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MAIL RICEVUTE

 

1) Caro Giovanni,

sono B. Z. (spero ti ricorderai del tempo trascorso tra i computer's della Procura insieme al Dott. C.). Oggi sono felicemente in pensione e stamattina leggendo Repubblica mi sono infuriato come non mai. Posso essere uno dei tanti testimoni oculari che hanno visto la tua passione, la tua abnegazione nel fare un lavoro che ha gettato le basi della informatizzazione della Procura di Palermo. Molti si sarebbero rifugiati nel vittimismo e forse nell'abulia. Io (e se ti è utile) posso in qualsiasi sede testimoniare la grande opera che grazie a tè il compianto "Pool" ha portato avanti nel loro lavoro. Mi dispiace che lo "Stato" nei confronti dei suoi migliori servitori abbia simili atteggiamenti. Sono sicuro che Giovanni Falcone si sarebbe "incazzato" come solo Lui sapeva fare. Sinceramente a tua completa disposizione e a presto. B.C..

 

2) Caro Giovanni,

sono A., un ragazzo-architetto che ti scrive da Velletri (provincia di Roma)...

ho sentito il tuo sfogo in televisione e poi, incuriosito, ho letto il tuo sfogo su Internet...

E' incredibile come questo STATO non rappresenti più la moralità,la civiltà e il dovere degli uomini onesti;  a te caro Giovanni, uomo di starordnario coraggio, dico di credere non in questo STATO ma di credere in quelle persone che hanno cercato e cercano di portare avanti le idee di civiltà, moralità e coraggio...persone come Chinnici, Falcone,Borsellino gli agenti, gli autisti e tutti quei dipendenti dello stato

che hanno perso la vita o fisica o mentale per cercare di migliorare la vita a tutti noi contro i soprusi dei potenti...

caro giovanni non dimenticarti che è la gente come te che io e gli altri italiani prendono come esempio per la loro esistenza...

un saluto, una medaglia per te e per quello che rappresenti per noi italiani...GRAZIE

 

3) buon giorno mi chiamo A. P.
abito ad Imperia ed ho 43 anni ,
vorrei solo RINGRAZIARLA di quello che ha fatto per la nazione Italiana, prima e dopo quel giorno.Vivere spalla a spalla con Grandi Uomini fà si
che qualcosa di loro rimanga in noi
anche quando non ci sono più, GRAZIE ancora.

 

4) Caro Giovanni, ti saluto con grande rispetto e ammirazione, anche se non sai chi sono io. Mi chiamo L., ti scrivo da Chieti e be'..., le domande che vorrei farti sarebbero tante, forse troppe, tanto che nenche le ricordo per innumerevoli che sono. Parlo con te perche' su internet sinceramente o per una riccerca non svolta bene da me o perche' veramente non c'e', vorrei trovare anche un contatto via internet con i tuoi colleghi sopravvissuti, Giuseppe e Antonio, magari tu li conosci meglio e sai come potrei fare, ma forse giustamente per dovere di privacy non puoi. Comunque gia' parlare con te mi fa enormemente piacere. Una domanda se la permetti vorrei fartela. Ma dopo l'attentato al dott. Chinnici, Falcone e Borsellino, tu Antonio e Giuseppe, nonstante erano momenti travagliati, non potevate correlare le vostre conoscenze in base alle testimonanze dei vostri giudici, sia verbali che scritte e rivolgervi ad un magistrato se pur c'era dopo il 1992 affidabile e non corrotto, a chiudere il capitolo mafia? Mi risponderai molto probabilmente che la mafia esiste perche' e' coperta dalla politica, ma ad esempio non potevate andare in tv e fare nomi con le carte in mano e pubblicare fatti e nomi di persone importanti nei giornali? Certo detto cosi' sembra facile e hai ragione, forse poteva essere cotroproducente anche per la vostra incolumita'. Ma siceramente dentro di te che secondo me conosci nomi e fatti, visto che avevi confidenza con i tuoi magistrati, non e' scattata la molla di fare qualcosa per cambiare? Sperando che rispondi a questa domanda, ma se e' troppo eccessiva o formulata male e non vorresti rispondermi, ti rispetto e mi scuso. Ripeto le domande sono tante, ma anche perche' parlare con te se volessi continuare potrebbe essere importante e amichevole, se vorrai, intanto ti saluto e ... SE LO STATO CREDE DI DIMENTICARTI SI SBAGLIA, PERCHE' LO STATO E' FATTO ANCHE DI PERSONE COME ME CHE TI VOGLIONO RICORDARE, ...QUELLO CHE TI DIMENTICA HA PAURA... CIAO GIOVANNI

5) Buona sera,
Non sa con quanto senso di amarezza (eufemismo!!!) Le scrivo. Premetto che io sono di Belluno, città non certo sensibile al problema della mafia; tuttavia sin da ragazzino provavo un senso di angoscia verso questo problema che non capivo nella sua interezza ma già ne intuivo la complessità, la pericolosità, ed il mio desiderio futuro di interessarmi molto a fondo di tutti gli aspetti che la contornano. Quando nel 1992 (avevo 15 anni) ho visto al Telegiornale le notizie di Capaci e Via d'Amelio, continuando a non capire completamente, ho focalizzato che da quel giorno in poi non avrei più sottovalutato alcun evento riguardante la vita, ed anche la morte, di tutte le persone che lavorano quotidianamente per controbilanciare l'azione della criminalità organizzata. In questi anni mi sono informato, ho letto libri, visto film, seguito trasmissioni televisive, conferenze, mi sono anche iscritto a Libera,...ma mi sono sempre chiesto come mai dei sopravvissuti alle due stragi non ho mai saputo nulla. Solo questa sera, approfittando di una piccola pausa lavorativa, digitando su internet "capaci sopravvissuto", sono arrivato al Suo sito. Pensi che credevo che addirittura il fatto che non ne parlavano mai fosse legato a ragioni di sicurezza oppure alla precisa volontà degli interessati, che volevano salvaguardare la propria privacy. Leggo nel suo sito invece, che siete "semplicemente" dimenticati, e questo mi addolora tanto sia perché è incredibile la vostra sorte, sia perché non ci ero arrivato da solo a capirlo. Non so a cosa potrà portare questo contatto, ma,....intanto leggo tutto il contenuto del Suo sito, così aprirò gli occhi del tutto e vedrò quanti ancora ce ne sono di dimeticati come Lei, Vullo, Costanza,...etc.... Le chiedo,... ma veramente Lei e gli altri non avete mai partecipato a quelche serata, commemorazione ufficiale, dibattito,.. Non siete mai mai mai stati invitati da nessuno?

Spero che legga questa mail e voglia rispondermi....
Non mancherò di certo di tenermi in contatto.

Buona serata!
 

 

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