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LE COMMEMORAZIONI

Purtroppo noi sopravvissuti, ed anche alcuni familiari di vittime, in ogni manifestazione per ricordare i morti noi non veniamo mai invitati, ma non fa nulla, noi li ricordiamo nel nostro cuore e a modo nostro, non abbiamo bisogno di nessun "pass" per dimostrare chissā che, non occorrono riflettori per commemorare questi grandi uomini.

Nei giorni precedenti della venuta, del 15/06/07, del Presidente Napolitano a Palermo, al Giardino della Memoria, mi aspettavo che noi sopravvissuti saremmo stati invitati, invece nulla.

Una stretta di mano da parte del Capo dello Stato sarebbe stato un segno di riconoscimento non indifferente.

E' vero potevamo andarci anche senza invito, ma non avremmo mai ricevuto nessun gesto, non ci avrebbero nemmeno permesso di avvicinarci al Presidente, sarebbe stato come elemosinare un qualcosa che ti spetta di diritto, ti saresti sentito un estraneo, continuando a sentirti un fantasma.

Ma poi che valore hanno le tante belle parole "antimafia" da parte delle Istituzioni se poi all'atto pratico non č affatto cosė?

Che valore hanno queste belle parole se poi abbandona i sopravvissuti al proprio destino? Non vedo nessuna coerenza tra il dire ed il fare.

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