I percorsi di Tanzi

Sintetismo
Negli anni 50 mentre dominava il dibattito tra astrattismo e realismo, Tanzi sorti con una figurazione stringata e sintetica, ripetitiva e musicale, fusa dall'ironia di un Arabesco intensivo.Tale figurazione nella sua originalità suggeriva un modo per venire fuori dall'astrattismo. (Paese Sera) avvertendo la generale sentenza usci con un titolo su tre colonne: (da Tanzi a Campilli, ritornano i figurativi (31.03.1959)


Optical
Proprio avvalendosi Tanzi all'inizi degli anni 60' quando in America emerge un'arte che sfocia in esperienze optiche e caleidoscopiche, Tanzi inventa una Optical Figurativa (utilizzando le sue figure per incastri geometrici e ripetitivi).

Metafisica ritrovata

Non sorprende quindi nella metà degli anni 60' cioè nel momento in cui la popArt spazzava via, a livello mondiale l'esperienza cinetico visuale, Tanzi imposti una riflessione di matrice accentuatamente metafisica.




Ritorno alla manualità
Negli anni 70' Gaetano Tanzi si impegna in una sorta di sperimentazione sul linguaggio affidandosi alla lievità della tecnica mista.





Poetica della forma
Alla fine degli anni 70' fa registrare nella poetica di Tanzi una ricerca tendente a rimprendere in esame gli spazi attraverso i volumi. Questa volta subentra il paesaggio ad intersecarsi e fondersi con le figure.




Neo Cubismo
All'inizio degli anni 80' scaturisce una nuova maniera che riporta nel sintetismo di Tanzi un personalissimo Cubismo la cui materia richiama l'affresco e l'arazzo.


D'apres leger
Da questa ricerca post cubista, insistendo sulla tecnica dell'incastro, Tanzi viene interessato dal linguaggio Legeriano esalta la pittura meccanica. Il bresiario dei simboli la sagoma del cavallo contrapporsi con quella dell'automobile. Simbolico, di questo periodo è (l'uomo moderno, il robot)


Anacronismo

Nel 1984 la biennale di Venezia reagendo ad una pittura oltre il limite dell'insulso reagì proponendo la pittura (dipinta) o (manieristica). Nel riappropriarsi della tecnica arieggiante la tradizione classica , Tanzi facendo lo sberleffo alla storia, nel momento stesso in cui sembrerebbe celebrarne i fatti, ha infilato i cavalli tra le gambe delle donne del Botticelli e ha messo in riga i cavalieri di Paolo Uccello come se fosse stato costui ad imitare i cavalli di Tanzi.


Ut pictura poesis
Nell'ultimo periodo, pur nell'attualità, ancora una volta, Tanzi affronta l'astrazione della forma con un ritmo classico, composto e calmo pronto ad offrire il profilo sensitivo della figura.

Gioco polare, 1963

Composizione di guerrieri, 1963

Riposo del guerriero, 1967

Caccia con cani, 1973

Lesbo, 1980

L'uomo moderno e il robot, 1981

Leda e il cavallo, 1985

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