Servizi specializzati. Grazie alle intese con strutture nazionali e internazionali

Articolo pubblicato su "In Fiera" n.1 del genn. 1994

cod.: IF.94.01.MKT.0

L'inizio di un nuovo anno costituisce per la maggior parte delle imprese anche un'occasione di riflessione sui risultati delle attività svolte nell'esercizio precedente e per la corretta programmazione di quelle ancora da realizzare. Due momenti, quindi, legati fra loro dal desiderio di dare continuità alle azioni di sviluppo, facendo tesoro delle esperienze passate. Anche Unionscambi non può esimersi da queste considerazioni, riflettendo sui servizi resi all'utenza nell'anno testé trascorso e sugli ulteriori miglioramenti da apportare nel 1994, al fine di fornire un'assistenza sempre più vicina alle esigenze delle piccole e medie imprese; di quelle aziende, cioè, che costituiscono l'ossatura portante del sistema economico nazionale. Offrire servizi all'internaziona-lizzazione, dando loro contenuti reali e il più possibile vicini ai veri bisogni dell'utenza, non é un compito facile; soprattutto in un periodo congiunturale che vede le imprese alquanto incerte sulle prospettive del mercato e sulle strade migliori da percorrere per lo sviluppo degli affari. Incertezze sia di natura economica che finanziaria, ma anche di carattere politico e occupazionale, cui si sommano - non ultime - le preoccupazioni circa l'andamento delle trattative che regoleranno il rinnovo degli accordi internazionali (GATT). In questo clima di perdurante perplessità, parzialmente attenuata dai recenti miglioramenti della nostra bilancia commerciale, Unionscambi ha cercato via via di affinare il proprio ruolo, per occupare infine una ben definita nicchia di mercato ed autoimponendosi lo slogan "pochi prodotti ma buoni"; tali da rispondere in via immediata alla domanda delle PMI. Nella strategia operativa di Unionscambi é stata infatti da tempo abbandonata l'offerta di una consulenza generalizzata, e di un'assistenza ad ampio raggio, per concentrare i suoi interventi consulenziali sulla ricerca di agenti e/o di rappresentanti all'estero; sulla realizzazione di accordi transnazionali fra imprese in campo industriale, commerciale e dei servizi e, infine, sulla tutela dei marchi aziendali. Patrimonio, quest'ultimo, che le aziende devono considerare alla stregua di qualsiasi altro prezioso investimento, indispensabile per il consolidamento o il mantenimento della propria posizione sul mercato. Unionscambi ha fatto quindi delle scelte precise, dettate dal desiderio di non confondersi "nel branco" di una pluralità di enti che si propongono all'impresa in veste di consulenti "a 360 gradi", bensì di caratterizzarsi sempre più con particolari specializzazioni. Il 1993, e ancor prima il 1992, hanno consentito alla società di dare concretezza a queste scelte e di affinare gli strumenti in grado di gestirle; il 1994 pone Unionscambi nella condizione di poter offrire all'utenza un servizio efficiente ed efficace. Questi risultati sono stati resi possibili anche in virtù dei numerosi accordi raggiunti con altre strutture che partecipano alla vita della società stessa o che ne condividono le finalità, in primo luogo Fiera Milano e la Camera di Commercio di Milano con le rispettive organizzazioni periferiche, e da cui Unionscambi trae i necessari supporti di complemento e di integrazione strutturale. E' in quest'ottica, ad esempio, che Unionscambi collabora ormai da tempo con Fiera Milano, Promos, UNIDO, ICE, Mondimpresa, ed altri enti, alla realizzazione di "Boritec", l'annuale Borsa Internazionale per la Cooperazione, lo Sviluppo e gli Investimenti che vedrà la sua prossima apertura il 22 giugno 1994. Ed è sempre in questo quadro di sinergie e di alleanze che, assieme al Centro Estero delle CC lombarde, ad Assocamerestero (l'Associazione che raggruppa le principali Camere di Commercio italiane all'estero), all'Associazione Nazionale per il Commercio Estero e alla Segreteria di Boritec, Unionscambi è presente stabilmente al Centro Servizi di Fiera Milano per fornire assistenza diretta agli espositori e ai visitatori. In sostanza, pur in una dimensione societaria volutamente contenuta, Unionscambi é in grado di offrire le proprie linee di prodotto all'utenza più allargata, proprio in virtù del suo "essere parte di un sistema" che può intervenire in una pluralità di Paesi-prodotti-servizi e assistere, così, un numero sempre più ampio di utenti. E' stato quindi attuato quel concetto di "rete" o, se vogliamo, di integrazione funzionale, che da più parti viene indicata come la formula vincente nella dinamica della globalizzazione dei mercati. Il commercio internazionale è, di per sé stesso, alquanto variegato ed impone a chi lo esercita una costante attenzione, nonché la capacità di comprenderne le mutazioni in atto con la necessaria tempestività. Unionscambi non si sottrarrà a questa sfida nemmeno nel corso del nuovo anno, offrendo il suo contributo di esperienza e di professionalità al servizio dello sviluppo delle piccole e medie imprese.

Milano, 9 dicembre 1993