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PROGETTO ATTIVITA’ MULTIMEDIALI

Anno scolastico 2003/2004

 

 

 

 

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

“GIOVANNI XXII”

 

SCUOLA SPERIMENTALE PER L’AUTONOMIA – C. M. RMTF110003

ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI – ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE – PERITO CHIMICO AD INDIRIZZO BIOLOGICO  SANITARIO – PERITO AZIENDALE E CORRISPONDENTE IN LINGUE ESTERE – LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO (Maturità scientifica) – BIENNIO DI ORIENTAMENTO MIRATO

Via di Tor Sapienza, 160 – 00155  ROMA- Dis. 15

Tel. 06/2282317 -  fax 06/2284288 - C. F. 80213850581

 

 

E-mail amministrazione: rmtf110003@istruzione.it

E-mail didattica:  giovxxiii@tin.it

Sito Istituto:  http://www.bdp.it/~rmtf0014

Spazio web LMM: http://web.tiscali.it/g23lmm

Spazio web BSM: http://utenti.tripod.it/g23bsm

E-mail LMM: g23lmm@virgilio.it  - g23lmm@tiscali.it

E-mail prof. Siro De Santis: sirods@virgilio.it

 

 

 

CONTENUTI

Le responsabilità e i compiti della scuola sono molto cresciuti nel corso del tempo e nel prossimo futuro essa sarà chiamata ad assumere un ruolo inedito: quello di un vero e proprio centro di servizi per l’educazione.

E’ inevitabile che questo comporti delle profonde modifiche nel modo con cui la scuola si pone nei confronti dei suoi interlocutori tradizionali, cioè degli studenti, del personale docente e non docente, dei genitori, delle istituzioni.

Al suo interno ogni scuola è costituita da un insieme complesso di elementi, ciascuno con le proprie necessità da soddisfare.

La prima di queste è sicuramente quella didattica; la scuola, come istituzione incaricata di educare e di trasferire conoscenza, deve sempre disporre dei metodi e degli strumenti di insegnamento più idonei a conseguire questi obiettivi con il massimo dell’efficacia.

Trattandosi anche di un’organizzazione, essa deve assolvere vari compiti gestionali, legati, ovviamente, al corretto funzionamento della scuola o dell’istituto stesso ma anche relativi all’integrazione con il tessuto di tutte le altre entità impegnate nel settore dell’istruzione, pubbliche o private che siano.

La Scuola non può non farsi carico di assicurare a tutti i livelli ai suoi allievi una formazione generalizzata e approfondita di quelle tecniche e di quelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione che coinvolgono oggi trasversalmente, in modo attivo e passivo, qualsiasi impegno operativo e che costituiscono oramai sempre più "requisito di ammissione" alla vita attiva.

D’altra parte, quella che con espressione di sintesi viene definita la "multimedialità" non può essere considerata solo in chiave di procedure e di strumenti tecnici, costituendo essa stessa una dimensione culturale dalla quale non si può prescindere, sin dall’inizio, nel processo di costruzione dell’uomo, del cittadino e del lavoratore.

Appare quindi essenziale per poter sostenere adeguatamente lo sviluppo qualitativo della didattica nella sua interezza, la realizzazione di un programma di diffusione della multimedialità, che non ignora, sul piano delle strategie relative alle risorse tecniche, che la velocità dell’evoluzione in questo settore e la possibilità di veri e propri cambiamenti di scenario tecnologico, possono creare situazioni di obsolescenza anche in una previsione a medio termine qual è quella formulata. In conseguenza va considerato elemento caratterizzante del progetto la verifica e la riprogrammazione annuale delle scelte per aggiornare gli investimenti pregressi e per definire gli ulteriori interventi; questa considerazione va tenuta presente nella lettura del progetto e nella valutazione delle scelte.

 

 

LE RISORSE ATTUALI

L’attività tende anche a favorire l’apertura pomeridiana del laboratorio multimediale per consentire agli allievi ed ai docenti di esercitarsi anche oltre le ore di lezione attivando in ogni caso forme di responsabilizzazione degli utenti.

Le risorse includono:

13 computer multimediali,

tecnologia ISDN per la trasmissione di voce, immagini in movimento e dati,

un sistema (software) che consente di condividere l’accesso ad Internet,

un collegamento ad un fornitore di servizi telematici,

un sistema di cattura di immagini da testi e/o da fonti televisive,

un sistema (software) che consente di condividere le schermate del computer,

un’antenna parabolica con decoder per la trasmissione via etere.

Le attrezzature acquisite e gli impianti realizzati sono obbligatoriamente in regola con la normativa riguardante la sicurezza sui luoghi di lavoro ( L.626/94 e L. 242/96) e con le norme sulla sicurezza degli impianti (L.46/90). Dal mese di gennaio 2002 è stato predisposto un sistema di sicurezza per evitare furti o danni.

 

 

OBIETTIVI E RUOLI (accesso al fondo d’istituto scolastico)

Si integrano con la finalità e gli obiettivi della funzione strumentale POF (vedi allegato)

 

Per il referente si chiedono ORE TOTALI 100 così ripartite:

1.                     Gestione ed organizzazione del Laboratorio Multimediale. Controllo e ripristino del software di sistema (operativo, antivirus, rete, didattico, sicurezza dati Internet).                                                                               Ore 30

[Questi compiti sono indispensabili in mancanza dell’Assistente Tecnico]

2.                     Assistenza e ritorni pomeridiani.                                                                                                             Ore 30

3.                     Aggiornamento e formazione del personale alle nuove tecnologie.                                                        Ore 20

4.                                 Cura e sviluppo degli spazi web LMM e BSM realizzati nell’anno precedente.                              Ore 20

 

Per il personale ATA si chiedono ORE TOTALI 70 così ripartite:

Sig. Roberto Di Dio Rosso, Assistente Tecnico                                            6 giorni lavorativi di riposo compensativo.

Sig. Edmondo Benedettini, Assistente Tecnico                                                                40 ore per Attività aggiuntive.

Sig.ra Cibei Luciana, Collaboratrice Scolastica                                                                30 ore per Attività aggiuntive.

 

                                                                 

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEI RISULTATI

Da richiedere a docenti e studenti che usufruiscono del laboratorio multimediale.


 


ALLEGATO

 

AMPLIAMENTO DELLE DOTAZIONI TECNOLOGICHE

FUNZIONE STRUMENTALE AL POF

(approvata Collegio Docenti 11 settembre 2003)

C.M. 152/2001   -    L.C. n.114 (24 ottobre 2002, MIUR-SAIIT)

 

 

 

DOCENTE REFERENTE: PROF. SIRO DE SANTIS

 

FINALITA’

Potenziamento del cablaggio e la trasformazione  da tecnologia ISDN in ADSL delle strutture nel piano terra e nel piano seminterrato (Presidenza, Segreteria DSGA, LMM, Ufficio Protocollo, Biblioteca, Aula Magna, Aula Progetti, LT2) al fine di ottemperare alle disposizioni contenute nella C.M. 152/01 e nella L.C. n.114 (24 ottobre 2002, MIUR-SAIIT), che regolano  il finanziamento connesso alle nuove tecnologie.

 

 

OBIETTIVI PARTICOLARI:

a-   Maggiore fruibilità delle T.I.C. (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) da parte degli Studenti e del Personale docente e non docente, anche in attuazione dello specifico Piano di Formazione previsto dal MIUR;

b-   Potenziamento del supporto tecnologico per progetti dell’Istituto autonomi o in rete con altre scuole.

 

 

AZIONI DA ATTUARE:

a-   Aggiornamento e miglioramento dell’efficienza dei laboratori d’Informatica – aule multimediali dell’Istituto e dei “centri servizi” (biblioteche e/o altri locali).

b-   Collegamento Internet veloce ADSL.

c-   Miglioramento delle funzionalità delle LAN d’Istituto (compresa quella della segreteria)

 

 

SOLUZIONI TECNOLOGICHE DA ADOTTARE:

a-   Attivazione di linee ADSL e del relativo abbonamento per il collegamento veloce con INTERNET

b-   Realizzazione di alcune unità / staz. Multimediali mobili / portatili

c-   Potenziamento delle LAN d’Istituto (sostituzione degli HUB con SWITCH, incremento del cablaggio, sperimentazione della tecnologia WIRELESS)

d-   Sperimentazione della comunicazione a distanza attraverso software dedicato (Netmeeting, Virtual Private Network semplificata, ecc.).