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Quisquiglie

Cogito, ergo sum

Traduco per i soli indigeni in tenera età di Nauru e di Kiribati: "Penso, quindi esisto". D'accordo, ma chi diavolo sono? A chi mi chiede di dove io sia originario, non so mai rispondere in modo sintetico. E non potrebbe essere altrimenti, essendo nato a Chiavenna (Sondrio) da padre di Stradella (Pavia) e da madre di Cantello (Varese), avendo fatto gran parte dei miei studi a Sondrio e a Voghera (Pavia) e vivendo ormai da molti anni a Milano. Posso essere definito un "montanaro Cispadano", in antitesi alla definizione ormai alquanto corrotta di "Lombard". Ah, dimenticavo, da molti anni "emigro" in un'amena valle piemontese per trascorrervi le vacanze estive e invernali. Sono del segno dei Pesci e per altri dettagli più "sensibili" faccio appello alla normativa sulla privacy e tronco qui il discorso. Per assicurarsi la perpetuazione delle mance natalizia e pasquale, la mia portinaia mi saluta sempre con un sonoro "Buongiorno, dottore!", anche se non sono laureato e se tutto quell'ossequio mi infastidisce alquanto. Ai miei tempi (eccoci, ci siamo! NdR) il "pezzo di carta" che apriva le porte del mondo del lavoro era il famigerato "diploma" e a quello sono arrivato senza lode né infamia. Con un pizzico di consapevole narcisismo aggiungo tuttavia che due o tre miei lavori stanno (aggiungono i maligni: "a far muffa") sugli scaffali di alcune Università italiane e che un paio di queste hanno chiesto la mia presenza per brevi docenze o testimonianze. Per eventuali dettagli vai a: Volumi stampati A proposito di lavoro (ma che stress!), ho avuto anche la fortuna di girare il mondo in lungo e in largo, costruendo una buona parte della mia esperienza professionale nell'Africa Sub-sahariana, nell'America Latina, nell'Europa dell'Est e nel resto del globo, con esclusione delle sole aree artica, antartica, australiana e canadese. Sono sopravvissuto ai golpe (Nigeria), alle baruffe violente (Biafra, "Guerra dei 7 giorni", Rhodesia del Sud e Liberia), ai serpenti, alle malattie tropicali e ai vuoti d'aria a 30.000 piedi d'altezza, nonché alle varie manovre e manovrine fiscali dei nostri beneamati Governi. Ho ricoperto a lungo alcune importanti cariche in enti pubblici o privati, nazionali o esteri; ma tutta questa è... storia passata. Ti risparmio un curriculum più dettagliato e... spero tu me ne sia grato. Alla domanda: "Che fai ora?", rispondo come nella famosa opera lirica: "Vivo". E alla conseguente domanda: "Ma come vivi?", dovrei entrare in polemica con quei signori della politica che pare vogliano considerare un delitto "godere del trattamento pensionistico di anzianità". In ogni caso anche su questo tasto piantiamola subito lì, che è meglio. Ho scritto molto, sia per lavoro (pagato, forse male, ma pagato) che per diletto, e alcuni miei raccontini li puoi trovare nella pagina I racconti brevi E questo per il momento è tutto.. risali all'inizio della pagina

...dice: "ma allora dove caspita sei stato?"

Beh, dunque, fammici pensare. Il mondo l'ho girato, molto per lavoro e così, a memoria, posso mettere sul mappamondo dei puntini rossi in corrispondenza dei Paesi nei quali ho soggiornato almeno per più di tre giorni, trascurando quindi quelli nei quali ho messo piede soltanto perché l'aereo sul quale volavo faceva uno scalo tecnico o una sosta "fuori programma". Quali mi sono piaciuti di più? E' molto difficile dirlo. La Tanzania mi è rimasta nel cuore per i suoi stupendi paesaggi, l'affabilità dei suoi abitanti e lo splendore delle sue coste. Lo Zambia e lo Zimbabwe li ricordo particolarmente per i misteri della savana e per lo spettacolo incommensurabile dello Zambesi e delle sue cascate; il Brasile mi ha lasciato una profonda saudade per il suo "colore", la sua musica e il suo "calore umano". I Paesi Scandinavi li ricordo per l'ordine e il rispetto del prossimo; i Paesi Baltici, la Polonia e la Romania per l'ospitalità dei loro abitanti. La Francia e la Repubblica Ceca? Eh no, carini, soggiornate almeno una settimana a Parigi e a Praga e capirete voi stessi. Che dire infine degli Stati Uniti, della Russia, della Cina, della Nigeria, della Spagna, delle Filippine, della Germania, della Gran Bretagna, del Venezuela, della Colombia, dellaTurchia e di tanti altri ancora? Ma poi, infine, vi interessa proprio saperlo?

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Divagazioni varie

Ho fumato accanitamente la pipa per svariati decenni e poi, improvvisamente, una bella mattina mi sono chiesto: "Ma non c'è proprio niente di meno stupido che io possa fare con la bocca?" E così ho smesso di fumare; cominciando però a fare spesso "Boh?", soprattutto dopo la lettura del mio quotidiano preferito. Partendo dal vecchio e mai sufficientemente lodato "Dakota", ho avuto il piacere di volare con una quarantina di aerei diversi, compreso il famoso "Concorde", un paio di "Piper" e 2 o 3 grossi elicotteri. In aggiunta, ho provato la gioia (??!!) di fare pipì anche in una sessantina di alberghi a 4 o 5 stelle, sparpagliati in giro per il mondo. Non ti racconto di quando invece ho dovuto farla di notte, fuori da una tenda da campo, nel bel mezzo di una savana africana e sotto gli occhi fosforescenti di un'intera famiglia di animali dalle intenzioni del tutto sconosciute. Un giorno il mio barbiere è rimasto come paralizzato, con le forbici a mezz'aria, quando alla sua domanda: "Mi dica, mi dica, lei a che squadra tiene?", ho risposto: "Il gioco del calcio non mi interessa". Il poveretto pensava di avere messo le mani (sic) su uno Zombi e non riusciva a riprendersi dal colpo. Ho allora cercato di rincuorarlo: "Veda di finire il suo lavoro al meglio. Poi, se crede, per il futuro mi cercherò un altro parrucchiere". Lo sport mattutino che ho praticato di più in gioventù è stata la corsa veloce per prendere il treno o il tram. Più tardi non ho più avuto né tempo né voglia di praticare seriamente qualche attività sportiva. In compenso, non sono mai stato capace di ballare bene e non so suonare altro che il campanello della porta di casa. Cosa farò da grande non lo so ancora. Ma se sei arrivato sino a qui, prometto che quando verrà il momento, sarai fra i primi ad esserne informato! risali all'inizio della pagina

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