C

 

 

 

 CACACE CAPOCCIUTO, SOR – 1934 – di Gustavo Petronio (t. e d.)

 

Era un poliziotto, “segugio di gran fiuto”, con una gran testa cilindrica che cercava di risolvere i casi in cui era coinvolto con deduzioni astruse e cervellotiche. La conclusione di ogni episodio era un insuccesso del poco abile detective.

 

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

 

Bibliografia:

Claudio Bertieri – "Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art, 1989

 

 

CADELO SILVIO - Modena, ***/1948 - vivente

 

Dopo essersi diplomato all'Istituto d'Arte, ha fatto, per un certo periodo, il mimo, l'attore e lo scenografo per poi tornare all'attività che lo ha sempre appassionato più delle altre: il disegno. Il suo esordio nel fumetto è avvenuto con la riduzione di una fiaba classica cinese intitolata "La pietra nata sotto il cielo".  Dopo aver pubblicato, nel 1980, il suo secondo volume: "Introduzione alla zoologia fantastica" ha incominciato a collaborare, con disegni e fumetti ai periodici "Linus", "Alter", "Frigidaire", "L'Anamoffico" e "Futura". Nel 1982 ha lavorato alla cartella "Strappi". Per una serie di prestigiose riviste internazionali, realizza la saga "Le Dieu Jaloux" su testi di Alexandro Jodorowsky. 

 

Bibliografia:

Gianni Brunoro - "Quel fantastico mondo" - Edizioni Dedalo, 1984

Autori vari - "Il Who's Who del Fumetto Italiano" - Alessandro Tesauro Editore, 1992

 

 

CAESAR KURT (Corrado) – n. Montigny (Lorena) 30/03/1908 – m. Bracciano (Roma) 12/07/1974

 

Suddito per nascita dell’Impero Germanico, discendente del conte italiano Corti che si era trasferito a Vienna al tempo delle guerre napoleoniche, questo autore fu combattuto per tutta la sua esistenza tra il senso di appartenenza al popolo tedesco e il suo spirito di uomo libero. Laureato in ingegneria, ha iniziato come reporter dell’Agenzia di Stampa Ulman. Nel 1927, alle dipendenze dell’”Illustrated London News” ha partecipato alla prima spedizione aerea in Groenlandia. Trasferitosi in Italia, nel 1935 ha iniziato la sua attività nel mondo dei fumetti illustrando un racconto per il settimanale “La Risata”. Nel 1937, creò il personaggio di “Will Sparrow” per il settimanale “Paperino”. Passato al settimanale cattolico “Il Vittorioso”, ha dato vita ad una serie di personaggi che rispecchiavano i dettami della propaganda fatta dal regime fascista in quel periodo. Anche gli episodi della serie dedicata a “Tore, il mozzo del sommergibile” realizzata, nel 1940, per il mondadoriano “Topolino” risulta legata agli eventi della guerra appena iniziata. Nel dopoguerra ha disegnato le copertine della rivista “Urania”, fumetti bellici per l’inglese Fleetway e, nel 1968, la versione a fumetti delle avventure di Perry Rhodan per una casa editrice tedesca. Il suo disegno, di chiaro stile raymondiano, risultava particolarmente efficace quando illustrava armi, aerei, carri armati e altri strumenti di guerra. Le sue avventure personali non sono meno romanzesche delle storie a fumetti da lui disegnate: Caesar fu arruolato nel 1940 nell’Afrika Corp e, poiché parlava sette lingue, divenne l’interprete del generale Rommel. Dopo il 1943, fu trasferito a Verona come interprete per i servizi segreti militari tedeschi. Questo incarico non gli impedì di essere amico di molti esponenti della Resistenza e di salvarne molti dalle prigioni naziste. Congedato dalla Wehrmacht col grado di maggiore, ricevette anche una medaglia al valor partigiano e, col nome di Sommer, militò col grado di sergente nell’esercito di liberazione americano.

 

Fumettografia essenziale:

1935, “I tamburini d’Afruca” – “Mario e Furio, I due tamburini”, “Il Crociato nero”, “Il capitano della giunca nera”

1936, “La figlia del sole”

1937 – “L’eroe dei due mondi”, “Will Sparrow

1938 - "Il Crociato Nero", “Romano il legionario”, "Il mistero dell’aeroporto Z”, “I moschettieri dell’aeroporto Z”, "I conquistatori del cielo”,

“Crociera eroica”

1939, “L’ultimo pirata della Malesia”

1940, “Il mozzo del sommergibile”

1942, “Un ragazzo in cachi”

 

Bibliografia:

Sergio Trinchero – “Avai or not Away” – “Sgt. Kirk” n° 8 feb. 1968

Renato Rizzo – “Caesar alias Romano il Legionario” – “Il Fumetto” n° 9 feb. 1973

Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La Storia, gli Autori – Sansoni Editore Nuova, 1980

G. Pazienti, R. Traini – “Fumetto Alalà” – Editore Comic Art, 1986

 

 

CALAM, la pantera del West1951 – di Andrea Lavezzolo (t.) e Sandro Angiolini (d.)

 

Versione femminile di Pecos Bill, questa amazzone cavalcava per il West tra banditi ed pellirossa che, causa la morale del tempo, sembravano indifferenti alle sue indiscutibili grazie. Altrettanto indifferente risultava, per lo stesso, altrettanto indifferente il suo compagno di avventure: Wild Bill Hickcock, personaggio storicamente esistito, ma trattato nel fumetto in questione con estrema disinvoltura. Questo personaggio rappresenta l’esordio nel mondo del fumetto di Sandro Angiolini il cui segno caricaturale non venne giudicato adatto per il  genere avventuroso.

 

Pubblicazioni:

“Collana Febo”

 

Bibliografia:

François Vidoc – “Attrazioni veniali attrazioni mortali” – Alessandro Distribuzioni, 1990

Luciano Tamagnini - "Dardo Story" - Casa Editrice L'Arca Perduta, 1995

Gianni Bono – “Guida al Fumetto Italiano” – Casa Editrice Epierre s.r.l., 1994

 

 

CALARCO GIUSEPPE - n. Roma, 24/01/1956 -

 

Ha incominciato la sua attività di disegnatore di fumetti lavorando per gli studi Leonetti e Giolitti per i quali ha realizzato storie per i periodici "CorierBoy", "Lanciostory", "Intrepido" e alcune pubblicazioni straniere. Successivamente è passato a lavorare per "Il Giornalino".

 

Fumettografia essenziale:

"Hans e Chica"

 

Bibliografia:

Autori vari - "Il Who's Who del Fumetto Italiano" - Alessandro Tesauro Editore, 1992

 

 

CALEGARI RENZO – n. Bolzaneto (GE), 5/09/1933 – vivente

 

Ha frequentato l’istituto tecnico senza diplomarsi. Trasferitosi a Milano, ha iniziato, nel 1954, la carriera di disegnatore collaborando con le Edizioni Araldo per le quali ha disegnato solo e con Carlo Porciani alcune storie western. Ha svolto la sua attività per editori francesi e, nel 1957, ha illustrato storie di guerra per la casa editrice inglese Fleetway. Nel 1964, ha incominciato ha disegnare, collaborando con Luigi D’Antonio, la serie “Storia del West”. Per realizzare i diversi episodi si è documentato scrupolosamente avvalendosi di un segno preciso e particolareggiato. Nel 1969, si è dedicato a tempo pieno all'attività politica ed è tornato a disegnare fumetti dopo 7 anni quando, nel 1977, ha realizzato con Giancarlo Berardi la serie "Welcome to Springville" pubblicata dal settimanale "Skorpio". Successivamente è passato al "Giornalino" dove si è dedicato ad una storia western.

 

Fumettografia essenziale:

1964, “ Storia del West”

1977, "Welcome to Springville", "Ken Parker"

"Boone"

 

Bibliografia:

Gianni Bono - "Incontro con Renzo Calegari" - "Comics World" n° 1 ott. 1968

Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La Storia, gli Autori – Sansoni Editore Nuova 1980

 

 

CALIMERO1972 – *** (t.) Giorgio Cavezzano (d.)

 

Protagonista di uno spot pubblicitario prodotto da una ditta di detersivi, questo pulcino nero per eccesso di altruismo combinava guai che lo rendevano impopolare tra gli altri animali. Sconsolato, riteneva che la sua malasorte fosse attribuibile unicamente al colore delle sue penne ma, un provvidenziale lavaggio nel detersivo pubblicizzato, lo rendeva perfettamente candido. Nel 1972 il personaggio è stato titolare di una pubblicazione che raccontava le sue avventure. Nella versione a fumetti, realizzata da Giorgio Cavazzano venticinque anni dopo, il personaggio è il protagonista di brevi storielle in cui non mancano i comprimari della serie televisiva: la gallina Cesira, che è la sua mamma, il padre Gallettoni e il suo antagonista, il perfido Papero Piero.

 

Pubblicazioni:

"Calimero"

 

Bibliografia:

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

 

 

CALLIGARO RENATO – n.

  

Emigrato giovanissimo in America Latina, ha studiato e lavorato in diversi paesi di quel continente. Tornato in Italia, ha creato il personaggio di “Manuel”.

 

Fumettografia essenziale:

"Manuel"

 

Bibliografia:

Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La Storia, gli Autori – Sansoni Editore Nuova 1980

 

 

CALOGERO SORBARA, SOR

 

Corpulento e pacioso, con un viso privo di rughe, malgrado l’età avanzata, in cui spiccano due vistosi baffi a spazzola, questo ometto è sempre in procinto di intraprendere lunghi viaggi. Tuttavia, non riesce a realizzare i suoi progetti per motivi tanto imprevedibili quanto futili. Le tavole autoconclusive con didascalie in rima del personaggio davano un’immagine dell’italiano ben diversa da quella imposta dalla propaganda fascista di quel periodo.

 

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

 

Bibliografia:

Autori vari - "Il Corriere dei Piccoli 1921 - 1932" – Rizzoli Editore, 1979

Giorgio Salvucci – “Il Corriere dei Piccoli” - "Il Fumetto" n° 2 mag.1978 - 1/1985

Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art, 1989

 

 

CALZE NERE - 1979 - di *** (t.) e Erminio Ardigò (d)

 

Fumetto di genere erotico.

 

Pubblicazioni:

"Albi Serie I Giganti del Fumetto"

 

 

CAMBIOTTI GIORGIO – .

 

Disegnatore che ha collaborato al mensile "Horror"

 

Fumettografia essenziale:

1977, “La faida”

 

Bibliografia:

 Alberto Castagna - "La faida" - “Wow” – n° 6 gen. 1977

 

 

CAMIONISTA, IL - 1981- di *** (t.) e Nicolino Del Principe (d.)

 

Fumetto erotico che raccontava le avventure di un camionista. Come in tutti i fumetti del genere nudi e amplessi si sprecavano. Il protagonista ricordava nei lineamenti del viso l'attore Lando Buzzanca:

 

Pubblicazioni:

"Collana Tam Tam" - "Albi Camionista" - "Collana Il Camionista"

 

 

CAMPANI PAUL – n. Modena 29/0171923 -

 

Ha soli 16 anni debutta nel mondo dei fumetti disegnando un "Albo dell'Intrepido" dando inizio ad una collaborazione che prosegue fino al 1941, anno in cui la collana cessa le pubblicazioni. Ottenuto in quegli anni il diploma di ragioniere, Campani continua l'attività di disegnatore e, nel 1946, inizia la sua collaborazione con la Casa Editrice Subalpino per la quale disegna i personaggi di "Misterix" e "Gey Carioca". Il suo stile, che riprendeva quello del grande disegnatore americano Milton Caniff, risultava troppo moderno per il pubblico italiano di allora e i personaggi non hanno avuto successo e le pubblicazioni dopo un paio d'anni. Tuttavia, i personaggi venivano giudicati con interesse dalla casa editrice argentina Editorial Avril che gli faceva una serie di proposte interessanti perché si trasferisse nel paese sud americano. Nel 1957, a seguito della caduta di Peron, si verificava un irrigidimento della censura e Campani decideva di tornare in Italia. Con Angelo Benevelli, Secondo Bignardi e Max Massimino Garnier costituisce la "Paul Film" società produttrice di cartoons pubblicitari per la televisione. L'iniziativa ha successo e i personaggi di "Svanitella", "L'Omino coi Baffi", "Toto e Tata", "Stellino" e "Fidobau" sono noti a tutti. I cambiamenti verificatisi nella pubblicità televisiva e dissapori sorti tra i soci amareggiano Campani che, verso la metà degli anni '60, poco più che quarantenne decide di ritrarsi dall'attività professionale. Anche se la sua produzione è stata limitata, Campani può essere considerato uno degli autori più interessante del fumetto italiano. 

 

Fumettografia essenziale:

1939, "Il sogno dell'inventore"

1946, “Misterix

1948, “Gey Carioca

 

Bibliografia:

Gianni Milone - "Paul Campani ovvero "Un pezzettino d'America" - Numero speciale della rivista "Il Fumetto" maggio 1994

 

 

CANADA JEAN - 1963 - di ***** e Ivo Pavone (d.)

 

Fumetto western ambientato nel grande nord.

 

 

CANALE ANTONIO – n. Monza, 24/02/1915 – m. Sestri Levante, 15/10/1991

 

Superato la scuola media, si è iscritto alla Scuola d'Arte durante la quale, a soli 16 anni, ha iniziato a collaborare con lo studio dei fratelli Pagot. Dopo aver svolto attività di illustratore di libri per ragazzi, nel 1938 è entrato nel mondo del fumetto disegnando storie per il settimanale cattolico “Il Vittorioso” e per l’”Audace”. Nel 1939 ha collaborato a “Topolino” . Chiamato alle armi durante il periodo bellico, ha dovuto interrompere la sua attività che ha ripreso nel dopoguerra lavorando con G.L Bonelli alla realizzazione di “Yorga”, con Cesare Solini a quella di Amok e con Guido Martina per l’epopea di Pecos Bill. Negli anni '60 ha svolto attività di illustratore di libri, testi scolastici ed enciclopedie. Tornato al fumetto, negli anni '70, ha realizzato una serie di storie intitolate "Vecchia America" che si ispiravano al folklore indiano e alle leggende nord americane.

 

Fumettografia essenziale:

1937, “La piuma verde”

1938, “Sigfrido”

1939/40,  “Il Solitario di Sakya

1945, “Yorga

1946, “Amok”, “Il signore del buio”

1949/55, “Pecos Bill”

“Baldo”.

 

Bibliografia:

G. Pazienti, R. Traini.- “Fumetto Alalà” – Editore Comic Art, 1986.

Paparella, Canale – “Cabiria” – “Il Fumetto” n° 9 feb. 1980

Vittorio Alessandrelli – “Amok doveva essere calvo. Intervista ad Antonio Canale” – “Il Fumetto” n° 17 feb. 1975

G.L. Bonelli, A. Canale – “Yorga” – “Il Fumetto” n° 29 dic. 1991

Gianni Brunoro – “Tu sai far l’americano” - "Il Fumetto" n° 29 dic. 1991

Gianni Brunoro - "Quel fantastico mondo" - Edizioni Dedalo, 1984       

Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989

 

 

CANNATA NINO – n. Catania, 20/06/1929 – vivente

 

Ha iniziato la sua attività professionale, nel 1955, come giornalista del “Corriere di Sicilia” per poi passare a dirigere il giornale “Sud Italia” nel 1959 e, infine, diventare corrispondente dell’”Avanti” nel 1960. Il suo esordio nel settore dei fumetti avviene nel 1961 col personaggio di “Maciste”. Passato alla Casa Editrice Universo, tra il 1961 e il 1970, scrive le storie di diversi personaggi. Nel 1965 crea "Sadik" , un personaggio che appartiene al genere dei fumetti neri. Nel 1972, in società con F. P. Conte, tenta di resciuscitare la testata del “Travaso”. Passato, nel 1974, alla Mondadori dirige i mensili “Audax”, "Secret", "Kosmos", "Thrilling" e “Il Mago”. Successivamente, nel 1984, ha curato le edizioni italiane di “Creepy”, "Zombi" e “Mad”. Nel 1988 ha diretto "I Gialli Americani"    

 

Fumettografia essenziale:

1961, "Macista", "Dick il Giustiziere", “Junior”, “Narciso Putiferio”

1962/70, “Miniringo

1965, “Sadik

1966, "Walter Sten"

1969, "La Freccia Nera", "Angelica" - "Joe Ringo"

1970, "Emanuela", "Capuccetto Rosso", "I Demoni"

1972, "Padrino Boss", "Mascellone"

1974, "James & James”, “Agente speciale Magnum”

1979, "Savage", "Angeli a Brooklyn

1980, "Ronny Reporter", "42esima Strada", "Charleston", "Apocalisse Doamani", "Mister"

1983, "Sorrow".

 

Bibliografia:

Nino Cannata - "Nino Cannata" - "Fumetti d'Italia" n° 11 giu/lug. 1994

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

 

 

CANNIBALE, IL supplemento de Il Male1979

 

Periodico di genere “underground” che oltre ad una serie di articoli di denuncia, pubblicava comics a cui hanno collaborato autori rappresentativi del fumetto italiano: Pazienza, Mattioli, Scozzari, Tamburini.

 

Bibliografia:

Luciano Tamagnini – “Un Cannibale … nel Frigidaire” – “Il Fumetto” n° 20 dic. 1982

Gianni Bono – “Guida al Fumetto Italiano” – Casa Editrice Epierre s.r.l., 1994

 

 

CANZIO DECIOn. Milano, 1930 – vivente

 

Dopo una lunga esperienza industriale, negli anni Sessanta, è passato all’editoria collaborando alla redazione di un’enciclopedia per ragazzi. Tra il 1968 e il 1973, ha scritto libri di diverso genere per alcuni editori milanesi. Il suo ingresso nel mondo dei fumetti è avvenuto nel 1973, scrivendo i soggetti di “il Piccolo Ranger” per le Edizioni Altamira e lavorando nella redazione dei periodici della Daim Press, Araldo e Cepim. Nel 1976 ha curato, per la stessa casa editrice la serie di volumi "Un Uomo un'avventura". Ha scritto sceneggiature per i personaggi di "Zagor" e di "Tex", testata di cui è diventato il direttore responsabile. Negli anni '90 è diventato direttore generale della Sergio Bonelli Editore.

 

 

CAPA MAX (Nico A. Ceretti) – n. *** 1944 – vivente

 

E’ tra i pionieri del fumetto alternativo milanese degli anni ’70. Ha collaborato alla rivista “Re Nudo” e, con Guarnaccia, Turchet e Jannuzzi ha pubblicato “Puzz” e “Apocalisse”. Spirito inquieto e anarchico, si è trasferito a Parigi a svolgere l’attività di pittore e dove ha aderito al movimento naif.

 

Bibliografia:

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

 

 

CAPELLI GAUDENZIO - n. Milano, 7/12/1929 - vivente

 

E’ entrato a far parte della redazione di "Topolino" della Mondadori all'inizio degli anni '60 e ha percorso tutti gli stadi della carriera fino a quando, nel 1980, è stato nominato direttore di tutto il settore periodici per ragazzi pubblicati dalla casa editrice. Nel 1989, quando è stata costituita la Walt Disney Italia, ne è diventato il direttore editoriale. Sotto la sua guida "Topolino", con punte di oltre un milione di copie, è diventato il più diffuso periodico per ragazzi italiano.

 

Bibliografia:

Carlo Chendi - "Tanti auguri Mickey" - "Fumetti d'Italia" n° 9 winter 1993

"I magnifici 30" - "Sup. Topolino 2000" mar. 1994

 

 

CAPITAN ECO – 1975 - di Paira (t. e d.)

 

Si tratta di una favola ecologica disegnata con uno stile estremamente moderno.

 

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

 

 

CAPITAN ERICK - 1972 - di Claudio Nizzi (t.) e Ruggero Giovannini (d.)

 

L’amore per la vita libera e l’avventura, spinge questo giovane scandinavo ad armare una nave, dal nome emblematico di «Adventurer» e, con un equipaggio formato da quattordici elementi di diverse nazionalità, navigare in tutti i mari del mondo. Pubblicate sul settimanale «Il Giornalino» le avventure di Capitan Erick sono state disegnate, successivamente, da Attilio Micheluzzi.

 

Pubblicazioni:

“Il Giornalino”

 

Bibliografia:

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto” - Vol. 2 Avventura - Ottavaino Edizioni 1977

R. Ceragioli, F. Enna – Eroi di carta del Giornalino – “If” n° 7 1998

 

 

CAPITANIO ALDO - n. Camisano Vicentino (VI), 28/05/1952 - vivente

 

Ha pubblicato il suo primo lavoro sul periodico "Eureka". Nel 1973, per il "Giornalino", ha curato una riduzione a fumetti dei romanzi salgariani: Il Corsaro Nero" e "La regina dei Caraibi". Negli anni '70 ha collaborato alla realizzazione del volume "Storia d'Italia" su testi di Enzo Biagi. Attualmente fa parte del team di disegnatori della Sergio Bonelli e, dopo aver disegnato alcune storie di "Nick Raider", nel 1991, è passato a disegnare "Tex".

 

Fumettografia:

1988, “Nick Raider”

1991, “Tex”

 

Bibliografia:

"Tex" - a cura di autori vari - Casa Editrice R.C.S. S.p.A., 1999 

 

 

CAPITANIO LUCIANO - n. ***, *** - m. ***, 1969

 

E' entrato nel mondo dei fumetti fin dall'inizio degli anni '50 e ha collaborato come disegnatore e soggettista con diverse case editrici. Nel 1956 ha incominciato a disegnare storie disneyane e, nel 1968, un anno prima della sua immatura fine, ha inchiostrato alcune storie disegnate da Romano Scarpa.

 

Fumettografia essenziale:

1957 "Paperino e il pozzo dei desideri"

 "Le avventure di Paperin Cenerentolo"

 "Zio Paperone e il leone eurofago"

 "Zio Paperone e la rivolta delle macchine"

 

Bibliografia:

Autori vari - "I magnifici 30" - "Supplemento a Topolino 2000" mar. 1994

 

 

CAPITAN L'AUDACE - 1939 - di Federico Pedrocchi (t.) e di Walter Molino, E. Dell’Acqua, B. Leporini (d.)

 

Il bieco barone Armando di Torrerossa vuole costringere la contessina Vera a sposarlo. In aiuto della fanciulla interviene suo cugino, Capitan l’Audace e i suoi amici Barbanera e Spaccateste. Il terzetto darà molto filo da torcere al perfido avversario e, alla fine, i due giovani cugini convoleranno a giuste nozze. Ambientato nel Cinquecento durante il conflitto che vedeva il Piemonte dei Savoia schierato con gli spagnoli contro la Francia.

 

Pubblicazioni:

“L’Audace” - “Paperino” - “Topolino”

 

Bibliografia:

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto” - Vol. 2 Avventura - Ottaviano Edizioni 1977

Antonio Guida – “Storia di una storia” - "Il Fumetto" n° 6 – 1993

G. Pazienti, R. Traini – “Fumetto Alalà” – Editore Comic Art, 1986

 

 

CAPITAN ERIK – 1972 – di Claudio Nizzi (t.) e Ruggero Giovannini (d.) – succ. Attilio Micheluzzi (d.)

 

Era un giovane capitano scandivano, dalla figura aitante e dai capelli rossi che, al comando della nave “Adventurer”, girava il mondo in cerca di avventure. Partendo da questa premessa, è evidente che il personaggio non esitava, ogni volta che gli veniva offerta l’occasione, a gettarsi allo sbaraglio in ogni genere di impresa per il trionfo della giustizia lottando contro ogni genere di malviventi. Lo accompagnavano in questa vita errabonda i membri del suo fedele equipaggio: una quindicina di marinai di varia nazionalità. I russi Wladimir e Ivan Nikjtin, fratelli gemelli, il francese Pierre La Coste, il cinese Jang-Tsuen che svolge le mansioni di cuoco, ecc. ecc. Tutti con una personalità ben caratterizzata.

 

Pubblicazioni:

“Il Giornalino”

 

Bibliografia:

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

 

 

CAPITAN GIG – 1979 – di Vip (t. e d.)

 

E’ il protagonista di una serie di strisce autoconclusive il cui umorismo non è sempre di facile comprensione.

 

Pubblicazioni:

“Eureka”

 

 

CAPITANIO ALDO - n. Camisano (VI), *** 1952 - vivente

 

Ha incominciato a disegnare fumetti per la rivista "Eureka" e, successivamente, ha collaborato a lungo con il settimanale "Il Giornalino" realizzando, tre l'altro, la riduzione a fumetti del ciclo salgariano del "Corsaro Nero". E' stato tra gli autori dei disegni della "Storia d'Italia" di Enzo Biagi. Nel 1989 è entrato a far parte della scuderia dell'editore Sergio Bonelli ed il suo primo lavoro è stato la realizzazione di un episodio di "Nick Raider".

 

Bibliografia:

Alberto Bonanni - "Nick Raider, detective" - "Wow" n° 5 ott. 1990

 

 

CAPITAN MIKI - 1951 - di Studio EsseGiEsse (t. e d.) – succ. Amilcare Medici (t.) Franco Bignotti, Nicolino Del Principe (d.)

 

Miki é un sedicenne che, rimasto orfano di entrambi i genitori, vive col suo tutore. Quando questi viene ucciso dai banditi, decide di arruolarsi nei Rangers del Nevada dove, messosi in luce per la sua intelligenza e il suo coraggio, acquista ben presto il grado di capitano. Con due inseparabili amici, il vecchio scorridore Doppio Rum, il cui nome é un programma, e il non meno amante dell’alcool Dottor Salasso, affronta una serie di pericolose missioni in cui all’avventura si alternano momenti comici. Altri personaggi del fumetto sono: Susy, la petulante fidanzatina del protagonista, suo padre, il Colonnello Brown e Gennaro, un buffo ranger di origine napoletana.

 

Pubblicazioni:

"Albi Collana Scudo" - "Albi Collana Freccia" - "Albi Raccolta Scudo" - "Collana Pantera" - "Albi Capitan Miki"

 

Bibliografia:

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

Pasquale Jozzino, Luciano Tamagnini – “Sinchetto: una matita per i nostri sogni” – “Il Fumetto” n° 12 - 1994

Autori vari - "Gulp! 100 anni a fumetti" - Casa Editrice Electa, 1996               

Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto” - Vol. 2 Avventura - Ottaviano Edizioni 1977

François Vidoc – “Attrazioni veniali attrazioni mortali” – Alessandro Distribuzioni 1990

Studio EsseGiEsse – “Capitan Miki” – Editrice Dardo, 1976

 

 

CAPITAN MISTERO – 1949 – di G. G. Dalmasso (t.) e Maffi, Magni, Segna, V. Chiomenti, F. Gamba, N. Puglisi, C. Savi (d.)

 

Ambientata all’epoca della lotta per l’indipendenza delle Indie Olandesi, la storia a per protagonista un aitante capitano che ha giurato al padre di non abbandonare la terra d’origine per la quale combatte contro gli oppressori. Tra intrighi e avventure d’ogni genere, Capitan Mistero deve anche occuparsi di un figlio, nato da un legame matrimoniale fallito e che ha rapito alla madre per poterlo educare secondo le tradizioni famigliari. Evidentemente sfortunato in amore, si invaghisce della belle ma perfida Nadja che oltre ad illuderlo e a tradirlo,  gli rapisce il figlioletto. La storia si conclude in modo un po’ affrettato con l’eroe che si ritira a vita privata per educare il suo ragazzo senza che i lettori riescano a conoscere il nome che si cela dietro quello di battaglia.

 

Pubblicazioni:

“Collana Corsari e Pirati”

 

Bibliografia:

Luciano Tamagnini, Franco Mastrazzo, Luca Mencaroni – “Dossier A.R.C.” - "Il Fumetto" n° 6 - 1993

 

 

CAPITAN PONZIPO’ – 1937 – di Gino Baldo (t. e d.)

 

E' un vecchio capitano di lungo corso che, quando si trova in situazioni difficili, riesce ad uscirne con le sue trovate geniali e con un po' di buona. Il premio che immancabilmente gli viene assegnato varia dall'elogio alla medaglia, dalla promozione a, cosa che non guasta, una generosa somma di contanti. 

 

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

 

Bibliografia: 

Giorgio Salvucci - "Corriere dei Piccoli" - “Il Fumetto” n° 2 mag. 1978

 

 

CAPITAN ROGERS – 1981 – di Giorgio Pezzin (t.) e Giorgio Cavazzano (d.)

 

Personaggio ispirato al celebre scopritore del Passaggio e Nord Ovest, è il protagonista di avventure condotte sul filo dell’ironia ambientate tra i fiumi e le immense foreste del Nord America. I suoi avversari sono indiani ribelli, militari ottusi e mercanti disonesti contro i quali si batte senza esclusione di colpi accompagnato dal suo amico Otto Wurstel..

 

Pubblicazioni:

“Il Giornalino”

 

Bibliografia:

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed: De Agostini, 1990

R. Ceragioli, F. Enna – "Eroi di carta del Giornalino" – “If” n° 7 1998 

 

 

CAPITAN SPARVIERO - **** - di Elia Cavernelli (t.) e Vittorio Cossio (d.)

 

Protagonista di questa storia, ambientata durante il regno della regina Elisabetta, era un audace corsaro che viveva avventure di genere marinaresco tra pirati, nobili spagnoli, gentiluomini inglesi e belle dame.

 

Pubblicazioni:

“Intrepido”

 

Bibliografia:

Romano Mangiarano - “Intrepido giornale 1945 – 1951” – “Il Fumetto” n° 23/1990

 

 

CAPITAN WALTER1952 – di S. Cassone, R. De Barba, D. Forina (t.) e G. Fantoni (d.)

 

Walter Ala era un pilota di una compagnia aerea americana che viveva una serie di avventure, ambientate nei diversi continenti, che, oltre ad evidenziare la sua rettitudine e la sua generosità d’animo, trasmettevano ai giovani lettori un ottimistico messaggio sulla bontà ed onestà che, secondo gli autori, dovrebbe abitare nell’animo di tutti gli uomini. Infatti, la maggior parte delle sue imprese si concludeva col ravvedimento dei cattivi di turno che, pentiti, tornavano sulla retta via.

 

Pubblicazioni:

“Albi del Vittorioso”

 

Bibliografia:

Pasquale Jozzino - Sinchetto, una matita per i nostri sogni  - “Il Fumetto” 12/1994

 

 

CAPONE ADE(LINO) – n. Piacenza, 1958 - vivente

 

Ha esordito nei fumetti scrivendo un breve soggetto per il periodico “Blitz” e, successivamente, ha collaborato ai settimanali “Boy Music”, “Skorpio” e “Intrepido”. Nel 1985 ha incominciato scrivere storie per alcuni personaggi dell’Editore Sergio Bonelli. Nel 1990, dopo una breve collaborazione con la Comic Art, ha realizzato tutte le storie di “Lazzarus Led” scrivendo, contemporaneamente, i testi per i periodici pubblicati dalla Casa Editrice Universo. Dal 1995 ha fondato una sua casa editrice, la Liberty, con la quale ha pubblicato alcune serie di sua creazione. E’ certamente uno dei più prolifici e validi autore di testi italiani.

 

Fumettografia essenziale:

1985/1990, “Mister No” – “Zagor” – “Martin Mystère”

1990,  “Lazzarus Led”

“Requiem”

Atlas

“Erinni”

“Il Potere e la Gloria”

“Pagliacci”

 

Bibliografia:

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

Pierluigi Sellan – “Capone, Olivares e gli altri” – “Il Fumetto” n° 12 - 1994     

 

 

CAPORAL MEO – 1954 – di Sebastiano Craveri (t. e d.)

 

Personaggio minore nella produzione del “poeta del fumetto”, era un caporale “firmaiolo” di una qualsiasi caserma dell’esercito italiano. Protagonista di piccole avventure provinciali: disinnescare una bomba inesplosa o dare la caccia ad un astuto ladro di polli, riusciva a condurle a buon fine in virtù del suo bonario buonsenso.

 

Pubblicazioni:

"Il Vittorioso" - “Albi Capitan Walter”

 

Bibliografia:

Mauro Giubbolini – “Pensierini in fretta e furia su un personaggio “Minore” dei fumetti” – “Il Fumetto” n° 5 – 1993

Autori vari - "Sebasriano Craveri, figurinaio e animalista" - Casa Editrice Comic Art s.r.l., 1995

Sebastiano Craveri – “La fuga di Bonzo” – “Il Fumetto” n° 5 - 1993

 

 

CAPPADONIA GIUSEPPE – n. Messina, 15/04/1888 – m. Spilinbergo (PN) 1978

 

Quando aveva undici anni, la sua famiglia si è trasferita a Milano e, nella città lombarda, ha frequentato i corsi di disegno dell’Accademia di Brera. Nel 1906, ha iniziato l’attività come disegnatore di manifesti pubblicitari. Durante la prima guerra mondiale ha realizzato le copertine del settimanale “La Domenica Illustrata”. Nel 1932, ha iniziato a disegnare fumetti per il settimanale “L’Intrepido” e, verso la fine degli anni ’30, è passato all’Editore Nerbini per il quale ha realizzato una serie di storie per il settimanale “L’Avventuroso”. Durante il secondo conflitto mondiale ha sostituito Carlo Cossio, chiamato alle armi, nella realizzazione delle tavole di “Dick Fulmine”. Nel dopoguerra è stato il principale collaboratore del settimanale “L’Eroico”, un settimanale per ragazzi di cui furono pubblicati pochi numeri.

 

Fumettografia essenziale:

1932, “Dick l’Intrepido”

1933, “Carlo il piccolo vendicatore”

1936 ,“Il piccolo Dubat”

1935, “Dick l’intrepido”

1937, "La figlia del re”

1940, “Daniele Marchi alla guerra”

1942 “Dick Fulmine”

1947, “Gim Toro”

 

Bibliografia:

Andrea Lavezzolo – “Il mio amico Cappadonia” – “Sgt. Kirk” n°        

Gaetano Strazzulla – “I Fumetti - Gli Autori” – Sansoni Editore Nuova , 1980

G. Pazienti, R. Traini – “Fumetto Alalà” – Editore Comic Art, 1986

 

 

CAPPUCCETTO ROSSO – Settimanale di Giuochi, Fiabe e Avventure – 07/01/1939 – settimanale - Editoriale Titania - Roma

 

Settimanale dedicato alle bambine più piccole, proponeva giochetti, racconti in rima, favole e pagine da colorare.

Le pubblicazioni sono cessate col n° 204 del 31 dicembre 1942.

 

Bibliografia:

Gianni Bono – “Guida al Fumetto Italiano” – Casa Editrice Epierre s.r.l., 1994

Enrico Anceschi – “Un Cappuccetto per le bambine” - “Il Fumetto” n° 15 ott. 1995

 

 

CAPPUCCETTO ROSSO - 1973 - di Nino Cannata (t.) e Studio Gestudio (d.)

 

Versione porno della celebre fiaba dei fratelli Grimm

 

Pubblicazioni:

"Collana Eroine dell'Avventura - Nuova Serie"

 

 

CAPPUCCETTO ROTTO - 1975 - di Nino Cannata (t.) e Studio Gestudio (d.)

 

Gli autori della serie precedente temevano di non essere stati abbastanza espliciti.

 

Pubblicazioni:

"Albo Cappuccetto Rotto"

 

 

CAPPUCCINO E CAPPUCCETTO – 1953<- di Luigi Grecchi (t.) e Gino Gavioli (d.)

 

I protagonisti di questo fumetto sono due giovani topi che hanno per amico antagonista un orso che, molto spesso, alla fine dell’avventura subisce i danni e le spese.

 

Pubblicazioni:

"Il Monello"

 

Bibliografia:

Luigi Marcianò - "Special Luigi Grecchi" - “Il Fumetto” n° 10/1994

 

 

CAPRIOLI FABRIZIO – n. ***        - m. *** 27/03/1989

 

Figlio di Franco, ha mantenuto la tradizione paterna dedicandosi all'illustrazione, alla pittura e, in misura minore ai fumetti. La sua produzione si limita infatti a due racconti lunghi, disegnati per il "Giornalino" e alcune storie brevi.

 

Fumettografia essenziale:  

1986, "La leggenda della Città senza Nome"

1991, (postuma) "Lo scettro di Kehpnes"

 

Bibliografia:

Luigi Bauco - "L'universo sospeso" - “Il Fumetto” n° 27 mag. 1991

 

 

CAPRIOLI FRANCO – n. Mompeo (RT), 5/04/1912 – m. Roma, 8/02/1974

 

Ha iniziato la carriera di disegnatore di fumetti nel 1937, sulle pagine del settimanale “Argentovivo”, illustrando i racconti a tutto testo “La tribù degli uomini del fiume”, “Il segno insanguinato” e disegnando strisce a fumetti per “L’Avventuroso”. Passato a “Topolino”, nel 1940, ha disegnato alcune storie che gli hanno dato notorietà.Si tratta di racconti che traggono ispirazione dai romanzi di R. L. Stevenson e che Caprioli ha illustrato adottando quella tecnica, definita puntinismo, che dava una profondità tridimensionale alle sue strisce e hanno reso il suo stile inconfondibile nel panorama dei disegnatori italiani. Nell’immediato dopoguerra, ha ripreso la collaborazione con “Il Vittorioso”, per il quale ha realizzato una serie di racconti avventurosi. Nel 1970, passato al settimanale “Il Giornalino”, ha curato la riduzione a fumetti di alcuni romanzi di Jules Verne.

 

Fumettografia essenziale:

1937, “Gino e Piero”, “Il mistero del Budda di Giada”

1938, “La perla nera”, “L’Isola Tabù”, Le tigri del Bengala”

1940, “Fra i canachi di Matareva”, “L’Isola di Giovedì” 

1947 “I fanti di picche”

1970, “L’Isola Misteriosa”, “Un capitano di quindici anni”

 

Bibliografia:

Angelo Zaniol – “Franco Caprioli” – “Comics” n° 5 nov. 1972

Mario Basari – “E’ morto il disegnatore del mare” – “Il Fumetto” n° 13 mar. 1974

Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La Storia, gli Autori – Sansoni Editore Nuova 1980

François Vidoc – “Attrazioni veniali attrazioni fatali” – Alessandro Distribuzioni 1980

Autori vari - "Gulp! 100 anni a fumetti" - Casa Editrice Electa, 1996

Gianni Milone - "Franco Caprioli" - Litografica casali, 1984       

Ermanno Detti – “Franco Caprioli: disegnatore del mondo del sogno” - Il Fumetto” n° 15 giu. 1988

G. Pazienti, R. Traini – “Fumetto Alalà” – Editore Comic Art, 1986

 

 

CAPRIOTTI FAUSTO  - Casa Editrice - Roma

 

Titolare di una tipografia, ha iniziato l'attività di editore di pubblicazioni a fumetti nel 1944, due mesi dopo l'occupazione di Roma da parte degli alleati, con due settimanali: "Giramondo" e "L'Avventura", a cui si sono aggiunte alcune serie di albi di diverso formato. Pur nutrendo una notevole predilezione per gli eroi americani del periodo d'oro, nella sua attività ha pubblicato anche personaggi di autori italiani tra i quali "Raff pugno d'acciaio", un fumetto fantascientifico che ha avuto un successo durato diversi anni ed è stato  più volte riproposto. 

 

Bibliografia:

Giorgio Salvucci - "Le …Avventure di Capriotti" - "Il Fumetto" n° 14 mag. 1981

 

 

CAPUANA CECILIA

 

Autrice particolarmente attratta da tematiche femministe. Nel 1986 ha collaborato alla rivista "Comic Art"

 

Fumettografia essenziale:

1986, "La notte"

 

 

CARABINA SLIM – 1969 – di Onofrio Bramante (t. e d.)

 

Fumetto della tradizione western, raccontava le avventure di uno scout che si batteva contro fuorilegge e indiani, che in questa striscia erano quasi sempre cattivi, per il trionfo della giustizia. La spalla comica è rappresentata da Henry Sullivan, un simpatico grassone il cui nipote, Gippy, aveva la preoccupante tendenza a mettersi nei guai. Ideato per il mercato francese, Carabina Slim, è stato pubblicato in formato tascabile e, l’anno successivo, in edizione a colori.

 

Pubblicazioni:

 

Bibliografia:

Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto – Vol. 2 Avventura" – Ottaviano Edizioni, 1977

 

 

CARAMUTA JOSE' EDUARDO - n. Buenos Aires (Argentina), *** 1943 - vivente

 

Disegnatore argentino che, dopo aver lavorato a lungo nel suo paese, nel 1974 si è trasferito in Italia. Dopo una collaborazione al periodico "Audax", edito dalla Mondadori, ha lavorato per le Edizioni Dardo e per i settimanali "Il Giornalino" e "Corrier Boy". Dopo una pausa di riflessione, nel 1989 è ritornato al fumetto entrando a far parte del team di disegnatori della Casa Editrice Sergio Bonelli.

 

Fumettografia:

1989, "Nick Raider"

 

Bibliogrfia:

Alberto Bonanni - "Nick Raider, detective" - "Wow" n° 5 ott. 1990

 

 

CARCUPINO FERNANDO – n. Milano, 1922 – vivente

 

E’ entrato nel mondo dei fumetti tramite Antonio Canale che lo ha contattato dietro suggerimento di Rinaldo Dami. Ha lavorato col gruppo di “L’Asso di Picche” e col team di disegnatori che ha realizzato il cartone animato “La Rosa di Bagdad”. I suoi disegni sono stati pubblicati da “Epoca”, “Grazia”, “Amica” e “La Domenica del Corriere” e, da oltre vent’anni, realizza il “Calendario di Frate Indovino”. Tuttavia, la sua specialità sono le pin up girl che ha disegnato per molti periodici.

 

Fumettografia essenziale:

Billi King

“Il figlio della notte”

“Il vampiro”

Lyon il figlio del vampiro”

Draky La morte viene con La nebbia”

 

Bibliografia:

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

Pasquale Jozino – "I copertinisti della Dardo dagli anni ’50 agli anni ’70" – “Il Fumetto” n° 26 mag. 1998

 

 

CARIA MARIO - n. Roma, 3/05/1934 - vivente

 

Ha frequentato la Scuola d'Arte Ornamentale e L'Accademia del Nudo. Nel 1944 ha iniziato a svolgere l'attività di illustratore collaborando con alcuni studi grafici della capitale. Nel 1958, ha deciso di svolgere attività indipendente e, oltre ad illustrare le copertine di periodici di carattere bellico e poliziesco, ha iniziato a disegnare cartelloni cinematografici, cosa che continuerà a fare fino al 1986. Nel 1960, ha realizzato materiale pubblicitario per le Olimpiadi e disegnato le copertine di una collana di romanzi rosa per case editrici dell'America Latina. Il suo ingresso nel mondo dei fumetti avviene nel 1963, anno in cui incomincia la sua collaborazione con i F.lli Spada, editori e stampatori romani, per i quali ha disegnato un notevole numero di copertine degli albi che sono stati pubblicati fino al 1981. La sua attività di copertinista è proseguita con un piccolo editore romano e per il settimanale "La Banda TV", pubblicato dalle Edizioni RAI. Nel 1985, ha incominciato a disegnare le copertine degli albi per adulti della Ediperiodici e, negli anni successivi, per "Balboa" della Play Press. All'attività di illustratore, Carria, ha da sempre affiancato quella di pittore e i suoi quadri sono acquistati da collezionisti privati. 

 

Bibliografia:

Giuseppe Pollicelli - "Mario Caria, copertine e turbamenti, raffinati e scandalosi" - "Fumetti d'Italia" n° 12 ago/set. 1994

 

 

CARLETTO 1918 – di Antonio Rubino (t. e d.)

 

Con questo diminutivo veniva chiamato il figlio dell’Imperatore d’Austria protagonista involontario di tavole autoconclusive di carattere satirico:

 

Bibliografia:

Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadrett” – Ed. Comic Art, 1989

 

 

CARLETTO SPRINT – 1961- di Guglielmo Zucconi (t.) e Leone Cimpellin (d.)

 

Pilota prepotente e imprudente, il protagonista di questo fumetto, fa tutto quello che un automobilista non dovrebbe fare. Malgrado questo suo comportamento provochi la distruzione della sua vettura o irreparabili guasti al motore, lui continua in questo suo modo incosciente di guidare. Al contrario, l’altro protagonista della storia, il prudente Commendatore Quaranta, riesce regolarmente ad arrivare puntualmente alla meta, anche se la sua vettura è un modello notevolmente antiquato. Lo stile di guida del pacifico commendatore avuto un benefico influsso su Carletto che, nelle ultime avventure, è diventato meno imprudente e più simpatico.

 

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

 

Bibliografia:

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

 

 

CARNERA – 1947 – di Tristano Torelli (t.) e Mario Uggeri (d.)

 

Ispirato al pugile italiano che negli anni ’30 conquistò il titolo mondiale dei pesi massimi, questo fumetto non ha alcun riferimento con la vita del grande campione. Carnera viene, infatti, trasformato nel solito giramondo che, a suon di pugni, riesce a debellare bande di malviventi, scienziati pazzi e mascalzoni di ogni genere. Le storie, anche se cambiava il nome, non si distaccavano molto da quelle di un altro eroe del fumetto italiano molto popolare in quel periodo: l’italo-americano Dick Fulmine. In appendice all’albo, veniva pubblicata una vera biografia a fumetti di Primo Carnera.

 

Pubblicazioni:

"Albi Carnera"

 

Bibliografia:

Pasquale Jozzino - "Sinchetto, una matita per i nostri sogni" - “Il Fumetto” n° 12/1994

 

 

CARO E CORA1919 – di Antonio Rubino (t. e d.)

 

Malgrado il loro insegnate abbia l’emblematico nome di Professor Zaccaria Manicalarga, i due fratellini protagonisti di questa striscia hanno risultati scolastici piuttosto deludenti.

 

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

 

Bibliografia:

Autori vari - “Il Corriere dei Piccoli 1908 – 1920 / 1921 – 1932” - Rizzoli Editore S.p.A., 1979

Giorgio Salvucci – “Corriere dei Piccoli” - “Il Fumetto” n° 16 dic. 1981

Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989

 

 

CAROSELLO – 1943 – settimanale - Casa Editrice EDIGIL - Roma

 

Periodico di racconti e storie disegnate con didascalie. I disegni erano di Pompei, Giobbe, Tofano, Onorato, De Seta. Il settimanale ha cessato le pubblicazioni, dopo un centinaio di numeri, l’8 settembre 1945.

 

Bibliografia:

Gianni Bono - "Guida al Fumetto Italiano" - Casa Editrice Epierre s.r.l., 1994

 

 

CAROTINO – 1942 – di Fiorini (t. e d.)

 

Un piccolo mondo di ortaggi antropomorfi viene turbato dalle birichinate di una piccola carota impertinente.

 

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

 

Bibliografia:

Giorgio Salvucci – Corriere dei Piccoli - “Il Fumetto” n° 21 mar. 1983

 

 

CARPI GIOVANNI BATTISTA – n. Genova, 16/11/1927 – m. Genova, 8/03/1999

 

Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti e si è dedicato alla pittura lavorando nello studio del pittore Giacomo Picolla. Ha esordito come disegnatore sul settimanale "Favilla" nel 1945 e, l’anno dopo, ha disegnato per "La Gazzetta dei Piccoli" la storia "Sparagrosso cacciatore in Africa". Il suo primo fumetto è del 1947, realizzato per il "Giornalino di Carroccio" e si intitolava "Celestino al centro della Terra". Ha successivamente collaborato a diverse pubblicazioni per l’infanzia. Nel 1953, è entrato a far parte dello staff di disegnatori disneyani della Mondadori illustrando, fra l’altro, “Il Manuale delle Giovani Marmotte” e la “Enciclopedia Disney”. E’ stato il fondatore dell’Accademia Disney, scuola per giovani disegnatori italiani che vogliono dedicarsi ai personaggi disneyani. Suoi sono, inoltre, una serie di personaggi apparsi nelle pubblicazioni dell’editore Bianconi.

 

Fumettografia essenziale:

Geppo

“Soldino”

“Nonna Abelarda”

Volpetto

1953, "Paperino e il suo fantasma"

 

Bibliografia:

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La storia, gli autori – Sansoni Editore Nuova 1980

Autori vari - "I magnifici 30" - "Supplemento a Topolino 2000" mar. 1994

Autori vari - "Gulp! 100 anni a fumetti" - Casa Editrice Electa, 1

Alberto Becattini - "Addio al papà di Nonna Abelarda, Geppo e Paperinik" - "Fumetti d'Italia" n° 28 estate 1999

Stefano Gorla, Franco Luini - "Nuvole di carta" - Edizioni Paoline, 1998        

 “Un grande Carpi d’annata” – “Il Fumetto” n° 26 mag. 1998

 

 

CARPI PIER (Arnaldo Piero Carpi) – n. Scandiano (RE), 16/01/1940 - vivente

 

Alle attività di giornalista e scrittore ha aggiunto, nel 1961, quella di disegnatore di strisce umoristiche. Entrato a far parte dello staff disneyano della Mondadori, si è dimostrato autore prolifico scrivendo in quattro anni oltre trecento soggetti. Nel 1965 ha creato “Ottoperotto” il cane della Banda Bassotti. Nel 1966  ha iniziato a curare la traduzione delle strisce di “Batman” e “Superman”. Ha inoltre scritto soggetti e ha dato vita ad una serie di nuovi personaggi per l’editoria a fumetti francese. Per la Casa Editrice Sugarco ha curato la collana di libri “L’Olimpo dei Fumetti”. Nel 1970, in collaborazione con Alfredo Castelli, ha diretto il mensile “Horror” scrivendo i soggetti di alcune storie che sono state disegnate da Sergio Zaniboni e Marco Rostagno. In collaborazione con quest’ultimo ha dato vita al personaggio di “Beatrice”. Negli anni ’90 ha scritto sceneggiature per “Martyn Mistère” e “Zona X”.

 

Fumettografia essenziale:

Zakimort

1966, “Barman” – “Superman”

“Diabolik”

“Teddy Bob”

“Agente senza nome”

“Beatrice”

Uranella

“I Naufraghi”

 

Bibliografia:

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La storia, gli autori – Sansoni Editore Nuova 1980

 

 

CARPINTERI GIORGIO – n. Bologna, 1958 – vivente

 

Viene considerato il creatore del filone demential-noir inaugurato con “Incrocio Magico”, racconto apparso su “Frigidaire” nel 1981. Ha fatto parte del Gruppo Valvoline e in quel periodo ha pubblicato i suoi lavori, preferibilmente storie brevi, il genere a lui più congeniale, su “Linus” e “Altre Alter”. E’, con Igor Tuveri (Igort), Marcello Jori e Massimo Iosa Ghini, uno dei componenti del gruppo AGO. Svolge anche attività di pittore.

 

Bibliografia:

Autori vari - "Gulp! 100 anni a fumetti" - Casa Editrice Electa, 1996

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

 

 

CASAROTTI GIUSEPPE – n. ***, ***/1940 - vivente

 

Figlio di Gino, il fondatore della Editoriale Dardo, nel 1975 ha dovuto prendere la direzione della casa editrice suo malgrado. Ha tuttavia dato prova di notevoli capacità imprenditoriali riproponendo i personaggi del passato in edizioni amatoriali, proseguendo la pubblicazione di alcuni e lanciandone di nuovi. Per sua dichiarazione: dopo un periodo in cui a dovuto subire un’attività a cui era costretto  a dedicarsi, è subentrata la passione. 

 

Bibliografia:

Alberto Gedda - "Da Gim Toro al metafisico Gordon Link" - "Fumetti d'Italia" n° 6 spring 1993   

Graziano Origa – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

 

 

CASERTANO GIAMPIEROn. Milano, 26/04/1961- vivente

 

Ha frequentato a Milano una scuola di arte grafica e si è diplomato al Liceo Artistico. Aveva comunque incominciato a occuparsi di fumetti giovanissimo, quando aveva poco più di quattordici anni, lavorando nello studio di Leone Cimpellin. Dopo aver disegnato fumetti bellici per le Edizioni Dardo, è entrato nel team dell' editore Sergio Bonelli dove, dopo un fuggevole partecipazione alla realizzazione di "Ken Parker",  ha disegnato episodi di "Martin Mystere", "Dylan Dog" e "Nick Raider" di cui disegna le copertine.

 

Fumettografia essenziale:

“Supereroica”

Ken Parker

Martin Mystere

 

Bibliografia:

“Obiettivo: Linea Chiara” – “Comic Art” n° 15  1985

Alberto Bonanni - "Nick Raider, detective" - "Wow" n° 5ott. 1990        

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

Gianni Brunoro – “Giampiero Casertano, uno dei “padri” di Martin Mystere” -  “Il Fumetto” n° 8 set. 1986

 

 

CASIMIRO CENTIMETRI – 1931 – di Nino Pagotto (t. e d.)

 

Le tavole autoconclusive, con didascalie in rima, raccontavano gli disastrosi risultati a cui perveniva il protagonista, uno scienziato confusionario e inconcludente il quale, prima di iniziare qualsiasi attività, si attardava ad immaginare soluzioni sempre complicate e sovradimensionate al problema o prevedere le eventuali difficoltà che poteva incontrare. Conclusione: perdendo tempo in quel modo, non arrivava mai a combinare qualche cosa.

 

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

 

Bibliografia:

Autori vari - “Il Corriere dei Piccoli 1921 – 1932” - Rizzoli Editore S.p.A., 1979

Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989

Giorgio Salvucci – “Corriere dei Piccoli” - “Il Fumetto” n° 2 mag. 1978

 

 

CASTELLI ALFREDO – n. Milano, 26/07/1947 – vivente

 

E’ lo sceneggiatore più prolifico e instancabile del fumetto italiano. Ha abbandonato gli studi, dopo aver conseguito la Maturità Scientifica, e ha iniziato la sua attività di sceneggiatore di fumetti dove ha inserito i suoi numerosi interessi: lo studio dei costumi dei popoli in tutti i tempi, la telematica, i fatti misteriosi e inspiegabili, nelle storie che ha scritto durante la sua lunga e non ancora conclusa carriera. Dotato di notevole fantasia e di idee innovative ha pubblicato, nel 1966, “Comics Club 104” la prima fanzine italiana. Quattro anni più tardi, con la rivista “Tilt”, ha tentato di lanciare nel nostro paese l’umorismo demenziale dell’americana “Mad” e ha fondato, per l’editore Gino Sansoni, la rivista “Horror” che è stata la prima del genere. Ha scritto sceneggiature per molti personaggi e ne ha inventati altri. Per la Sergio Bonelli Editore, ha creato il personaggio di “Martyn Mistère – Il detective dell’impossibile” che ha anticipato quello cinematografico “Indiana Jones” che gli assomiglia e che è certamente il più didascalico tra gli eroi dei fumetti italiani.

 

 

Fumettografia essenziale:

1965, "Scheletrino"

1966, "Kolosso"

1971, "Mister Charade", "Gli Astrostoppisti",

1972, "Otto Krunz"

1973, “Zio Boris”, "Gli Aristocratici "

1974 "L’Ombra”

1975 "Il Signor Max"

1976 “Chico e Basco”

1982, “Martyn Mistère

 

Bibliografia:

Giulio Cesare Cuccolini – “Il soggettista” – “Il Fumetto” n° 15 set. 1981

Graziano Origa – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999        

 Alfredo Castelli - "Castelli 25" - Editrice A.N.A.F., 1991

 Gianni Brunoro - "Quel fantastico mondo" - Edizioni Dedalo, 1984

 Manlio Bonati, Renato Carioni, Luigi F. Bona - "Alfredo Castelli" - "Wow” n° 15 dic. 1977

 Stefano Gorla, Franco Luini - "Nuvole di carta" - Edizioni Paoline, 1998

 Almanacco Veneziano, a cura di Piero Zanotto

 

 

CASTELLINI CLAUDIO – n. Roma, 1966 – vivente

 

A 14 anni, ha iniziato il suo apprendistato presso lo studio dei fratelli Rinaldi che lavoravano per la Lancio. Si è subito affermato disegnando una storia di “Dylan Dog”, si è poi occupato della creazione grafica e di preparare la copertina del primo numero di “Nathan Never” di cui è diventato il disegnatore titolare. Il suo disegno, di stile supereroistico, è stato notato dalla Marvel che lo ha chiamato negli Stati Uniti dandogli l’incarico di disegnare episodi e cover per i suoi personaggi. A sua volta, la D. C. gli ha affidato la realizzazione dei disegni per alcuni episodi di “Batman”.

 

Fumettografia essenziale:

Dylan Dog”

"Nathan Never"

“Silver Surfer”

“Conan”

“Fantastic Four”

Batman

 

Bibliografia:  

Luigi Marcianò – “Claudio Castellini, ovvero “Quando l’impeto anatomico può trasformarsi in poesia” – “Il Fumetto” n° 26 mag.1998

"Claudio Castellini" - "Fumetti d'Italia" n° 8 1993        

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

Luigi Marcianò - "Claudio Castellini, un cartoonist sulle rive del Tevere" - “Il Fumetto” n° 2/ 1992

 

 

CATTIVIK – 1968 – di Bonvi (Franco Bonvicini)  (t. e d.)

 

Questa parodia del fumetto nero, racconta le avventure di un cattivissimo scalognato i cui tentativi di imprese malvagie sono destinate a ritorcersi, invariabilmente, contro di lui. La comicità della striscia, oltre che dalle situazioni, deriva dal modo in cui parla il protagonista che si esprime eliminando le vocali finali delle parole con effetto esilarante.

 

Pubblicazioni:

Tiramolla” - “Cucciolo”

 

Bibliografia:

Autori vari - "Gulp! 100 anni a fumetti" - Casa Editrice Electa, 1996

Massimo Bonfatti – “Cattivik” – Edizioni Macchia Nera - Milano

Silver – “Il grande Cattivik” – Ed. Glenat Italia, 1987

Daniele Bevilacqua, Giuseppe Pollicelli - "Buon compleann Cattivik !" - "IF" n° 2 feb. 1995

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

 

 

CAUCCIU’, L’UOMO DI GOMMA – di Vittorio Cossio (t. e d.)

 

E' un ometto dal corpo tondo come una palla ed altrettanto elastico. Quando cade, cosa che gli capita di frequente, tende a rimbalzare all'infinito. Per porre fine a questa serie di rimbalzi, usa ogni mezzo, non escluso quello estremamente drastico di usare un chiodo per farsi scoppiare.

 

Pubblicazioni:

"Il Corriere dei Piccoli"

 

Bibliografia:

Bruno Scalzi - "Il mitico Vittorio Cossio" - “Il Fumetto” n° 7/1993

 

 

CAVALIERE, IL ’60 – di Giovanni Manca (t. e d..)

 

Personaggio passato dal teatro di rivista al cinema, era la caricatura del commenda  milanese interpretato dall’attore comico Tino Scotti. Nella versione a fumetti le caratteristiche del personaggio arruffone e confusionario sono state mantenute.

 

Pubblicazioni:

“Il Monello” 

 

Bibliografia: 

Camillo Moscati – “Cine – Fumetto Comico” – Editoriale Lo Vecchio

 

 

CAVALIERE IDEALE, IL – 1949 – di Alvaro Zulian (t.) e Alvaro Mairani (d.) – altri autori Aldo Torchio, Antonio Toldo, Erio Niccolò, Gaetano Albanese, Gino Pallotti (d.)

 

Era il principe indù, Almos di Kalamayar che, all’origine, viveva le sue avventure in un’India da favola. Successivamente i suoi autori gli hanno fatto vivere in storie di genere fantascientifico e in una valle preistorica in cui coi mostri antidiluviani convivevano coi guerrieri dell’antica Grecia.

 

Pubblicazioni:

“L’Intrepido”

 

Bibliografia:

Romano Mangiarano – “Intrepido giornale 1945 – 1951” – “Il Fumetto” n° 23 giu. 1990         

François Vidoc – “Attrazioni veniali attrazioni mortali” – Alessandro Distribuzioni 1990

 

 

CAVALIERI DELL’APOCALISSE, I – 1951 – di Luciana Peverelli (t.) e G. L. Fernandez (Ferdinando Sacconi)

 

E’ l’ultimo episodio della serie “Cuore Garibaldino”: Leardo Stigli si congeda dalla corpo della Polizia a Cavallo Canadese e, sposatosi con l’eterna fidanzata Milena, vivono l’ultima avventura a Bangkok.

 

Pubblicazioni:

“L’Intrepido”

 

Bibliografia:

Romano Mangiarano – “Intrepido giornale 1945 – 1951” - “Il Fumetto” n° 23 giu. 1990

 

 

CAVALIERE NERO – 1953 – di Gianluigi Bonelli (t.) e Essegesse (d.)

 

Personaggio western nella tradizione del fumetto italiano.

 

Pubblicazioni:

“Collana Arco”

 

Bibliografia: 

Pasquale Iozzino, Luciano Tamagnin – “Sinchetto: una matita per i nostri sogni” – “Il Fumetto” n° 12 - 1994

 

 

CAVALIERE SCONOSCIUTO – 1967 – di Luigi Grecchi (t.) e di Raphael Marcello (d.)

 

Nell’India della tradizione salgariana, il Cavaliere Sconosciuto, che in realtà era il figlio del Raja di Dynapore, combatteva, in compagnia del suo servo Binda, contro innumerevoli nemici che, come Gourban Khan, volevano spodestare il padre o, il perfido Sarakan, che aveva rapita la sua bella fidanzata Nadyna. Le storie del Cavaliere Sconosciuto sono state pubblicate dalla Casa Editrice Cenisio.

 

Pubblicazioni:

"Albo Il Cavaliere Sconosciuto"

 

Bibliografia:

Gianni Bono - "Guida al Fumetto Italiano" - Casa Editrice Epierre s.r.l., 1994

 

 

CAVANI FRANCO – n. Modena, *** -

 

E’ stato l’autore di una striscia muta, ambientata in un Medio Evo assurdo, pubblicata dal mensile “Linus” nel 1968, intitolata “Hibernasconi”. I protagonisti della storia vivevano vicende in cui l’ironia si fondeva con la crudeltà.  

 

 

CAVAZZANO GIORGIO – n. Venezia, 19/10/1947 – vivente

 

Prima di diventare uno dei più brillanti componenti dell’equipe di disegnatori italiani della Disney, ha iniziato, a 14 anni, come aiuto di suo cugino, il disegnatore di fumetti Luciano Capitanio. Nello stesso periodo inchiostrava le tavole di un altro disegnatore disneyano: Romano Scarpa. A 19 anni ha realizzato la sua prima storia: “Paperino e il singhiozzo a martello”. Ha collaborato attivamente al "Messaggero dei Ragazzi" e al "Corriere dei Ragazzi" e con case editrici francesi. Il suo stile, nella realizzazione dello storie di Paperino, ricorda quello dell’americano Carl Barks.

 

Fumettografia essenziale:

1973/1975, “Walkie & Talkie”

1974/1976, “Oscar & Tango”

1976, "Altai & Jonson",  “Smalto & Jonny e "Uomo Bianco" (t.)

1977, "I Rangers"

1980, “Capitan Rogers

“Silas Finn”

“Slim Norton”

“I due colonnelli”

“Big Bazoom”

“Timothée Titan”

“Jungle Bungle

“La Città”

“Maledetta Galassia”

"Paperino"

 

Bibliografia:

Silvano Mezzavilla – “Giorgio Cavazzano” – Edizioni del Grifo, 1994 

Autori vari - "Gulp! 100 anni a fumetti" - Casa Editrice Electa, 1996

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

Autori vari - "I magnifici 30" - "Supplemento Topolino 2000" mar. 1994

Umberto Volpini - "Giorgio Cavazzano" - "Wow" n° 7 feb. J1977

Gianni Brunoro - "Quel fantastico mondo" - Edizioni Dedalo, 1984

Alberto Bonanni - "Nick Raider, detective" - "Wow" n° 5 ott. 1990      

Stefano Gorla, Franco Luini - "Nuvole di carta" - Edizioni Paoline, 1998         

Leonardo Gori – “I nuovi cartoonista italiani: Giorgio Cavazzano” - “Il Fumetto” n° 22 giu.1976

 

 

CAVERNICOLI, I - 1970 - di *** (t.) e Ivo Pavone (d.)

 

Pubblicato in Francia dalla Casa Editrice Lug, è un fumetto che raccontava le avventure di due ragazzi, un maschio e una femmina, adottati e protetti da una banda di barboni e di clochards.

 

 

CAVEZZALI GIORGIO

 

Collabora a "Tratto Crack"

 

Fumettografia essenziale:

“Il Natale che fu”

1983, “Piccole donne crescono”

1984, “Bruciate Firenze” – “Software”

"Il Rubinettone"

 

 

CAVEZZALI MASSIMO -

 

 

CECCO BEPPE (Francesco Giuseppe Imperatore d’Austria) – 1918 – di Antonio Rubino (t. e d.)

 

Era il protagonista di tavole umoristiche propaganda bellica che mettevano in ridicolo l’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe.

 

Pubblicazioni:

“La Tradotta”

 

Bibliografia:

Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989

CENCIO – 1910 – di Gustavo Rosso (Gustavino) (t. e d.)

Era maldestro ragazzino, protagonista di tavole asutoconclusive con didascalie in rima, che il cui padre tentava, senza successo, di avviare ad apprendere un mestiere.

Pubblicazioni :

“Il Corriere dei Piccoli”

Bibliografia:

Giorgio Salvucci – “Corriere dei Piccoli” – “Il Fumetto” n° 1 feb. 1978                                                                                                                            

Giorgio Salvucci – “Gustavo Rosso detto Gustavino – “Il Fumetto” n° 10 mar. 1987

Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989

CENCIO – 1942 – di Bruno Angoletta (t. e d.)

 Il vecchio barbone protagonista di questa storia, era un animo semplice e certamente non sarebbe sopravvissuto a lungo, se non fosse stato aiutato dallo spirito caritatevole degli uomini o degli animali che incontrava nel suo vagabondare

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

Bibliografia:

Autori vari - “Il Corriere dei Piccoli 1933 – 1948” – Rizzoli Editore, 1980

Giorgio Salvucci – “Corriere dei Piccoli” - “Il Fumetto” n° 21 mar. 1983                                

Giorgio Salvucci - "Corriere dei Piccoli "- "Il Fumetto" n° 1/1985

Giorgio Salvucci - "Corriere dei Piccoli" - "Il Fumetto" n° 10/1987                                                                                                     

Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989

CENERENTOLA  – 1974 – di  

Versione porno del celebre personaggio.

Pubblicazioni:

 “I Fumettoni Nuova Serie Cenerentola” -

Bibliografia:

Gianni Bono – “Guida al Fumetto Italiano” – Casa Editrice Epierre s.r.l., 1994        

CENISIO EDITRICE - Milano

Casa editrice che ha pubblicato i fumetti americani di “Tarzan” – “Pantera Rosa” – “Tom e Jerry” – “Titti” – “Daffy” – “Bunny” – “Speedy Gonzales” – “Lone Ranger” – “Rin Tin Tin” – “Ralph Kendall 

CENTAURINO – 1939 – di Vittorio Cossio (t. e d.)

Ambientata nell’età mitologica, questa striscia ha per protagonista un piccolo centauro.

Pubblicazioni :

“Il Corriere dei Piccoli”

Bibliografia :

Giorgio Salvucci – “Corriere dei Piccoli” - “Il Fumetto” n° 2 mag. 1978

CENTAURO - 1973 - di Vic Tedesco (t. e d.)

Pornofumetto che raccontava le imprese erotiche di un corridore motociclista. Purtroppo, a metà del primo numero, è subentrato un nuovo disegnatore e la qualità del disegni è notevolmente peggiorata. La serie non ha avuto seguito.

CENTERBE ERMETE – 1934 – di Bruno Angoletta (t. e d.)

Scienziato naturalista, piccolo, grassoccio, con grandi baffi e barba a pizzo, il protagonista di questa storia era costantemente in cerca di insetti, pesci, mammiferi, uccelli, minerali, fiori o piante da classificare. Questa sua passione veniva costantemente frustrata dalle disavventure in cui incorreva a causa della sua distrazione.

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

Bibliografia:

Giorgio Salvucci – “Corriere dei Piccoli” – “Il Fumetto” n° 2 mag. 1978

Autori vari - “Il Corriere dei Piccoli 1933 – 1948” – Rizzoli Editore, 1980

Giorgio Salvucci – “Corriere dei Piccoli” - “Il Fumetto” n° 21 mar. 1983 – 1/1985  

Claudio Bertieri – “Le fiabe a fumetti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

CENTRAVANTI, IL - 1985

Pornofumetto che si ispirava agli scandali, veri e presunti, che si verificano nel mondo del calcio.

CEPIM – Milano

E’ uno delle denominazioni che la casa editrice di Sergio Bonelli ha avuto durante la sua attività

CEVELLATI ALESSANDRO

Ha iniziato a disegnare fumetti in età giovanile dimostrando, coi suoi personaggi,  l’interesse per il mondo del circo di cui diventerà, successivamente, un grande esperto.

Bibliografia:

Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989

CESAROTTI GIGI

Fumettografia essenziale:

Dick Fulmine”

CHARLIE CHARLESTON  1977 - di *** Grandi e Angelo Stano (d.)

 

Nella Chicago degli anni '30, tra gangster e contrabbandieri d'alcol, si svolgono le avventure di Charlie Canter, detto Charleston, un giornalista che viene regolarmente incaricato dal direttore del suo giornale di svolgere inchieste pericolose. Nella sua attività Charlie si trova a scontrarsi con l'irascibile Capitan Tanner, un poliziotto suo amico antagonista. Amante del Martini di contrabbando e delle belle donne, il reporter riesce sempre a concludere brillantemente, anche se con metodi non sempre ortodossi, le sue inchieste senza tuttavia riuscire a soddisfare il suo incontentabile Direttore.

Pubblicazioni:

Corrier Boy”

CHENDI CARLO – n. Ferrara, 10/07/1939 – vivente

E’ l’autore dei soggetti delle storie di Cucciolo e di altri personaggi pubblicati dalla Casa Editrice ****. Con Giorgio Rebuffi e Luigi Bottaro ha fatto parte dello studio BRC Comics di Rapallo. Nel 1958 è entrato a far parte degli sceneggiatori delle storie disneyane realizzate in Italia e per la validità dei suoi testi ha ricevuto il plausi della dirigenza della Walt Disney americana.

Fumettografia essenziale:

1954,  "Le miniere di re … Paperone"

Bibliografia:

Autori vari - "I magnifici 30" - "Supplemento Topolino 2000" mar. 1994

CHERRY BRANDY RACCONTA - 1953 –

Il protagonista di questo fumetto era il classico vecchietto del Far West, bizzoso e simpatico, di evidente derivazione cinematografica, visto in chiave fortemente caricaturale. Apparso come comprimario fin dal primo numero della serie “Mani in alto”, ebbe poi una striscia a lui dedicata. 

Pubblicazioni:

“Collana Arco”

CHIACCHIERA MORENO - n. Foligno (PG), 18/11/1957 - vivente

Ha completato gli studi all'Istituto d'Arte e all'Accademia di Belle Arti e si è poi dedicato alla grafica. Il suo esordio nel mondo dei fumetti è avvenuto attraverso il mondo della pubblicità quando, nel 1981, ha illustrato i fascicoli di "Il calcio a fumetti" e, nel 1982, quelli di "Tutto il basket fumetto per fumetto". Nel periodi 1983/1984 ha realizzato l'inserto "Rockstory" per il periodico "Rockstar".

Bibliografia:

Gianni Brunoro - "Quel fantastico mondo" - Edizioni Dedalo, 1984

CHIAPPEROTTI GIORGIO (George Gich)

Pubblicitario, ha collaborato alle storie di “Alika” con testi e disegni.

Fumettografia essenziale:

Bibliografia:

CHIAPPORI ALFREDO – n. Lecco, 1943

Diplomato all’Istituto d’Arte di Fano, svolge attività di disegnatore satirico e pittore. Ha pubblicato diversi libri di satira politica. Il suo personaggio più noto è “Up il sovversivo” pubblicato in volume nel 1970. Al suo libro “Cantata in bianco e nero” è stato assegnata La Palma d’oro al Festival dell’umorismo di Bordighera. Ha collaborato al mensile “Linus”  e al settimanale “Panorama”. Come pittore fa una mostra all’anno.

Fumettografia essenziale: -

1970, “Up il sovversivo”

“Vado, l’arresto e torno”

“Il Belpaese

“Padroni & Padrini”

“Storie d’Italia” (5 volumi)

“Fiabe”.

Bibliografia:

Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La storia, gli autori – Sansoni Editore Nuova 1980.

Chiappori” – Feltrinelli, 1978

“Un cartoonist italiano: A. C. – “Linus” n° 49  1969

CHIAROT DARIO – n. ***, 1947 – m. *** 1998

Ha svolto per anni la sua attività per la Casa Editrice Dardo, curando la grafica e le copertine per migliaia di pubblicazioni. Un ictus lo ha colpito mentre era in piena attività.

Bibliografia:

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

 

CHIAVEROTTI CLAUDIO – n. Torino, 1965 – vivente

Ha iniziato a lavorare nel mondo dei fumetti scrivendo con Franco Bonvicini i testi della striscia “Sturtruppen”. Nel 1989 ha incomiciato a scrivere soggetti per l’Editore Sergio Bonelli per il quale, nel 1998, ha creato il personaggio fantasyBrendon”.

Fumettografia essenziale:

1989, “Dylan Dog”, “Martyn Mistère”, “Zona X”

1998, “Brendon

Bibliografia:

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

CHICCA E CIALDA – 1912 – di Antonio Rubino (t. e d.)

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

Bibliografia:

Giorgio Salvucci – “Corriere dei Piccoli” - “Il Fumetto” n° 1 feb. 1978

CHICCA E DANIELA - 1968 - di Grazia Nidasio (t. e d.)

Le protagoniste di questo fumetto erano due amiche dodicenni, Federica e Daniela che, coraggiose e intraprendenti, vivevano avventure di carattere quotidiano che sarebbero potute capitare a delle ragazzine loro coetanee. L'umorismo dell'autrice si evidenziava quando descriveva le reazioni delle sue eroine di fronte a nuove realtà e a culture diverse dalla loro.

Pubblicazioni:

"Il Corriere dei Piccoli"

Bibliografia:

Roberta Occhi - "In stato di Grazia" - "Schizzo" n° 8 gen. 2000

 

CHICCHIRICHI' - 1952 - di *** Colombini, *** Testoni (t.) e Sandro Angiolini (d.)

Le caratteristiche del protagonista di questo fumetto erano molto simili a quelle del Paperino di Walt Disney in una versione più provinciale. Meno irascibile ma altrettanto nato perdente, aveva una moglie, la saggia chioccia Dorotea e due figli, i pulcini Fili e Gio che erano ora saggi e ora monelli secondo le occasioni. Le storie, ambientate in un paesetto di campagna abitato da soli animali, erano commediole dai testi semplici e gradevoli validamente integrate dai disegni di Angiolini..

Pubblicazioni:

"Chicchirichì"

Bibliografia:

Luciano Tamagnini - "Dardo Story" - Casa Editrice L'Arca Perduta, 1995

CHICCHIRICHI' - 1952 - mensile - Edizioni Dardo - Milano

Periodico pubblicato sulla scia del successo del "Topolino" in versione libretto. Conteneva, oltre alle storie del personaggio che dava il nome alla testata, quelle di altri caracter. L’ultimo numero, l’ottantaseiesimo della serie, è stato pubblicato il 15 dicembre 1958.

Bibliografia:

Gianni Bono - "Guida al Fumetto Italiano" - Casa Editrice Epierre s.r.l., 1994

CHICCO, CHECCO E CUCCO - **** - di Carlo Bisi (t. e d.)

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

Bibliografia:

Autori vari - “Il Corriere dei Piccoli 1933 – 1948”

CHICHIBBIO – 1911 – di Gustavo Rosso (Gustavino) (t. e d.)

Il protagonista di queste tavole autoconclusive con didascalie, era zotico e maldestro cameriere che si faceva regolarmente licenziare per l’eccesso di zelo ed ottusa pignoleria con cui eseguiva gli ordini impartitigli.

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

Bibliografia:

Giorgio Salvucci – Corriere dei Piccoli -  “Il Fumetto” n° 1  feb. 1978 –        

Giorgio Salvucci – Gustavo Rosso detto Gustavino – “Il Fumetto” n° 10 mar. 1987

Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989

CHICO COCHI – 1941 – di Rino Anzi

Era un bambinello che, spinto dalla sua curiosità e da una costante tendenza a disobbedire ai divieti imposti dai grandi, si poneva spesso in situazioni pericolose dalle quali, per una serie di circostanze fortunate, riusciva ad uscire sano e salvo, anzi “salvo e sano”, come diceva l’ultima didascalia conclusiva delle tavole a lui dedicate.

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

Bibliografia:

Autori vari “Il Corriere dei Piccoli 1933 – 1948” – Rizzoli Editore, 1980                                                                   

Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art, 1989

CHICO SOMBRERO – 1956 – di Carmelo Sulsenti (t.) e L. Scarpelli, N. Russo

Pubblicazioni:

“Albi Cannonata”

Bibliografia:

CHIERCHINI GIULIO - n. ***, *** - vivente

Ha iniziato a dedicarsi ai fumetti nel 1952, realizzando storie con personaggi di sua creazione. L’anno dopo ha disegnato le prime  strisce disneyane per la Mondadori e, nel 1964, ha incominciato a curarne le sceneggiature. “Little Gum”, il simpatico amico dei paperi che appare in alcune storie, è stato da lui creato nel 1988. I suoi disegni sono spesso caratterizzati da una tecnica pittorica con la quale ottiene effetti spettacolari. 

Fumettografia essenziale:

1956 "Pippo mago e i Sette Nani"

Bibliografia:

Autori vari - "I magnifici 30" - "Supplemento Topolino 2000" mar. 1994.

CHIES GIANPAOLO – n. Bologna, 26/01/1947 - ***

Ha frequentato il liceo artistico a Bologna dove è stato allievo del Prof. Carlo Santachiara. Il suo esordio come disegnatore di fumetti è avvenuto nel 1968 con la striscia “Virus Psik“, personaggio creato da Max Bunker e pubblicato sui mensili “Tommy” e “Eureka”. Ancora su soggetti di Max Bunker, ha disegnato la striscia “Monodia” e una serie di racconti di soggetto parapsicologico.

Fumettografia essenziale:

1968,  “Virus Psik

“Un giorno a Alwood

“Monodia”

Bibliografia:

Luciano Secchi – “ChiesCartoonist” – “Eureka” *****

Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La storia, gli autori – Sansoni Editore Nuova 1980.

CHILETTO FRANCESCO – n. Torcegno (TN), 31/03/1897 – m. Torcegno, 3/09/1976

L’infanzia e l’adolescenza di questo autore sono trascorsi nell’indigenza economica. Tuttavia, a 25 anni, riusciva a raggiungere Milano e a frequentare l’Accademia di Brera. I suoi primi lavori sono dei cartelloni pubblicitari e l’illustrazione di libri per l’infanzia. I suoi primi approcci col fumett sono delle tavole realizzate per il settimanale “L’Audace” e, successivamente, per “Rin Tin Tin” e “Paperino”. Nel 1940 ha iniziato la sua collaborazione con “Il Vittorioso” per il quale ha disegnato il personaggio di “Andus”. In seguito, per oltre 10 anni, ha realizzato storie a fumetti per le maggiori pubblicazioni del settore. Oltre a collaborare con diversi soggettisti, ha curato la riduzione di romanzi avventurosi di Jules Verne. Jack London ed Emilio Salgari. Agli inizi degli anni ’50, ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla pittura e all’affresco..

Fumettografia essenziale:

1936, “La freccia vermiglia”, “Il piccolo filibustiere”, “Gli eroi dell’aria”

1938, “Berto Bolide”

1939 “La mia avventura tra gli Arussi

1938/40 “Andus

1943 “La Dea della Giungla”,  “La spada dei giganti”

1946/49 “Il Corsaro Nero”, “La regina dei Caraibi”

1950/51 “Il cavaliere bianco”

1952/53 “Naufragio”

1953 “L’Idra verde”.

Bibliografia:

Claudio Dell’Orso – “Dossier Franco Chiletto” - “Il Fumetto” n° 4 - 1992

Belloni, F. Chiletto – “L’uomo dalla maschera nera” – “Il Fumetto” n° 4 - 1992

Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La storia, gli autori – Sansoni Editore Nuova 1980.

Redazionale - "Francesco Chiletto, disegnatore e pittore" - "Wow " n° 4 nov. 1976        

Giuseppe OssChiletto, un altro grande fumettista degli “anni d’oro” sen’è andato – “Il Fumetto n° 25 mar. 1977

G. Pazienti, R. Traini – “Fumetto Alalà” – Editore Comic Art, 1986

CHIN – vedere – Enrico Castello

CHIODINO – 1953 – di Marcello Argili (t.) e di Bert – Vinicio Berti – (d.)

 

Pubblicato sulle pagine di “Il Pioniere”, questo Pinocchio dell’era moderna, era un robot è dotato di sentimenti ed agiva come un essere umano. Sempre pronto a difendere i deboli ed a fare giustizia, si buttava in imprese che lo portavano in diversi luoghi della Terra o addirittura nello spazio. Pur trattandosi di un fumetto di genere umoristico, destinato a lettori giovanissimi, non rinunciava ad evidenti contenuti propagandistici affrontando temi insoliti come la droga, guerra fredda, la speculazione edilizia e la droga.

Pubblicazioni:

“Il Pioniere”

Bibliografia:

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

CHIOMADORO, il Principe del Sogno – 1952 – di Luigi Grecchi (t) e Erio Nicolò (d)

Bellissimo, quasi androgino, con lunghi capelli biondi, è un principe indiano che vive le sue avventure in un’India popolata da perfidi marajah e conturbanti principesse che intendono sedurlo. Lui tuttavia resta irrimediabilmente fedele alla sua eterna fidanzata: l’altrettanto bella Zaira dalla fluente capigliatura nera. Inseparabile compagna di avventure del protagonista è la tigre Marana. Nelle storie di Chiomadoro, complicate e piene di colpi di scena come tutte quelle che apparivano su “L’Intrepido” in quel periodo, si riscontravano diversi controsensi: infatti cavalli e sciabole ottocenteschi vi convivevano con aerei a reazione e ogni altro genere di macchine e armi attuali inoltre, il protagonista e la sua compagna, pur dichiarandosi indiani, avevano tratti rigorosamente ariani. 

Pubblicazioni:

“L’Intrepido”

Bibliografia:

Luigi Marcianò, Ermanno Detti, Luciano Tamagnini – “Special Luigi Grecchi” - “Il Fumetto” n° 10/1994

François Vidoc – “Attrazioni veniali, attrazioni mortali” – Alessandro Distribuzioni 

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

CHRIS LEAN – 1976 – di Dargè o Ledar – Raffaele D’Argenzio – (t.) e di Milo Manara (d.)

Ispirato ai personaggi interpretati dall’attore cinematografico James Dean, morto in un incidente automobilistico nel 1955, questo giovane ribelle americano ne aveva il carattere impulsivo e le reazioni imprevedibili. Pantaloni blue jeans, cappello da cow boy, perennemente a cavallo della sua motocicletta, Chris Lean doveva affrontare gli ostacoli della vita quotidiana in una società in cui lui si sentiva un disadattato. La striscia ha avuto altri autori: Ferri e Lori per i testi e Piccatto per i disegni.

Pubblicazioni:

Corrier Boy”

Bibliografia:

Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto” – Vol. 2 Avventura – Edizioni Ottaviano 1977

CIABATTA – 1910 – di Attilio Mussino (t. e d.)

Protagonista di queste tavole autoconclusive con didascalie in rima, era un fattorino, addetto a trasporto di merci di ogni genere, che incorreva costantemente nei più disparati infortuni che gli impedivano di consegnare i colli affidatigli..

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

Bibliografia:

Claudio Carabba - "Corrierino, Corrierona" - Baldini & Castoldi, 1998

Giorgio Salvucci – Corriere dei Piccoli - “Il Fumetto” n° 1 feb. 1978               

Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989

CIACCI – 1984 – di Francesco Cascioli (t.) e Bruno D’Alfonso (d.)

Fumetto ambientato in un liceo di Roma, racconta le vicende vissute dagli sfaccendati allievi che lo frequentano e gli scalcagnati professori che vi insegnano, entrambi protagonisti di situazioni spesso paradossali. Ciacci, il ragazzotto che da il nome al fumetto con i suoi compagni, Cacchioni, Babei e Tom, un nero al secolo Tombukete Mukambawe e i professori Cortellacci, Lecobursieri e Allodoli, sono protagonisti di situazioni paradossali che vanno dal concorso di poesia indetto dal ristorante “La scorpacciata” con il patrocinio di Alberto Moravia, all’avere in classe Umberto Eco che, retrocesso al ruolo di liceale perché ha perso il certificato di licenza delle medie superiori, ha pure dimenticato i suoi quaderni a Cambridge dove è stato per un convegno.

Pubblicazioni:

“Tango”

Bibliografia:

Autori vari - "Gulp! 100 anni a fumetti" - Casa Editrice Electa, 1996

Autori vari  - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

CIAMPI FRANCESCO - n. Firenze, 1973 – vivente

Ha frequentato l’Istituto d’Arte e l’Accademia e ha pubblicato i suoi primi lavori sulle riviste “Schizzo” e “Kaos”. Ha disegnato storie per le riviste “Selen” e “Blue” e copertine per pubblicazioni italiane e straniere.

Bibliografia:

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

CIANTI GIOVANNIdis.

Il suo ingresso nel mondo dei fumetti è avvenuto sulle pagine mensile “Horror”, per questa pubblicazione ha disegnato alcune storie libere su testi di Alfredo Castelli.

Fumettografia essenziale:

“I topi nel muro”

“Esperimento: la goccia”

“Lord Ruthwen

Bibliografia:

CICCI E TATO - 1975 - di *** (t.) e *** (d.)

Pornofumetto che raccontava le avventure comico erotiche di due amici che assomigliavano ai comici televisivi Cochi Ponzoni e Renato Pozzetto che, allora, stavano riscuotendo i primi successi.

CICCILLO

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

CICCIOBELLO – 1938 - di Vittorio Cossio (t. e d.)

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

Bibliografia:

Giorgio Salvucci – “Il Corriere dei Piccoli” - “Il Fumetto” n° 2 mag. 1978

CICCIO E CIACCIO – 1942 – di Palermo (t. e d.)

Sono due cagnolini costantemente impegnati a mettere nei guai il loro padrone.

Pubblicazioni:

 “Il Corriere dei Piccoli”

Bibliografia:

Giorgio Salvucci – Corriere dei Piccoli - “Il Fumetto” n° 21 mar. 1983

CICCIO E FRANCO – 1967 – di *** (t.) e Luciano Bernasconi (d.)

I due personaggi si ispiravano ai comici Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, attori di rivista e cinematografici, che tra il 1960 e il 1980 interpretarono oltre 100 film.

Pubblicazioni:

“Albi Ciccio e Franco”  

Bibliografia:

C. Moscati – “Cine – Fumetto Comico” – Lo Vecchio Editore

Gianni Bono – “Guida al fumetto italiano” – Casa Editrice Epierre s.r.l., 1994

CICLONE – 1945 – di Andrea Lavezzolo (t.) e di Carlo Cossio (d.) – succ. Cesare Solini (t.) e Giuseppe Cappadonia (d.)

Pubblicato nel primo dopoguerra, era un personaggio atipico nella letteratura a fumetti dell'epoca: di mezza età, completamente calvo, più obeso che robusto, sfoggiava una giacca nera e dei pantaloni a righe che lo facevano assomigliare ai maggiordomi inglesi delle vignette umoristiche. Anche le sue avventure, pur restando nei canoni tradizionali: recupero di gioielli rubati, lotta a bande di spie o di gangsters, ecc. erano raccontate in chiave umoristica. La sua forza soprannaturale che, come l'americano "Superman", lo rendeva invincibile in partenza, viene usata dagli autori per cavarlo da pericoli di ogni genere ma, soprattutto, per creare situazioni di ingenua comicità. Anche se poco attraente, Ciclone è l'amante felice di una graziosa ragazza, Alba, che non perdeva occasione per abbracciarlo e baciarlo. Suo amico e compagno di avventure era Rafagor, uno scienziato atomico di minuscole proporzioni. Erano invece suoi irriducibili avversari, Tulipano, un versatile malvivente dalle molteplici attività delittuose e Jumbo, l'Uomo Elefante dal perfido carattere. Quando Solini e Cappadonia succedettero ai suoi creatori, tentarono di rendere più drammatiche le sue avventure. Purtroppo il pubblico giovanile si stava orientando verso nuovi eroi.

Pubblicazioni:

Albogiornale – Avventure per ragazzi” – “Ciclone Radar” – “Mistero – Albi Vitory

Bibliografia:

Gianni Brunoro – Superman all’italiana - “Il Fumetto” n° 17 feb. 1975

Andrea Lavezzolo, Carlo Cossio – “Le nuove avventure di Ciclone” – “Il Fumetto” n° 17 feb. 1975

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

Marcello Vaccari – “Supereroi italiani” – “Il Fumetto” n° 19 ott. 1996

Gianni Bono – “Guida al Fumetto Italiano” – Casa Editrice Epierre s.r.l., 1994

CICO - *** - di Guido Nolitta (t.) e Gallieno Ferri (d.)

Nato come compagno di avventure Zagor, è un messicano piccolo, grasso, presuntuoso e ghiottone che alterna momenti di vigliaccheria ad inaspettati atti di coraggio. Destinato ad un ruolo di spalla comica del titolare del fumetto, si è gradualmente guadagnato le pagine iniziali di ogni avventura dello "Spirito della Scure", per arrivare ad avere una serie di supplementi, con periodicità annuale, dedicati alle sue avventure.

Bibliografia:

Moreno Burattini - "Donald Cico" - "IF" n° 2 feb. 1995

CLOD (Claudio Onesti) - n. Modena, 18/09/1949 - vivente

Dopo aver frequentato l'Istituto d'Arte, è entrato a far parte, giovanissimo, dei collaboratori di Bonvi. La sua affermazione nel mondo dei fumetti è avvenuta, nel 1972 con la striscia "Gli Olimpiastri" che lo ha portato a collaborare col settimanale "Guerin Sportivo". Tre anni più tardi, ha creato la striscia di satira sportiva "Cronache del vecchio Eligio". Nel 1981 ha iniziato a disegnare per il "Giornalino" le storie di "Nicoletta".

Bibliografia:

Gianni Brunoro - "Quel fantastico mondo" - Edizioni Dedalo, 1984