Indice Rassegna Stampa
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Italia Oggi
- 28 novembre 2001
Mozzarelle, valorizzare l'area Dop
Eduardo Cagnazzi
Valorizzare l'area Dop della mozzarella di bufala, localizzata essenzialmente in
proviacia di Caserta (120 mila capi), Salerno (40 mila), Latina e Frosinone (35 mila).
Parte dalla Piana del Sele, zona che si estende da Battipaglia fino a Paestum,
l'iniziativa di GaLaxia via Lattea finalizzata al rilancio del settore a alla difesa
della tipicita dei prodotti bufalini.
L'obiettivo e quello di tutelare produzioni tipiche che altrimenti rischierebbero di
restare penalizzate, come la mozzarella (in un anno solo in Campania si e passati dai
17 milioni di chilogrammi del 1999 agli oltre 18 milioni di chilogrammi del 2000, con un
incremento del 5,75%), la carne (oltre che essere gustosa e a basso contenuto di
colesterolo) e la pelle. Oggi nelle zone a marchio Dop in Campania lavorano 800 piccole
e medie imprese con 150 mila capi, dei quali il 70% e in lattazione. Secondo fonti
Databank, il prodotto effettivamente immesso sul mercato ammonterebbe a 293 mila
quintali, per un fatturato di 400 miliardi di lire. Il volume d'affari e tuttavia piu
ampio, in quanto il dato non tiene conto del prodotto commercializzato dalle stesse
aziende casearie e che non passa per la grande distribuzione.
Si tratta comunque di un settore strategico per l'economia campana e laziale, che
oltre tutto si e conquistato una tale notorieta all'estero da resistere alle tentazioni
di regolamentazione proposte dall'Ue. Secondo il presidente di Galaxia, Nicola
Pietrafesa, «se oltre alla mozzarella e agli altri derivati del latte fossero
commercializzati pelle e carne dell'animale, il fatturato degli allevatori potrebbe
salire di altri 2 mila miliardi».
Galaxiavialattea.it
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