4.
RISPETTO DEI CRITERI LEADER
-
- I
partecipanti al G.A.L. ritengono di poter rispettare pienamente i criteri
LEADER come segue:
-
- 4.1.
Solvibilità
- E'
assicurata dalla Provincia Regionale di Siracusa e, ove occorra, anche dai
comuni partecipanti al G.A.L..
La
Provincia Regionale di Siracusa, inoltre, conta di dotare il comprensorio di
liquidità sin dall'inizio, attraverso una sovvenzione destinata a divenire
fondo di rotazione e ad assicurare, quindi, l'avvio dell'attività e la
funzione di volano finanziario permanente per lo Sviluppo del Comprensorio
Leontinoi.
-
- 4.2.
Sede
- Sia
la sede centrale che le sedi periferiche del progetto vengono assicurate
dagli Enti Pubblici aderenti.
-
- 4.3.
Partecipazione degli operatori economici e sociali e degli
altri attori locali
- Oltre
ai partecipanti al GAL, sin dall’inizio saranno sistematicamente informati
e coinvolti gli operatori economici attuali e potenziali di ciascun settore:
turismo, artigianato e piccola industria, agricoltura.
- Saranno
inoltre interessati attori culturali, scientifici e tecnici, nonché
associazioni di categoria, di volontariato, ambientalistiche, etc. (a questo
proposito si veda il successivo capitolo 5.1.1)
-
- 4.4.
Know-how ed esperienza in materia di sviluppo locale
- Sul
piano metodologico e tecnico il PAL, in tutte le sue fasi potrà contare non
solo sulla lunga, articolata e collaudata esperienza del CRESM, ma anche
sugli agenti di sviluppo locale del CESIS, nonché sulla esperienza delle
associazioni aderenti.
-
- 4.5.
Accettazione delle modalità di funzionamento a rete
- Il
G.A.L. intende partecipare attivamente non solo all'Osservatorio Regionale
LEADER, ma anche a quello Nazionale ed europeo.
- Pertanto
conta di interagire con l'ufficio LEADER della Regione e con gli altri
G.A.L. siciliani; conta di partecipare alle iniziative organizzate
dall'Osservatorio Nazionale e da quello europeo e, naturalmente, anche al
massimo di iniziative di cooperazione promosse dai vari G.A.L.. Inoltre,
conta di farsi promotore e organizzatore di iniziative di valutazione e
scambio, nonché di promozione di reti tra i diversi tipi di attori delle
aree LEADER (si veda il successivo punto 5.7).
-
- 4.6.
L'impegno degli animatori
-
- Essi
saranno Agenti di Sviluppo Locale della zona appositamente qualificati sul
piano tecnico e metodologico e con esperienze di attività di ricerca, di
animazione, assistenza e consulenza in direzione delle aziende e dei comuni,
delle fasce più svantaggiate della società locale.
- Il
loro lavoro sarà diretto da persona particolarmente dotata di esperienza e
competenza rispetto all'animazione dello sviluppo locale.
- Tutto
il gruppo, inoltre, avrà la consulenza del CRESM e di esperti europei, in
particolare, in relazione alla valorizzazione delle risorse endogene e di
integrazione e sinergie tra soggetti, progetti, settori, fonti di
finanziamento.
-
- 4.7.
Rinforzo in personale e apparecchiature
- Tutti
gli associati riceveranno un indiscutibile consolidamento e accrescimento
della loro capacità di promozione e animazione dello sviluppo rurale sia in
termini qualitativi che quantitativi. Essi infatti saranno sistematicamente
coinvolti nelle scelte e nelle attività e grazie al progetto, accresceranno
e qualificheranno il numero dei collaboratori stabili che continueranno a
lavorare, anche oltre i tempi del LEADER, allo sviluppo della zona. Inoltre,
l'esperienza del LEADER in termini di iniziativa, informazione e metodo di
intervento, si rifletterà rapidamente su tutta l'attività svolta dalle
Associazioni di produttori aderenti. Essa svilupperà e articolerà in modo
programmatico anche le capacità del personale dei Comuni e della Provincia.
- Il
Consorzio potrà dotarsi di apparecchiature indispensabili all'efficienza e
all'efficacia di tutta l'attività di sviluppo locale, in particolare per
quanto attiene alle tecnologie informatiche e telematiche che consentiranno
un efficace collegamento non solo con le reti attivate dal LEADER, ma anche
con altre reti regionali, nazionali ed europee funzionali allo sviluppo
delle aziende artigiane, agricole, turistiche, culturali, di servizi.
- Saranno
stimolate e sostenute nella loro crescita, infine, varie aziende di tutti i
settori e, particolarmente, quelle di servizi allo sviluppo che saranno
promosse ex novo (per maggiore chiarezza si veda il successivo punto 5).
-
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