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Chi è il Thai |
Com' è il Thai |
Un Thai
per amico |
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Chi è il Thai
origini e riconoscimento come razza |
Pelo corto, occhi rigorosamente azzurri e
caratteristiche estremità scure, il Thai è un gatto in realtà da tutti ben
conosciuto, ma conosciuto con un altro nome: Siamese!
In effetti il suo luogo d’origine è il
Regno del Siam, terra del Sud Est
Asiatico oggi chiamata Thailandia.
Di antiche origini, risalenti per lo meno al XVII Secolo, questo micio
approdò in Europa nel 1884 quando due splendidi esemplari, di nome Pho e
Mia, furono donati dal re del Siam al console inglese a Bangkook.
Essi furono i primi capostipiti del ramo europeo della razza e permisero
alla stessa di diffondersi nel Vecchio Continente.
La razza, dal lungo di provenienza, fu detta Siamese. I felini ad essa
appartenenti, pur dal corpo piuttosto snello e dalle alte zampe, avevano nel
complesso una struttura arrotondata.
Negli anni Sessanta, però, il desiderio di rinnovamento tipico dell’epoca
contagiò molti appassionati del Siamese, che andarono alla ricerca di un
micio dalla linea slanciata e quasi stilizzata, linea che caratterizza il
Siamese di oggi.
L’arrotondato Siamese di vecchio tipo, tuttavia, era troppo bello ed amato
per venire dimenticato!
Per salvaguardarne e conservarne la tradizionale morfologia meno stilizzata,
veniva intrapresa la selezione del Siamese vecchio tipo il quale, pian
piano, rientrava nel novero dei gatti di razza.
In Europa rientrava, però, con un nome nuovo, ossia Thai, ricalcando in
sostanza le orme della sua storica patria, da Siam diventata Thailandia.
Negli Stati Uniti esso conservava, invece, l’appellativo di Siamese: più
precisamente, per distinguerlo dall’attuale Siamese, esso viene detto
Siamese Tradizionale.
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Com' è il Thai |
descrizione dell’aspetto in base allo standard |
Insieme rustico ed elegante, il Thai è un compatto
micio di media taglia, sorretto da muscolose zampe che poggiano su piedi
ovali.
La testa, tendente al rotondo, appare ingentilita dagli angoli smussati e
dalle guance piene.
Gli occhi, di forma lievemente arrotondata, sono sempre, più o meno
profondamente, azzurri.
Le orecchie, ben distanziate tra loro, si presentano larghe alla base ed
arrotondate all’estremità.
Il sericeo mantello è formato da fitti peli, lucidi e corti.
La coda, larga alla base, di media lunghezza e comunque in buona proporzione
col corpo, termina a punta e deve essere diritta.
Nel Thai la colorazione più diffusa e più conosciuta è il seal, nella quale
le marcature marrone scuro alle zampe, alla coda, al muso e alle orecchie
ornano un mantello crema.
Il Thai, tuttavia, può essere anche blu (le marcature appaiono bluastre ed
il corpo argentato), chocolate (le marcature ricordano il colore del
cioccolato ed il mantello quello dell’avorio), lilac (in realtà le marcature
non sono lilla ma grigio rosate, così come le ombreggiature che decorano la
pelliccia bianco ghiaccio), red (le marcature rosse risaltano sul corpo
bianco crema) e cream (le marcature, così come le ombreggiature che
ingentiliscono la bianca pelliccia, sono di colore crema).
Nelle femmine le marcature possono essere a squama di tartaruga (tortie),
cioè possono essere presenti contemporaneamente il nero con le sue
diluizioni ed il rosso con le sue diluizioni.
In tutte le varietà di Thai le marcature possono essere, invece che in tinta
unita, disegnate a righe: in tal caso il micio è detto tabby point.
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Un Thai
per amico |
il temperamento del Thai, il comportamento in casa,
le cure necessarie |
Come tutti i gatti, ogni Thai ha una propria ed unica
personalità.
In generale, comunque, il Thai è un gatto affettuoso, soprattutto se
maschio, un po’ chiacchierone, amante della compagnia e delle coccole.
Partecipa alla vita di casa in mille modi: seguendo gli umani nel loro
sfaccendare, accomodandosi sulle loro spalle per farsi portare, impegnandosi
con loro nei giochi, nei quali si rivela abile e pronto.
Può restare, tuttavia, anche solo in casa per parecchie ore. Sarà
sufficiente, al momento del rientro, non fargli mancare l’attenzione.
Il Thai è un atleta che raggiunge senza difficoltà i mobili più alti, che
non disdegna le arrampicate sugli scaffali e che si esibisce in velocissime
corse, di solito senza rovinare nulla.
Nonostante la dinamicità si trova comunque a suo agio anche in un piccolo
appartamento.
Benché tenda a legarsi in modo particolare ad uno dei componenti della
famiglia che lo ospita, può ben ambientarsi sia presso un single sia presso
una famiglia numerosa.
Può convivere felicemente con altri Thai ed accetta la presenza di cani
verso i quali non dimostra difficoltà di adattamento.
Adora seguire gli umani anche all’aperto, tanto da non rifiutare qualche
passeggiata in luoghi tranquilli, adattandosi perfino al guinzaglio.
Il Thai è un educato compagno di viaggio, specialmente se quest’ultimo viene
effettuato in automobile, mezzo di locomozione che il nostro beniamino
dimostra di prediligere.
Il Thai è un micio adatto a persone di ogni età: coi più piccoli si rivela
uno scatenato compagno di giochi, ai più anziani sa regalare tanta allegria
e compagnia con la sua gioiosa e naturale esuberanza.
Robusto e frugale, il Thai non abbisogna di particolari attenzioni e sa
regolarsi da solo per quanto riguarda la quantità di cibo, non essendo
goloso.
Per il suo mantello è sufficiente una spazzolata ogni tanto ed in
particolare durante il periodo della muta (marzo e settembre).
L’amicizia di un Thai, essendo esso molto longevo, è destinata a durare nel
tempo. Per i nostri amici Thai non è raro festeggiare il 15° compleanno ed i
più fortunati raggiungono anche i 18-20 anni.
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