Una "banca" dei progetti per lavorare nel mondo

Articolo pubblicato su "In Fiera" - N. 6/7 del 1992 - tradotto anche in inglese

cod.: IF.92.07.MKT.0

Si sono spente da pochi giorni le luci dei saloni che hanno ospitato le migliaia di visitatori del "Boritec '92" ed è già tempo di trarne un primo bilancio, ma anche di presentare il quadro programmatico di ciò che Unionscambi intende svolgere, nel "dopo-Boritec", per assicurare la necessaria continuità alle opportunità di lavoro emerse nei giorni della manifestazione. Al di là di facili apprezzamenti sull'evidente successo di un evento che ha polarizzato attorno a sé l'interesse di oltre 50 delegazioni, provenienti da altrettanti Paesi esteri, e di oltre 4.000 imprese, è ora necessario fare in modo che ciò che è stato seminato non abbia ad inaridirsi sul piano della realizzazione delle singole iniziative, col trascorrere dei giorni e per effetto di quella inevitabile "mancanza di tempo" che quotidianamente assilla e limita la realizzazione dei programmi di sviluppo di molte medie e piccole imprese. Occorre, pertanto, che alcuni degli strumenti posti in atto a livello preparatorio ed organizzativo della manifestazione, possano trovare, d'ora in poi, la possibilità di fornire alle imprese quel necessario supporto assistenziale e consulenziale che garantisca la "continuità" e la "realizzabilità" delle più interessanti iniziative. Ciò, fra l'altro, costituirà un anello di congiunzione fra la manifestazione testé conclusa e quella che riaprirà i battenti il prossimo anno. Se la fase preparatoria del "Boritec '92" aveva intensamente impegnato Unionscambi e gli altri Enti con cui quest'ultima ha collaborato (Unido, ICE, sistema camerale, ecc.) nella raccolta, nella selezione e nell'inserimento nella banca-dati di circa 3.000 progetti di cooperazione transnazionale fra imprese, si apre ora per Unionscambi un'ulteriore fase di lavoro, forse meno appariscente della precedente ma certamente ancor più impegnativa, mirata ad assistere direttamente le imprese nel follow-up dei contatti già avviati e nella realizzazione delle più significative proposte. Ma per rendere più facilmente comprensibile tale programma, è forse opportuno riassumere ciò che è stato sinora impostato e ciò che Unionscambi potrà, sin d'ora, mettere a disposizione dell'utenza.

La banca-dati di Unionscambi

Unionscambi ha ritenuto conveniente strutturare la propria banca-dati "progetti" in forma dinamica e in modo tale da tenerne viva la funzionalità anche dopo il termine della manifestazione che l'aveva originata. In altri termini, la banca-dati "progetti" consente ora ad Unionscambi di seguire e gestire "gli effetti Boritec", nonchè le potenzialità che ne conseguono per le imprese, durante tutto l'arco dell'anno. A questo proposito, è stato infatti notato che, per motivi esclusivamente contingenti, molti progetti, pervenuti all'ultimo momento dalle più svariate fonti, non hanno potuto portare con sé tutti gli elementi descrittivi e conoscitivi (di natura sia tecnica che commerciale o finanziaria) atti a farne comprendere l'intera validità. Ciò ha in certi casi comportato, da parte delle controparti potenzialmente interessate alle singole iniziative, l'impossibilità di valutarne per tempo la reale convenienza e, quindi, di coglierne le reali opportunità d'intervento. La possibilità di completare le informazioni disponibili e di estendere, nel tempo ragionevolmente necessario, l'esame e la valutazione dei singoli progetti, consentirà quindi alle imprese un possibile "recupero" di tutte quelle proposte di lavoro che non hanno trovato un immediato interesse nei pochi giorni in cui si è necessariamente svolta la manifestazione testé conclusa. Infine, la struttura "dinamica" assegnata alla banca-dati "progetti" di Unionscambi, permetterà l'inserimento di ulteriori proposte che verranno raccolte e selezionate nel corso dell'intero anno e, infine, suggerirà l'eliminazione di tutti quei "progetti" che dovessero effettivamente risultare di scarsa fattibilità pratica.

Il contenuto e il funzionamento della banca-dati

La banca-dati "progetti" contiene attualmente oltre 1600 differenti proposte, raccolte dalle fonti più qualificate in una trentina di Paesi esteri ed equamente distribuite nelle più significative aree geo-economiche. La gamma dei "settori" spazia dall'agricoltura all'industria, dal commercio al terziario più avanzato, in una pluralità di opportunità di lavoro che, da un punto di vista dimensionale, possono interessare le più svariate esigenze di sviluppo. Dai "progetti" di poche centinaia di migliaia di dollari si può giungere ad identificare richieste d'intervento sino a centinaia di milioni di dollari, in una ampia gamma di domande che vanno dalla semplice fornitura di impianti alla più complessa realizzazione di impianti "chiavi in mano", con interventi finanziari sul capitale circolante e/o di rischio, supporti alla commercializzazione dei prodotti finali, compensazioni, ecc. I "progetti" sono stati inseriti nella banca-dati con particolari accorgimenti informatici che consentono di identificare con estrema rapidità le caratteristiche più salienti e più rispondenti alle esigenze dell'utenza interessata. Sono previste sia le semplici visure "a video" che la disponibilità di supporti cartacei e, dietro specifica richiesta delle imprese e rimborso delle sole spese vive, è possibile ottenere da Unionscambi, in forma anche sistemica e continuativa, il contenuto più significativo della banca-dati, sia sotto forma di registrazione elettronica (floppy-disk), che di semplice stampa su carta.

L'assistenza di Unionscambi

Ma il ruolo di Unionscambi non si ferma alla pur complessa ed impegnativa fase di aggiornamento e di messa a disposizione della banca-dati. L'esperienza infatti insegna che molte imprese, soprattutto di media o di piccola dimensione, hanno talvolta la necessità di poter contare anche su un sostegno consulenziale e professionale che consenta loro di "gestire" con maggior tranquillità il follow-up del singolo progetto, liberandole dall'assillo del tempo e colmando sinergicamente le carenze strutturali cui le stesse imprese sono talvolta soggette. Inoltre, il dialogo diretto che potrà stabilirsi fra l'impresa ed Unionscambi, consentirà a quest'ultima di conoscere meglio le caratteristiche, le potenzialità e le necessità di sviluppo dell'utente, favorendo in tal modo la possibilità di "suggerire" ed attuare eventuali altre opportunità di lavoro che -in un primo tempo- potevano forse essere state ignorate dall'impresa o, più semplicemente ancora, le erano sfuggite. La segnalazione ed il suggerimento di nuove proposte potranno addirittura essere attuati in forma sistemica, in funzione delle specifiche esigenze dell'impresa e delle opportunità che di volta in volta emergeranno dall'aggiornamento continuo della banca-dati "progetti". Il ruolo di Unionscambi viene così ad assumere un duplice aspetto, consulenziale e propositivo, che si distingue e si qualifica per le sue caratteristiche di estrema funzionalità e di specializzazione, nell'interesse dello sviluppo del processo di internazionalizzazione della media e della piccola impresa.