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sisley xhafa

19.01.2001-17.03.2001

"Hooligans in Heaven"

Hooligans in Heaven è il titolo della prima mostra personale dell’artista Sislej Xhafa a Milano nella Galleria Laura Pecci.

I Gigli di Bocconi è invece il titolo della mostra che si terrà in contemporanea all’Università Economica Luigi Bocconi in Via Sarfatti 25 a Milano.

Nella prima mostra, l’artista interviene direttamente nello spazio della galleria. Come un Hooligan alza muri e barriere, scardina ruoli all’interno delle politiche del mondo dell’arte.

Costringe curatori, galleristi e critici in un corridoio buio e angusto, illuminato da piccole feritoie attraverso cui concede una visione parziale del lavoro.

Accoglie collezionisti e compratori su un tappeto persiano ai piedi del ritratto del commander dell’UCK, Johny, "nobilitato" in questa installazione da una triplice cornice dorata al centro di una grande parete rossa.

Agli artisti dedica invece un grande spazio dove concedersi momenti di "relax" con una serie di disegni erotici che corrono come una grande bandiera lungo il perimetro della seconda sala.

Al centro "la sala riunioni" degli Hooligans con un grande tavolo di cristallo, specchi e piante e per chiudere, il suo ultimo video Hooligans in Heaven girato nell’Arena di Milano dove tre albanesi corrono senza sosta con un grosso tronco d’albero in mano, quasi a dimostrare la propria capacità a infrangere e superare qualsiasi barriera.

Negli spazi dell’Università Bocconi, Sislej espone 6 ritratti (eseguiti da un marocchino) di 6 studenti dell’Istituto meno studiosi e a dispetto del sistema ne sublima l’immagine aggiungendo alle cornici dorate la targhetta col nome di ognuno.

 

Sislej Xhafa, nato nel 1970 a Peje (Kosovo), vive in Italia e a New York. In breve tempo ha attirato l’attenzione di curatori nazionali e internazionali per il suo grande virtuosismo sia formale che concettuale. Il suo lavoro che consiste in performances, installazioni, videos, disegni e fotografie, è focalizato sul fenomeno della clandestinità e della migrazione che l’artista considera come la forza più positiva nel mondo di oggi. "I clandestini sono il potere di domani" come ha dichiarato in un’intervista per Flash Art in 1999.

L’artista ha vinto il Premio Furla per l’Arte nel settembre 2000 e ha partecipato a importanti manifestazioni e mostre nazionali e internazionale come Over the Edges a Gent (curatori: Giacinto di Pietrantonio e Jan Hoet); Zomer van de Poezie a Watou (B); Manifesta, Ljubljana; Chinese Whispers, Apex Art, New York. E’ stato selezionato per rappresentare l’Italia alla Biennale di Istanbul nel settembre 2001.

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