IL MATTINO - 8 febbraio 2002
STUDENTI di scuole elementari e medie, armatevi! Agli inizi di gennaio scorso è
partita la seconda edizione del Premio Galaxia, l'iniziativa promossa dalla medesima
associazione che si propone di contribuire alla tutela e alla valorizzazione del
patrimonio culturale, ambientale e enogastronomico della provincia. Ad essere coinvolti
sono circa 6mila ragazzi salernitani the stanno visitando allevamenti e aziende
zootecniche della Piana del Sele. Informazioni necessarie perchè gli allievi elaborino
componimenti multimediali e testi poetici, i migliori dei quali saranno premiati con
dieci borse di studio per un importo complessivo pari a 20 milioni di lire, vale a dire
10.329,14 euro, messi in palio dalla Provincia. «I nostri giovani vengono accolti
secondo il costume tipico dell'ospitalità rurale della zona - assicura Gennaro
Colangelo, direttore artistico di Galaxia il quale, durante l'incontro che si e svolto
ieri mattina in Provincia, ha ricordato la missione del sodalizio, «un insieme di
imprenditori impegnati a sostenere e promuovere le attività culturali legate al
territorio. Vogliamo invitare i ragazzi a proseguire negli studi - prosegue -
incentivandoli con riconoscimenti in denaro, senza trascurare la matrice culturale della
tradizione locale». Il riferimento è alla rivisitazione della vita e dell'impresa di
Carlo Pisacane. A conclusione dei lavori, infine, presente anche l'assessore provinciale
al Lavoro e alla Programmazione Economica, Gerardo Giordano, Pietrafesa ha richiamato
l'attenzione sui "sempre più frequenti tentativi di penalizzare la qualità e la
tipicità della mozzarella di bufala campana, tentativi che favoriscono palesemente i
colossi agroalimentari a danno del gusto dei consumatori e delle migliaia di lavoratori
salernitani del comparto". E' attualmente ferma al Ministero, infatti, una proposta per
consentire la pastorizzazione del latte e per portare da 16 a 60 ore il periodo che
intercorre tra la mungitura e la sua lavorazione. Ciò comprometterebbe la resa finale
del prodotto favorendo, ovviamente, la grande industria.
