La mozzarella tipica è a rischio
La denuncia dei vertici della "Galaxia"
«Il Consorzio vuol cambiare le regole»
La tipica mozzarella di bufala campana rischia l'estinzione? Sembrerebbe di si, se
saranno accettate - come ha spiegato il presidente dell'associazione "Galaxia" Nicola
Pietrafesa - dal Ministero per le politiche agricole, le variazioni al disciplinare
della mozzarella di bufala campana presentate dal consorzio che porta il nome di questo
famosissimo alimento, che rappresenta in Italia, per produzione e tipicità, il terzo
formaggio più importante dopo il blasonato Parmigiano Reggiano e il tipico Grana Padano.
«Il Consorzio della mozzarella di bufala campana ha richiesto al Ministero per le
politiche agricole di poter utilizzare, per la produzione della mozzarella di bufala, il
latte pastorizzato - ha spiegato il presidente dell'associazione "Galaxia", che si
occupa della promozione di tutta la filiera bufalina - Inoltre, il consorzio ha richiesto
di allungare il tempo che intercorre tra la mungitura e la trasformazione, estendendolo
dalle 16 alle 60 ore». Queste istanze presentate al Ministero competente preoccupano
Nicola Pietrafesa the ha espresso i suoi timori, ieri, nel corso di una conferenza
stampa organizzata per illustrare le iniziative dell'associazione. «La caratteristica
principale della mozzarella di bufala deriva dal fatto che viene prodotta con latte
fresco. Se si potrà scegliere di realizzarla anche con latte pastorizzato si finirà
con il renderla uguale a quelle realizzate da grandi industrie del settore e perderà
la sua tipicità. Naturalmente, sarà poi difficile, per i piccoli produttori competere
con grandi industrie. Il mio timore è che quest'ultime monopolizzeranno il settore».
«Per quanto riguarda poi l'allungamento del periodo che intercorre tra la mungitura e
la trasformazione - ha aggiunto Pietrafesa - ho paura che, se sarà accettata questa
proposta, si potrà utilizzare anche latte importato dall'estero, perchè ci sarebbe il
tempo per farlo».
Un'altra richiesta inoltrata, al Ministero competente, dal consorzio della mozzarella
di bufala e che impensierisce molto Nicola Pietrafesa è quella relativa all'allargamento
della zona di produzione alla Puglia. «Se cio avverrà, anche le mozzarelle prodotte in
Puglia potranno avere il marchio di mozzarella di bufala campana, e si perderà la
tracciabilità del prodotto».
Nel Salernitano vi sono più di un quinto delle bufale presenti in Italia. Nella nostra
provincia vi sono, infatti, 45mila bufale su 200mila presenti in tutta la Penisola.
«Un dato estremamente positivo - ha detto Pietrafesa - è che la mozzarella di bufala
campana ha avuto, negli ultimi anni, un trend di crescita del 7%». All'incontro di ieri
ha partecipato anche l'assessore provinciale Gerardo Giordano che ha annunciato che la
Provincia è impegnata in un progetto denominato "Lodis", nell'ambito del quale sarà
realizzato un monitoraggio delle risorse della Piana del Sele.
LA SCHEDA
Allevamenti e agricoltura
Borse di studio e teatro
Dopo il successo della precedente edizione ritorna il Premio "Galaxia".
Nicola Pietrafesa e Gennaro Colangelo, presidente e direttore artistico dell'associazione
che da due anni si occupa di valorizzare la filiera bufalina e di promuovere iniziative
culturali, hanno presentato ieri mattina l'iniziativa.
«Nell'ambito di questa seconda edizione del Premio, su 6000 alunni che frequentano le
scuole elementari e medie di Bellizzi e Battipaglia, 600 studenti, a partire dagli inizi
dello scorso mese, hanno avuto la possibilità di partecipare a visite guidate in
caseifici e aziende agricole della Piana del Sele - ha spiegato Colangelo - Entro marzo
le visite guidate si concluderanno e i ragazzi dovranno dare vita ad elaborati
multimediali e non che dovranno avere come tema il mondo agricolo».
I lavori eseguiti dagli alunni che partecipano al Premio saranno visionati da una giuria
presieduta da Amedeo Postiglione, presidente del tribunale internazionale per i diritti
dell'ambiente. «Tra i lavori realizzati ne saranno selezionati nove - ha aggiunto
Colangelo - Ognuno dei ragazzi riceverà una borsa di studio messa a disposizione dalla
Provincia per complessivi 10329,14 euro».
L'associazione "Galaxia" ha organizzato anche due spettacoli: il primo il prossimo 25
marzo al teatro "Garofalo" di Battipaglia. La compagnia teatrale "ll Cerchio quadrato"
si esibirà, per la prima volta in Italia, in una piece dedicata allo sbarco a Sapri
dello scrittore e patriota Carlo Pisacane. La seconda rappresentazione teatrale, dal
titolo "Le citta' visibili", sarà portata in scena, nel prossimo mese di giugno, nel
museo archeologico di Paestum e sarà dedicata oltre alla nostra valle dei Templi anche
a Roma e Siracusa.
Tiziana Monetti
Galaxiavialattea.it