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Indice Rassegna Stampa

 

La Città - 8 febbraio 2002


La mozzarella tipica è a rischio
La denuncia dei vertici della "Galaxia"
«Il Consorzio vuol cambiare le regole»

La tipica mozzarella di bufala campana rischia l'estinzione? Sembrerebbe di si, se saranno accettate - come ha spiegato il presidente dell'associazione "Galaxia" Nicola Pietrafesa - dal Ministero per le politiche agricole, le variazioni al disciplinare della mozzarella di bufala campana presentate dal consorzio che porta il nome di questo famosissimo alimento, che rappresenta in Italia, per produzione e tipicità, il terzo formaggio più importante dopo il blasonato Parmigiano Reggiano e il tipico Grana Padano.
«Il Consorzio della mozzarella di bufala campana ha richiesto al Ministero per le politiche agricole di poter utilizzare, per la produzione della mozzarella di bufala, il latte pastorizzato - ha spiegato il presidente dell'associazione "Galaxia", che si occupa della promozione di tutta la filiera bufalina - Inoltre, il consorzio ha richiesto di allungare il tempo che intercorre tra la mungitura e la trasformazione, estendendolo dalle 16 alle 60 ore». Queste istanze presentate al Ministero competente preoccupano Nicola Pietrafesa the ha espresso i suoi timori, ieri, nel corso di una conferenza stampa organizzata per illustrare le iniziative dell'associazione. «La caratteristica principale della mozzarella di bufala deriva dal fatto che viene prodotta con latte fresco. Se si potrà scegliere di realizzarla anche con latte pastorizzato si finirà con il renderla uguale a quelle realizzate da grandi industrie del settore e perderà la sua tipicità. Naturalmente, sarà poi difficile, per i piccoli produttori competere con grandi industrie. Il mio timore è che quest'ultime monopolizzeranno il settore». «Per quanto riguarda poi l'allungamento del periodo che intercorre tra la mungitura e la trasformazione - ha aggiunto Pietrafesa - ho paura che, se sarà accettata questa proposta, si potrà utilizzare anche latte importato dall'estero, perchè ci sarebbe il tempo per farlo».
Un'altra richiesta inoltrata, al Ministero competente, dal consorzio della mozzarella di bufala e che impensierisce molto Nicola Pietrafesa è quella relativa all'allargamento della zona di produzione alla Puglia. «Se cio avverrà, anche le mozzarelle prodotte in Puglia potranno avere il marchio di mozzarella di bufala campana, e si perderà la tracciabilità del prodotto».
Nel Salernitano vi sono più di un quinto delle bufale presenti in Italia. Nella nostra provincia vi sono, infatti, 45mila bufale su 200mila presenti in tutta la Penisola. «Un dato estremamente positivo - ha detto Pietrafesa - è che la mozzarella di bufala campana ha avuto, negli ultimi anni, un trend di crescita del 7%». All'incontro di ieri ha partecipato anche l'assessore provinciale Gerardo Giordano che ha annunciato che la Provincia è impegnata in un progetto denominato "Lodis", nell'ambito del quale sarà realizzato un monitoraggio delle risorse della Piana del Sele.

LA SCHEDA
Allevamenti e agricoltura
Borse di studio e teatro


Dopo il successo della precedente edizione ritorna il Premio "Galaxia". Nicola Pietrafesa e Gennaro Colangelo, presidente e direttore artistico dell'associazione che da due anni si occupa di valorizzare la filiera bufalina e di promuovere iniziative culturali, hanno presentato ieri mattina l'iniziativa.
«Nell'ambito di questa seconda edizione del Premio, su 6000 alunni che frequentano le scuole elementari e medie di Bellizzi e Battipaglia, 600 studenti, a partire dagli inizi dello scorso mese, hanno avuto la possibilità di partecipare a visite guidate in caseifici e aziende agricole della Piana del Sele - ha spiegato Colangelo - Entro marzo le visite guidate si concluderanno e i ragazzi dovranno dare vita ad elaborati multimediali e non che dovranno avere come tema il mondo agricolo».
I lavori eseguiti dagli alunni che partecipano al Premio saranno visionati da una giuria presieduta da Amedeo Postiglione, presidente del tribunale internazionale per i diritti dell'ambiente. «Tra i lavori realizzati ne saranno selezionati nove - ha aggiunto Colangelo - Ognuno dei ragazzi riceverà una borsa di studio messa a disposizione dalla Provincia per complessivi 10329,14 euro». L'associazione "Galaxia" ha organizzato anche due spettacoli: il primo il prossimo 25 marzo al teatro "Garofalo" di Battipaglia. La compagnia teatrale "ll Cerchio quadrato" si esibirà, per la prima volta in Italia, in una piece dedicata allo sbarco a Sapri dello scrittore e patriota Carlo Pisacane. La seconda rappresentazione teatrale, dal titolo "Le citta' visibili", sarà portata in scena, nel prossimo mese di giugno, nel museo archeologico di Paestum e sarà dedicata oltre alla nostra valle dei Templi anche a Roma e Siracusa.

Tiziana Monetti

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