NASCITA E AVVENTO DEL FASCISMO 1919

Il movimento fascista nacque , nella riunione di piazza San Sepolcro a Milano il 23 marzo 1919 ( costituzione dei fasci italiani di combattimento ) , per ispirazione dell'ex socialista BENITO MUSSOLINI ( 1833-1943 ) , e con il concorso di interventisti di vario colore ( sindacalisti , rivoluzionari , nazionalisti) . Il programma iniziale del fascismo costituiva una confusa mistura di elementi sindacalisti ( partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende ) , anticlericali , repubblicani e nazionalistici ( mito della" vittoria mutilata " ) , a cui si associava l'idea del corporativismo , vale a dire la costituzione di un'assemblea elettiva che , nell'ottica della conciliazione tra le classi sociali , rappresentasse gli interessi dei " produttori " di tutte le categorie ( lavoratori e imprenditori ) . Il fascismo si qualificò subito come un movimento antisocialista che ricorreva apertamente alla violenza , perpetrate dalle famigerate " squadre d'azione ". Nel novembre 1921 il movimento si trasformò in PARTITO NAZIONALE FASCISTA -PNF e tolse ogni coloritura demagogica , repubblicana e anticlericale al suo programma , qualificandosi come forza di destra ( con ampi consensi tra la piccola borghesia urbana e rurale ) , e presentandosi anche alle elezioni nelle liste del " blocco nazionale " , con i liberali e i nazionalisti ( tra gli eletti nel 1921 vi fu Mussolini ) . Dopo tre anni di violenze , il 28 ottobre 1922 le milizie fasciste si radunarono a Roma ( MARCIA SU ROMA ) e giovndosi della debolezza del governo , che non predispone nessuna difesa militare della capitale , ottennero che a MUSSOLINI  venisse dato l'incarico per formare un nuovo gabinetto .

BACK

                  HOME