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- 2.1.
Collocazione geografica e dimensione territoriale e d
emografica
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Il comprensorio
LEADER LEONTINOI costituisce la zona nord della provincia di Siracusa,
incuneata a Nord e a Ovest nella provincia di Catania e a Sud-Est nella zona
montana della provincia di Siracusa. A Est è appoggiata al mar Ionio per un
brevissimo tratto del territorio di Carlentini.
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Estensione totale 44.781 ettari, popolazione residente 59.525
abitanti, densità demografica 133 ab/kmq; i comuni interessati Carlentini
(16.946 ab.), Francofonte (14.815 ab.) e Lentini (27.764 ab.).
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Siamo in pianura salvo per alcune migliaia di ettari dei territori di
Lentini e soprattutto Carlentini, la cui densità demografica (107 ab/kmq)
è assai inferiore rispetto a quella di Francofonte (200 ab/kmq). vedi tab.
1
- La
popolazione risiede nei centri urbani, con l'eccezione di 981 ab. che
risiedono in 3 nuclei del territorio di Carlentini. I residenti nelle case
sparse situate nelle periferie dei centri abitati sono 874 ab..
- La
densità demografica di tutto il comprensorio (133 ab/kmq) è notevolmente
più bassa rispetto alla media provinciale (191 ab/kmq).
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Dei 59.525 ab. 29.240 sono maschi e 30.285 femmine. Lo scarto tra la
popolazione residente e popolazione presente è del tutto irrilevante (-244
unità). Del tutto irrilevante è anche la presenza temporanea di stranieri
(5 unità) - vedi tab. 2.
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Infine, un dato curioso e contraddittorio: le famiglie risultano
20.471 e occupano, però, 20.099 abitazioni: 372 famiglie, quindi, convivono
con altre, mentre nel territorio ben 9.260 abitazioni risultano (v.ancora
tab. 2) non occupate.
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- 2.2
Popolazione attiva e non attiva
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La popolazione
attiva (20.884 unità) rappresenta il 35% della popolazione totale. Gli
occupati risultano 12.291 e i disoccupati 8.563, di cui 3.021 di lunga
durata e 5.542 in cerca di prima occupazione. I disoccupati (giovani e
adulti insieme) costituiscono ben il 41% della popolazione attiva e i
giovani dai 15 ai 29 anni in cerca di prima occupazione rappresentano il
69% della popolazione della loro età (v. tab.3).
- Il
tasso di attività di Francofonte (31,58%) risulta assai più basso di
Carlentini e Lentini dove è, rispettivamente, 36,26% e 36,24%. Il tasso
di disoccupazione a Lentini (44,02%) risulta alto di quasi 7 punti
rispetto a quello di Francofonte (37,64%) e di oltre 5 punti rispetto a
quello di Carlentini (38,62%). Tali differenze sono da leggere più
puntualmente nella società locale, dal momento che al livello statistico
la più bassa percentuale di disoccupate di Francofonte si potrebbe anche
spiegare con il citato più basso tasso di attività, il quale a sua volta
si può spiegare o con il modo di compilazione delle schede censurarie o
(e quest'ultima ipotesi diverrebbe interessante) con una maggiore quantità
di giovani impegnati nelle scuole superiori e soprattutto nell' università.
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Quest'ultima ipotesi potrebbe in parte essere confermata dal tasso
di disoccupazione giovanile che a Francofonte è inferiore di 5 punti
rispetto a Carlentini e di 3 punti rispetto a Lentini.
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Questa ipotesi, però, è messa in discussione dal limitato numero
di studenti negli altri 2 comuni. Solo con una ricerca sul campo si potrà
accertare la verità dei dati che al livello statistico restano
contraddittori.
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La popolazione non attiva dei 3 comuni è costituita da 38.671
abitanti di cui 3.807 studenti, 5.549 pensionati e ben 14.307
"altri" da scoprire. Al loro interno oltre che gli handicappati
e gli ultrabenestanti ci sono certamente fasce di attività in nero e
tanta gente che si "arrangia". Anche questo dato può essere
letto in modo puntuale solo sul campo.
2.3 Forze di lavoro e settori di
attività
- (v.
tab. 4, 5,
6 e 7)
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Dei 15.312 attivi
in condizione professionale, gli addetti all'agricoltura (3.969) più gli
addetti alla pesca (20) sono 3.989. Quelli riconducibili all'industria sono
3.401, quelli riconducibili al terziario sono 7.932. Il numero di addetti al
terziario supera il numero degli addetti del primario e del secondario
insieme.
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Inoltre, va sottolineato che il numero di addetti del settore
agricolo supera di ben 687 unità quello del settore industriale.
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Va ancora notato che nel settore industriale le attività
manifatturiere (1.792 unità lavorative) superano di oltre 500 unità quelle
del comparto dell'edilizia.
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Nel complesso, la ripartizione forze di lavoro nei comparti
produttivi indica un forte impegno della zona innanzitutto in agricoltura e
in secondo luogo nel manifatturiero.
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La prima considerazione è che nella zona vi è un consistente numero
di addetti impegnati a produrre ricchezza.
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Le donne sono praticamente nel settore agricolo e sono 349 su 3.969,
nelle attività manifatturiere sono appena 158 e appena 57 nelle
costruzioni: esse cioè sono scarsissimamente presenti nei settori
produttivi.
- La
presenza diventa più rilevante nel commercio (683 su 2.183), nella sanità
e nei servizi sociali (326 su 723) e nella pubblica istruzione (758 su
1.245), che è l'unico comparto di attività dove superano il numero dei
maschi.
- Nel complesso le donne
attive sono 3.016 su 15.312, cioè meno di 1/5 rispetto al totale delle
forze di lavoro in condizione professionale (tab. 6 e
7).
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- 2.4 Età e
settori di attività
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Con riferimento alla tabella 8 si fa notare che:
- le
forze di lavoro agricole in tutti e tre i gruppi di età (giovani, adulti e
anziani) superano quelle del settore industria, mentre, nello stesso tempo,
risulta evidente che nelle altre attività il gruppo dei giovani supera di
oltre 300 unità la somma degli addetti agricoltura/industria.
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La scarsissima presenza delle donne tra le forze di lavoro impegnate
nelle attività produttive è confermata tra i giovani (63 su 756 in
agricoltura, 79 su 893 nell'industria). Nelle altre attività le ragazze
sono 520 su 1.681 addetti e cioè si avvicinano a 1/3 del totale degli
addetti, mentre, nei settori produttivi, restano appena 1/10 (v. tab.
9).
- Nel
gruppo degli adulti (30-54 anni) le donne del settore agricolo sono appena
200 e quelle dell'industria solo 32: esse insieme sono meno di 1/20 delle
forze produttive. (V. tab. 10)
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Insomma, l'agricoltura e l'industria sono appannaggio quasi esclusivo
degli uomini. E si direbbe che le ragazze giovani tendono ad essere presenti
in agricoltura più delle donne adulte. Nelle altre attività le donne
adulte sono ben 1.682 su 5.191 e cioè circa 1/3. Questa scarsa presenza
della donna nei vari settori di attività e, soprattutto, la scarsa presenza
delle ragazze, richiede una particolare attenzione del progetto Leontinoi
verso il ruolo della donna.
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- 2.5 Lavoratori
in proprio, imprenditori e professionisti
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I lavoratori in proprio in tutto il comprensorio sono 2.290.
- Di
essi 1.505 sono nel terziario, 703 in agricoltura e 686 nell’industria (v.
tab.11)
- La
distribuzione di questi lavoratori titolari della propria azienda nei comuni
è abbastanza equilibrata in rapporto alla popolazione attiva e tra i
settori di attività.
- I
liberi professionisti (v. tab. 12) che in tutto sono 770 fanno registrare un
grande squilibrio fra i settori: 77 in agricoltura, 152 nella industria e
ben 541 nelle altre attività. Mostrano anche un notevole squilibrio tra i
comuni: a Francofonte ve ne sono in totale 120 e nel settore industriale
appena 20. Nel settore industriale Carlentini supera, con i suoi 68
"imprenditori e professionisti", Lentini, che pur avendo 8.000
abitanti in più, ne ha solo 64. Anche nelle altre attività Francofonte
mostra una scarsa presenza di imprenditori e professionisti.
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- 2.6
L'istruzione
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Nella fascia di popolazione dai 15 ai 42 anni non ha conseguito la
scuola dell'obbligo il 25,70% a Lentini, il 21% a Carlentini e ben il 34,60%
a Francofonte dove le donne senza scuola dell'obbligo di età 15-42 anni
sono addirittura il 37,40%.
-
Il LEADER LEONTINOI dovrà cercare una spiegazione a questo fenomeno.
- E'
anche vero che le donne prive di scuola dell'obbligo superano
sistematicamente gli uomini in tutti i comuni. E', quindi, necessario
comprendere questa differenza tra uomini e donne (in tutti i comuni).
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La scuola Media Superiore è stata conseguita 34,30% (dal 37% al
livello provinciale), a Carlentini dal 40,50% (!) e a Francofonte dal
21,90%.
- Infine,
nel gruppo di età 35-44 anni l'indice di conseguimento del diploma di
scuola superiore è al livello provinciale il 29%, a Lentini il 24,70%, a
Carlentini il 31, 60% e a Francofonte appena il 15,50% e per le donne il
12,90% .
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Infine, in totale i titoli di diploma di scuola media superiore sono
al livello provinciale il 23,10%, a Lentini il 18,90%, a Carlentini il
23,90% e a Francofonte appena l'11,90% (vedi. tab.
13).
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- 2.7 Patrimonio
abitativo inutilizzato
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Delle 20.099 abitazioni 9.260 risultano inutilizzate o utilizzate
parzialmente.
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Di esse 143 vengono utilizzate solo per vacanza soprattutto in
territorio di Carlentini sulla costa ionica, 3.156 sono utilizzate per
lavoro e/o studio. 4.405 risultano del tutto inutilizzate. Di queste ultime
i proprietari sono disposti ad affittarne 759 e a venderne 694 (vedi tab.
14).
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Le 4.405 abitazioni inutilizzate più le 1.431 utilizzate per vacanza
da 2 a 6 settimane in estate, costituiscono un prezioso patrimonio di cui va
curata una ridestinazione d'uso, possibilmente ad ospitalità turistica.
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- 2.8
La dimensione delle aziende agricole
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Dei 44.781 ettari di superficie territoriale, 33.857 costituiscono
la SAU.
- Le
aziende al di sotto dei 2 ettari occupano il 15,40% della SAU, quelle da 2
a 10 ettari ne occupano 28,73% e le aziende da 10 ettari occupano il
55,59% con una notevole incidenza delle aziende sopra i 100 ettari
(15,31%). Vi è quindi dominanza delle aziende medio-grandi (vedi tab.
15).
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- 2.9
Utilizzazione dei terreni
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Chi attraversa questa zona si trova nel mondo delle arance. I 2/5
della SAU sono coperti da agrumeti (13.040 ettari), segue la coltura del
grano (8.329 ettari) e a grandissima distanza l'ulivo (593 ettari), i
frutteti (181 ettari), gli orti (133 ettari) e la vite (appena 62 ettari).
(vedi tab. 16)
- Il
maggiore spazio destinato alla coltura del grano, foraggera e a pascolo è
in territorio di Lentini (circa 6.000 ettari), seguito da Carlentini (circa
1.792 ettari) e Francofonte (appena 547 ettari).
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Le aziende interessate ai cereali sono 1.406, soprattutto a Lentini
(1.005), quelle interessate agli orti sono 43 soprattutto in territorio di
Lentini (31) e quelle interessate all'olivo sono 776 (queste ultime
evidentemente producono poco più che per i consumi familiari visto che
lavorano su appena 593 ettari di uliveti). Anche le 174 aziende impegnati
nei fruttiferi producono al massimo per il mercato locale, visto che la
superficie interessata è costituita da appena 180 ettari.
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Le 8.810 aziende coltivatrici di agrumi e, soprattutto, di arance
costituiscono il nerbo della economia, non solo agricola, locale.
-
A questo proposito va precisato che il comune maggiormente
interessato è Francofonte, dove dei 6.634 ettari ben 3.762 sono agrumeti
coltivati da ben 3.332 aziende, cioè la stragrande maggioranza delle
famiglie.
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A Lentini 7.548 ettari di agrumeti sono coltivati da ben 3.835
agricoltori.
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Infine Carlentini è interessato con 1.739 ettari e 1.243
agricoltori. In questa zona il ritmo della vita sociale, familiare,
individuale è scandito dagli agrumeti e soprattutto dagli aranceti.
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- 2.10 La
zootecnia
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In rapporto alla presenza rilevante di superficie destinata a cereali
e a foraggere è rilevante l'allevamento: 2.348 bovini e 22.911 ovini. I
caprini sono appena 108, i suini 474, gli avicoli 1.651 e gli equini appena
9 (vedi tab. 17).
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Il paese maggiormente interessato ai bovini è Carlentini (1.030 capi
in 26 aziende); seguito da Lentini (726 capi in 8 aziende). Quest'ultimo
rivela la presenza di grandi allevatori: quasi 100 capi ciascuno.
Francofonte dispone di 592 capi ripartiti a 10 aziende. Anche qui si tratta
di allevamenti seriamente dimensionati: più di 59 per azienda.
Gli ovini sono concentrati in territorio di Lentini (19.280 dei
22.911 del comprensorio).
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Bovini e ovini meritano certamente attenzione, gli equini esistenti
sono concentrati in territorio di Carlentini, probabilmente in mano di
amatori.
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- 2.11 Mezzi
meccanici
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In zona ci sono 896 trattrici in mano a 896 aziende, ben 5.619
motocoltivatori in mano a 4.951 aziende e, infine, ben 3.006 apparecchi per
la irrorazione e la lotta antiparassitaria e anticrittogamica negli
aranceti.
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Il maggior numero di mezzi è in territorio di Lentini (734 mezzi
pesanti, 3.257 motocoltivatori e 1.662 apparecchi per la irrorazione e la
lotta antiparassitaria). Anche Francofonte, fatta eccezione per le
trattrici, è stracarico di mezzi meccanici: 1.403 motocoltivatori e 1.006
apparecchi per la irrorazione e la lotta antiparassitaria.
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Tutto ciò rivela un grande aggiornamento tecnologico, ma si è ben
lontani dalla lotta biologica contro i parassiti degli agrumi.
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