D

 

 

 

DADO BALILLINO – 1933 – di Antonio Rubino (t. e d.)

 

Questo piccolo balilla costantemente occupato a lottare contro i mali sociali (pigrizia, ignoranza, disordine, malaria, ecc.) o a celebrare le date significative della storia nazionale, era un tipico esempio dei modelli che venivano proposti ai giovanissimi durante il periodo fascista.

 

Pubblicazioni:

“Corriere dei Piccoli”

 

Bibliografia:

Giorgio Salvucci – Corriere dei Piccoli – “Il Fumetto" n° 2 mag. 1978

Autori Vari - "Il Corriere dei Piccoli 1933 - 1948" - Rizzoli Editore S.p.A. , 1980

 

 

DADO & STELLINA – 1933 – di Antonio Rubino (t. e. d.)

 

Le tavole autoconclusive raccontavano le avventure di un balilla e di una piccola italiana le cui gesta erano un omaggio all’inevitabile retorica fascista di quel periodo storico.

 

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

 

Bibliografia:

Claudio Bertieri – “Le favole a quadretti 1908 – 1945” – Ed. Comic Art 1989

 

 

DADUS & PARKER

 

Pseudonimo di un gruppo di sceneggiatori di cui fecero parte, tra gli altri, Corrado Farina, Pietro Palama, ecc.

 

Fumettografia essenziale:

1965, “Selene

 

 

DAIM PRESS, Editrice

 

E’ la ragione sociale che l’ex Casa Editrice Araldo prese prima di diventare l'attuale Sergio Bonelli Editore

 

 

DALL'AGNOL PIERO  - n. Belluno, 10/09/1963 – vivente

 

Conseguita a fatica, per sua ammissione, la maturità scientifica ha fatto il gelataio in Germania e altri lavori come servizi alternativi a quello militare essendo obiettore di coscienza. Appassionato di disegno e di fumetti, non aveva mai ritenuto di poterli disegnare e, solo verso i diciannove anni, dopo alcune esperienze nel campo pubblicitario ha pensato di farlo. Presentato all’editore Barbieri da Bruno Marrafa, ha incominciato la sua carriera di disegnatore. Ha lavorato anche per Franco Mescola al progetto del periodico “A suivre” edito in Francia. Sempre tramite Marrafa, ha incominciato a lavorare per la Sergio Bonelli illustrando episodi di "Dylan Dog". Ha inoltre lavorato per la “Glamour”, “Cyborg”, “Selen”. E’ uno dei pochi autori autodidatti che è riuscito fin dagli inizi ad esprimere uno stile personale facilmente identificabile. 

 

Fumettografia essenziale:

1989, “Dylan Dog”, “Erinni”

 

Bibliografia:

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

Gianni Brunoro – “Dall’Agnol all’eternità” - "Il Fumetto" n° 29/1991

 

 

DALMASSO GIAN GIACOMOn. Voghera, 21/08/1907 - ***

 

Figlio di un professore di lettere, si è spostato con la famiglia in diverse città italiane dove il padre era chiamato ad insegnare. Nel 1921, conseguita la maturità classica, ha frequentato l’Accademia Militare di Modena diventando ufficiale dei bersaglieri. Durante il periodo bellico è stato comandante di un reparto di Meharisti in Africa e ha partecipato come paracadutista alla guerra di Liberazione. Nel 1945, finito il conflitto, ha iniziato a collaborare, con lo pseudonimo di “Asso” al settimanale umoristico “Fra Diavolo”. Nel 1947 ha iniziato a scrivere testi per storie a fumetti per la Casa Editrice A.R.C. e, l’anno dopo, per l’Editore De Simone. Nel 1948 ha avviato una collaborazione con l’Editore Tristano Torelli che durerà fino al 1955. Nel 1950, lasciato l’esercito, ha scritto testi per il settimanale “Corriere dei Piccoli” , per l’editore  Bianconi, per le Edizioni Alpe e per l’editore Tomasina. Ha inoltre creato una serie di personaggi destinati esclusivamente al mercato francese. Nel 1958 è stato assunto dalla Casa Editrice Mondadori come coordinatore e revisore delle sceneggiature di “Topolino”. Ha, inoltre, scritto i testi per la maggior parte delle storie di collegamento che venivano realizzate per “I Classici di Walt Disney”. A 65 anni ha cessato il rapporto di interno con l’editrice e ha continua a collaborare, per un certo periodo, come free lance.

 

·          Fumettografia essenziale:

1948,“Pantera Bionda”, “Miss Diavolo”

1949, “Aquila Bianca”, "Piccola Freccia" – “Jack il pilota” – “Grim l’esploratore” –

1951, "Nat del Santa Cruz", "Naja Regina della Jungla"

1952, “El Bravo”

1953, “Tam Tam”, "Racà"

1956, “Davy Crockett

 

·          Bibliografia:

 

 

DAMA DI CUORI – 1946 - settimanale – Società Editrice Grandi Edizioni Illustrate 20/12/1946

 

Direttore di molte testate durante il periodo fascista, Melfi “EnwerBongani, dopo la caduta del regime decise di creare in proprio alcune case editrici. Una di queste era la Società Editrice Grandi Edizioni Illustrate che, nell’immediato dopoguerra, pubblicò un settimanale in cui trovavano posto fumetti romantici destinati al pubblico adulto femminile. Il risultato conseguito è stato un fascicolo indubbiamente elegante, che peccava tuttavia nella sceneggiatura delle storie che risultavano di difficile lettura, anche se realizzati in modo magistrale dal disegnatore Ferenzi. La proposta non ebbe il gradimento del pubblico e le sue pubblicazioni cessarono dopo tre soli numeri. 

 

Bibliografia:

Enrico Anceschi – “Per voi parlerà d’amore” - "Il Fumetto" n° 9 - 1994

 

 

DAMIANI DAMIANO

 

Appassionato di disegno e di comics fin da giovanissimo, ha iniziato disegnare storie a fumetti nell’immediato dopoguerra, quando frequentava Brera. L’influenza del disegnatore americano Willy Gould si riscontra nel suo primo personaggio: “Pat La Rocca”, uno strano detective in bombetta. Nel 1946 ha collaborato con il gruppo dell’Asso di Picche con due storie poliziesche. Tuttavia questa collaborazione è finita presto poiché Damiani ha incominciato ad occuparsi di cinema dedicandosi alla regia e diventando uno dei più apprezzati registi italiani.

 

Fumettografia essenziale:

1946, “Pat La Rocca” (t. e d.), “Bogart, il giustiziere” (t. e d.)

 

 

DAMI PIERO EDITORE

 

Casa editrice che ha edito volumi di fumetti negli anni ‘70

 

 

D'AMICO SANTO – n. Siracusa, 11/12/1927 -

 

Trasferitosi a Roma, ha frequentato il Liceo Artistico e si è iscritto alla facoltà di Architettura. Interroti gli studi per dedicarsi all’illustrazione, ha pubblicato i suoi primi lavori sul settimanale cattolico “Il Giornalino” dove appariranno anche le sue prime storie a fumetti. Contemporaneamente ha disegnato per l’altro settimanale cattolico: “Il Vittorioso”. Per l’editore Fantera  di Roma, ha realizzato il personaggio di “Dray Tigre”. La pressante attività svolta per gli editori italiani non gli ha impedito di produrre storie a fumetti per l’editoria francese. In collaborazione con Diso ha creato “Atoman”, un fumetto per adulti a cui non mancano spunti di originalità. Passato a collaborare con i F.lli Spada, ha disegna oltre quaranta episodi di “Phantom”. La sua passione per i comics lo ha spinto a lavorare anche per il fumetto amatoriale occupandosi delle riedizioni del “Nerbiniano

 

Fumettografia essenziale

Sigfrido” – “Capitani coraggiosi” – “”Guglielmo Tell” – “La valle dei dinosauri” – “Quo Vadis ?” – “La disfida di Barletta” – “Giovanni Canadà” – “Vessillo Stellato” – “Napoleone Buonaparte” – “I Vichinghi” – “Na’ Giamba” – “Speron d’Oro” – “Il grande tamburo dei Tucani rullò” – “Squadrigli acrobatica” – “Dray Tigre” – “Atoman contro Killer”.

 

Bibliografia:

Claudio Dell’Orso – “Ci vorrebbe un d’Amico” - "Il Fumetto" n° 17/1996

 

 

D'AMI RINALDO – n. Cismon del Grappa, 29/08/1923 - m. Milano, 15/02/1979

 

Ha trascorso gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza a Bologna, Pistoia e Prato dove ha frequentato le scuole medie e quellesuperiori. Accanito lettore di fumetti ha incominciato a disegnarli. Dopo alcune esperienze di lavoro, ha partecipato come volontario alla Seconda Guerra Mondiale. Nel 1943, fatto prigioniero dagli americani, ha la possibilità di approfondire la conoscenza e lo studio dei comics      oltre oceano. Dopo il rimpatrio, finita la guerra, ha iniziato lavorare presso il Catasto di Pavia mentre di notte disegnava fumetti. Nel 1947 ha deciso di iniziare la carriera di disegnatore e, dopo una serie di inutili tentativi, è riuscito ad essere assunto come animatore presso la Pagot Film. Nel 1948, è entrato nel mondo dei fumetti iniziando la collaborazione con la Casa Editrice Audace e con "Il Corriere dei Piccoli". Il suo studio di Milano era diventato un cenacolo di illustratori esordienti coi quali decise di fondare un agenzia italiana per la produzione di storie a fumetti che dirigeva da Londra dove si era trasferito. La produzione dell’agenzia, la prima del genere in Italia, veniva venduta, oltre che ne nostro paese, anche in Inghilterra. Tornato a Milano ha fondato, con Carlo Porciani, la “Produzioni Editoriali D’Ami”, casa editrice che si occupava di libri di carattere divulgativo. La morte lo ha colto mentre stava raccogliendo il materiale per una nuova opera di grandissimo impegno: una storia dell’aviazione italiana nella seconda guerra mondiale.

 

Fumettografia essenziale:

1948, “Bleck & Gionni” (d.), “La pattuglia dei senza paura” (d.), “Dixy Scott, Il Piccolo Sergente” (t.)

1949, "Mani in alto", “I tre Bill” (d.)

1950, “Pecos Bill” (d.), “Gordon Jim” (t. e d.)

1951, “Rio Kid” (d.)

1952, “Scuterino” (t. e d.)

1953/1954, “La pattuglia dei bufali” (d.) – “Cherry Brandy racconta” (d.) – “Il sergente York” (d.)

1954/1957, “Moby Dick” (t.), “Davy Crockett” (t.), “Nerofumo” (t.), “Albino, cavallo d’Italia” (t.), “Il tamburino dell’Amba Alagi” (t.).

 

Bibliografia:

Giulio Cesare Cuccolini – "Ricordando Rinaldo D’Ami" – “Il Fumetto” n° 6 mag. 1979        

 

 

DANES BONT12/1971 – di Daniele Fagarazzi (con la probabile collaborazione di Alfredo Castelli) (t. e d.)

 

Ennesimo fumetto ispirato al James Bond cinematografico questo antieroe, che ha la sigla convenzionale 005, pur risultando immortale, al contrario del suo modello (di cui è anche amico) è sfortunato con le donne e anziché i nemici, combatte i benefattori dell’umanità. Controfumetto intelligente, secondo le intenzioni degli autori, tenta di fare oltre alla satira del genere spionistico di moda in quegli anni, anche del fumetto in generale. La striscia, malgrado le nobili intenzioni, non ebbe successo e si esaurì in 4 episodi. Un quinto episodio apparve nel 1972 sul periodico “Alem” con il nome del protagonista variato in Dany Bonti.

 

Pubblicazioni:

"Albo Danes Bont - Controfumetto per gli Adulti Intelligenti"

 

Bibliografia:

Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto” – Vol. 1 Fantastico/Thrilling – Edizioni Ottaviano

 

 

DANIEL - 1975 - di Max Bunker (Luciano Grecchi) e Maria Grazia Perini (t.) e di Franco Verola (d.)

 

E’ il sosia di un poliziotto perito durante un’azione e ne prende il posto. Tuttavia, le ombre del suo passato tempestoso, a volte, tornano e influiscono sul suo modo di agire. Secondo quanto dicono gli autori nella presentazione del primo numero «giostra nella confusa e disordinata vita di oggi, con tutti i suoi fermenti, le palesi ingiustizie e le cristalline aspirazioni.» Ambientato in un’America che in realtà rispecchia il nostro paese, le avventure di Daniel fanno riferimento a fatti ed avvenimenti della cronaca nera quotidiana.

 

Pubblicazioni:

"Albo Daniel"

 

Bibliografia:

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto - Vol. 2 Avventura" - Edizioni Ottaviano 1977

 

 

DAN MORRISON - **** - di Ugolino Cossu (t. e d.)

 

E’ un giovane fotoreporter che vive avventure che si collocano tra fantasia e realtà. E' stato considerato da alcuni una versione maschile della Valentina di Crepax.

 

Pubblicazioni:

“Grandi Eroi”

 

Bibliografia:

 

 

DANTEdi Marcello Toninelli (t. e d.)

 

E’ la versione umoristica del viaggio all’inferno del sommo poeta. L’autore, oltre ai personaggi classici, inserisce nella lunga storia a strisce autoconclusive anche personaggi attuali.

 

Pubblicazioni:

“Fox Trot

 

Bibliografia:

 

 

D'ANTONIO (LUIGI) GINOn. Milano, 16/03/1927 - ***

 

E’ un disegnatore autodidatta e ha svolto la sua attività in diversi settori dall’illustrazione ai fumetti. Dal 1947 al 1948 ha lavorato per gli editori Mario Oriani e Della Casa. Nel 1949 ha incominciato s disegnare storie per il “Vittorioso”, con una parentesi alla Mondadori dove ha realizzato una serie di episodi di “Pecos Bill” . Nel 1955 è entrato  in contatto con lo studio di Piero D’Ami e, per circa dieci anni, ha lavorato per editori inglesi. Tuttavia, nello stesso periodo, riusciva a disegnare alcubi episodi per la casa editrice Audace. Le sue collaborazioni, negli anni ’50, si sono estese anche alla “Domenica del Corriere” , alla Editrice Dardo e alla Editrice AMZ per la quale ha disegnato alcune serie di libri per ragazzi. Nel 1965 ha realizzato una campagna pubblicitaria a fumetti per il dentifricio Colgate e ha continuato a lavorare per l’editoria inglese. Due anni dopo ha iniziato a disegnare per l’editore Bonelli la “Storia del West. Questa collaborazione lo ha assorbito completamente per tre anni. Nel 1970 è passato al settimanale cattolico “Il Giornalino” collaborazione che è durata per un lungo periodo. Nel 1978 ha disegnato un racconto pubblicato su “Supergulp” di Mondadori”. Per la CEPIM ha collaborato alla realizzazione di quattro volumi della serie “Un uomo un’avventura”.

 

Fumettografia essenziale:

1947/48, “Jess Dakota” (t. e d.), “Angeli della strada” (d.)

1948/49, “Due ragazzi e mezza statua” (d.), “Il fortino sull’Huron” (d.) – “Pecos Bill (d.)

1954, “Storia di Re Artù” (d.)

1955, “I Tre Bill” (d.), “El Kid” (d.)

1967, “Storia del West” (d.),  Jim Lacy” (d.), “Soldato Cascella”, “Susanna” (t. e d.), “Il Mercenario” (t. e d.)

1977/78, “L’uomo del Zululand”, “L’uomo di Iwojima” (t. e d.), “L’uomo del deserto”, “L’Uomo di Pechino” (t.)  

 

Bibliografia:

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

Dario Ghelfi – “D’Antonio, fantasia e cronaca: un western maturo” - "Il Fumetto" n° 9/1986

 

 

DA PASSANO G.

 

Disegnatore che aveva uno stile molto personale che, dopo aver realizzato alcuni personaggi comici per la casa editrice Edital, ha disegnato alcuni episodi do "Inos", un caracter di genere avventuroso per la Casa Editrice Audace. Nel 1947 ha preso la decisione di diventare editore di albi da lui realizzati che avevano per protagonisti personaggi avventurosi. Tuttavia, le forti caratteristiche caricaturali del suo disegno  non riuscivano a dare la necessaria drammaticità alle storie e le rendeva poco credibili.

 

Fumettografia essenziale:

1946, "Criche e Croc", "Ipnos"

1947, “Roal, il Tarzan del mare”

1948, “Rizza, manina d’acciaio”

 

Bibliografia:

         -"Il Fumetto" n° 19/1996

 

 

DARDO, Casa Editrice

 

Casa editrice “storica” che nasce dalla :::

 

Bibliografia:

Pasquale Jozzino -  “I copertinisti della Dardo negli anni ’70” – "Il Fumetto" n. 26 mag. 1998

 

 

D’ARAGONA FRANCO E GUIDO - ****

 

Sono due fratelli che hanno disegnato, nel periodo prebellico, alcune storie per il settimanale cattolico “Il Vittorioso”. Su di loro non sono state trovate altre notizie.

 

Fumettografia essenziale:

1937, “L’informatore fantasma” (Franco)

1938, “Il falco del Sol Levante” (Guido)

 

 

RAFFAELE D’ARGENZIO (Dargè) – n. Caserta, 15/04/1943 - ****

 

A sedici anni ha partecipato alla fondazione di un giornale di attualità cittadina, collaborando con poesie, novelle e racconti. L'entrata nel mondo del fumetto è avvenuta con la collaborazione con la Casa Editrice Universo, anche se ha continuato la sua attività giornalistica nei settori della musica e dello spettacolo. Prima redattore e poi capo redattore dell’”intrepido” ha scritto sceneggiature per diverse serie pubblicate sul settimanale e a creare personaggi suoi. Nel 1976 è passato alla Rizzoli per dirigere il “Corriere dei Ragazzi” che, sotto la sua guida, si è modernizzato e si è trasformato in “Corrierboy”. Anche per questa testata ha creato una serie di personaggi.

 

·          Fumettografia essenziale:

“La Folgore” – “Cristall” – 1975 “Edizione Straordinaria – Paris Jour” – “Commissario Argento” – “Swea” – “Chris Lean” – “Red Skate” – “Charlie Charleston” – “Savage

 

·          Bibliografia:

 

 

DAURO GINOn. Asti, 9/02/1932 - ****

 

Disegnatore, illustratore e sceneggiatore, ha iniziato la sua attività nel fumetto con le edizioni Pini Segna, Renato Bianconi e l’Audace. Nel 1960 ha iniziato una lunga collaborazione con la Casa Editrice Universo, realizzando numerose storie libere per i settimanali “Intrepido”, “Monello” e “Albo dell’Intrepido”. Ha prestato inoltre la sua opera alla Casa Editrice Astoria di Gino Sansoni disegnando alcuni numeri di “Alboromanzo Vamp”. Ha inoltre realizzato per la SIE una serie di fumetti per adulti e alcune storie libere per “Corrierboy”. Ha lavorato anche per editori francesi.

 

Fumettografia essenziale:

1966, “Teddy Bob”

1969, “Justine

 

Bibliografia:

Gianni Bono - "Guida al Fumetto Italiano" - Casa Editrice Epierre s.r.l., 1994

 

 

DAVY CROCKET - 1960 - di Gianluigi Bonelli (t.) e Renzo Calegari e Carlo Porciani (d.)

 

Personaggio che appartiene alla realtà storica del West, morto nella battaglia di Forte Alamo, Davy Crocket ha ispirato una serie di strisce a fumetti di autori italiani e stranieri. Questa versione, curata da uno specialista di storie western, non tiene molto conto dei fatti realmente accaduti e si mantiene nei canoni dell’iconografia western.

 

Pubblicazioni:

"Hondo"

 

Bibliografia:

Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto - Vol. 2 Avventura” - Edizioni Ottaviano 1977

 

 

DE AMICIS ARNALDO

 

Illustratore dalle notevoli capacità grafiche ha disegnato, tra il 1941 e il 1942, alcune storie per il settimanale cattolico “Il Vittorioso”. Nel periodo post bellico ha realizzato per lo stesso periodico notevoli paginoni di carattere tecnico.

 

Fumettografia essenziale:

1941/1942 “Pietro Micca”, “Il terreno minato” 

 

 

DE ANGELIS ROBERTO – n. Napoli, 1959 - vivente

 

Disegnatore che ha esordito col “Gruppo Salernitano” con la fanzineTrumoon”. Negli anni Ottanta ha collaborato allo Studio Leonetti di Roma eseguendo disegni per “Tilt”, “Cioè”, Boy Comics”. Ha realizzato storie erotiche e horror per i mensili “Splatter” e “Mostri” pubblicati dalla Casa Editrice Acme di Francesco Coniglio. Ha disegnato una storia di Ade Capone per la rivista “Comic Art”. E infine, dal 1999, è entrato a far parte della scuderia dell’editore Sergio Bonelli per il quale ha realizzato storie di “Nathan Never”.

 

Bibliografia:

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999     

Raffaele De Falco – “Il perché di un perché” - "Il Fumetto" n° 28 set. 1991

 

 

DEGLI INNOCENTI GIORGIOn. Firenze, 19/10/1933 – vivente

 

Dopo aver conseguito il diploma commerciale si è avvicinato all’animazione e al fumetto. Negli anni Cinquanta ha svolto attività di animatore presso lo studio Tringali e, successivamente nello studio Kappa. Nel 1955 ha realizzato alcuni personaggi umoristici per il settimanale "Vera Vita" e per il "Corriere dei Piccoli". Sul finire degli anni Sessanta si è trasferito a Milano e ha iniziato a collaborare per la riviste "Colt 45", "Cucciolo", "Il Monello", "Bravo", "Tele Zecchino", "Humor"  e "Pescare".

 

Fumettografia essenziale:

1955, “Giacomino”, “Nick lo scavezzacollo”

1963, “Olivella e Mariarosa

1965, Colt 45”

1969 “Arsenico Lupino”

1970 “Cucciolo”

1969, “Ispettore Mc Finny”, “Frillo l’Uomo Proiettile”

1970, “Cappellacci e C.”  – “La storia di me”  - “Il commissario” – “Pop” .

 

Bibliografia:

Maurizio Sessa – Chi mai sarà questo signor “G” – “Il Fumetto” n° 26 mag. 1998

 

 

DEL DUCA DOMENICO (Treddi)

 

Editore e autore di testi per racconti a fumetti che riproponevano trame e situazioni tipiche del fuiletton ottocentesco.

 

·          Fumettografia essenziale:

“La Freccia d’argento”, “La piovra d’argento”

 

 

DELLA CASA NINO

 

Autore di testi, ha scritto ha sceneggiato alcuni episodi per  alcuni personaggi di successo nell’immediato dopoguerra.

 

Fumettografia essenziale:

1946, “Amok” – “Dick Fulmine”

 

 

DELL'ACQUA EDGARDOn. Milano, 1916 –

 

Ventenne, ha iniziato a collaborare al settimanale “I tre porcellini” e, successivamente, esteso la sua collaborazione a buona parte dei periodici per ragazzi dell’epoca: ”Topolino” – “Corriere dei Piccoli” – “Paperino” – “L’Audace” – “Il Vittorioso”. Nel dopoguerra, su testi di A. Lavezzolo, realizzato “Gim Toro” che è il suo personaggio più noto.

 

Fumettografia essenziale:

1936, “Mario e Furio nell’Africa misteriosa”

1937, “Fiamme sul polo”, “L’isola delle belve”, “L’Uomo Blindato”

1938, "Il re del mare"

1939, “Diavolo”,  Capitan l’Audace”

1940, “L’Aquila del mare”, “Il gambero nero”, “Amazzonia selvaggia”

1941/1943, “Il mozzo del sommergibile”

1946, “Gim Toro”.

 

Bibliografia:

G. Pazienti, R. Traini – “Fumetto Alalà” – Editore Comic Art, 1986

"Il Fumetto" n° 11/1987

Bruni Scalzi – “I creatori di Gim Toro: voci del passato” – “Il Fumetto” n° 26 mag. 1998

 

 

DELLA  MONICA RAFFAELE – n. Cava De’ Tirreni, 1961 – vivente

 

Dopo aver concluso il liceo artistico, si è iscritto ad un corso di scenografia presso l’Accademia di Napoli. Nel 1977 mentre lavorava presso gli studi CAF e Trumon  ha conosciuto Magnus. Nel 1982 ha svolto la sua attività con lo studio Romanini e per la Ediperiodici. Nel 1983, con le Edizioni Max Bunker Press ha collaborato alla realizzazione di una ventina di episodi di “Alan Ford”. Tra il 1985 e il 1987 ha fatto parte dello “Staff di IF” di Gianni Bono dove ha disegna, solo o in collaborazione con altri, storie per diverse case editrici. Negli anni 1990 e 1991, pur collaborando attivamente con case editrici di fumetti, ha realizzato del materiale pubblicitario.

 

Fumettografia essenziale:

1983, “Alan Ford

1985/1987, “Cucador”, “Masters”, “Intrepido”, “Topolino”, “Paperino”, “Mister No”, “Martin Mystere”, “Tex

1990/1991, “Tiramolla”, Piccolo Sceriffo” e “Falco Bianco” (copertine), “Gordon Link”.

 

Bibliografia:

Raffaele De Falco – “Il perché di un perché” – “Il Fumetto” n° 28 set. 1991

 

 

DELLA TORRE LAURA

 

E’ una disegnatrice il cui stile risulta particolarmente efficace.

 

 

DE LUCA GIANNI – n. Gagliano (CZ) 25/01/1927 – m. Roma, 6/06/1991

 

Nel 1936 la sua famiglia si è trasferita a Roma, città in cui ha effettuato i suoi studi fino a frequentare la facoltà di Architettura. A quindici anni ha pubblicato i suoi primi lavori sul periodico “L’Amico della Gioventù” e il “Corrierino”. Nel 1946 ha iniziato collaborare coi settimanali il “Il Vittorioso”  e “Il Giornalino”,  testate per le quali ha illustrato storie storiche e avventurose. Per quest’ultima pubblicazione creò, nel 1970, il suo personaggio più importante: il Commissario Spada. Oltre che nel settore dei fumetti, D. G. ha svolto attività di illustratore di libri e di scenografo per il cinema e la televisione.

 

Fumettografia essenziale:

1947, “Il mago da Vinci”

1949, “Prora vichinga”, “L’impero del sole”

1950, “La sfinge nera”, “Il tempio delle genti

1951, “Gli ultimi sulla terra”

1952, “Il cantico dell’Arco”

1955, “I Rasena

1969, “Bob Jason

1970/74, “Il Commissario Spada”, “La storia meravigliosa”, “La grande avventura”, “L’Atlantide”, “L’ebreo errante”

1975, “La Tempesta”

1976, “Amleto”, “Romeo e Giulietta”

 

Bibliografia:

Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La storia,  gli autori – Sansoni Editore Nuova 1980

Gianni Brunoro – “L’ossessione sperimentale” - "Il Fumetto" n° 28 set. 1991

 

 

DE LUCA LAURA  n. *** 1959

 

Figlia del disegnatore Gianni, dopo il liceo classico ha frequentato la facoltà di Filosofia e ha iniziato a collaborare con il settimanale "Il Giornalino".

 

Fumettografia essenziale:

"Spugna"  

 

Bibliografia:

Giulio Cesare Cuccolini – "Laura De Luca" - "Il Fumetto" n° 5 feb. 1979

 

 

DEL VAGLIO PAOLO

 

Professore di lettere al mattino e disegnatore di fumetti nel pomeriggio, è l’inventore di una striscia umoristica ambientata nel più alto dei cieli dove angioletti buoni e diavoletti cattivi sono in perenne lotta tra di loro. Le vignette proposte dall’autore descrivono, a volte con amara ironia ma sempre senza cattiveria, situazioni e problematiche d’oggi: il razzismo, la povertà, la droga e tutti gli altri mali che affliggono il mondo. .

 

Bibliografia:

"Il Fumetto" n° 14/1987

 

 

DE MARIA GUIDO

 

E’ l’autore dei testi della serie “Nick Carter”

 

 

DE MICELI SILVIO – Casa Editrice – Firenze

 

Editore amatoriale che ha pubblicato le riproduzioni anastatiche degli albi del “Piccolo Sceriffo”, di “Sciuscià” e di “Nat del Santa Cruz

 

 

DEMONIAK – 1965 – di Furio Arrasich (t.) e V. Frank  (Franco Verola), Morrone (Morricone) (d.)

 

Personaggio nato sulla scia del successo ottenuto da Diabolik, Demoniak oltre ad assomigliargli nella figura e nell’abbigliamento ha anche lui una compagna bionda di nome Eva. Tuttavia, a differenza del suo modello, agisce con una banda di accoliti, è psichicamente malato e intende sostituire l’umanità, che giudica decadente, con una nuova razza di esseri a lui soggetti. Pubblicazione che ebbe un buon successo di pubblico, dovette cessare le uscite per essere incorsa nelle ire di una censura particolarmente severa con quelli che, allora, venivano “definiti fumetti per adulti”.

 

Pubblicazioni:

"Demoniak"

 

Bibliografia:

 "Il Fumetto" n° 1/1992

Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto” – Vol. 1 Fantastico/Thrilling – Edizioni Ottaviano

 

 

DE NARDO BEPPE

 

Bibliografia:

Raffaele De Falco – “Il perché di un perché” – “Il Fumetto” n° 28 set. 1991

 "Il Fumetto" n° 12/1994

 

 

DENNIS COBB AGENTE SS 018 - vedere Agente SS018

 

 

DE SETA ENRICOn. Catania, 1908 - ***

 

Nel 1923 ha incominciato a disegnare per il settimanale “Serenissimo” e nel 1930 è entrato a far parte della redazione del “Travaso”. Sei anni dopo ha fondato il settimanale per ragazzi “Argentovivo dando vita ad una serie di personaggi umoristici e, nel 1938 è diventato redattore del settimanale “Marc’Aurelio” . Durante la seconda guerra mondiale ha creato per il settimanale “Il Balilla” la striscia di propaganda “Re Giorgetto d’Inghilterra”. Con Federico Fellini, nella Roma occupata dalle truppe alleate, ha aperto il “Funny Face Shop” un negozio in cui venivano fatte le caricature degli avventori e che ebbe successo tra i militari americani. Nel 1948 ha abbandonato i fumetti per dedicarsi alla realizzazione di manifesti pubblicitari per il cinema.

 

Fumettografia essenziale:

1936, “Le straordinarie avventure di Tamarindo IV”, “Dove svolazza il Farfallelefante”, “I fratelli Ravanello”

1938, “Il Mago Bacù”, “Capitan Rosmarino col negretto e il leoncino”

1940,  “La famiglia Piroletto”, “Re Giorgetto d’Inghilterra”, “La terribile Eleonora e Rusveltaccio Trottapiano”, “Il terribile Stalino” .

 

Bibliografia:

Luciano Guidobaldi – “Enrico De Seta disegnatore e umorista” - “Comics” n° 1 set. 1971

Gaetano Strazzulla – “I Fumetti” – Vol. 1 La storia, gli autori - 

"Il Fumetto" n° 13/1987

G. Pazienti, R. Traini – “Fumetto Alalà” – Editore Comic Art, 1986

 

 

DEV BARDAI – 1970 – di Regel (Renata Gelardini), Claudio Nizzi (t.) e Antonio Sciotti (d.)

 

E’ un ricchissimo principe indiano di bell’aspetto e dal fisico atletico protagonista di storie di spionaggio. Lavora alle dipendenze della Sconin, un’agenzia inglese che lo manda in paesi esotici per contrastare i piani criminosi di potenti organizzazioni internazionali. Sua compagna di avventure è la bionda Linda, un’agente che, per non smentire l’iconografia del genere, è di bella presenza. Completa il team avventuroso, il cobra Ghis che in diverse circostanze riesce a togliere dai guai il suo avventuroso padrone.

 

Pubblicazioni :

 “Il Giornalino”

 

Bibliografia:

R. Ceragioli, F. Enna – “Eroi di carta del Giornalino” – “If” N° 7 1998

 

 

DE VITA GIULIO – n. Pordenone, 1973 – vivente
 
Ha frequentato il Liceo Scientifico a Bologna e, conseguita la maturità, un corso di designer. Ha iniziato a lavorare nella pubblicità. Ha disegnato i primi fumetti per la Walt Disney Italia. Ha realizzato delle copertine per la Marvel e una storia per la Liberty di Ade Capone.

 

Fumettografia essenziale:

Lazzarus Ledd

 

Bibliografia:

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

 

 

DE VITA PIER LORENZO – n. Provincia di Como, 1909

 

Pittore, illustratore, grafico, ha esordito nel fumetto nel 1934 collaborando ai settimanali “Jumbo” e “Il Corriere dei Piccoli”. Nel 1938 ha realizzato per la Mondadori le prime storie dei personaggi disneyani disegnate in Italia oltre a quelle di una serie di personaggi avventurosi su testi di L. Pedrocchi. La sua opera di disegnatore continua attualmente con la realizzazione, insieme al figlio che ne segue le orme, di storie con personaggi disneyani.

 

Fumettografia essenziale:

1936, “L’ultimo ras”

1937, “I pirati del Fiume Giallo”

1938, “Saturnino Farandola”, “La primula rossa del Risorgimento”

1940, “Capitan Tempesta”

1952, “Pecos Bill”

1953, “Oklahoma !”.

 

Bibliografia:

G. Pazienti, R. Traini – “Fumetto Alalà” – Editore Comic Art, 1986 

"Il Fumetto" n° 24/1990

 

 

DIABOLICK - 1/11/1962 - di Angela e Luciana Giussani (t.) e di Gino Marchesi e Enzo Facciolo (d.)

 

Questo Fantomas dei nostri giorni compie i più fantastici furti avvalendosi di tecnologie sofisticatissime e della sua formidabile abilità di prendere la fisionomia di chiunque, utilizzando maschere di lattice che confeziona personalmente. Freddo, sadico, compie i più efferati delitti con la massima indifferenza e la sola vista della sua sinistra figura, coperta daun’aderente tuta nera, terrorizza gli abitanti di Clerville, la città in cui compie le sue scelleratezze. Rigidamente monogamo, ha una compagna, la bionda Eva Kant, che collabora attivamente con lui e che, in alcune circostanze, gli ha salvato la vita. Suo mortale avversario é Ginko, un solerte ispettore di polizia che gli conduce una lotta spietata. Diabolick ha avuto una moltitudine di imitazioni ma é l’unico fumetto del genere ad essere ancora pubblicato e a vantare un buon seguito di pubblico.

 

Pubblicazioni:

"Diabolik" - "Diabolik Ristampa" - "Diabolik R"

 

Bibliografia:

Angela e Luciana Giussani - Il caso DiabolikCoedizione Aster-Dardo 1974

Luciano Tamagnini, Gianni Brunoro, Paolo Gallinari – “Diabolik a trent’anni” - “Il Fumetto" n° 1 - 1992

Autori Vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto” – Vol. 1 Fantastico/Thrilling – Edizioni Ottaviano

Piero Zanotto – “Il Giallo a Fumetti” – Milano Libri Edizioni 1976

François Vidoc – “Attrazioni veniali attrazioni mortali” – Alessandro Distribuzioni 1990

G. Strazzulla – “I Fumetti” – G. C. Sansoni, s.p.a., 1970

 

 

DIARIO DI STEFI, IL – 1978 – di Grazia Nidasio (t. e d.)

 

La pestifera sorellina di Valentina Mela Verde (vedere) diventa protagonista di una striscia in cui racconta le sue avventure domestiche e commenta da un punto di vista molto personale avvenimenti e fatti di cui è testimone.

 

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

 

Bibliografia:

 

 

DICK FULMINE - 1938 - di Vincenzo Baggioli (t.) e di Carlo Cossio (d.)

 

«Fatevi sotto piccioncini miei !». Con queste parole, il più popolare personaggio del fumetto italiano anteguerra affrontava dozzine di nemici demolendoli a suon di pugni. Il fisico possente, la camicia aperta sul collo e con le maniche arrotolate, gli improbabili pantaloni alla zuava, Dick Fulmine, anche se presentato come un poliziotto italo-americano, aveva i modi e il linguaggio popolaresco di un nostro bullo di periferia. Le sue avventure, iniziate nella Chicago dei gangsters, come poteva essere immaginata dagli italiani, si estesero rapidamente in tutti i cinque continenti e passarono, con la massima disinvoltura, dal genere poliziesco a quello western, dall’orror all’avventura esotica senza trascurare, durante il secondo conflitto mondiale, quello bellico. E’ doveroso segnalare, a tale proposito, che se l’esito della guerra fosse dipeso dalle sue gesta, l’Italia avrebbe ottenuto da sola la vittoria. Nel corso delle sue avventure, che durarono una ventina d’anni, Fulmine dovette battersi contro centinaia di nemici, alcuni dei quali ricorrenti: Barreira, un grosso messicano dai lunghi baffi impomatati, Flattavion, un illusionista che usava le sue notevoli capacità ipnotiche per realizzare i suoi loschi progetti, Maschera Bianca, un malvivente armato di una pistola a gas soporifero e Zambo, un gigantesco nero che portava la bombetta.

 

Pubblicazioni:

“Albi dell’Audacia” - “L’Audace” – Albogiornale” - “Fulminissimo - supplemento a l’Albogiornale

 

Bibliografia:

"Il Fumetto" n° suppl. 17/1975 - 25/27/1983 - 15/1988

Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto” – Vol. 1 Fantastico/Thrilling – Edizioni Ottaviano

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

Piero Zanotto – “Il Giallo a Fumetti” – Milano Libri Edizioni 1976

Renzo Lunardi – "Fulmine contro Flattavion, o dell’incoerenza" – “Supplemento al Fumetto” n° 17 feb. 1975

G. Pazienti, R. Traini – “Fumetto Alalà” – Editore Comic Art, 1986

G. Strazzulla – “I Fumetti” – G. C. Sansoni s.p.a., 1970

 

 

DICK LEPRE – 1948 – di **** Solmi (t.) e Carlo Cossio (d.)

 

Il protagonista della storia, ambientata a New York, è Dick, un ragazzino soprannominato Lepre per la sua straordinaria sveltezza, che vende i giornali all’angolo delle strade, per aiutare la madre. Sfrattati, senza alcun motivo, da un padrone di casa avaro e crudele, i due non sanno dove andare. Il ragazzo pur essendo buono e generoso, reagisce alla prepotenza e gli mette a soqquadro il negozio. Costretto a fuggire, seguito da Frullo il suo fedele cagnolino, per non essere arrestato, incontra Bisonte, un gigantesco marinaio dalla forza erculea che, nel tentativo di aiutarlo, si mette a sua volta nei guai. I due diventano amici e lottano insieme contro una banda di fuorilegge. Rifugiatisi i un barcone, che diventerà la loro casa, i due vivono una serie di avventure in cui lottano contro due gangsters Stricke e Trevor. Fumetto che può risultare piacevole per la sua candida ingenuità, Dick Lepre cessò la pubblicazione dopo 20 numeri.

 

Pubblicazioni:

“I Dinamici”

 

Bibliografia:

 

 

DICK SAETTA1953 - di ****** - e di Gino Cossio (d.)

 

Fumetto di genere fantascientifico, racconta le avventure di un terrestre che lotta contro i marziani che gli hanno rapito la fidanzata. La ragazza, che si chiama Diana, è tenuta prigioniera in un antro pieno di feroci creature dall’aspetto mostruoso.

 

 

DI MICELI, EDIZIONI

 

Casa editrice amatoriale che ha curato le riedizioni di albi di personaggi italiani: “Orlando l’invincibile”  19 albi

 

 

DINAMITE 1945 - di Luciano Pedrocchi (t.) e Walter Molino (d.)

 

In Columbia, durante la Guerra di Secessione, un misterioso individuo chiamato Dinamite è protagonista di una serie di azioni temerarie a danno dei Sudisti. Si tratta, in realtà, di un giovane possidente dell’alta borghesia nord americana che, fingendosi un fannullone, svolge svolge attività spionistica tra le file dei confederati.

 

Pubblicazioni:

“Dinamite”

 

Bibliografia:

Italo Pileri – “Dinamite” – “Il Fumetto” n° 1 feb. 1978

 

 

DINAMITE1945 - settimanale – Edizioni Primula – Milano

 

Nei mesi immediatamente successivi alla fine della Seconda Guerra Mondiale, in un clima generale di nuove iniziative, anche per le pubblicazioni per ragazzi, accanto alle testate tradizionali che avevano ripreso le pubblicazioni si affiancarono nuovi settimanali. Questo giornale si presentò al pubblico dei giovani lettori con due singolarità: le notevoli dimensioni del formato e il fatto che presentasse solo storie di autori italiani. Malgrado fossero stati chiamati a collaborare alcuni tra i migliori disegnatori italiani: E. Bagnoli, W. Molino e altri, il giornale cessò le sue pubblicazioni dopo solo tre mesi. Prova della validità delle storie pubblicate è che furono riprese dall’Editore Mondadori che le inserì nella collana Albi d’Oro.

 

Bibliografia:

Italo Pileri – “Dinamite” – “Il Fumetto” n° 1 feb. 1978

 

 

DINAMITE KID – 1957 - di  Molinari (t.) e A. Pedrazza (d.)

 

Pur rifacendosi alle tipologie tipiche del western di quel periodo, le storie di questo personaggio presentavano una serie di comprimari che rendevano il racconto più godibile. Come nelle storie del “Piccolo Sceriffo”, anche D. K. aveva un compagno perennemente indeciso tra il restare nell’ambito della legge o il non rispettarla. 

 

Pubblicazioni:

"Dinamite Kid" - "Dinamite Kid Ristampa"

 

Bibliografia:

Luciano Tamagnini – “L’uomo che importò la Marvel - “Il Fumetto" n° 19/1996

 

 

DINO E DARIO – 1937 – di Luigi Cordero (t.) e Cesare Avai (d.) – altri autori: Federico Pedrocchi (t.) Aurelio Galeppini (d.)

 

Espulso dall’aviazione U.S.A., Will Sparrow si associa allo scienziato Mark Park e creata un’armata aerea di cui è il capo indiscusso. Inizia un’attività di pirateria su larga scala. Dario Neri, un ingegnere disoccupato e il suo amico Dino Prandi sono coinvolti nella lotta contro questo nemico dell’umanità e ne diventano i diretti antagonisti.

 

Pubblicazioni:

Paperino

 

Bibliografia:

Giorgio Salvucci – “Paperino - "Il Fumetto" n° 19 ott. 1975

Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto – Vol. 1 Fantastico/Thrilling” – Edizioni Ottaviano         

 

 

DISCO VOLANTE - 1954 – settimanale – Renato Cappelli Editore - Bologna

 

Lanciato con uno slogan che tentava di farlo preferire agli albi con storie complete: “costa meno di un albo, contiene il doppio”, e con il vantaggio di essere stampato a colori, questo settimanale ha fatto una fugace apparizione (10 numeri) nelle edicole. Conteneva storie di autori inglesi (Dan Dare, Il sergente Luck della Legione Straniera, Jeff Arnold, ecc.) che riapparirono successivamente sul “Giorno dei Ragazzi”.

 

Bibliografia:

Luciano Tamagnini – “Il papà del Giorno dei Ragazzi” - "Il Fumetto" n° 17 mar. 1996

 

 

DISO ROBERTO – n. Roma, 1923 – vivente

 

Il suo esordio nei fumetti è avvenuto negli anni ’50 su periodico “Jolly”. Ha lavorato per la londinese “Fleetway” e per la francese “Aventure et Voyages e per il mercato tedesco. Dopo aver collaborato con la Ediperiodici, dal 1974 è entrato a far parte dei disegnatori della Sergio Bonelli Editore, casa editrice per la quale ha disegnato storie per la “Collana Rodeo” e, successivamente, è passato alla realizzazione di “Mister No”. Ha inoltre collaborato con l’Editrice Comic Art con una storia di cui è autore del testo e realizzando i disegni di un episodio di “Rudi X”, il personaggio creato da Rinaldo Traini.

 

Fumettografia essenziale:

1974, “Collana Rodeo”

1975, “Mister No”

1989, “Rudy X”

 

Bibliografia:

Graziano Origa, Joe Zattere – “100 Photo Comics” – “Fumetti d’Italia” n° 29 autunno 1999

 

 

DIX1951 – di Pini Segna (t. e d.)

 

Personaggio nella tradizione del fumetto western italiano, è il solito cow boy dal fisico aitante che vaga per il West lottando contro fuorilegge e malviventi di ogni genere accompagnato dal fedele cane lupo. Inizialmente aveva il viso nascosto da una maschera nera che perderà nel corso delle sue avventure. Quando, dopo poco più di venti numeri, lo scarso successo delle vendite costringe l’editore a sospenderne le pubblicazioni, l’autore decide di farlo uccidere con un colpo di pistola alle spalle. Tale doveva essere il titolo dell’ultimo albo che, per un errore dell’autore, apparve nelle edicole intitolato “Colpo alle palle”. Prontamente ritirato, l’albo (il 27° episodio) che oggi risulta essere un pezzo unico, è stato rieditato col titolo corretto.

 

Pubblicazioni:

"Albi dell'Intrepidezza"

 

Bibliografia:

Gianni Bono – “La sfortuna colpisce alle spalle” - "Il Fumetto" n° 15 ott. 1995

 

 

DODO E COCCO – 1986 – di Corrado Blasetti (t.) e Giovanni Boselli (d.)

 

La storia racconta le disavventure di un cane-bambinaia estremamente devoto al suo padroncino: un bambinetto dal ciuffo biondo che lo tiranneggia con le sue continue esigenze. Per accontentarlo il cane dispone di un computer magico che può realizzare ogni richiesta. Purtroppo, digitando in modo sbagliato il nome dell’oggetto richiesto, l’animale provoca guai che si concludono a suo danno.

 

Pubblicazioni:

“Il Giornalino”

 

Bibliografia:

R. Ceragioli, F. Enna – “Eroi di carta del Giornalino” – “If” n° 7 1998

 

 

DOLCE VITA1987 – mensile – Ed. SIGEP Edimedica

 

Periodico di varietà e costume diretto da Oreste Del Buono. La pubblicazione, malgrado avesse collaboratori prestigiosi, tra gli al tri Magnus che disegnò le splendide tavole di “Le femmine incantate”, durò soltanto 17 numeri.

 

 

DOMINO’, Il vendicatore – 1967 – di Andrea Lavezzolo (t.) e

 

Condannato ingiustamente per l’uccisione del suo futuro suocero, il banchiere di Saint’Amand, Christian De La Motte viene condannato e deportato. Grazie ad un ammutinamento avvenuto sulla nave diretta all’Isola del Diavolo, il giovane riesce a fuggire insieme ad altri due galeotti: l’astuto La Roulotte e l’erculeo Centochili, che diventeranno suoi insuperabili compagni. Autobatezzatosi “Dominò il Vendicatore”, indossando costantemente frack e cilindro, una mascherina nera che gli copre il viso, Christian si mette alla caccia del vero assassino che si scoprirà essere l’uomo che ha sposato la sua ex fidanzata. Lavezzolo cala i suoi soliti personaggi, l’eroe e i due comprimari, in una storia che riprende trame del romanzo ottocentesco.

 

Pubblicazioni:

Albo Dominò il Vendicatore" - "Albo Dominò il Vendicatore - Serie Gigante"

 

·          Bibliografia:

 

 

DON CHISCIOTTE CORAGGIOSI – 1921 – di Piero Bernardini (t. e d.)

 

Animato dal più puro spirito cavalleresco e da una fantasia che gli fa vedere pericoli e sciagure inesistenti che richiedono il suo immediato intervento, l’ometto protagonista di queste tavole autoconclusive è destinato ad andare incontro a inevitabili sconfitte e cocenti delusioni.

 

Pubblicazioni:

“Il Corrierino

 

Bibliografia:

Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908 – 1945” - 

 

 

DONNA DI PICCHE, LA – 1966 – di *** Di Domenico (t.) e *** Giammei e *** Corte (d.)

 

E’ una delle tante super criminali sexy dei fumetti apparse in quel periodo. Commetteva ogni forma di delitto usando come alibi la sorella gemella. Dotata di notevoli poteri ipnotici, li utilizzava per assogettare alla sua volontà le sue vittime su cui compiva le più tremende efferatezze.

 

Pubblicazioni:

"L'Umorista"

 

Bibliografia:

François Vidoc – “Attrazioni veniali attrazioni mortali” – Alessandro Distribuzioni 1990

 

 

DONNA RAGNA, LA

 

Pornofumetto che racconta le avventure di una ragazza punta da un ragno.

 

 

DONNA TARANTOLA, LA

 

E’ il seguito del pornofumetto “La Donna Ragna” che ha cambiato nome, per timore di essere accusata di plagio, ma non le cattive abitudini.

 

 

DON SCOPPOLA1980 – di Romano Garofalo (t.) e Silvano Sacchetti (d.)

 

E’ un prete riminese che proclama il suo anticomunismo storico incurante degli aggiornamenti ideologici della sinistra italiana. Anche il suo antagonista, il vecchio anarchico Sniapon, è altrettanto manicheo e non esita a proclamare che gli unici preti buoni sono quelli morti. Altri comprimari sono il figlio di Sniapon, Sniapin, comunista evoluto; il sagrestano Bernardo e la perpetua Virginia.

 

Bobliografia:

Giulio Cesare Cuccolini – “Graphostudio & Co” – “Il Fumetto” n° 10 mag. 1980.

 

 

DOPOBOMBA, IL1975 – di Bonvi (Franco Bonvicini) (t. e d.)

 

Fumetto di genere, come si annuncia dal titolo, catastrofico in cui l’autore sparge a piene mani sesso, pessimismo e sadismo con una vena comica che irride a qualsiasi sentimento. Ispirate da un romanzo di Philip K Dick,  le tavole sono ancora oggi attuali.

 

Pubblicazioni:

Horror” – “Eureka” – “Comic Art

 

Bibliografia:

 

 

DOPO IL ROLLERBALL – 1976 ? – di **** Mancuso (t.) e **** Jeva (d.)

 

Si tratta di una serie scientifica, piacevolmente realizzata, di evidente ispirazione cinematografica.

 

Pubblicazioni:

“Albi dell’Intrepido”

 

Bibliografia:

 

 

DOROTEA & SALOMONE – 1928 – Attilio Mussino (t. e d.)

 

Tavole autoconclusive che avevano per protagonisti una coppia di maturi benestanti afflitti da una cronica incapacità di prendere decisioni. Incerti tra il seguire i consigli, che venivano loro dati da amici e conoscienti, approdavano, inevitabilmente, al nulla di fatto, sia nel caso che dovessero scegliere uno spettacolo teatrale o il marito per la nipote zitella.

 

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

 

Bibliografia:

Claudio Bertieri – “Le favole a quadretti 1908 – 1945” – Ed. Comic Art 1989

 

 

DOTTOR BARNARD1976 – di **** e F. Tacconi (d.)

 

Fumetto che tenta di sfruttare il successo di una serie televisiva (il Dottor Kildare) e la notorietà del cardiochirurgo sudafricano autore del primo trapianto di cuore. Buono il disegno, mediocri le storie.

 

 

DOTTOR BERTOLDO CIUCCA E L’IMBOSCATO, IL – 1918 – di Giuseppe Mazzoni (t. e d.)

 

Tavole autoconclusive di propaganda bellica contro coloro che, invece di essere al fronte a combattere, erano riusciti a trovare una comoda sistemazione nelle retrovie o in impieghi che permettevano di evitare il servizio militare.

 

Pubblicazioni:

“La Tradotta”

 

Bibliografia:

Claudio Bertieri – “Le fiabe a quadretti 1908-1945” – Ed. Comic Art 1989

 

 

DOTTOR FAUST, IL – 1939 – di F. Pedrocchi (t.) e Gustavino (G. Rosso), R. Albertarelli, F. Chiletto, L. Maraja (d.)

 

Versione a fumetti del classico della letteratura tedesca romantica. La vicenda è nota: Faust, uomo di scienza, vende l’anima al Diavolo in cambio dell’eterna giovinezza. Tuttavia, l’amore di una donna, la dolce Margherita, riesce a salvarlo dalla dannazione eterna.

 

Pubblicazioni:

“L’Audace” - “Topolino”

 

Bibliografia:

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

G. Pazienti, R. Traini – “Fumetto Alalà” – Editore Comic Art, 1986

 

 

DOTTOR OSS, IL – 1964 – di Piero Selva (t.) e Grazia Nidasio (d.)

 

Di media età, coi capelli candidi, vestito di marsina e cappello a cilindro, questo studioso di materiali insoliti, dalla cultura enciclopedica e dal  linguaggio ampolloso, vive le sue avventure in un’epoca che, pur rispecchiando quella attuale, presenta spunti di fantasia. Particolare cura è posta dalla disegnatrice, nella realizzazione dei paesaggi che risultano molto suggestivi. Fatto insolito in un fumetto moderno: i dialoghi, anziché essere inseriti nei baloon, fanno parte di lunghe didascalie poste sotto i disegni:

 

Pubblicazioni:

 “Il Corriere dei Piccoli”

 

Bibliografia:

 Autori vari - "La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

Graziano Origa – “Enciclopedia dei Fumetti – Vol. 1 Fantastico/Thrilling" – Edizioni Ottaviano

                 

 

DOTTOR PIRAMIDONE, IL1927 – di Carlo Bisi (t. e d.)

 

Lo strampalato scienziato, protagonista di questa storia, provocava con le sue invenzioni solo danni e richieste di risarcimento per danni subiti  dalle vittime dei suoi esperimenti.

 

Pubblicazioni:

“Il Corriere dei Piccoli”

 

Bibliografia:

Autori vari - "Il Corriere dei Piccoli 1921 - 1932" - Rizzoli Editore, 1980

Giorgio Salvucci – "Il Corriere dei Piccoli" -  "Il Fumetto" n° 16/1981

 

 

DOTTOR RIGOLO, IL - 1979

 

E’ ritratto spietato di un direttore di quotidiano opportunista e servile che non sa mai quale posizione prendere per timore di offendere il potere costituito. Tra i collaboratori spiccano Calafuria, un giovane redattore che, pur fingendosi rivoluzionario, non è meno opportunista del suo capo e Brasera, un inviato speciale che è costantemente alla ricerca di scandali ma che conclude poco a causa delle sue scarse capaci. Apparso come personaggio secondario nella striscia “Identikit di illustri sconosciuti” ne ha, successivamente,  avuta una sua in cui sono stati commentati fatti e personaggi della cronaca e della politica italiana.

 

Pubblicazioni:

“Linus”

 

Bibliografia:

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

 

 

DOTING DOUG - 1977 - di Graziano e Claudio Cicogna (t.) e di Mario Cubbino (d.)

 

La striscia racconta le avventure di un «barbone» che, a causa di una serie di segreti di cui é a conoscenza, viene perseguitato e messo in pericolo di morte da un’organizzazione criminale denominata 14K.. Il personaggio é talmente scomodo che, perfino suo fratello, il ricco e stimato Oden Hazen, sarebbe felice di saperlo defunto. Fra tanti pericoli e minacce di morte, Doting Dog si muove con notevole abilità e da molto filo da torcere ai suoi temibili avversari.

 

Pubblicazioni:

“Blitz” - “Albo Blitz”

 

Bibliografia:

Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto - Vol. 2 Avventura" - Edizioni Ottaviano 1977

 

 

DOTTOR WELLS - 1977 - di Mino Milani (t.) e Enric Siò (d.)

 

Affascinante come l’attore cinematografico Robert Redford di cui ha le sembianze, il Dottor Davy Wells era un giovane medico chirurgo che viveva intricate avventure di carattere poliziesco, alle prese con misteriosi delitti e organizzazioni criminali internazionali. Imprevedibili e anticonvenzionali, come quelle di altri personaggi italiani di quel periodo, le storie del Dottor Wells, pur se ambientate in America, rappresentavano la realtà italiana di quegli anni.

Altri autori: Rancho (Ranucci), Santilli (d.).

 

Pubblicazioni:

Corrier Boy”

 

Bibliografia:

Graziano Origa – “Enciclopedia del Fumetto” - Vol. 2 Avventura - Edizioni Ottaviano 1977

 

 

DRAW’S BOOK, ED

 

Nel settore dei fumetti questa casa editrice ha pubblicato il mensile “Alex & C.”

 

 

DRUUNA - 1985 - di Paolo Eleuteri Serpieri (t. e d.)

 

Dopo essersi dedicato alla realizzazione di una serie di storie ambientate nel West, l’autore, certamente uno dei maggiori disegnatori di fumetti in assoluto, ha realizzato questo personaggio di cui è anche autore dei testi. Fumetto in cui erotismo, horror, fantascienza e sadismo si intrecciano in un racconto ad incastri, ha per protagonista una splendida bruna dalle forme esuberanti in costante rapporto telepatico con un cervello umano, inserito in un computer, che comanda la nave asteroide in cui lei vive. Unico essere umano non contaminato dalle mostruose mutazioni di un essere alieno, Druuna lotta costantemente, prima sola e poi aiutata da altri esseri umani, per distruggerne la minaccia. Barbarella degli anni ottanta, questo personaggio ne ha perso tutto l’ingenuo e ottimistico erotismo ed é costantemente oggetto di violenze o stupri che in parte subisce ed in parte accetta.

 

Pubblicazioni:

"L'Eternauta" - "Grandi Eroi" - "Best Comics"

 

Bibliografia:

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

 

 

DUE MONELLI, I – 1950 - di G. Fina (t.) e Gino Vigotti (d.)

 

I due personaggi il saggio e sentenzioso Tony, che da prova di notevole agilità malgrado sia costretto ad usare le stampelle e Kid, irruento, generoso e non molto riflessivo, sono stati i protagonisti di un supplemento che aveva avuto un buon successo di vendita. La casa editrice decise di riprenderne le avventure in una serie di albi a striscia. Le avventure dei due giovani amici, iniziate in un paese del nord costantemente coperto di neve, presumibilmente negli anni ’40, passarono dal genere lacrimoso all’avventuroso western facendo retrocedere inspiegabilmente l’azione al tempo delle guerre indiane.   

 

Pubblicazioni:

"Supplemento al Piccolo Vagabondo" - "Albo i Due Monelli"

 

Bibliografia:

Luciano Tamagnini, Franco Mastrazzo – “Dossier A. R. C.” -  "Il Fumetto" n° 6 - 1993

 

 

DUE TAMBURINI, I

 

Due balilla che, in terra d’Africa, con l’aiuto delle truppe ascare riuscivano a sgominare abissini e ras. Oltre che nelle trame, gli americani Cino e Franco, erano imitati anche nel disegno.

 

Pubblicazioni:

 

Bibliografia:

 

 

DYLAN DOG - 1986 - di Tiziano Sclavi (t.) e di Claudio Villa e Angelo Stano (d.)

 

Se avete incubi ricorrenti e vivete a Londra, per 50 sterline al giorno potete assicuravi i servizi di questo affascinante ex poliziotto che, oltre ad avere il viso e il fisico dell’attore cinematografico Ruper Everett, suona, come Sherlock Holmes, uno strumento musicale. Questo fumetto cult degli anni novanta, ha inaugurato il genere soft splatter: i testi, ricchi di citazioni letterarie e soprattutto cinematografiche, alternano momenti drammatici a situazioni umoristiche. Personaggio di chiara origine cinematografica é anche il suo assistente Groucho che ha il nome e il fisico del maggiore dei fratelli Marx. Oltre a raccontare ignobili freddure, Groucho ha l’incarico di servire il tè e di lanciare a Dylan una vecchia pistola a tamburo, con la quale riesce a togliere dai guai il detective dell’incubo ogni volta in cui si trova in situazioni che pare non abbiano vie d’uscita.

 

Pubblicazioni:

"Albo Dylan Dog" - "Dylan Dog Ristampa" - "Dylan Dog Seconda Ristampa" - "Dylan Dog Albo Gigante" - "Dylan Dog & Martin Mystere" - "Dylan Dog Almanacco della Paura" - "Dylan Dog Special" - "Best Comics"

 

Bibliografia:

"Il Fumetto" n° 8 set.1986 – ***

Honey Poison – “Diavolo di un autore” – “Il Fumetto” n° 11giu. 1987

Fabrizio Frosali – “Dylan Dog era veramente sul Loch Ness ?” – “Il Fumetto” n° 13 dic. 1987

Gianni Brunoro – “Gli irreverenti giochi del piccolo Asimov” – 25 dic. 1990

Antonio Faeti – “Groucho adorabile zombie”

Claudio Dell’Orso – “Le donne di Dylan Dog” – “Linea Chiara” numero unico, 1988

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990

Maurizio Lucenti – Dylan Dog dandy dell’horror – “Il Fumetto” n° 27 ott. 1998

Claudio Paglieri – “Mi chiamo Dog, Dylan Dog” – Ed. Marsilio 1998

Chiaverotti, T. Sclavi, Roi – “Labirinti di paura” – Ed. Mondadori 1998

 

 

DYNO – 1968 – di Parke Stobo (Enrico Bagnoli) (t.) e Raffaele Paparella (d.)

 

Questo moderno cow boy ha sostituito il tradizionale cavallo con una motocicletta supertecnologica, senza tuttavia rinunciare al lazo e alla pistola che sa usare magistralmente. Solitario e romantico, canta accompagnandosi con la chitarra le vecchie canzoni del West, è sempre pronto ad accorrere in aiuto dei deboli contro i malviventi di ogni genere.

 

Pubblicazioni:

 

Bibliografia:

Autori vari - “La grande avventura dei fumetti” – Ed. De Agostini, 1990