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- Sabato 24 novembre 2001
L'Associazione
Galaxia - Via Lattea - presenta a Paestum i tipici prodotti bufalini
E' stato presentato sabato 24 novembre presso l'Hotel Taverna Dei Re di Paestum, il fitto
programma dell'Associazione Culturale Galaxia - Via Lattea, nell'ambito della
manifestazione "La Festa della Bufala".
La serata, che ha visto ospiti giornalisti e imprenditori, è stata organizzata con
l'intento di promuovere le interessanti iniziative che già da svariati anni vedono
l'associazione Galaxia impegnata nell'ampio scenario dell'allevamento bufalino e del
settore latteo-caseario. In seguito alla conferenza stampa, il programma ha previsto un
prelibato appuntamento in cui si e potuto degustare il delizioso menu, interamente stilato
a base di prodotti bufalini: dall'antipasto all'assaggio di carni bufaline, alle fantasiose
combinazioni con la pasta, al nutrito assortimento di formaggi bufalini tradizionali ed
innovativi, per finire poi con il dessert.
L'Associazione Galaxia, quindi, attraverso il lavoro comune degli imprenditori del comparto
bufalino, intende porre l'attenzione sull'importanza di valorizzare e promuovere la cultura
e l'imprenditorialità della Provincia di Salerno nell'ambito della Filiera bufalina, di
favorire il coordinamento fra le strutture della cultura e del mondo produttivo, di
coinvolgere poi le scuole al fine di proporre percorsi culturali che permettano ai giovani
di entrare in contatto diretto con le tradizionali forme di lavorazione dei prodotti della
Piana del Sele. Insomma un ampio e variegato contenitore di idee per stimolare dal punto di
vista economico e culturale la nostra ricchissima regione in cui, specie nel Basso Volturno
e nella Piana del Sele, i bufali si sono diffusi con rapidità, essendo animali forti,
resistenti alle malattie e capaci di fornire anche in condizioni assai difficili il proprio
contributo al lavoro dell'uomo a costi quasi nulli, rappresentando cosi un'importantissima
risorsa economica.
Il successo significativo the ha riscosso la manifestazione di sabato sera, si aggiunge
alle altre numerose iniziative realizzate in passato che portano il marchio Galaxia, come
l'innovativa idea di istituire una borsa di studio che l'anno scorso ha letteralmente
elettrizzato gli studenti e gli stessi addetti ai lavori, calati in un'esperienza unica e
originale, in cui i giovani delle scuole che partecipando a visite guidate suoi luoghi
degli antichi mestieri hanno avuto la possibilità di esprimere le loro sensazioni
attraverso un libero componimento poetico, narrativo, pittorico o artistico.
Abbiamo incontrato it presidente di Galaxia, Nicola Pietrafesa, il quale, guidandoci in un
excursus storico dell'associazione, ci ha illustrato anche gli ambiziosi programmi futuri
che Galaxia ha in serbo di realizzare.
O.S.: Come e quando nasce Galaxia?
N. P.: L'idea e abbastanza datata, un nutrito gruppo di imprenditori si e unito una ventina
d'anni fa, per discutere di queste problematiche; tecnicamente però Galaxia è nata tre
anni fa.
Abbiamo deciso di varare l'associazione per renderla fruibile sul territorio e sono già
tre anni che si sviluppano iniziative tra cui la Festa della Bufala, arrivata alla sua
ventisettesima edizione. In effetti, è stata ripresa perchè prima era una vecchia festa
tradizionale che si svolgeva con gli operai dell'azienda e con alcuni amici, poi pian
piano, è stata allargata ad altre persone proprio per far capire questo comparto. Noi lo
amiamo e cerchiamo di farlo apprezzare a quante più persone è possibile.
O.S.: Quail sono state le iniziative che finora l'associazione è riuscita a portare
avanti?
N.P.: Abbiamo avuto una nostra presenza nel teatro, abbiamo sponsorizzato diverse edizioni
di commedie sul territorio, ma quella che più ci sta dando soddisfazioni è la "Borsa di
Studio Galaxia", di cui quest'anno avremo la seconda edizione. L'anno scorso abbiamo
portato gli studenti delle quinte elementari e delle scuole medie nelle aziende, sia di
allevamento che nei caseifici, e abbiamo notato l'entusiasmo dei ragazzi che si sono
appropriati del territorio. Ma ciò che mi ha fatto più piacere è che anche le nostre
maestranze si sono entusiasmate insieme a loro, quindi, a grande richiesta è nata la
seconda edizione. Naturalmente pensiamo di allargarla sempre di più,
per il prossimo, parteciperà un pò tutta la provincia.
L'iniziativa indubbiamente va organizzata, ma la partecipazione c'e e si sente!
O.S.: Un'ottima idea, visto the i ragazzi hanno bisogno di fare esperienze sul campo!
N.P.: Esatto, gli allievi si sono cimentati perchè i temi erano svariati: dal tema scritto
alle fotografie e ai quadri, ma sono venute fuori idee spontanee che sono valse a noi per
stimolarci a creare prodotti nuovi che sono sicuro, potranno avere un futuro.
O.S.: In prospettiva più ampia, quali sono i programmi di Galaxia?
N.P.: Insieme all'Universita di Roma e Caltanissetta, si produrrà uno spettacolo che forse
si farà a Paestum. Ciò che ci preme sottolineare è l'importanza di avere uno sviluppo
sostenibile sul territorio, poichè il comparto è delicato. Non dimentichiamoci che
abbiamo a che fare con la bufala, che è un grosso animale, con i caseifici che hanno
problemi di inquinamento, e quindi, il territorio è da salvaguardare. Portiamo avanti la
tesi che non bisogna aumentare a dismisura queste produzioni, ma badare maggiormente alla
qualità. Questo è il messaggio che recentemente stiamo portando avanti, sembra che le
cose stiano andando per il verso giusto, in quanto vedo tanto entusiasmo attorno a noi e
ciò coinvolge tantissimo anche noi!
L'incontro, cui hanno preso parte oltre al succitato presidente Nicola Pietrafesa, il
Presidente del Tribunale Internazionale per l'Ambiente Amedeo Postiglione, Maurizio
Capelli, Presidente Talenti Consorzio misto Filiera Bufalina, Domenico Tosco, Presidente
Istituto Mediterraneo di Certificazione, è valso anche per concentrare l'analisi sulle
problematiche che stressano il comparto, in particolare la paventata introduzione della
pastorizzazione nel processo di lavorazione della mozzarella di bufala campana, che rischia
di svilire il gusto del formaggio, ottenuto ancora e, si spera, con ottima qualità di
latte crudo; problematica che comporta anche il pericolosissimo rischio di intaccare
negativamente la sfera occupazionale del settore. Ma anche la ricerca di soluzioni
affinchè la lavorazione della mozzarella e degli altri derivati del latte, non siano
assimilate alle produzioni su grande scala svecchiando così, l'importanza dell'artigianato
locale; un meritevole successo, infatti, è dato dal marchio D.O.P. attribuito alla
mozzarella di bufala campana.
Barbara M. Ferrara
Galaxiavialattea.it