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Diario, Aprile 1918-Agosto 1919
Note al testo

Presentazione di queste pagine

Dalle vecchie carte di famglia è recentemente emerso un piccolo e sdrucito quadernetto sul quale il M.o Celso Trighiera aveva redatto il diario della Grande Guerra 1915-18, alla quale aveva partecipato combattendo per lunghi interminabili mesi nell'arma dell'artiglieria da campagna, sul fronte del Piave e sugli Altipiani, sino alla Vittoria finale di Vittorio Veneto.
Si tratta della testimonianza diretta di un ragazzo ventenne, che risulta oltremodo toccante per la sua spontaneità e per l'acutezza delle osservazioni che esprime. Ma è anche un documento di grande valenza ai fini di una ricostruzione storica, seppure parziale da un punto di vista militare e geo-politico, di ciò che significavano per i nostri militari al fronte, l'alternarsi delle offensive e delle controffensive, i bombardamenti, le soste e i brevi congedi, la vista delle vittime, le azioni umanitarie e l'opera di ricostruzione post-bellica.

Inserendo queste pagine "in rete", si è voluto rendere omaggio all'Autore e, al di là di qualsiasi retorica, mettere a disposizione degli eventuali interessati un ulteriore tassello di una pagina forse non ancora del tutto aperta della nostra Storia del XX secolo.


Nota.: le immagini fotografiche che compaiono nelle pagine che seguono, sono state tratte dall'ottimo sito inglese: http://raven.cc.ukans.edu/~kansite/ww_one/photos
particolarmente ricco di documentazione sugli avvenimenti della Prima Guerra Mondiale. Se ne consiglia una visita



Titolo dell'opera

Diario

Aprile 1918 - Agosto 1919




L'Autore

Celso Trighiera

Cavaliere di Vittorio Veneto



Nato a Castelberforte, nei pressi di Mantova, nel 1898 e deceduto a Meda (Milano) all’età di 90 anni.

Nel 1915, allo scoppio del primo conflitto mondiale, si trovava in collegio a Mantova dove stava completando gli studi magistrali. L’anno successivo, all’età quindi di 18 anni, venne arruolato nell’artiglieria da campagna e dopo una breve permanenza al CAR di Modena, fu inviato al fronte. Subì gli effetti dei gas sparati dagli Austriaci, con una lesione ai polmoni, che più tardi gli costò una lunga degenza ospedaliera. Il “diario” abbraccia il periodo dall’Aprile 1918 all’Agosto 1919 ed è stato quindi scritto quando l’Autore aveva soltanto 20 anni.

Congedato nel 1919 con il grado di ufficiale di complemento, si dedicò all’insegnamento, operando per oltre 40 anni come maestro elementare e direttore didattico in varie scuole di Meda e di Milano.

Felicemente sposato con Marina Alessi (n.1901 - m.1978), dalla quale ebbe quattro figli, scrisse e pubblicò alcune opere di vario contenuto, fra le quali:

- I compiti per le vacanze (1933)
- Fratelli d’Italia (1934)
- La strana storia del Cardinale Juvanka (narrativa, 1977)
- Le mie notti col Papa (narrativa, 1987)
- Arte ‘900. L’animale da esperimento (narrativa, 1988)



Breve cronologia della prima Guerra Mondiale
(1914-1918)

(
A cura di Gian Cesare Marchesi)

Le note che seguono sono state tratte in gran parte dalla cronologia presente nel sito web:

http://digilander.iol.it/mcbt73/menu.htm

ricco di informazioni e documentazione relative alla Prima Guerra Mondiale. Se ne consiglia una visita



Anno 1914


28 Giugno - L’anarchico Gavrilo Princip, studente serbo, uccide a Sarajevo l'Arciduca d'Austria Francesco Ferdinando, erede al trono imperiale, e sua moglie Sofia.

23 Luglio - Il governo austro-ungarico impone un ultimatum alla Serbia.

28 Luglio - A seguito della mancata risposta della Serbia all'ultimatum, l'Austria-Ungheria dichiara guerra alla Serbia e invia truppe oltre il confine.

30 Luglio - La Russia ordina la mobilitazione in sostegno della Serbia.

1 Agosto - La Germania dichiara guerra alla Russia. Scatta il meccanismo delle alleanze. Austria-Ungheria, Germania e Italia sono legate dal trattato della Triplice Alleanza. Russia, Inghilterra e Francia da quello della Triplice Intesa.

2 Agosto - L'Italia, benché facente parte della Triplice Alleanza, dichiara la sua neutralità. La Francia ordina la mobilitazione. La Germania stringe un'alleanza segreta con l'Impero Ottomano.

3 Agosto - La Germania dichiara guerra alla Francia.

4 Agosto - La Germania dichiara guerra al Belgio e mette in atto il piano Schlieffen che prevede la conquista di Parigi passando appunto per il Belgio, considerato neutrale dagli accordi internazionali. La Gran Bretagna dichiara guerra alla Germania e gli USA dichiarano la loro neutralità.

5 Agosto - Il Montenegro dichiara guerra all'Austria-Ungheria, e questa alla Russia.

6 Agosto - La Serbia dichiara guerra alla Germania.

12 Agosto - Gran Bretagna e Francia dichiarano guerra all'Austria-Ungheria.

20 Agosto - I Tedeschi entrano a Bruxelles e a Liegi.

21 Agosto - A Charleroi i Francesi subiscono una grave sconfitta ad opera dei Tedeschi.

28 Agosto - L'Austria-Ungheria dichiara guerra al Belgio.

5 Settembre - Prima battaglia della Marna. I Francesi conducono una controffensiva vittoriosa sul fronte occidentale. Il comandante tedesco Von Moltke viene destituito dall'incarico: lo sostituisce Von Falkenhayn.

8 Settembre - Battaglia di Leopoli. I Russi invadono la Galizia fino ai Carpazi dopo aver sconfitto gli Austriaci a Leopoli.

9 Ottobre - I Tedeschi invadono Anversa.

17 Ottobre - Il fronte occidentale s'infiamma. Inglesi e Tedeschi si scontrano nella prima battaglia di Ypres, che durerà fino al 22 novembre. Da quel momento sulle Fiandre comincerà una lunga e logorante guerra di posizione.

1 Novembre - Battaglia navale di Coronel. Al largo delle coste cilene la flotta inglese agli ordini di Cradock subisce una dura sconfitta da parte di Von Spee comandante della flotta germanica. Annessione di Cipro alla Gran Bretagna per contrastare la Turchia.

6 Novembre - Gli Austriaci occupano Belgrado.

3 Dicembre - Battaglia di Kolubra. Il generale serbo Putnik riesce a sconfiggere gli Austriaci e a liberare Belgrado.

8 Dicembre - Battaglia navale delle Falkland. Gli Inglesi vendicano la sconfitta di Coronel; la flotta di Von Spee viene battuta dagli Inglesi agli ordini dell'ammiraglio Sturdee.



Anno 1915


6 Gennaio - I volontari Garibaldini prendono parte alla battaglia delle Argonne sul fronte francese.

24 Gennaio - Battaglia navale del Dogger Bank tra Inglesi e Tedeschi, che verranno sconfitti.

Febbraio - La Germania aumenta l'uso dei sommergibili. Gli Anglo-Francesi tentano sul fronte occidentale una serie di offensive che non portano però ad alcun risultato, mentre le truppe tedesche, agli ordini di Hindenburg, conquistano definitivamente la Prussia orientale.

22 Aprile - Per la prima volta in guerra si usano i gas al cloro.

25 Aprile - Gli alleati sbarcano a Gallipoli. Il piano, fallito, prevedeva la sconfitta dei Turchi e la presa di Istambul.

26 Aprile - In cambio di compensi territoriali l’Italia stringe un'alleanza segreta con Francia e Gran Bretagna impegnandosi ad entrare in guerra entro un mese a fianco dell'Intesa.

Maggio - Gli Anglo-Francesi sferrano la loro offensiva contro i Tedeschi nell'Artois.

1 Maggio - Battaglia di Gorlice (Polonia). I Tedeschi sconfiggono i Russi e invadono la Galizia.

4 Maggio - L'Italia impugna il trattato della Triplice Alleanza.

7 Maggio - Il transatlantico Lusitania viene affondato da un sommergibile tedesco in acque internazionali: muoiono 128 passeggeri americani. Le rimostranze degli Stati Uniti spingono i Tedeschi a revocare l'ordine di guerra sottomarina totale.

23 Maggio - In virtù degli accordi di Londra l’Italia dichiara guerra all'Austria-Ungheria.

24 Maggio - Le prime truppe italiane varcano il confine

22 Giugno - I Tedeschi riconquistano Leopoli

23 Giugno - Prima battaglia dell'Isonzo. Gli Italiani tentano un'offensiva ottenendo scarsissimi risultati.

3 Luglio I - Tedeschi giungono a Varsavia

18 Luglio/3 Agosto - Seconda battaglia dell'Isonzo

21 Agosto - L'Italia dichiara guerra all'Impero Ottomano

5 Settembre - I partiti socialisti contrari alla guerra si riuniscono a Zimmerwald in Svizzera.

5 Ottobre - Le truppe dell'Intesa sbarcano a Salonicco nel tentativo di aiutare la Serbia nel confronto con la Bulgaria, scesa a fianco degli Imperi Centrali.

18 Ottobre/4 Novembre - Terza battaglia dell'Isonzo

10 Novembre/2 Dicembre - Quarta battaglia dell'Isonzo

8 Dicembre - Le truppe turche assediano la città di Kut.



Anno 1916


9 Gennaio - Gli Anglo-Francesi abbandonano definitivamente Gallipoli. Gli Austriaci invadono il Montenegro

Febbraio - Russi e Turchi si confrontano nel Caucaso. L'offensiva dei Russi li porterà all'occupazione di Erzurum.

21 Febbraio - Inizia la battaglia di Verdun.

11 Marzo - Quinta battaglia dell'Isonzo.

6 Aprile - Accordo di Sykes-Pykot col quale Inghilterra e Francia stabiliscono la spartizione dell'Impero Ottomano una volta vinta la guerra.

29 Aprile - Gl'Inglesi assediati dai Turchi a Kut si arrendono.

15 Maggio - Strafexpedition (Spedizione punitiva). Gli Austriaci attaccano gli Italiani, riuscendo a sfondare la linea del fronte sull'altipiano di Asiago. Saranno poi fermati sul Pasubio e nella Valsugana.

1 Luglio - Battaglia della Somme, ingaggiata dagli Inglesi per spezzare l'assedio tedesco a Verdun

4/8 Agosto - Sesta battaglia dell'Isonzo. Le truppe italiane contrattaccano e riescono a riconquistare Oslavia, il San Michele, il Podgora e il Sabotino e riescono ad entrare a Gorizia che è la mèta finale dell'offensiva.

28 Agosto - L'Italia dichiara guerra alla Germania. Finisce l'assedio di Verdun che i Tedeschi non riescono a conquistare.

Settembre - Con una serie di offensive i Russi riescono ad occupare molti territori precedentemente occupati dagli Austriaci.

14 Settembre - Settima battaglia dell'Isonzo.

Ottobre - I Russi rompono il fronte austriaco e dilagano fino ai Carpazi.

9/12 Ottobre- Ottava battaglia dell'Isonzo.

31 Ottobre - Nona battaglia dell'Isonzo.

19 Novembre - Termina la battaglia della Somme.

22 Novembre - Francesco Giuseppe Imperatore d'Austria muore. Gli succede Carlo I.

6 Dicembre - La Romania capitola e i tedeschi occupano Bucarest.

13 Dicembre - Nivelle sostituisce Joffre alla guida dell'armata francese.

15 Dicembre - Termina la battaglia di Verdun. I Francesi hanno rioccupato le posizioni perdute.



Anno 1917


1 Febbraio - La Germania reitera nuovamente l'ordine della guerra sottomarina totale.

3 Febbraio - Gli Stati Uniti rompono i rapporti diplomatici con la Germania

3 Marzo - Conrad Von Hötzendorff, capo di stato maggiore dell'esercito austro-ungarico, viene sostituito da Von Straussemburg.

8 Marzo - Primi movimenti rivoluzionari in Russia.

11 Marzo - Fine dell'offensiva inglese in Mesopotamia. I Britannici occupano Kut e Baghdad.

15 Marzo - Nicola II di Russia abdica e si costituisce un governo provvisorio.

2 Aprile - Gli USA dichiarano guerra alla Germania.

12 Aprile - Decima battaglia dell'Isonzo.

29 Aprile - Il generale Pétain sostituisce Nivelle alla guida dell'esercito francese.

26 Giugno - Le truppe americane agli ordini del generale Pershing sbarcano in Francia.

19 Luglio - I Tedeschi contrattaccano i Russi sul fronte orientale. L'esercito russo si sfalda.

18 Agosto - Gl'Italiani conquistano la Bainsizza dopo avere ingaggiato l'undicesima battaglia dell'Isonzo.

24 Ottobre - (Caporetto) Gli Austriaci con una massiccia offensiva rompono il fronte italiano tra Plezzo e Tolmino presidiato dalla II armata agli ordini del generale Capello. L'esercito italiano in rotta ripiega verso la pianura veneta e gli Austriaci dilagano giungendo a pochi chilometri da Venezia e Vicenza.

6 Novembre - Colpo di stato in Russia dei Bolscevichi; messa in fuga del governo provvisorio presieduto da Kerenskij e presa del palazzo d'inverno a Pietrogrado.

9 novembre - L'esercito italiano si riorganizza sul Piave. Cadorna viene sostituito dal generale Diaz.

7 Dicembre - Gli USA dichiarano guerra all'Austria-Ungheria.

15 Dicembre - La Russia capitola e firma l'armistizio con gl'Imperi Centrali a Brest-Litovsk.



Anno 1918


3 Gennaio - Wilson, presidente degli USA, annuncia i suoi 14 punti per la pace nel mondo.

3 Marzo - Russia e Germania firmano il trattato di pace a Brest-Litovsk.

15 Giugno - Battaglia del Solstizio. Gli Austriaci tentano d'infrangere la resistenza italiana sul Piave.

16 Luglio - Ad Ekaterinburg vengono fucilati lo Zar Nicola II e la sua famiglia.

9 Agosto - Aviatori italiani capeggiati da D'Annunzio sorvolano Vienna lanciando volantini tricolori.

29 Settembre - La Bulgaria capitola e firma l'armistizio.

24 Ottobre - Battaglia di Vittorio Veneto. Gl'Italiani lanciano l'offensiva contro gli Austriaci

30 Ottobre - Capitola l'Impero Ottomano e a Budros viene firmato l'armistizio.

3 Novembre - Truppe italiane entrano a Trento e la flotta italiana getta l'ancora a Trieste. L'Austria-Ungheria capitola e firma l'armistizio a Villa Giusti nei pressi di Padova.

4 Novembre - Alle 15.00 entra in vigore l'armistizio di Villa Giusti e Italiani ed Austriaci chiudono le ostilità.

9 Novembre - Il Kaiser tedesco Guglielmo II abdica e viene proclamata la Repubblica Tedesca

11 Novembre - Gl'imperi centrali firmano l'armistizio con le truppe dell'Intesa a Rethondes.

12 Novembre - Carlo I, imperatore d'Austria e re d'Ungheria, abdica e se ne va in esilio. Viene proclamata la Repubblica d'Austria.

14 Novembre - Viene proclamata la Repubblica Cecoslovacca.

16 Novembre - Viene proclamata la Repubblica Ungherese.


La guerra è finita.
Tre imperi secolari ne risultano completamente distrutti e lo scenario geo-politico costruito nel 1815 con la conferenza di Vienna è totalmente mutato.
I rappresentanti degli Stati vittoriosi si riuniranno a Parigi nel gennaio del 1919 per stipulare i trattati di pace da imporre alle potenze sconfitte.


Il fiume Piave


Il Piave assume grande rilevanza strategica agli inizi del Novembre 1917, dopo Caporetto e con la fine della ritirata dell'esercito italiano.

Con il passaggio in riva destra della nostra III Armata e delle residue forze della II, battuta a Plezzo e Tolmino (Isonzo), inizia la nostra disperata resistenza contro le truppe austro-tedesche dell'"IsonzoArmeé" guidate dal maresciallo Boroevich. Gli Austro-Ungarici riescono ad occupare anche due teste di ponte in riva destra, la prima nella zona delle Grave di Papadopoli e Fagaré (San Bartolomeo), l'altra a Zenson di Piave e nei pressi dell'estuario.

Dopo accaniti combattimenti, le avanguardie austriache, che non possono ricevere sufficienti rinforzi dalla riva sinistra a causa di difficoltà logistiche e per l'azione della nostra artiglieria, vengono accerchiate e quindi catturate.

Finisce così nel Dicembre 1917 quella che viene chiamata la “Battaglia di arresto sul Piave” e che è la prima delle tre battaglie che si combatterono su quel fiume. La seconda avviene nel Giugno 1918, quando le truppe nemiche, rafforzate e potenziate da un formidabile dispiego d’artiglieria, lanciano un’offensiva su diversi punti del fronte (Altipiani, Grappa, Tonale), ma l'obiettivo principale è il Piave.

Teste di ponte vengono nuovamente occupate sulla riva destra, nelle stesse zone del Novembre passato.

L'offensiva ha particolare successo nella zona del Montello, che viene in gran parte occupato; così come Nervesa e la zona circostante.

Ma da Novembre a Giugno, l'esercito italiano, alla guida del nuovo Capo di Stato Maggiore, Armando Diaz, ha avuto il tempo di rafforzarsi, di riempire gli spaventosi vuoti in armamenti, materiale d’artiglieria, aviazione, vettovagliamento, conseguenti alla rotta di Caporetto e ha creato una rete di sistemi difensivi a compartimenti stagni.

I nostri soldati e in particolare la nuova classe chiamata alle armi, “i ragazzi del '99", con il contributo di divisioni inglesi e francesi, compiono prodigi di valore e riescono a ricacciare il nemico al di là del fiume.

La situazione si ristabilisce con gli Italiani in riva destra e gli Austro-Ungarici un riva sinistra.

Il Piave ritorna in auge ad Ottobre 1918, con la nostra offensiva vincente, nota come “Battaglia di Vittorio Veneto”, che in pochi giorni sbaraglia finalmente il nemico. Il 4 Novembre 1918 viene firmato l'armistizio e le ostilità cessano su tutto il Fronte.

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