"Skinheads
Swimming"
Skinheads Swimming è il titolo della seconda mostra personale dell’artista
Sislej Xhafa a Milano alla Galleria
Laura Pecci.
In
contemporanea, presso la GAMeC di Bergamo, nello spazio della Project
Room “Eldorado” si terrà la mostra personale Heavy
Metal .
Il
silenzio di un rubinetto “asciutto” al centro di una stanza vuota
si contrappone ad un video, proiettato nella sala adiacente, dove
scorrono immagini di due
skinheads immersi nelle cascate d’acqua della fontana di
Trevi , simbolo del fasto della Roma della Dolce Vita.
L’opera
è un invito a confrontarsi con le contraddizioni della società
contemporanea. Gli skinheads, stereotipo del pregiudizio e della
violenza, sono qui colti nel momento in cui vivono un aspetto
differente del loro essere; alle prime luci dell’alba, nel silenzio
della città ancora addormentata, due ragazzi si immergono dolcemente
e si abbandonano a giochi innocenti, quasi a dimostrarci che non ha
alcun senso lavare via la “sporcizia” di questa parte di umanità,
mentre il rubinetto senza acqua continua a rimandarci agli aspetti più
convenzionali di un’esistenza arida e priva di emozioni.
Sislej
Xhafa, nato
nel 1970 a Peje (Kosovo), vive a
New York.
Il
suo lavoro - performance, installazioni, video, fotografie - è
focalizzato sui fenomeni della clandestinità e del multiculturalismo,
con lo scopo di mettere in discussione luoghi comuni e stereotipi del
vivere contemporaneo. l suoi interessi indagano problematiche via via
più complesse che portano alla costruzione di un nuovo concetto di
arte, attraverso l’ironia e lo spiazzamento delle convenzioni.
Ha
partecipato ad importanti manifestazioni, a mostre nazionali ed
internazionali come Over the Edges (2001)
Gent, Zomer van de Poezie
Watou (2000), Manifesta III Ljubljana
(2000) , Chinese Whispers
New York (2000), Uniform PS1 NYC (2001), Future of
Old Kunsthalle Bern
(2001),Casino 2001 SMAK Museum Gent (2001), Palais de Tokio Paris
(2002)
Ha
inoltre preso parte alla Biennale di Istanbul (2001) Biennale
di Tirana (2001), alla Biennale di Gwangiu (2002); ha
esposto infine alla Fondazione Teseco di Pisa (2002), e alla GPM
di Zagabria
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