C
CACACE
CAPOCCIUTO, SOR – 1934 – di
Gustavo Petronio (t. e d.)
Era un poliziotto,
“segugio di gran fiuto”, con una gran testa cilindrica che cercava di risolvere
i casi in cui era coinvolto con
deduzioni astruse e cervellotiche. La conclusione di ogni episodio era un
insuccesso del poco abile detective.
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei
Piccoli”
Bibliografia:
Claudio Bertieri – "Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed.
Comic Art, 1989
CADELO SILVIO - Modena, ***/1948 - vivente
Dopo essersi diplomato
all'Istituto d'Arte, ha fatto, per un certo periodo, il mimo, l'attore e lo
scenografo per poi tornare all'attività che lo ha sempre appassionato più delle
altre: il disegno. Il suo esordio nel fumetto è avvenuto con la riduzione di
una fiaba classica cinese intitolata "La pietra nata sotto il
cielo". Dopo aver pubblicato, nel
1980, il suo secondo volume: "Introduzione alla zoologia fantastica"
ha incominciato a collaborare, con disegni e fumetti ai periodici
"Linus", "Alter", "Frigidaire", "L'Anamoffico" e "Futura". Nel 1982 ha
lavorato alla cartella "Strappi". Per una serie di prestigiose
riviste internazionali, realizza la saga "Le Dieu
Jaloux" su testi di Alexandro
Jodorowsky.
Bibliografia:
Gianni Brunoro -
"Quel fantastico mondo" - Edizioni Dedalo, 1984
Autori vari -
"Il Who's Who del
Fumetto Italiano" - Alessandro Tesauro Editore,
1992
CAESAR KURT (Corrado) – n. Montigny (Lorena) 30/03/1908
– m. Bracciano (Roma) 12/07/1974
Suddito
per nascita dell’Impero Germanico, discendente del conte italiano Corti che si
era trasferito a Vienna al tempo delle guerre napoleoniche, questo autore fu
combattuto per tutta la sua esistenza tra il senso di appartenenza al popolo
tedesco e il suo spirito di uomo libero. Laureato in ingegneria, ha iniziato
come reporter dell’Agenzia di Stampa Ulman. Nel 1927,
alle dipendenze dell’”Illustrated London News” ha
partecipato alla prima spedizione aerea in Groenlandia. Trasferitosi in Italia,
nel 1935 ha iniziato la sua attività nel mondo dei fumetti illustrando un
racconto per il settimanale “La Risata”. Nel 1937, creò il personaggio di “Will Sparrow” per il settimanale
“Paperino”. Passato al settimanale cattolico “Il Vittorioso”, ha dato vita ad
una serie di personaggi che rispecchiavano i dettami della propaganda fatta dal
regime fascista in quel periodo. Anche gli episodi della serie dedicata a
“Tore, il mozzo del sommergibile” realizzata, nel 1940, per il mondadoriano “Topolino” risulta legata agli eventi della
guerra appena iniziata. Nel dopoguerra ha disegnato le copertine della rivista
“Urania”, fumetti bellici per l’inglese Fleetway e,
nel 1968, la versione a fumetti delle avventure di Perry
Rhodan per una casa editrice tedesca. Il suo disegno,
di chiaro stile raymondiano, risultava
particolarmente efficace quando illustrava armi, aerei, carri armati e altri
strumenti di guerra. Le sue avventure personali non sono meno romanzesche delle
storie a fumetti da lui disegnate: Caesar fu
arruolato nel 1940 nell’Afrika Corp
e, poiché parlava sette lingue, divenne l’interprete del generale Rommel. Dopo il 1943, fu trasferito a Verona come
interprete per i servizi segreti militari tedeschi. Questo incarico non gli
impedì di essere amico di molti esponenti della Resistenza e di salvarne molti
dalle prigioni naziste. Congedato dalla Wehrmacht col
grado di maggiore, ricevette anche una medaglia al valor partigiano e, col nome
di Sommer, militò col grado di sergente nell’esercito
di liberazione americano.
Fumettografia essenziale:
1935, “I tamburini d’Afruca” – “Mario e Furio, I due tamburini”, “Il Crociato
nero”, “Il capitano della giunca nera”
1936, “La figlia del
sole”
1937 – “L’eroe dei
due mondi”, “Will Sparrow”
1938 - "Il
Crociato Nero", “Romano il legionario”, "Il mistero dell’aeroporto
Z”, “I moschettieri dell’aeroporto Z”, "I conquistatori del cielo”,
“Crociera eroica”
1939, “L’ultimo
pirata della Malesia”
1940, “Il mozzo del
sommergibile”
1942, “Un ragazzo in
cachi”
Bibliografia:
Sergio Trinchero – “Avai or not Away” – “Sgt.
Kirk” n° 8 feb. 1968
Renato Rizzo – “Caesar alias Romano il Legionario” – “Il Fumetto” n° 9 feb.
1973
Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La Storia, gli Autori – Sansoni Editore Nuova, 1980
G. Pazienti, R.
Traini – “Fumetto Alalà” – Editore Comic Art, 1986
CALAM, la pantera del West – 1951 – di Andrea Lavezzolo (t.) e
Sandro Angiolini (d.)
Versione femminile di
Pecos Bill, questa amazzone cavalcava per il West tra
banditi ed pellirossa che, causa la morale del tempo, sembravano indifferenti
alle sue indiscutibili grazie. Altrettanto indifferente risultava, per lo
stesso, altrettanto indifferente il suo compagno di avventure: Wild Bill Hickcock, personaggio storicamente esistito, ma trattato
nel fumetto in questione con estrema disinvoltura. Questo personaggio
rappresenta l’esordio nel mondo del fumetto di Sandro Angiolini
il cui segno caricaturale non venne giudicato adatto per il genere avventuroso.
Pubblicazioni:
“Collana Febo”
Bibliografia:
François Vidoc – “Attrazioni veniali
attrazioni mortali” – Alessandro Distribuzioni, 1990
Luciano Tamagnini - "Dardo Story" - Casa Editrice L'Arca
Perduta, 1995
Gianni Bono – “Guida
al Fumetto Italiano” – Casa Editrice Epierre s.r.l.,
1994
CALARCO GIUSEPPE - n. Roma, 24/01/1956 -
Ha incominciato la
sua attività di disegnatore di fumetti lavorando per gli studi Leonetti e Giolitti per i quali
ha realizzato storie per i periodici "CorierBoy",
"Lanciostory", "Intrepido" e
alcune pubblicazioni straniere. Successivamente è passato a lavorare per
"Il Giornalino".
Fumettografia essenziale:
"Hans e Chica"
Bibliografia:
Autori vari -
"Il Who's Who del
Fumetto Italiano" - Alessandro Tesauro Editore,
1992
CALEGARI RENZO
– n. Bolzaneto (GE), 5/09/1933 – vivente
Ha frequentato
l’istituto tecnico senza diplomarsi. Trasferitosi a Milano, ha iniziato, nel
1954, la carriera di disegnatore collaborando con le Edizioni Araldo per le
quali ha disegnato solo e con Carlo Porciani alcune
storie western. Ha svolto la sua attività per editori francesi e, nel 1957, ha
illustrato storie di guerra per la casa editrice inglese Fleetway.
Nel 1964, ha incominciato ha disegnare, collaborando con Luigi D’Antonio, la
serie “Storia del West”. Per
realizzare i diversi episodi si è documentato scrupolosamente avvalendosi di un
segno preciso e particolareggiato. Nel 1969, si è dedicato a tempo pieno
all'attività politica ed è tornato a disegnare fumetti dopo 7 anni quando, nel
1977, ha realizzato con Giancarlo Berardi la serie
"Welcome to Springville"
pubblicata dal settimanale "Skorpio".
Successivamente è passato al "Giornalino" dove si è dedicato ad una
storia western.
Fumettografia essenziale:
1964, “ Storia del West”
1977, "Welcome to Springville", "Ken Parker"
"Boone"
Bibliografia:
Gianni Bono - "Incontro con Renzo Calegari"
- "Comics World"
n° 1 ott. 1968
Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La Storia, gli Autori – Sansoni Editore Nuova 1980
Protagonista di uno
spot pubblicitario prodotto da una ditta di detersivi, questo pulcino nero per
eccesso di altruismo combinava guai che lo rendevano impopolare tra gli altri
animali. Sconsolato, riteneva che la sua malasorte fosse attribuibile
unicamente al colore delle sue penne ma, un provvidenziale lavaggio nel
detersivo pubblicizzato, lo rendeva perfettamente candido. Nel 1972 il
personaggio è stato titolare di una pubblicazione che raccontava le sue
avventure. Nella versione a fumetti, realizzata da Giorgio Cavazzano
venticinque anni dopo, il personaggio è il protagonista di brevi storielle in
cui non mancano i comprimari della serie televisiva: la gallina Cesira, che è
la sua mamma, il padre Gallettoni e il suo
antagonista, il perfido Papero Piero.
Pubblicazioni:
"Calimero"
Bibliografia:
Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” –
Ed. De Agostini, 1990
Emigrato giovanissimo in America Latina, ha studiato e lavorato in diversi paesi di quel continente. Tornato in Italia, ha creato il personaggio di “Manuel”.
Fumettografia essenziale:
"Manuel"
Bibliografia:
Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La Storia, gli Autori – Sansoni Editore Nuova 1980
Corpulento e pacioso,
con un viso privo di rughe, malgrado l’età avanzata, in cui spiccano due
vistosi baffi a spazzola, questo ometto è sempre in procinto di intraprendere
lunghi viaggi. Tuttavia, non riesce a realizzare i suoi progetti per motivi
tanto imprevedibili quanto futili. Le tavole autoconclusive
con didascalie in rima del personaggio davano un’immagine dell’italiano ben diversa
da quella imposta dalla propaganda fascista di quel periodo.
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei
Piccoli”
Bibliografia:
Autori vari -
"Il Corriere dei Piccoli 1921 - 1932" – Rizzoli
Editore, 1979
Giorgio Salvucci – “Il Corriere dei Piccoli” - "Il Fumetto"
n° 2 mag.1978 - 1/1985
Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic
Art, 1989
CALZE NERE
- 1979 - di *** (t.) e Erminio Ardigò (d)
Fumetto di genere
erotico.
Pubblicazioni:
"Albi Serie I
Giganti del Fumetto"
CAMBIOTTI GIORGIO – .
Disegnatore che ha
collaborato al mensile "Horror"
Fumettografia essenziale:
1977, “La faida”
Bibliografia:
Alberto Castagna - "La faida" -
“Wow” – n° 6 gen. 1977
CAMIONISTA, IL
- 1981- di *** (t.) e Nicolino Del Principe (d.)
Fumetto erotico che
raccontava le avventure di un camionista. Come in tutti i fumetti del genere
nudi e amplessi si sprecavano. Il protagonista ricordava nei lineamenti del
viso l'attore Lando Buzzanca:
Pubblicazioni:
"Collana Tam Tam" - "Albi
Camionista" - "Collana Il Camionista"
CAMPANI PAUL – n. Modena 29/0171923 -
Ha soli 16 anni
debutta nel mondo dei fumetti disegnando un "Albo dell'Intrepido"
dando inizio ad una collaborazione che prosegue fino al 1941, anno in cui la
collana cessa le pubblicazioni. Ottenuto in quegli anni il diploma di
ragioniere, Campani continua l'attività di disegnatore e, nel 1946, inizia la
sua collaborazione con la Casa Editrice Subalpino per la quale disegna i
personaggi di "Misterix" e "Gey Carioca". Il suo stile,
che riprendeva quello del grande disegnatore americano Milton
Caniff, risultava troppo moderno per il pubblico
italiano di allora e i personaggi non hanno avuto successo e le pubblicazioni
dopo un paio d'anni. Tuttavia, i personaggi venivano giudicati con interesse
dalla casa editrice argentina Editorial Avril che gli faceva una serie di proposte interessanti
perché si trasferisse nel paese sud americano. Nel 1957, a seguito della caduta
di Peron, si verificava un irrigidimento della
censura e Campani decideva di tornare in Italia. Con Angelo Benevelli,
Secondo Bignardi e Max Massimino
Garnier costituisce la "Paul
Film" società produttrice di cartoons
pubblicitari per la televisione. L'iniziativa ha successo e i personaggi di
"Svanitella", "L'Omino coi
Baffi", "Toto e Tata", "Stellino"
e "Fidobau" sono noti a tutti. I
cambiamenti verificatisi nella pubblicità televisiva e dissapori sorti tra i
soci amareggiano Campani che, verso la metà degli anni '60, poco più che
quarantenne decide di ritrarsi dall'attività professionale. Anche se la sua
produzione è stata limitata, Campani può essere considerato uno degli autori
più interessante del fumetto italiano.
Fumettografia essenziale:
1939, "Il sogno
dell'inventore"
1946, “Misterix”
1948, “Gey Carioca”
Bibliografia:
Gianni Milone - "Paul Campani
ovvero "Un pezzettino d'America" - Numero speciale della rivista
"Il Fumetto" maggio 1994
CANADA JEAN - 1963 - di ***** e
Ivo Pavone (d.)
Fumetto western
ambientato nel grande nord.
CANALE ANTONIO
– n. Monza, 24/02/1915 – m. Sestri Levante, 15/10/1991
Superato la scuola
media, si è iscritto alla Scuola d'Arte durante la quale, a soli 16 anni, ha
iniziato a collaborare con lo studio dei fratelli Pagot.
Dopo aver svolto attività di illustratore di libri per ragazzi, nel 1938 è
entrato nel mondo del fumetto disegnando storie per il settimanale cattolico
“Il Vittorioso” e per l’”Audace”. Nel 1939 ha collaborato a “Topolino” .
Chiamato alle armi durante il periodo bellico, ha dovuto interrompere la sua
attività che ha ripreso nel dopoguerra lavorando con G.L Bonelli
alla realizzazione di “Yorga”, con Cesare Solini a
quella di Amok e con Guido Martina per l’epopea di Pecos Bill. Negli anni '60 ha svolto attività di
illustratore di libri, testi scolastici ed enciclopedie. Tornato al fumetto,
negli anni '70, ha realizzato una serie di storie intitolate "Vecchia
America" che si ispiravano al folklore indiano e alle leggende nord
americane.
Fumettografia essenziale:
1937, “La piuma
verde”
1938,
“Sigfrido”
1939/40, “Il Solitario di Sakya”
1945,
“Yorga”
1946,
“Amok”, “Il signore del buio”
1949/55, “Pecos Bill”
“Baldo”.
Bibliografia:
G. Pazienti, R.
Traini.- “Fumetto Alalà” – Editore Comic Art, 1986.
Paparella, Canale – “Cabiria” – “Il Fumetto” n° 9 feb. 1980
Vittorio Alessandrelli – “Amok doveva
essere calvo. Intervista ad Antonio Canale” – “Il Fumetto” n° 17 feb. 1975
G.L. Bonelli, A. Canale – “Yorga” –
“Il Fumetto” n° 29 dic. 1991
Gianni Brunoro – “Tu
sai far l’americano” - "Il Fumetto" n° 29 dic. 1991
Gianni Brunoro -
"Quel fantastico mondo" - Edizioni Dedalo, 1984
Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art
1989
CANNATA NINO – n. Catania, 20/06/1929 – vivente
Ha iniziato la sua
attività professionale, nel 1955, come giornalista del “Corriere di Sicilia”
per poi passare a dirigere il giornale “Sud Italia” nel 1959 e, infine,
diventare corrispondente dell’”Avanti” nel 1960. Il suo esordio nel settore dei
fumetti avviene nel 1961 col personaggio di “Maciste”. Passato alla Casa
Editrice Universo, tra il 1961 e il 1970, scrive le storie di diversi
personaggi. Nel 1965 crea "Sadik" , un
personaggio che appartiene al genere dei fumetti neri. Nel 1972, in società con
F. P. Conte, tenta di resciuscitare la testata del
“Travaso”. Passato, nel 1974, alla Mondadori dirige i
mensili “Audax”, "Secret", "Kosmos", "Thrilling" e “Il Mago”.
Successivamente, nel 1984, ha curato le edizioni italiane di “Creepy”, "Zombi" e “Mad”.
Nel 1988 ha diretto "I Gialli Americani"
Fumettografia essenziale:
1961, "Macista", "Dick il
Giustiziere", “Junior”, “Narciso Putiferio”
1962/70, “Miniringo”
1965, “Sadik”
1966, "Walter Sten"
1969, "La Freccia
Nera", "Angelica" - "Joe Ringo"
1970,
"Emanuela", "Capuccetto Rosso",
"I Demoni"
1972, "Padrino
Boss", "Mascellone"
1974, "James & James”, “Agente speciale Magnum”
1979, "Savage", "Angeli a Brooklyn
1980, "Ronny Reporter", "42esima Strada",
"Charleston", "Apocalisse Doamani",
"Mister"
1983, "Sorrow".
Bibliografia:
Nino Cannata - "Nino Cannata"
- "Fumetti d'Italia" n° 11 giu/lug. 1994
Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999
CANNIBALE, IL – supplemento
de Il Male – 1979
Periodico di genere
“underground” che oltre ad una serie di articoli di denuncia, pubblicava comics a cui hanno collaborato autori rappresentativi del
fumetto italiano: Pazienza, Mattioli, Scozzari, Tamburini.
Bibliografia:
Luciano Tamagnini – “Un Cannibale … nel Frigidaire” – “Il Fumetto”
n° 20 dic. 1982
Gianni Bono – “Guida
al Fumetto Italiano” – Casa Editrice Epierre s.r.l.,
1994
CANZIO DECIO – n. Milano, 1930 – vivente
Dopo una lunga
esperienza industriale, negli anni Sessanta, è passato all’editoria
collaborando alla redazione di un’enciclopedia per ragazzi. Tra il 1968 e il
1973, ha scritto libri di diverso genere per alcuni editori milanesi. Il suo
ingresso nel mondo dei fumetti è avvenuto nel 1973, scrivendo i soggetti di “il
Piccolo Ranger” per le Edizioni Altamira e lavorando
nella redazione dei periodici della Daim Press, Araldo e Cepim. Nel 1976
ha curato, per la stessa casa editrice la serie di volumi "Un Uomo
un'avventura". Ha scritto sceneggiature per i personaggi di "Zagor" e di "Tex",
testata di cui è diventato il direttore responsabile. Negli anni '90 è
diventato direttore generale della Sergio Bonelli
Editore.
CAPA MAX (Nico A. Ceretti) – n. *** 1944 – vivente
E’ tra i pionieri del
fumetto alternativo milanese degli anni ’70. Ha collaborato alla rivista “Re
Nudo” e, con Guarnaccia, Turchet
e Jannuzzi ha pubblicato “Puzz”
e “Apocalisse”. Spirito inquieto e anarchico, si è trasferito a Parigi a
svolgere l’attività di pittore e dove ha aderito al movimento naif.
Bibliografia:
Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999
CAPELLI GAUDENZIO - n. Milano, 7/12/1929 - vivente
E’ entrato a far
parte della redazione di "Topolino" della Mondadori
all'inizio degli anni '60 e ha percorso tutti gli stadi della carriera fino a
quando, nel 1980, è stato nominato direttore di tutto il settore periodici per
ragazzi pubblicati dalla casa editrice. Nel 1989, quando è stata costituita la Walt Disney Italia, ne è
diventato il direttore editoriale. Sotto la sua guida "Topolino", con
punte di oltre un milione di copie, è diventato il più diffuso periodico per
ragazzi italiano.
Bibliografia:
Carlo Chendi - "Tanti auguri Mickey"
- "Fumetti d'Italia" n° 9 winter 1993
"I magnifici
30" - "Sup. Topolino 2000" mar. 1994
CAPITAN ECO – 1975 - di Paira (t. e d.)
Si tratta di una
favola ecologica disegnata con uno stile estremamente moderno.
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei
Piccoli”
CAPITAN ERICK - 1972 - di Claudio Nizzi (t.) e
Ruggero Giovannini (d.)
L’amore per la vita
libera e l’avventura, spinge questo giovane scandinavo ad armare una nave, dal
nome emblematico di «Adventurer» e, con un equipaggio
formato da quattordici elementi di diverse nazionalità, navigare in tutti i
mari del mondo. Pubblicate sul settimanale «Il Giornalino» le avventure di
Capitan Erick sono state disegnate, successivamente,
da Attilio Micheluzzi.
Pubblicazioni:
“Il Giornalino”
Bibliografia:
Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” –
Ed. De Agostini, 1990
Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto” - Vol. 2 Avventura - Ottavaino Edizioni 1977
R. Ceragioli, F. Enna – Eroi di carta del Giornalino – “If” n° 7 1998
CAPITANIO ALDO - n. Camisano Vicentino (VI),
28/05/1952 - vivente
Fumettografia:
1988, “Nick Raider”
1991, “Tex”
Bibliografia:
"Tex" - a cura di autori vari - Casa Editrice R.C.S.
S.p.A., 1999
CAPITANIO LUCIANO - n. ***, *** - m. ***, 1969
E' entrato nel mondo
dei fumetti fin dall'inizio degli anni '50 e ha collaborato come disegnatore e
soggettista con diverse case editrici. Nel 1956 ha incominciato a disegnare
storie disneyane e, nel 1968, un anno prima della sua
immatura fine, ha inchiostrato alcune storie disegnate da Romano Scarpa.
Fumettografia essenziale:
1957 "Paperino e
il pozzo dei desideri"
"Le avventure di Paperin
Cenerentolo"
"Zio Paperone e
il leone eurofago"
"Zio Paperone e
la rivolta delle macchine"
Bibliografia:
Autori vari - "I
magnifici 30" - "Supplemento a Topolino 2000" mar. 1994
CAPITAN L'AUDACE
- 1939 - di Federico Pedrocchi (t.) e di Walter
Molino, E. Dell’Acqua, B. Leporini (d.)
Il bieco barone
Armando di Torrerossa vuole costringere la contessina
Vera a sposarlo. In aiuto della fanciulla interviene suo cugino, Capitan
l’Audace e i suoi amici Barbanera e Spaccateste. Il
terzetto darà molto filo da torcere al perfido avversario e, alla fine, i due
giovani cugini convoleranno a giuste nozze. Ambientato nel Cinquecento durante
il conflitto che vedeva il Piemonte dei Savoia schierato con gli spagnoli
contro la Francia.
Pubblicazioni:
“L’Audace” -
“Paperino” - “Topolino”
Bibliografia:
Autori vari - “La
grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990
Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto” - Vol. 2 Avventura -
Ottaviano Edizioni 1977
Antonio Guida –
“Storia di una storia” - "Il Fumetto" n° 6 – 1993
G. Pazienti, R.
Traini – “Fumetto Alalà” – Editore Comic Art, 1986
CAPITAN ERIK
– 1972 – di Claudio Nizzi (t.) e Ruggero Giovannini (d.) – succ. Attilio Micheluzzi
(d.)
Era un giovane
capitano scandivano, dalla figura aitante e dai capelli rossi che, al comando
della nave “Adventurer”, girava il mondo in cerca di
avventure. Partendo da questa premessa, è evidente che il personaggio non
esitava, ogni volta che gli veniva offerta l’occasione, a gettarsi allo
sbaraglio in ogni genere di impresa per il trionfo della giustizia lottando
contro ogni genere di malviventi. Lo accompagnavano in questa vita errabonda i
membri del suo fedele equipaggio: una quindicina di marinai di varia
nazionalità. I russi Wladimir e Ivan Nikjtin,
fratelli gemelli, il francese Pierre La Coste, il
cinese Jang-Tsuen che svolge le mansioni di cuoco,
ecc. ecc. Tutti con una personalità ben caratterizzata.
Pubblicazioni:
“Il Giornalino”
Bibliografia:
Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” –
Ed. De Agostini, 1990
CAPITAN GIG
– 1979 – di Vip (t. e d.)
E’ il protagonista di
una serie di strisce autoconclusive il cui umorismo
non è sempre di facile comprensione.
Pubblicazioni:
“Eureka”
CAPITANIO ALDO - n. Camisano (VI), *** 1952 -
vivente
Ha incominciato a
disegnare fumetti per la rivista "Eureka" e, successivamente, ha
collaborato a lungo con il settimanale "Il Giornalino" realizzando,
tre l'altro, la riduzione a fumetti del ciclo salgariano
del "Corsaro Nero". E' stato tra gli autori dei disegni della
"Storia d'Italia" di Enzo Biagi. Nel 1989 è
entrato a far parte della scuderia dell'editore Sergio Bonelli
ed il suo primo lavoro è stato la realizzazione di un episodio di "Nick Raider".
Bibliografia:
Alberto Bonanni - "Nick Raider, detective" - "Wow" n° 5 ott. 1990
CAPITAN MIKI
- 1951 - di Studio EsseGiEsse (t. e d.) – succ.
Amilcare Medici (t.) Franco Bignotti, Nicolino Del
Principe (d.)
Miki é un sedicenne che, rimasto orfano di entrambi i genitori,
vive col suo tutore. Quando questi viene ucciso dai banditi, decide di
arruolarsi nei Rangers del Nevada dove, messosi in
luce per la sua intelligenza e il suo coraggio, acquista ben presto il grado di
capitano. Con due inseparabili amici, il vecchio scorridore
Doppio Rum, il cui nome é un programma, e il non meno amante dell’alcool Dottor
Salasso, affronta una serie di pericolose missioni in cui all’avventura si
alternano momenti comici. Altri personaggi del fumetto sono: Susy, la petulante
fidanzatina del protagonista, suo padre, il Colonnello Brown
e Gennaro, un buffo ranger di origine napoletana.
Pubblicazioni:
"Albi Collana
Scudo" - "Albi Collana Freccia" - "Albi Raccolta
Scudo" - "Collana Pantera" - "Albi Capitan
Miki"
Bibliografia:
Autori vari - “La
grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990
Pasquale Jozzino, Luciano Tamagnini – “Sinchetto: una matita per i nostri sogni” – “Il Fumetto” n°
12 - 1994
Autori vari - "Gulp! 100 anni a fumetti" - Casa Editrice Electa, 1996
Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto” - Vol. 2 Avventura -
Ottaviano Edizioni 1977
François Vidoc – “Attrazioni veniali
attrazioni mortali” – Alessandro Distribuzioni 1990
Studio EsseGiEsse – “Capitan Miki” –
Editrice Dardo, 1976
CAPITAN MISTERO
– 1949 – di G. G. Dalmasso (t.) e Maffi,
Magni, Segna, V. Chiomenti, F. Gamba, N. Puglisi, C. Savi (d.)
Ambientata all’epoca
della lotta per l’indipendenza delle Indie Olandesi, la storia a per
protagonista un aitante capitano che ha giurato al padre di non abbandonare la
terra d’origine per la quale combatte contro gli oppressori. Tra intrighi e
avventure d’ogni genere, Capitan Mistero deve anche occuparsi di un figlio,
nato da un legame matrimoniale fallito e che ha rapito alla madre per poterlo
educare secondo le tradizioni famigliari. Evidentemente sfortunato in amore, si
invaghisce della belle ma perfida Nadja che oltre ad illuderlo e a
tradirlo, gli rapisce il figlioletto. La
storia si conclude in modo un po’ affrettato con l’eroe che si ritira a vita
privata per educare il suo ragazzo senza che i lettori riescano a conoscere il
nome che si cela dietro quello di battaglia.
Pubblicazioni:
“Collana Corsari e
Pirati”
Bibliografia:
Luciano Tamagnini, Franco Mastrazzo, Luca
Mencaroni – “Dossier A.R.C.” - "Il Fumetto"
n° 6 - 1993
E' un vecchio
capitano di lungo corso che, quando si trova in situazioni difficili, riesce ad
uscirne con le sue trovate geniali e con un po' di buona. Il premio che
immancabilmente gli viene assegnato varia dall'elogio alla medaglia, dalla
promozione a, cosa che non guasta, una generosa somma di contanti.
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei
Piccoli”
Bibliografia:
Giorgio Salvucci - "Corriere dei Piccoli" - “Il Fumetto” n° 2 mag. 1978
CAPITAN ROGERS – 1981 – di Giorgio Pezzin (t.) e
Giorgio Cavazzano (d.)
Personaggio ispirato
al celebre scopritore del Passaggio e Nord Ovest, è il protagonista di
avventure condotte sul filo dell’ironia ambientate tra i fiumi e le immense
foreste del Nord America. I suoi avversari sono indiani ribelli, militari
ottusi e mercanti disonesti contro i quali si batte senza esclusione di colpi
accompagnato dal suo amico Otto Wurstel..
Pubblicazioni:
“Il Giornalino”
Bibliografia:
Autori vari - “La
grande avventura dei fumetti” – Ed: De Agostini, 1990
R. Ceragioli, F. Enna – "Eroi di carta del
Giornalino" – “If” n° 7 1998
Protagonista
di questa storia, ambientata durante il regno della regina Elisabetta, era un
audace corsaro che viveva avventure di genere marinaresco tra pirati, nobili
spagnoli, gentiluomini inglesi e belle dame.
Pubblicazioni:
“Intrepido”
Bibliografia:
Romano Mangiarano - “Intrepido giornale 1945 – 1951” – “Il
Fumetto” n° 23/1990
CAPITAN WALTER – 1952 – di S. Cassone, R. De Barba, D. Forina
(t.) e G. Fantoni (d.)
Walter Ala era un
pilota di una compagnia aerea americana che viveva una serie di avventure,
ambientate nei diversi continenti, che, oltre ad evidenziare la sua rettitudine
e la sua generosità d’animo, trasmettevano ai giovani lettori un ottimistico
messaggio sulla bontà ed onestà che, secondo gli autori, dovrebbe abitare
nell’animo di tutti gli uomini. Infatti, la maggior parte delle sue imprese si
concludeva col ravvedimento dei cattivi di
turno che, pentiti, tornavano sulla retta via.
Pubblicazioni:
“Albi del Vittorioso”
Bibliografia:
Pasquale Jozzino - Sinchetto, una matita
per i nostri sogni - “Il Fumetto” 12/1994
CAPONE ADE(LINO)
– n. Piacenza, 1958 - vivente
Ha esordito nei
fumetti scrivendo un breve soggetto per il periodico “Blitz” e,
successivamente, ha collaborato ai settimanali “Boy Music”, “Skorpio” e “Intrepido”. Nel 1985 ha incominciato scrivere
storie per alcuni personaggi dell’Editore Sergio Bonelli.
Nel 1990, dopo una breve collaborazione con la Comic Art, ha realizzato tutte
le storie di “Lazzarus Led”
scrivendo, contemporaneamente, i testi per i periodici pubblicati dalla Casa
Editrice Universo. Dal 1995 ha fondato una sua casa editrice, la Liberty, con
la quale ha pubblicato alcune serie di sua creazione. E’ certamente uno dei più
prolifici e validi autore di testi italiani.
Fumettografia essenziale:
1985/1990, “Mister No” –
“Zagor” – “Martin Mystère”
1990, “Lazzarus Led”
“Requiem”
“Atlas”
“Erinni”
“Il Potere e la
Gloria”
“Pagliacci”
Bibliografia:
Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999
Pierluigi Sellan – “Capone, Olivares e gli altri” – “Il Fumetto” n° 12 - 1994
CAPORAL MEO – 1954 – di Sebastiano Craveri (t.
e d.)
Personaggio minore
nella produzione del “poeta del fumetto”, era un caporale “firmaiolo” di una
qualsiasi caserma dell’esercito italiano. Protagonista di piccole avventure provinciali:
disinnescare una bomba inesplosa o dare la caccia ad un astuto ladro di polli,
riusciva a condurle a buon fine in virtù del suo bonario buonsenso.
Pubblicazioni:
"Il
Vittorioso" - “Albi Capitan
Walter”
Bibliografia:
Mauro Giubbolini – “Pensierini in fretta e furia su un
personaggio “Minore” dei fumetti” – “Il Fumetto” n° 5 – 1993
Autori vari - "Sebasriano Craveri, figurinaio e animalista" - Casa Editrice Comic Art
s.r.l., 1995
Sebastiano Craveri – “La fuga di Bonzo” – “Il Fumetto” n° 5 - 1993
CAPPADONIA GIUSEPPE – n. Messina, 15/04/1888 – m. Spilinbergo
(PN) 1978
Quando aveva undici
anni, la sua famiglia si è trasferita a Milano e, nella città lombarda, ha
frequentato i corsi di disegno dell’Accademia di Brera.
Nel 1906, ha iniziato l’attività come disegnatore di manifesti pubblicitari.
Durante la prima guerra mondiale ha realizzato le copertine del settimanale “La
Domenica Illustrata”. Nel 1932, ha iniziato a disegnare fumetti per il
settimanale “L’Intrepido” e, verso la fine degli anni ’30, è passato
all’Editore Nerbini per il quale ha realizzato una
serie di storie per il settimanale “L’Avventuroso”. Durante il secondo
conflitto mondiale ha sostituito Carlo Cossio,
chiamato alle armi, nella realizzazione delle tavole di “Dick
Fulmine”. Nel dopoguerra è stato il principale collaboratore del settimanale
“L’Eroico”, un settimanale per ragazzi di cui furono pubblicati pochi numeri.
Fumettografia essenziale:
1932, “Dick l’Intrepido”
1933, “Carlo il
piccolo vendicatore”
1936 ,“Il piccolo
Dubat”
1935, “Dick l’intrepido”
1937, "La figlia
del re”
1940, “Daniele Marchi
alla guerra”
1942 “Dick Fulmine”
1947, “Gim Toro”
Bibliografia:
Andrea Lavezzolo – “Il mio amico Cappadonia”
– “Sgt. Kirk” n°
Gaetano Strazzulla – “I Fumetti - Gli Autori” – Sansoni
Editore Nuova , 1980
G. Pazienti, R.
Traini – “Fumetto Alalà” – Editore Comic Art, 1986
CAPPUCCETTO ROSSO – Settimanale di Giuochi, Fiabe
e Avventure – 07/01/1939 –
settimanale - Editoriale Titania - Roma
Settimanale
dedicato alle bambine più piccole, proponeva giochetti, racconti in rima,
favole e pagine da colorare.
Le pubblicazioni sono
cessate col n° 204 del 31 dicembre 1942.
Bibliografia:
Gianni Bono – “Guida
al Fumetto Italiano” – Casa Editrice Epierre s.r.l.,
1994
Enrico Anceschi – “Un Cappuccetto per le
bambine” - “Il Fumetto” n° 15 ott. 1995
Versione porno della
celebre fiaba dei fratelli Grimm
Pubblicazioni:
"Collana Eroine
dell'Avventura - Nuova Serie"
Gli
autori della serie precedente temevano di non essere stati abbastanza
espliciti.
Pubblicazioni:
"Albo Cappuccetto Rotto"
CAPPUCCINO E CAPPUCCETTO – 1953<- di Luigi Grecchi (t.)
e Gino Gavioli (d.)
I protagonisti di
questo fumetto sono due giovani topi che hanno per amico antagonista un orso
che, molto spesso, alla fine dell’avventura subisce i danni e le spese.
Pubblicazioni:
"Il Monello"
Bibliografia:
Luigi Marcianò - "Special Luigi Grecchi" - “Il Fumetto” n° 10/1994
CAPRIOLI FABRIZIO – n. *** - m.
*** 27/03/1989
Figlio di Franco, ha
mantenuto la tradizione paterna dedicandosi all'illustrazione, alla pittura e,
in misura minore ai fumetti. La sua produzione si limita infatti a due racconti
lunghi, disegnati per il "Giornalino" e alcune storie brevi.
Fumettografia essenziale:
1986, "La
leggenda della Città senza Nome"
1991, (postuma)
"Lo scettro di Kehpnes"
Bibliografia:
Luigi Bauco - "L'universo sospeso" - “Il Fumetto” n° 27
mag. 1991
CAPRIOLI FRANCO
– n. Mompeo (RT), 5/04/1912 – m. Roma, 8/02/1974
Ha iniziato la
carriera di disegnatore di fumetti nel 1937, sulle pagine del settimanale “Argentovivo”, illustrando i racconti a tutto testo “La
tribù degli uomini del fiume”, “Il segno insanguinato” e disegnando strisce a
fumetti per “L’Avventuroso”. Passato a “Topolino”, nel 1940, ha disegnato
alcune storie che gli hanno dato notorietà.Si tratta di racconti che traggono
ispirazione dai romanzi di R. L. Stevenson e che
Caprioli ha illustrato adottando quella tecnica, definita puntinismo, che dava
una profondità tridimensionale alle sue strisce e hanno reso il suo stile
inconfondibile nel panorama dei disegnatori italiani. Nell’immediato
dopoguerra, ha ripreso la collaborazione con “Il Vittorioso”, per il quale ha
realizzato una serie di racconti avventurosi. Nel 1970, passato al settimanale
“Il Giornalino”, ha curato la riduzione a fumetti di alcuni romanzi di Jules Verne.
Fumettografia essenziale:
1937, “Gino e Piero”,
“Il mistero del Budda di Giada”
1938, “La perla
nera”, “L’Isola Tabù”, Le tigri del Bengala”
1940, “Fra i canachi di Matareva”, “L’Isola di
Giovedì”
1947 “I fanti di
picche”
1970, “L’Isola
Misteriosa”, “Un capitano di quindici anni”
Bibliografia:
Angelo Zaniol – “Franco Caprioli” – “Comics”
n° 5 nov. 1972
Mario Basari – “E’ morto il disegnatore del mare” – “Il Fumetto”
n° 13 mar. 1974
Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La Storia, gli Autori – Sansoni Editore Nuova 1980
François Vidoc – “Attrazioni veniali
attrazioni fatali” – Alessandro Distribuzioni 1980
Autori vari - "Gulp! 100 anni a fumetti" - Casa Editrice Electa, 1996
Gianni Milone -
"Franco Caprioli" - Litografica casali, 1984
Ermanno Detti –
“Franco Caprioli: disegnatore del mondo del sogno” - Il Fumetto” n° 15 giu.
1988
G. Pazienti, R.
Traini – “Fumetto Alalà” – Editore Comic Art, 1986
CAPRIOTTI FAUSTO - Casa Editrice - Roma
Titolare di una
tipografia, ha iniziato l'attività di editore di pubblicazioni a fumetti nel
1944, due mesi dopo l'occupazione di Roma da parte degli alleati, con due
settimanali: "Giramondo" e "L'Avventura", a cui si sono
aggiunte alcune serie di albi di diverso formato. Pur nutrendo una notevole
predilezione per gli eroi americani del periodo d'oro, nella sua attività ha
pubblicato anche personaggi di autori italiani tra i quali "Raff pugno d'acciaio", un fumetto fantascientifico che
ha avuto un successo durato diversi anni ed è stato più volte riproposto.
Bibliografia:
Giorgio Salvucci - "Le …Avventure di Capriotti" - "Il Fumetto" n° 14 mag.
1981
CAPUANA CECILIA
Autrice particolarmente attratta da tematiche femministe. Nel 1986 ha collaborato alla rivista "Comic Art"
Fumettografia essenziale:
1986, "La
notte"
CARABINA SLIM – 1969 – di Onofrio Bramante (t. e d.)
Fumetto della
tradizione western, raccontava le avventure di uno scout che si batteva contro
fuorilegge e indiani, che in questa striscia erano quasi sempre cattivi, per il
trionfo della giustizia. La spalla comica è rappresentata da Henry Sullivan, un simpatico grassone il cui nipote, Gippy, aveva la preoccupante tendenza a mettersi nei guai.
Ideato per il mercato francese, Carabina Slim, è
stato pubblicato in formato tascabile e, l’anno successivo, in edizione a
colori.
Pubblicazioni:
Bibliografia:
Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto – Vol. 2 Avventura"
– Ottaviano Edizioni, 1977
CARAMUTA JOSE' EDUARDO - n. Buenos Aires (Argentina), *** 1943 - vivente
Disegnatore argentino
che, dopo aver lavorato a lungo nel suo paese, nel 1974 si è trasferito in
Italia. Dopo una collaborazione al periodico "Audax",
edito dalla Mondadori, ha lavorato per le Edizioni
Dardo e per i settimanali "Il Giornalino" e "Corrier
Boy". Dopo una pausa di riflessione, nel 1989 è ritornato al fumetto
entrando a far parte del team di disegnatori della Casa Editrice Sergio Bonelli.
Fumettografia:
1989, "Nick Raider"
Bibliogrfia:
Alberto Bonanni - "Nick Raider, detective" - "Wow" n° 5 ott. 1990
CARCUPINO FERNANDO – n. Milano, 1922 – vivente
E’ entrato nel mondo
dei fumetti tramite Antonio Canale che lo ha contattato dietro suggerimento di
Rinaldo Dami. Ha lavorato col gruppo di “L’Asso di Picche” e col team di
disegnatori che ha realizzato il cartone animato “La Rosa di Bagdad”. I suoi disegni sono stati pubblicati da “Epoca”,
“Grazia”, “Amica” e “La Domenica del Corriere” e, da oltre vent’anni, realizza
il “Calendario di Frate Indovino”. Tuttavia, la sua specialità sono le pin up
girl che ha disegnato per molti periodici.
Fumettografia essenziale:
“Billi
King”
“Il figlio della
notte”
“Il vampiro”
“Lyon
il figlio del vampiro”
“Draky
La morte viene con La nebbia”
Bibliografia:
Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999
Pasquale Jozino – "I copertinisti
della Dardo dagli anni ’50 agli anni ’70" – “Il Fumetto” n° 26 mag. 1998
CARIA MARIO - n. Roma, 3/05/1934 - vivente
Ha frequentato la
Scuola d'Arte Ornamentale e L'Accademia del Nudo. Nel 1944 ha iniziato a svolgere
l'attività di illustratore collaborando con alcuni studi grafici della
capitale. Nel 1958, ha deciso di svolgere attività indipendente e, oltre ad
illustrare le copertine di periodici di carattere bellico e poliziesco, ha
iniziato a disegnare cartelloni cinematografici, cosa che continuerà a fare
fino al 1986. Nel 1960, ha realizzato materiale pubblicitario per le Olimpiadi
e disegnato le copertine di una collana di romanzi rosa per case editrici
dell'America Latina. Il suo ingresso nel mondo dei fumetti avviene nel 1963,
anno in cui incomincia la sua collaborazione con i F.lli Spada, editori e
stampatori romani, per i quali ha disegnato un notevole numero di copertine
degli albi che sono stati pubblicati fino al 1981. La sua attività di copertinista è proseguita con un piccolo editore romano e
per il settimanale "La Banda TV", pubblicato dalle Edizioni RAI. Nel
1985, ha incominciato a disegnare le copertine degli albi per adulti della Ediperiodici e, negli
anni successivi, per "Balboa" della Play
Press. All'attività di illustratore, Carria, ha da
sempre affiancato quella di pittore e i suoi quadri sono acquistati da
collezionisti privati.
Bibliografia:
Giuseppe Pollicelli - "Mario Caria, copertine e turbamenti,
raffinati e scandalosi" - "Fumetti d'Italia" n° 12 ago/set. 1994
CARLETTO – 1918 – di
Antonio Rubino (t. e d.)
Con questo diminutivo
veniva chiamato il figlio dell’Imperatore d’Austria protagonista involontario
di tavole autoconclusive di carattere satirico:
Bibliografia:
Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadrett”
– Ed. Comic Art, 1989
CARLETTO SPRINT
– 1961- di Guglielmo Zucconi (t.) e Leone Cimpellin
(d.)
Pilota prepotente e
imprudente, il protagonista di questo fumetto, fa tutto quello che un
automobilista non dovrebbe fare. Malgrado questo suo comportamento provochi la
distruzione della sua vettura o irreparabili guasti al motore, lui continua in
questo suo modo incosciente di guidare. Al contrario, l’altro protagonista
della storia, il prudente Commendatore Quaranta, riesce regolarmente ad
arrivare puntualmente alla meta, anche se la sua vettura è un modello
notevolmente antiquato. Lo stile di guida del pacifico commendatore avuto un
benefico influsso su Carletto che, nelle ultime avventure, è diventato meno
imprudente e più simpatico.
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei
Piccoli”
Bibliografia:
Autori vari - “La
grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990
CARNERA
– 1947 – di Tristano Torelli (t.) e Mario Uggeri (d.)
Ispirato al pugile
italiano che negli anni ’30 conquistò il titolo mondiale dei pesi massimi,
questo fumetto non ha alcun riferimento con la vita del grande campione.
Carnera viene, infatti, trasformato nel solito giramondo che, a suon di pugni,
riesce a debellare bande di malviventi, scienziati pazzi e mascalzoni di ogni
genere. Le storie, anche se cambiava il nome, non si distaccavano molto da
quelle di un altro eroe del fumetto italiano molto popolare in quel periodo:
l’italo-americano Dick Fulmine. In appendice
all’albo, veniva pubblicata una vera biografia a fumetti di Primo Carnera.
Pubblicazioni:
"Albi
Carnera"
Bibliografia:
Pasquale Jozzino - "Sinchetto, una
matita per i nostri sogni" - “Il
Fumetto” n° 12/1994
CARO E CORA – 1919 – di Antonio Rubino (t. e d.)
Malgrado il loro
insegnate abbia l’emblematico nome di Professor Zaccaria Manicalarga,
i due fratellini protagonisti di questa striscia hanno risultati scolastici
piuttosto deludenti.
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei
Piccoli”
Bibliografia:
Autori vari - “Il Corriere dei Piccoli 1908 – 1920 /
1921 – 1932” - Rizzoli Editore S.p.A., 1979
Giorgio Salvucci – “Corriere dei Piccoli” - “Il Fumetto” n° 16 dic.
1981
Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art
1989
CAROSELLO – 1943 – settimanale - Casa Editrice EDIGIL - Roma
Periodico di racconti
e storie disegnate con didascalie. I disegni erano di Pompei, Giobbe, Tofano, Onorato, De Seta. Il settimanale ha cessato le pubblicazioni,
dopo un centinaio di numeri, l’8 settembre 1945.
Bibliografia:
Gianni Bono -
"Guida al Fumetto Italiano" - Casa Editrice Epierre
s.r.l., 1994
CAROTINO
– 1942 – di Fiorini (t. e d.)
Un piccolo mondo di
ortaggi antropomorfi viene turbato dalle birichinate di una piccola carota
impertinente.
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei
Piccoli”
Bibliografia:
Giorgio Salvucci – Corriere dei Piccoli - “Il Fumetto” n° 21 mar.
1983
CARPI GIOVANNI BATTISTA – n. Genova, 16/11/1927 – m. Genova, 8/03/1999
Ha frequentato
l’Accademia di Belle Arti e si è dedicato alla pittura lavorando nello studio
del pittore Giacomo Picolla. Ha esordito come
disegnatore sul settimanale "Favilla" nel 1945 e, l’anno dopo, ha
disegnato per "La Gazzetta dei Piccoli" la storia "Sparagrosso cacciatore in Africa". Il suo primo
fumetto è del 1947, realizzato per il "Giornalino di Carroccio" e si
intitolava "Celestino al centro della Terra". Ha successivamente
collaborato a diverse pubblicazioni per l’infanzia. Nel 1953, è entrato a far
parte dello staff di disegnatori disneyani della Mondadori illustrando, fra l’altro, “Il Manuale delle
Giovani Marmotte” e la “Enciclopedia Disney”. E’
stato il fondatore dell’Accademia Disney, scuola per
giovani disegnatori italiani che vogliono dedicarsi ai personaggi disneyani. Suoi sono, inoltre, una serie di personaggi
apparsi nelle pubblicazioni dell’editore Bianconi.
Fumettografia essenziale:
“Geppo”
“Soldino”
“Nonna Abelarda”
“Volpetto”
1953, "Paperino
e il suo fantasma"
Bibliografia:
Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999
Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La storia, gli autori – Sansoni Editore Nuova 1980
Autori vari - "I
magnifici 30" - "Supplemento a Topolino 2000" mar. 1994
Autori vari - "Gulp! 100 anni a fumetti" - Casa Editrice Electa, 1
Alberto Becattini - "Addio al papà di Nonna Abelarda, Geppo e Paperinik" -
"Fumetti d'Italia" n° 28 estate 1999
Stefano Gorla, Franco Luini -
"Nuvole di carta" - Edizioni Paoline,
1998
“Un grande Carpi d’annata” – “Il Fumetto” n°
26 mag. 1998
CARPI PIER (Arnaldo Piero Carpi) – n. Scandiano (RE), 16/01/1940 - vivente
Alle attività di
giornalista e scrittore ha aggiunto, nel 1961, quella di disegnatore di strisce
umoristiche. Entrato a far parte dello staff disneyano
della Mondadori, si è dimostrato autore prolifico
scrivendo in quattro anni oltre trecento soggetti. Nel 1965 ha creato “Ottoperotto” il cane della Banda Bassotti. Nel 1966 ha iniziato a curare la traduzione delle
strisce di “Batman” e “Superman”. Ha inoltre scritto
soggetti e ha dato vita ad una serie di nuovi personaggi per l’editoria a
fumetti francese. Per la Casa Editrice Sugarco ha
curato la collana di libri “L’Olimpo dei Fumetti”. Nel 1970, in collaborazione
con Alfredo Castelli, ha diretto il mensile “Horror” scrivendo i soggetti di
alcune storie che sono state disegnate da Sergio Zaniboni
e Marco Rostagno. In collaborazione con quest’ultimo
ha dato vita al personaggio di “Beatrice”. Negli anni ’90 ha scritto
sceneggiature per “Martyn Mistère”
e “Zona X”.
Fumettografia essenziale:
“Zakimort”
1966, “Barman” –
“Superman”
“Diabolik”
“Teddy Bob”
“Agente senza nome”
“Beatrice”
“Uranella”
“I Naufraghi”
Bibliografia:
Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999
Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La storia, gli autori – Sansoni Editore Nuova 1980
CARPINTERI GIORGIO – n. Bologna, 1958 – vivente
Viene considerato il
creatore del filone demential-noir inaugurato con
“Incrocio Magico”, racconto apparso su “Frigidaire” nel 1981. Ha fatto parte
del Gruppo Valvoline e in quel periodo ha pubblicato
i suoi lavori, preferibilmente storie brevi, il genere a lui più congeniale, su
“Linus” e “Altre Alter”. E’, con Igor Tuveri (Igort), Marcello Jori e Massimo Iosa Ghini, uno
dei componenti del gruppo AGO. Svolge anche attività di pittore.
Bibliografia:
Autori vari - "Gulp! 100 anni a fumetti" - Casa Editrice Electa, 1996
Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999
CASAROTTI GIUSEPPE – n. ***, ***/1940 - vivente
Figlio di Gino, il
fondatore della Editoriale Dardo, nel 1975 ha dovuto prendere la direzione
della casa editrice suo malgrado. Ha tuttavia dato prova di notevoli capacità
imprenditoriali riproponendo i personaggi del passato in edizioni amatoriali,
proseguendo la pubblicazione di alcuni e lanciandone di nuovi. Per sua
dichiarazione: dopo un periodo in cui a dovuto subire un’attività a cui era
costretto a dedicarsi, è subentrata la
passione.
Bibliografia:
Alberto Gedda -
"Da Gim Toro al metafisico Gordon
Link" - "Fumetti d'Italia" n° 6 spring
1993
Graziano Origa – “100 Photo Comics” –
“Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999
Ha frequentato a
Milano una scuola di arte grafica e si è diplomato al Liceo Artistico. Aveva
comunque incominciato a occuparsi di fumetti giovanissimo, quando aveva poco
più di quattordici anni, lavorando nello studio di Leone Cimpellin.
Dopo aver disegnato fumetti bellici per le Edizioni Dardo, è entrato nel team
dell' editore Sergio Bonelli dove, dopo un fuggevole
partecipazione alla realizzazione di "Ken Parker", ha
disegnato episodi di "Martin Mystere",
"Dylan Dog" e "Nick
Raider" di cui disegna le copertine.
Fumettografia essenziale:
“Supereroica”
“Ken
Parker”
“Martin
Mystere“
Bibliografia:
“Obiettivo: Linea
Chiara” – “Comic Art” n° 15 1985
Alberto Bonanni - "Nick Raider, detective" - "Wow" n° 5ott.
1990
Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999
Gianni Brunoro –
“Giampiero Casertano, uno dei “padri” di Martin Mystere” - “Il
Fumetto” n° 8 set. 1986
CASIMIRO CENTIMETRI – 1931 – di Nino Pagotto (t. e
d.)
Le tavole autoconclusive, con didascalie in rima, raccontavano gli
disastrosi risultati a cui perveniva il protagonista, uno scienziato
confusionario e inconcludente il quale, prima di iniziare qualsiasi attività,
si attardava ad immaginare soluzioni sempre complicate e sovradimensionate al
problema o prevedere le eventuali difficoltà che poteva incontrare.
Conclusione: perdendo tempo in quel modo, non arrivava mai a combinare qualche
cosa.
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei
Piccoli”
Bibliografia:
Autori vari - “Il Corriere dei Piccoli 1921 –
1932” - Rizzoli Editore S.p.A., 1979
Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art
1989
Giorgio Salvucci – “Corriere dei Piccoli” - “Il Fumetto” n° 2 mag.
1978
CASTELLI ALFREDO
– n. Milano, 26/07/1947 – vivente
E’ lo sceneggiatore
più prolifico e instancabile del fumetto italiano. Ha abbandonato gli studi,
dopo aver conseguito la Maturità Scientifica, e ha iniziato la sua attività di
sceneggiatore di fumetti dove ha inserito i suoi numerosi interessi: lo studio
dei costumi dei popoli in tutti i tempi, la telematica, i fatti misteriosi e
inspiegabili, nelle storie che ha scritto durante la sua lunga e non ancora
conclusa carriera. Dotato di notevole fantasia e di idee innovative ha
pubblicato, nel 1966, “Comics Club 104” la prima fanzine italiana. Quattro anni più tardi, con la rivista
“Tilt”, ha tentato di lanciare nel nostro paese l’umorismo demenziale dell’americana
“Mad” e ha fondato, per l’editore Gino Sansoni, la rivista “Horror” che è stata la prima del
genere. Ha scritto sceneggiature per molti personaggi e ne ha inventati altri.
Per la Sergio Bonelli Editore, ha creato il
personaggio di “Martyn Mistère
– Il detective dell’impossibile” che ha anticipato quello cinematografico
“Indiana Jones” che gli assomiglia e che è certamente
il più didascalico tra gli eroi dei fumetti italiani.
Fumettografia essenziale:
1965, "Scheletrino"
1966, "Kolosso"
1971, "Mister Charade",
"Gli Astrostoppisti",
1972, "Otto Krunz"
1973, “Zio Boris”, "Gli Aristocratici "
1974 "L’Ombra”
1975 "Il Signor Max"
1976 “Chico e Basco”
1982, “Martyn Mistère”
Bibliografia:
Giulio Cesare Cuccolini – “Il soggettista” – “Il Fumetto” n° 15 set. 1981
Graziano Origa – “100 Photo Comics” –
“Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999
Alfredo Castelli - "Castelli 25" -
Editrice A.N.A.F., 1991
Gianni Brunoro - "Quel fantastico
mondo" - Edizioni Dedalo, 1984
Manlio Bonati,
Renato Carioni, Luigi F. Bona - "Alfredo
Castelli" - "Wow” n° 15 dic. 1977
Stefano Gorla,
Franco Luini - "Nuvole di carta" - Edizioni
Paoline, 1998
Almanacco Veneziano, a cura di Piero Zanotto
CASTELLINI CLAUDIO – n. Roma, 1966 – vivente
A 14 anni, ha
iniziato il suo apprendistato presso lo studio dei fratelli Rinaldi che
lavoravano per la Lancio. Si è subito affermato disegnando una storia di “Dylan Dog”, si è poi occupato della creazione grafica e di
preparare la copertina del primo numero di “Nathan Never” di cui è diventato il disegnatore titolare. Il suo
disegno, di stile supereroistico, è stato notato
dalla Marvel che lo ha chiamato negli Stati Uniti
dandogli l’incarico di disegnare episodi e cover per i suoi personaggi. A sua
volta, la D. C. gli ha affidato la realizzazione dei disegni per alcuni episodi
di “Batman”.
Fumettografia essenziale:
“Dylan
Dog”
"Nathan Never"
“Silver Surfer”
“Conan”
“Fantastic Four”
“Batman”
Bibliografia:
Luigi Marcianò – “Claudio Castellini, ovvero “Quando l’impeto
anatomico può trasformarsi in poesia” – “Il Fumetto” n° 26 mag.1998
"Claudio
Castellini" - "Fumetti d'Italia" n° 8 1993
Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999
Luigi Marcianò - "Claudio Castellini, un cartoonist
sulle rive del Tevere" - “Il Fumetto” n° 2/ 1992
CATTIVIK
– 1968 – di Bonvi (Franco Bonvicini)
(t.
e d.)
Questa parodia del
fumetto nero, racconta le avventure di un cattivissimo scalognato i cui
tentativi di imprese malvagie sono destinate a ritorcersi, invariabilmente,
contro di lui. La comicità della striscia, oltre che dalle situazioni, deriva
dal modo in cui parla il protagonista che si esprime eliminando le vocali
finali delle parole con effetto esilarante.
Pubblicazioni:
“Tiramolla”
- “Cucciolo”
Bibliografia:
Autori vari - "Gulp! 100 anni a fumetti" - Casa Editrice Electa, 1996
Massimo Bonfatti – “Cattivik” – Edizioni Macchia Nera - Milano
Silver – “Il grande Cattivik” – Ed. Glenat Italia,
1987
Daniele Bevilacqua, Giuseppe Pollicelli -
"Buon compleann Cattivik
!" - "IF" n° 2 feb. 1995
Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” –
Ed. De Agostini, 1990
CAUCCIU’, L’UOMO DI GOMMA – di Vittorio Cossio (t. e d.)
E' un ometto dal corpo
tondo come una palla ed altrettanto elastico. Quando cade, cosa che gli capita
di frequente, tende a rimbalzare all'infinito. Per porre fine a questa serie di
rimbalzi, usa ogni mezzo, non escluso quello estremamente drastico di usare un
chiodo per farsi scoppiare.
Pubblicazioni:
"Il Corriere dei
Piccoli"
Bibliografia:
Bruno Scalzi -
"Il mitico Vittorio Cossio" - “Il Fumetto” n° 7/1993
CAVALIERE, IL – ’60 – di Giovanni Manca (t. e d..)
Personaggio passato
dal teatro di rivista al cinema, era la caricatura del commenda milanese
interpretato dall’attore comico Tino Scotti. Nella versione a fumetti le
caratteristiche del personaggio arruffone e confusionario sono state mantenute.
Pubblicazioni:
“Il Monello”
Bibliografia:
Camillo Moscati – “Cine
– Fumetto Comico” – Editoriale Lo Vecchio
CAVALIERE IDEALE, IL – 1949 – di Alvaro Zulian (t.) e
Alvaro Mairani (d.) – altri autori Aldo Torchio,
Antonio Toldo, Erio Niccolò, Gaetano Albanese, Gino Pallotti (d.)
Era il principe indù,
Almos di Kalamayar che,
all’origine, viveva le sue avventure in un’India da favola. Successivamente i
suoi autori gli hanno fatto vivere in storie di genere fantascientifico e in
una valle preistorica in cui coi mostri antidiluviani convivevano coi guerrieri
dell’antica Grecia.
Pubblicazioni:
“L’Intrepido”
Bibliografia:
Romano Mangiarano – “Intrepido giornale 1945 – 1951” – “Il
Fumetto” n° 23 giu. 1990
François Vidoc – “Attrazioni veniali
attrazioni mortali” – Alessandro Distribuzioni 1990
E’
l’ultimo episodio della serie “Cuore Garibaldino”: Leardo Stigli si congeda
dalla corpo della Polizia a Cavallo Canadese e, sposatosi con l’eterna
fidanzata Milena, vivono l’ultima avventura a Bangkok.
Pubblicazioni:
“L’Intrepido”
Bibliografia:
Romano Mangiarano – “Intrepido giornale 1945 – 1951” - “Il
Fumetto” n° 23 giu. 1990
CAVALIERE NERO
– 1953 – di Gianluigi Bonelli (t.) e Essegesse (d.)
Personaggio western nella
tradizione del fumetto italiano.
Pubblicazioni:
“Collana Arco”
Bibliografia:
Pasquale Iozzino, Luciano Tamagnin – “Sinchetto: una matita per i nostri sogni” – “Il Fumetto” n°
12 - 1994
CAVALIERE SCONOSCIUTO – 1967 – di Luigi Grecchi (t.) e
di Raphael Marcello (d.)
Nell’India della
tradizione salgariana, il Cavaliere Sconosciuto, che
in realtà era il figlio del Raja di Dynapore, combatteva, in compagnia del suo servo Binda,
contro innumerevoli nemici che, come Gourban Khan,
volevano spodestare il padre o, il perfido Sarakan,
che aveva rapita la sua bella fidanzata Nadyna. Le
storie del Cavaliere Sconosciuto sono state pubblicate dalla Casa Editrice Cenisio.
Pubblicazioni:
"Albo Il
Cavaliere Sconosciuto"
Bibliografia:
Gianni Bono - "Guida al Fumetto Italiano" - Casa
Editrice Epierre s.r.l.,
1994
CAVANI FRANCO – n. Modena, *** -
E’ stato l’autore di
una striscia muta, ambientata in un Medio Evo assurdo, pubblicata dal mensile “Linus” nel 1968, intitolata “Hibernasconi”. I protagonisti della storia vivevano vicende
in cui l’ironia si fondeva con la crudeltà.
CAVAZZANO GIORGIO – n. Venezia, 19/10/1947 – vivente
Prima di diventare
uno dei più brillanti componenti dell’equipe di disegnatori italiani della Disney, ha iniziato, a 14 anni, come aiuto di suo cugino,
il disegnatore di fumetti Luciano Capitanio. Nello
stesso periodo inchiostrava le tavole di un altro disegnatore disneyano: Romano Scarpa. A 19 anni ha realizzato la sua
prima storia: “Paperino e il singhiozzo a martello”. Ha collaborato attivamente
al "Messaggero dei Ragazzi" e al "Corriere dei Ragazzi" e
con case editrici francesi. Il suo stile, nella realizzazione dello storie di
Paperino, ricorda quello dell’americano Carl Barks.
Fumettografia essenziale:
1973/1975, “Walkie
& Talkie”
1974/1976, “Oscar
& Tango”
1976, "Altai & Jonson", “Smalto & Jonny” e "Uomo Bianco" (t.)
1977, "I Rangers"
1980, “Capitan Rogers”
“Silas Finn”
“Slim Norton”
“I due colonnelli”
“Big Bazoom”
“Timothée Titan”
“Jungle Bungle”
“La Città”
“Maledetta Galassia”
"Paperino"
Bibliografia:
Silvano Mezzavilla – “Giorgio Cavazzano”
– Edizioni del Grifo, 1994
Autori vari - "Gulp! 100 anni a fumetti" - Casa Editrice Electa, 1996
Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999
Autori vari - "I
magnifici 30" - "Supplemento Topolino 2000" mar. 1994
Umberto
Volpini - "Giorgio Cavazzano" -
"Wow" n° 7 feb. J1977
Gianni
Brunoro - "Quel fantastico mondo" - Edizioni Dedalo, 1984
Alberto Bonanni - "Nick Raider, detective" - "Wow" n° 5 ott.
1990
Stefano Gorla, Franco Luini - "Nuvole
di carta" - Edizioni Paoline, 1998
Leonardo Gori – “I nuovi cartoonista
italiani: Giorgio Cavazzano” - “Il Fumetto” n° 22
giu.1976
CAVERNICOLI, I - 1970 - di *** (t.) e Ivo Pavone (d.)
Pubblicato in Francia
dalla Casa Editrice Lug, è un fumetto che raccontava
le avventure di due ragazzi, un maschio e una femmina, adottati e protetti da
una banda di barboni e di clochards.
CAVEZZALI GIORGIO
Collabora a
"Tratto Crack"
Fumettografia essenziale:
“Il Natale che fu”
1983, “Piccole donne
crescono”
1984, “Bruciate
Firenze” – “Software”
"Il Rubinettone"
CECCO BEPPE (Francesco Giuseppe Imperatore
d’Austria) – 1918 – di
Antonio Rubino (t. e d.)
Era il protagonista
di tavole umoristiche propaganda bellica che mettevano in ridicolo l’Imperatore
d’Austria Francesco Giuseppe.
Pubblicazioni:
“La Tradotta”
Bibliografia:
Claudio Bertieri – “Le fiabe a
quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989
CENCIO
– 1910 – di Gustavo Rosso (Gustavino) (t. e d.)
Era maldestro ragazzino, protagonista di tavole asutoconclusive con didascalie in rima, che il cui padre
tentava, senza successo, di avviare ad apprendere un mestiere.
Pubblicazioni
:
“Il Corriere dei Piccoli”
Bibliografia:
Giorgio Salvucci – “Corriere dei
Piccoli” – “Il Fumetto” n° 1 feb. 1978
Giorgio Salvucci – “Gustavo Rosso
detto Gustavino – “Il Fumetto” n° 10 mar. 1987
Claudio Bertieri – “Le fiabe a
quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989
CENCIO
– 1942 – di Bruno Angoletta (t. e d.)
Il vecchio barbone
protagonista di questa storia, era un animo semplice e certamente non sarebbe
sopravvissuto a lungo, se non fosse stato aiutato dallo spirito caritatevole
degli uomini o degli animali che incontrava nel suo vagabondare
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei Piccoli”
Bibliografia:
Autori vari - “Il Corriere dei Piccoli 1933 – 1948” – Rizzoli Editore, 1980
Giorgio Salvucci – “Corriere dei
Piccoli” - “Il Fumetto” n° 21 mar. 1983
Giorgio Salvucci - "Corriere
dei Piccoli "- "Il Fumetto" n° 1/1985
Giorgio Salvucci - "Corriere
dei Piccoli" - "Il Fumetto" n° 10/1987
Claudio Bertieri – “Le fiabe a
quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989
CENERENTOLA –
1974 – di
Versione porno del celebre personaggio.
Pubblicazioni:
“I Fumettoni Nuova Serie Cenerentola” -
Bibliografia:
Gianni Bono – “Guida al Fumetto Italiano” – Casa Editrice Epierre s.r.l., 1994
CENISIO EDITRICE
- Milano
Casa editrice che ha pubblicato i fumetti americani di “Tarzan” – “Pantera Rosa” – “Tom e
Jerry” – “Titti” – “Daffy”
– “Bunny” – “Speedy Gonzales” – “Lone Ranger” – “Rin Tin Tin” – “Ralph Kendall”
CENTAURINO
– 1939 – di Vittorio Cossio (t. e d.)
Ambientata nell’età mitologica, questa striscia ha per
protagonista un piccolo centauro.
Pubblicazioni
:
“Il Corriere dei Piccoli”
Bibliografia :
Giorgio Salvucci – “Corriere dei
Piccoli” - “Il Fumetto” n° 2 mag. 1978
CENTAURO
- 1973 - di Vic Tedesco (t. e d.)
Pornofumetto che raccontava le imprese erotiche di un corridore
motociclista. Purtroppo, a metà del primo numero, è subentrato un nuovo
disegnatore e la qualità del disegni è notevolmente peggiorata. La serie non ha
avuto seguito.
CENTERBE ERMETE
– 1934 – di Bruno Angoletta (t. e d.)
Scienziato naturalista, piccolo, grassoccio, con grandi
baffi e barba a pizzo, il protagonista di questa storia era costantemente in
cerca di insetti, pesci, mammiferi, uccelli, minerali, fiori o piante da
classificare. Questa sua passione veniva costantemente frustrata dalle
disavventure in cui incorreva a causa della sua distrazione.
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei Piccoli”
Bibliografia:
Giorgio Salvucci – “Corriere dei
Piccoli” – “Il Fumetto” n° 2 mag. 1978
Autori vari - “Il Corriere dei Piccoli 1933 – 1948” – Rizzoli Editore, 1980
Giorgio Salvucci – “Corriere dei
Piccoli” - “Il Fumetto” n° 21 mar. 1983 – 1/1985
Claudio Bertieri – “Le fiabe a
fumetti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989
Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990
CENTRAVANTI, IL
- 1985
Pornofumetto che si ispirava agli scandali, veri e presunti, che si
verificano nel mondo del calcio.
CEPIM
– Milano
E’ uno delle denominazioni che la casa editrice di Sergio Bonelli ha avuto durante la sua attività
CEVELLATI ALESSANDRO
Ha iniziato a disegnare fumetti in età giovanile
dimostrando, coi suoi personaggi,
l’interesse per il mondo del circo di cui diventerà, successivamente, un
grande esperto.
Bibliografia:
Claudio Bertieri – “Le fiabe a
quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989
CESAROTTI GIGI
Fumettografia essenziale:
“Dick Fulmine”
CHARLIE CHARLESTON – 1977 - di ***
Grandi e Angelo Stano (d.)
Nella Chicago degli anni '30, tra gangster e contrabbandieri
d'alcol, si svolgono le avventure di Charlie Canter, detto Charleston, un giornalista che viene
regolarmente incaricato dal direttore del suo giornale di svolgere inchieste
pericolose. Nella sua attività Charlie si trova a
scontrarsi con l'irascibile Capitan Tanner, un poliziotto suo amico antagonista. Amante del
Martini di contrabbando e delle belle donne, il reporter riesce sempre a
concludere brillantemente, anche se con metodi non sempre ortodossi, le sue
inchieste senza tuttavia riuscire a soddisfare il suo incontentabile Direttore.
Pubblicazioni:
“Corrier Boy”
CHENDI CARLO
– n. Ferrara, 10/07/1939 – vivente
E’ l’autore dei soggetti delle storie di Cucciolo e di altri
personaggi pubblicati dalla Casa
Editrice ****. Con Giorgio Rebuffi e Luigi Bottaro ha fatto parte dello studio BRC Comics
di Rapallo. Nel 1958 è entrato a far parte degli sceneggiatori delle storie disneyane realizzate in Italia e per la validità dei suoi
testi ha ricevuto il plausi della dirigenza della Walt
Disney americana.
Fumettografia essenziale:
1954, "Le
miniere di re … Paperone"
Bibliografia:
Autori vari - "I magnifici 30" - "Supplemento
Topolino 2000" mar. 1994
CHERRY BRANDY RACCONTA - 1953 –
Il protagonista di questo fumetto era il classico vecchietto
del Far West, bizzoso e simpatico, di evidente derivazione cinematografica,
visto in chiave fortemente caricaturale. Apparso come comprimario fin dal primo
numero della serie “Mani in alto”, ebbe poi una striscia a lui dedicata.
Pubblicazioni:
“Collana Arco”
CHIACCHIERA MORENO - n. Foligno (PG), 18/11/1957 - vivente
Ha completato gli studi all'Istituto d'Arte e all'Accademia
di Belle Arti e si è poi dedicato alla grafica. Il suo esordio nel mondo dei
fumetti è avvenuto attraverso il mondo della pubblicità quando, nel 1981, ha
illustrato i fascicoli di "Il calcio a fumetti" e, nel 1982, quelli di
"Tutto il basket fumetto per fumetto". Nel periodi 1983/1984 ha
realizzato l'inserto "Rockstory" per il
periodico "Rockstar".
Bibliografia:
Gianni Brunoro - "Quel fantastico mondo" -
Edizioni Dedalo, 1984
CHIAPPEROTTI GIORGIO (George Gich)
Pubblicitario, ha collaborato alle storie di “Alika” con testi e disegni.
Fumettografia essenziale:
Bibliografia:
CHIAPPORI ALFREDO – n. Lecco, 1943
Diplomato all’Istituto d’Arte di Fano, svolge attività di
disegnatore satirico e pittore. Ha pubblicato diversi libri di satira politica.
Il suo personaggio più noto è “Up il sovversivo” pubblicato in volume nel 1970.
Al suo libro “Cantata in bianco e nero” è stato assegnata La Palma d’oro al
Festival dell’umorismo di Bordighera. Ha collaborato al mensile “Linus” e al settimanale “Panorama”. Come pittore fa
una mostra all’anno.
Fumettografia essenziale: -
1970, “Up il sovversivo”
“Vado, l’arresto e torno”
“Il Belpaese”
“Padroni & Padrini”
“Storie d’Italia” (5 volumi)
“Fiabe”.
Bibliografia:
Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” –
Vol. 1 La storia, gli autori – Sansoni Editore Nuova
1980.
“Chiappori” – Feltrinelli,
1978
“Un cartoonist italiano: A. C. –
“Linus” n° 49 1969
CHIAROT DARIO
– n. ***, 1947 – m. *** 1998
Ha svolto per anni la sua attività per la Casa Editrice
Dardo, curando la grafica e le copertine per migliaia di pubblicazioni. Un
ictus lo ha colpito mentre era in piena attività.
Bibliografia:
Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics”
– “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999
CHIAVEROTTI CLAUDIO – n. Torino, 1965 – vivente
Ha iniziato a lavorare nel mondo dei fumetti scrivendo con
Franco Bonvicini i testi della striscia “Sturtruppen”. Nel 1989 ha incomiciato
a scrivere soggetti per l’Editore Sergio Bonelli per
il quale, nel 1998, ha creato il personaggio fantasy
“Brendon”.
Fumettografia essenziale:
1989, “Dylan Dog”, “Martyn Mistère”, “Zona X”
1998, “Brendon”
Bibliografia:
Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics”
– “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999
CHICCA E CIALDA
– 1912 – di Antonio Rubino (t. e d.)
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei Piccoli”
Bibliografia:
Giorgio Salvucci – “Corriere dei
Piccoli” - “Il Fumetto” n° 1 feb. 1978
CHICCA E DANIELA
- 1968 - di Grazia Nidasio (t. e d.)
Le protagoniste di questo fumetto erano due amiche
dodicenni, Federica e Daniela che, coraggiose e intraprendenti, vivevano
avventure di carattere quotidiano che sarebbero potute capitare a delle
ragazzine loro coetanee. L'umorismo dell'autrice si evidenziava quando
descriveva le reazioni delle sue eroine di fronte a nuove realtà e a culture
diverse dalla loro.
Pubblicazioni:
"Il Corriere dei Piccoli"
Bibliografia:
Roberta Occhi - "In stato di Grazia" -
"Schizzo" n° 8 gen. 2000
CHICCHIRICHI'
- 1952 - di *** Colombini, *** Testoni (t.) e Sandro Angiolini (d.)
Le caratteristiche del protagonista di questo fumetto erano
molto simili a quelle del Paperino di Walt Disney in una versione più provinciale. Meno irascibile ma
altrettanto nato perdente, aveva una moglie, la saggia chioccia Dorotea e due
figli, i pulcini Fili e Gio che erano ora saggi e ora
monelli secondo le occasioni. Le storie, ambientate in un paesetto di campagna
abitato da soli animali, erano commediole dai testi semplici e gradevoli
validamente integrate dai disegni di Angiolini..
Pubblicazioni:
"Chicchirichì"
Bibliografia:
Luciano Tamagnini - "Dardo
Story" - Casa Editrice L'Arca Perduta, 1995
CHICCHIRICHI'
- 1952 - mensile - Edizioni Dardo - Milano
Periodico pubblicato sulla scia del successo del
"Topolino" in versione libretto. Conteneva, oltre alle storie del
personaggio che dava il nome alla testata, quelle di altri caracter.
L’ultimo numero, l’ottantaseiesimo della serie, è stato pubblicato il 15
dicembre 1958.
Bibliografia:
Gianni Bono - "Guida al Fumetto Italiano" - Casa
Editrice Epierre s.r.l., 1994
CHICCO, CHECCO E CUCCO - **** - di Carlo Bisi (t. e d.)
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei Piccoli”
Bibliografia:
Autori vari - “Il Corriere dei Piccoli 1933 – 1948”
CHICHIBBIO
– 1911 – di Gustavo Rosso (Gustavino) (t. e d.)
Il protagonista di queste tavole autoconclusive
con didascalie, era zotico e maldestro cameriere che si faceva regolarmente
licenziare per l’eccesso di zelo ed ottusa pignoleria con cui eseguiva gli
ordini impartitigli.
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei Piccoli”
Bibliografia:
Giorgio Salvucci – Corriere dei
Piccoli - “Il Fumetto” n° 1 feb. 1978 –
Giorgio Salvucci – Gustavo Rosso
detto Gustavino – “Il Fumetto” n° 10 mar. 1987
Claudio Bertieri – “Le fiabe a
quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989
CHICO COCHI
– 1941 – di Rino Anzi
Era un bambinello che, spinto dalla sua curiosità e da una
costante tendenza a disobbedire ai divieti imposti dai grandi, si poneva spesso
in situazioni pericolose dalle quali, per una serie di circostanze fortunate,
riusciva ad uscire sano e salvo, anzi “salvo e sano”, come diceva l’ultima
didascalia conclusiva delle tavole a lui dedicate.
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei Piccoli”
Bibliografia:
Autori vari “Il Corriere dei Piccoli 1933 – 1948” – Rizzoli Editore, 1980
Claudio Bertieri – “Le fiabe a
quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art, 1989
CHICO SOMBRERO
– 1956 – di Carmelo Sulsenti (t.) e L. Scarpelli, N. Russo
Pubblicazioni:
“Albi Cannonata”
Bibliografia:
CHIERCHINI GIULIO - n. ***, *** - vivente
Ha iniziato a dedicarsi ai fumetti nel 1952, realizzando
storie con personaggi di sua creazione. L’anno dopo ha disegnato le prime strisce disneyane
per la Mondadori e, nel 1964, ha incominciato a
curarne le sceneggiature. “Little Gum”, il simpatico
amico dei paperi che appare in alcune storie, è stato da lui creato nel 1988. I
suoi disegni sono spesso caratterizzati da una tecnica pittorica con la quale
ottiene effetti spettacolari.
Fumettografia essenziale:
1956 "Pippo mago e i Sette Nani"
Bibliografia:
Autori vari - "I magnifici 30" - "Supplemento
Topolino 2000" mar. 1994.
CHIES GIANPAOLO
– n. Bologna, 26/01/1947 - ***
Ha frequentato il liceo artistico a Bologna dove è stato
allievo del Prof. Carlo Santachiara. Il suo esordio
come disegnatore di fumetti è avvenuto nel 1968 con la striscia “Virus Psik“, personaggio creato da Max Bunker e pubblicato sui
mensili “Tommy” e “Eureka”. Ancora su soggetti di Max
Bunker, ha disegnato la striscia “Monodia” e una serie di racconti di soggetto
parapsicologico.
Fumettografia essenziale:
1968, “Virus Psik”
“Un giorno a Alwood”
“Monodia”
Bibliografia:
Luciano Secchi – “Chies – Cartoonist” – “Eureka” *****
Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” –
Vol. 1 La storia, gli autori – Sansoni Editore Nuova
1980.
CHILETTO FRANCESCO – n. Torcegno (TN), 31/03/1897 –
m. Torcegno, 3/09/1976
L’infanzia e l’adolescenza di questo autore sono trascorsi
nell’indigenza economica. Tuttavia, a 25 anni, riusciva a raggiungere Milano e
a frequentare l’Accademia di Brera. I suoi primi
lavori sono dei cartelloni pubblicitari e l’illustrazione di libri per
l’infanzia. I suoi primi approcci col fumett sono
delle tavole realizzate per il settimanale “L’Audace” e, successivamente, per “Rin Tin Tin” e “Paperino”. Nel
1940 ha iniziato la sua collaborazione con “Il Vittorioso” per il quale ha
disegnato il personaggio di “Andus”. In seguito, per
oltre 10 anni, ha realizzato storie a fumetti per le maggiori pubblicazioni del
settore. Oltre a collaborare con diversi soggettisti, ha curato la riduzione di
romanzi avventurosi di Jules Verne.
Jack London ed Emilio Salgari. Agli inizi degli anni ’50, ha deciso di
dedicarsi esclusivamente alla pittura e all’affresco..
Fumettografia essenziale:
1936, “La freccia vermiglia”, “Il piccolo filibustiere”,
“Gli eroi dell’aria”
1938, “Berto Bolide”
1939 “La mia avventura tra gli Arussi”
1938/40 “Andus”
1943 “La Dea della Giungla”,
“La spada dei giganti”
1946/49 “Il Corsaro Nero”, “La regina dei Caraibi”
1950/51 “Il cavaliere bianco”
1952/53 “Naufragio”
1953 “L’Idra verde”.
Bibliografia:
Claudio Dell’Orso – “Dossier Franco Chiletto”
- “Il Fumetto” n° 4 - 1992
Belloni, F. Chiletto – “L’uomo dalla
maschera nera” – “Il Fumetto” n° 4 - 1992
Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” –
Vol. 1 La storia, gli autori – Sansoni Editore Nuova
1980.
Redazionale - "Francesco Chiletto,
disegnatore e pittore" - "Wow " n° 4 nov. 1976
Giuseppe Oss – Chiletto,
un altro grande fumettista degli “anni d’oro” sen’è
andato – “Il Fumetto n° 25 mar. 1977
G. Pazienti, R. Traini – “Fumetto Alalà” – Editore Comic
Art, 1986
CHIN
– vedere – Enrico Castello
CHIODINO
– 1953 – di Marcello Argili (t.) e di Bert – Vinicio Berti – (d.)
Pubblicato sulle pagine di “Il Pioniere”, questo Pinocchio
dell’era moderna, era un robot è dotato di sentimenti ed agiva come un essere
umano. Sempre pronto a difendere i deboli ed a fare giustizia, si buttava in
imprese che lo portavano in diversi luoghi della Terra o addirittura nello
spazio. Pur trattandosi di un fumetto di genere umoristico, destinato a lettori
giovanissimi, non rinunciava ad evidenti contenuti propagandistici affrontando
temi insoliti come la droga, guerra fredda, la speculazione edilizia e la
droga.
Pubblicazioni:
“Il Pioniere”
Bibliografia:
Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990
CHIOMADORO, il Principe del Sogno – 1952 – di Luigi Grecchi (t) e
Erio Nicolò (d)
Bellissimo, quasi androgino, con lunghi capelli biondi, è un
principe indiano che vive le sue avventure in un’India popolata da perfidi marajah e conturbanti principesse che intendono sedurlo.
Lui tuttavia resta irrimediabilmente fedele alla sua eterna fidanzata:
l’altrettanto bella Zaira dalla fluente capigliatura nera. Inseparabile
compagna di avventure del protagonista è la tigre Marana. Nelle storie di Chiomadoro, complicate e piene di colpi di scena come tutte
quelle che apparivano su “L’Intrepido” in quel periodo, si riscontravano
diversi controsensi: infatti cavalli e sciabole ottocenteschi vi convivevano
con aerei a reazione e ogni altro genere di macchine e armi attuali inoltre, il
protagonista e la sua compagna, pur dichiarandosi indiani, avevano tratti
rigorosamente ariani.
Pubblicazioni:
“L’Intrepido”
Bibliografia:
Luigi Marcianò, Ermanno Detti,
Luciano Tamagnini – “Special Luigi Grecchi” - “Il Fumetto” n° 10/1994
François Vidoc – “Attrazioni veniali,
attrazioni mortali” – Alessandro Distribuzioni
Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990
CHRIS LEAN – 1976 – di Dargè o Ledar – Raffaele D’Argenzio –
(t.) e di Milo Manara (d.)
Ispirato ai personaggi interpretati dall’attore
cinematografico James Dean,
morto in un incidente automobilistico nel 1955, questo giovane ribelle
americano ne aveva il carattere impulsivo e le reazioni imprevedibili.
Pantaloni blue jeans, cappello da cow boy, perennemente a cavallo della sua
motocicletta, Chris Lean
doveva affrontare gli ostacoli della vita quotidiana in una società in cui lui
si sentiva un disadattato. La striscia ha avuto altri autori: Ferri e Lori per
i testi e Piccatto per i disegni.
Pubblicazioni:
“Corrier Boy”
Bibliografia:
Graziano Origa – “Enciclopedia del
Fumetto” – Vol. 2 Avventura – Edizioni Ottaviano 1977
CIABATTA
– 1910 – di Attilio Mussino (t. e d.)
Protagonista di queste tavole autoconclusive
con didascalie in rima, era un fattorino, addetto a trasporto di merci di ogni
genere, che incorreva costantemente nei più disparati infortuni che gli
impedivano di consegnare i colli affidatigli..
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei Piccoli”
Bibliografia:
Claudio Carabba - "Corrierino, Corrierona" - Baldini & Castoldi, 1998
Giorgio Salvucci – Corriere dei
Piccoli - “Il Fumetto” n° 1 feb. 1978
Claudio Bertieri – “Le fiabe a
quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989
CIACCI
– 1984 – di Francesco Cascioli (t.) e Bruno D’Alfonso
(d.)
Fumetto ambientato in un liceo di Roma, racconta le vicende
vissute dagli sfaccendati allievi che lo frequentano e gli scalcagnati
professori che vi insegnano, entrambi protagonisti di situazioni spesso
paradossali. Ciacci, il ragazzotto
che da il nome al fumetto con i suoi compagni, Cacchioni, Babei
e Tom, un nero al secolo Tombukete
Mukambawe e i professori Cortellacci,
Lecobursieri e Allodoli,
sono protagonisti di situazioni paradossali che vanno dal concorso di poesia
indetto dal ristorante “La scorpacciata” con il patrocinio di Alberto Moravia,
all’avere in classe Umberto Eco che, retrocesso al ruolo di liceale perché ha
perso il certificato di licenza delle medie superiori, ha pure dimenticato i
suoi quaderni a Cambridge dove è stato per un convegno.
Pubblicazioni:
“Tango”
Bibliografia:
Autori vari - "Gulp! 100 anni
a fumetti" - Casa Editrice Electa, 1996
Autori vari - “La
grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990
CIAMPI FRANCESCO
- n. Firenze, 1973 – vivente
Ha frequentato l’Istituto d’Arte e l’Accademia e ha
pubblicato i suoi primi lavori sulle riviste “Schizzo” e “Kaos”.
Ha disegnato storie per le riviste “Selen” e “Blue” e
copertine per pubblicazioni italiane e straniere.
Bibliografia:
Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics”
– “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999
CIANTI GIOVANNI
– dis.
Il suo ingresso nel mondo dei fumetti è avvenuto sulle
pagine mensile “Horror”, per questa pubblicazione ha disegnato alcune storie
libere su testi di Alfredo Castelli.
Fumettografia essenziale:
“I topi nel muro”
“Esperimento: la goccia”
“Lord Ruthwen”
Bibliografia:
CICCI E TATO
- 1975 - di *** (t.) e *** (d.)
Pornofumetto che raccontava le avventure comico erotiche di due amici
che assomigliavano ai comici televisivi Cochi Ponzoni e Renato Pozzetto che, allora, stavano riscuotendo
i primi successi.
CICCILLO
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei Piccoli”
CICCIOBELLO
– 1938 - di Vittorio Cossio (t. e d.)
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei Piccoli”
Bibliografia:
Giorgio Salvucci – “Il Corriere
dei Piccoli” - “Il Fumetto” n° 2 mag. 1978
CICCIO E CIACCIO
– 1942 – di Palermo (t. e d.)
Sono due cagnolini costantemente impegnati a mettere nei
guai il loro padrone.
Pubblicazioni:
“Il Corriere dei
Piccoli”
Bibliografia:
Giorgio Salvucci – Corriere dei
Piccoli - “Il Fumetto” n° 21 mar. 1983
CICCIO E FRANCO
– 1967 – di *** (t.) e Luciano Bernasconi (d.)
I due personaggi si ispiravano ai comici Franco Franchi e
Ciccio Ingrassia, attori di rivista e
cinematografici, che tra il 1960 e il 1980 interpretarono oltre 100 film.
Pubblicazioni:
“Albi Ciccio e Franco”
Bibliografia:
C. Moscati – “Cine – Fumetto Comico” – Lo Vecchio Editore
Gianni Bono – “Guida al fumetto italiano” – Casa Editrice Epierre s.r.l., 1994
CICLONE
– 1945 – di Andrea Lavezzolo (t.) e di Carlo Cossio (d.) – succ. Cesare Solini (t.) e Giuseppe Cappadonia (d.)
Pubblicato nel primo dopoguerra, era un personaggio atipico
nella letteratura a fumetti dell'epoca: di mezza età, completamente calvo, più
obeso che robusto, sfoggiava una giacca nera e dei pantaloni a righe che lo
facevano assomigliare ai maggiordomi inglesi delle vignette umoristiche. Anche
le sue avventure, pur restando nei canoni tradizionali: recupero di gioielli
rubati, lotta a bande di spie o di gangsters, ecc.
erano raccontate in chiave umoristica. La sua forza soprannaturale che, come
l'americano "Superman", lo rendeva invincibile in partenza, viene
usata dagli autori per cavarlo da pericoli di ogni genere ma, soprattutto, per
creare situazioni di ingenua comicità. Anche se poco attraente, Ciclone è
l'amante felice di una graziosa ragazza, Alba, che non perdeva occasione per
abbracciarlo e baciarlo. Suo amico e compagno di avventure era Rafagor, uno scienziato atomico di minuscole proporzioni.
Erano invece suoi irriducibili avversari, Tulipano, un versatile malvivente
dalle molteplici attività delittuose e Jumbo, l'Uomo Elefante dal perfido
carattere. Quando Solini e Cappadonia succedettero ai
suoi creatori, tentarono di rendere più drammatiche le sue avventure. Purtroppo
il pubblico giovanile si stava orientando verso nuovi eroi.
Pubblicazioni:
“Albogiornale – Avventure per
ragazzi” – “Ciclone Radar” – “Mistero – Albi Vitory”
Bibliografia:
Gianni Brunoro – Superman all’italiana - “Il Fumetto” n° 17
feb. 1975
Andrea Lavezzolo, Carlo Cossio – “Le nuove avventure di Ciclone” – “Il Fumetto” n°
17 feb. 1975
Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990
Marcello Vaccari – “Supereroi
italiani” – “Il Fumetto” n° 19 ott. 1996
Gianni Bono – “Guida al Fumetto Italiano” – Casa Editrice Epierre s.r.l., 1994
CICO
- *** - di Guido Nolitta (t.) e Gallieno Ferri (d.)
Nato come compagno di avventure Zagor,
è un messicano piccolo, grasso, presuntuoso e ghiottone che alterna momenti di
vigliaccheria ad inaspettati atti di coraggio. Destinato ad un ruolo di spalla
comica del titolare del fumetto, si è gradualmente guadagnato le pagine
iniziali di ogni avventura dello "Spirito della Scure", per arrivare
ad avere una serie di supplementi, con periodicità annuale, dedicati alle sue
avventure.
Bibliografia:
Moreno Burattini - "Donald Cico" - "IF" n° 2 feb. 1995
CLOD (Claudio Onesti) - n. Modena, 18/09/1949 - vivente
Dopo aver frequentato l'Istituto d'Arte, è entrato a far
parte, giovanissimo, dei collaboratori di Bonvi. La
sua affermazione nel mondo dei fumetti è avvenuta, nel 1972 con la striscia
"Gli Olimpiastri" che lo ha portato a collaborare col settimanale
"Guerin Sportivo". Tre anni più tardi, ha
creato la striscia di satira sportiva "Cronache del vecchio Eligio".
Nel 1981 ha iniziato a disegnare per il "Giornalino" le storie di
"Nicoletta".
Bibliografia: