La costituzione repubblicana

1° Gennaio 1948 entrò in vigore la Costituzione della Repubblica ; ed in tale occasione il capo provvisorio dello Stato , il giurista napoletano enrico De Nicola , assunse la carica di Presidente della Repubblica . Con la Costituzione l'Italia venne delineata come una repubblica democratica e parlamentare , imperniata sulla reazione dei poteri  ( legislativo , esecutivo e giudiziario ) . Il potere legislativo fu affidato ad un Parlamento bicamerale composto dalla Camera dei deputati e dal Senato , eletti entrambi a suffragio universale ( con il sistema proporzionale la Camera , con quello dei collegi uninominali il Senato ) . La centralità del Parlamento fu poi accentuata dalla subordinazione del governo ( il potere esecutivo ) al voto della maggioranza parlamentare , e dagli scarsi poteri assegnati al Presidente della Repubblica , eletto dalle Camere riunitr . Il potere giudiziario fu infine attribuito a giudici ordinari , nominati per concorso ed inamovibili . La Costituzione riconobbe e potenziò anche le autonomie locali , prevedendo anche la costituzione delle Regioni , le quali tuttavia furono attuate solo con molto ritardo nel 1970 . Inoltre i costituenti decisero di inserire nella carta fondamentale dello Stato alcune norme programmatiche radicalmente innovative , vennero infati dichiarati doveri costituzionali della Repubblica la promozione del lavoro e la rimozione degli ostacoli economico - sociali alla piena eguaglianza dei cittadini .

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