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Comunemente
detto spilote giallo nero è diffuso dal Messico all Argentina, si tratta di un
grande colubro, supera i 260 cm, di aspetto slanciato è alle volte un buon
arrampicatore ma è sopra tutto un buon corridore. La
livrea è di un nero metallico con bande giallo limone, mentre ventralmente la
colorazione è gialla con macchie nere. Quando
fugge tra un ramo e l'altro da l’impressione di volare e per questo si è
valso il soprannome voladora, come
lo chiamano in Messico. Si
nutre essenzialmente di uccelli e dei loro nidiacei che caccia tra i rami e a
terra, ma all’occorrenza non disdegna piccoli mammiferi. In
cattività si mostra aggressivo e molto nervoso, ma con un po’ di pazienza e
di manipolazione si calma, necessita di un terrario spazioso sia largo che alto,
per dare modo di arrampicarsi dovrà essere fornito di rami orizzontali e di
fitta vegetazione, sia finta che vera, le misure minime per un esemplare di
medie dimensioni sono di 100x60x100h, forniremo una bacinella di acqua che
terremo il più pulito possibile, scalderemo il terrario con un cavetto o
tappetino riscaldante, e con una lampada per scaldare l’aria, essendo una
specie semi arboricola, che naturalmente andremo a schermare o posizioneremo al
di fuori del terrario per evitare ustioni. La temperatura dovrà oscillare tra i
26°-30°C di giorno e i 22°-24°C la notte con un tasso di umidità del
70-80%. Si
tratta di una specie ovipara che depone dalle 15 alle 20 uova. Lo
spilote è uno di quei serpenti che se disturbato mette in atto una specie di
falsa postura per sembrare un rettile velenoso e spaventare gli avversari o i
disturbatori, infatti se disturbato si erge per un terzo e appiattisce il collo
sibilando fortemente tipo cobra, cosa che funziona quasi sempre, ma se
l’avversario non indietreggia allora passa ai morsi, innocui ma piuttosto
dolorosi. Lo
spilote non è un serpente adatto ai neofiti, sia per la sua indole poco
pacifica sia per la difficoltà di arredamento. Cristiano di Galapagos |