"Hooligans
in Heaven"
Hooligans in
Heaven è il titolo della prima mostra personale dell’artista Sislej
Xhafa a Milano nella Galleria Laura Pecci.
I Gigli di
Bocconi è invece il titolo della mostra che si terrà in
contemporanea all’Università Economica Luigi Bocconi in Via
Sarfatti 25 a Milano.
Nella prima
mostra, l’artista interviene direttamente nello spazio della
galleria. Come un Hooligan alza muri e barriere, scardina ruoli
all’interno delle politiche del mondo dell’arte.
Costringe
curatori, galleristi e critici in un corridoio buio e angusto,
illuminato da piccole feritoie attraverso cui concede una visione
parziale del lavoro.
Accoglie
collezionisti e compratori su un tappeto persiano ai piedi del
ritratto del commander dell’UCK, Johny, "nobilitato"
in questa installazione da una triplice cornice dorata al centro di
una grande parete rossa.
Agli artisti
dedica invece un grande spazio dove concedersi momenti di
"relax" con una serie di disegni erotici che corrono come
una grande bandiera lungo il perimetro della seconda sala.
Al centro
"la sala riunioni" degli Hooligans con un grande tavolo di
cristallo, specchi e piante e per chiudere, il suo ultimo video Hooligans
in Heaven girato nell’Arena di Milano dove tre albanesi corrono
senza sosta con un grosso tronco d’albero in mano, quasi a
dimostrare la propria capacità a infrangere e superare qualsiasi
barriera.
Negli spazi
dell’Università Bocconi, Sislej espone 6 ritratti
(eseguiti da un marocchino) di 6 studenti dell’Istituto meno
studiosi e a dispetto del sistema ne sublima l’immagine aggiungendo
alle cornici dorate la targhetta col nome di ognuno.
Sislej Xhafa,
nato nel 1970 a Peje (Kosovo), vive in Italia e a New York. In
breve tempo ha attirato l’attenzione di curatori nazionali e
internazionali per il suo grande virtuosismo sia formale che
concettuale. Il suo lavoro che consiste in performances,
installazioni, videos, disegni e fotografie, è focalizato sul
fenomeno della clandestinità e della migrazione che l’artista
considera come la forza più positiva nel mondo di oggi. "I
clandestini sono il potere di domani" come ha dichiarato in
un’intervista per Flash Art in 1999.
L’artista ha
vinto il Premio Furla per l’Arte nel settembre 2000 e ha
partecipato a importanti manifestazioni e mostre nazionali e
internazionale come Over the Edges a Gent (curatori: Giacinto
di Pietrantonio e Jan Hoet); Zomer van de Poezie a Watou (B); Manifesta,
Ljubljana; Chinese Whispers, Apex Art, New York. E’ stato
selezionato per rappresentare l’Italia alla Biennale di Istanbul
nel settembre 2001.
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