesso ci ha insegnato che il Tempio di Dio è l'Uomo, e alla domanda di un suo discepolo che gli chiedeva: Fammi vedere Dio, Gesù gli rispose che lo poteva vedere in ogni Uomo, in ogni Animale ed in ogni Cosa intorno a lui. Ma tutto ciò è impossibile se prima non riusciamo riconoscere la Divinità che ognuno di noi ha dentro di sè. La Meditazione ci porta a prendere consapevolezza della Nostra Divinità e solo a quel punto potremo dire di conoscere il Vero AMORE.
Lo so, non è facile credere a tutto questo, ma se solo provaste a meditare quotidianamente per almeno quaranta giorni consecutivi, e non usaste solo la testa e la razionalità, ma ascoltaste il vostro Cuore, sperimentereste quanto descritto qui sopra.

Buon viaggio all'interno di Te Stesso e che la Luce e l'Amore Divini possano Illuminare la Tua Vita.

OM SHANTI OM, CON AMORE GIANLUIGI

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